Entro nel confessionale e mi presento:
Ciao, ho 47 anni, sposato da 5 dopo 6 anni di convivenza. Abbiamo 2 bambini, uno di 9 ed uno di 15 anni (nato in una relazione precedente di mia moglie prima di conoscerci).
Dopo il matrimonio mia moglie ha iniziato ad avere i primi sintomi di premenopausa ed essendo comunque piuttosto giovane ha iniziato una cura ormonale che ha anche eliminato quasi tutti i sintomi ad eccezione del libido che è cominciato a scendere mese dopo mese.
Ho iniziato quindi a collezionare scuse per ogni occasione, l'intimità è diventata sempre più sporadica e con meno "trasporto".
Se prima i momenti di intimità erano quotidiane, sono diventate settimanali.. mensili...oramai quasi annuali...
È vero che il sesso e l'intimità non è l'unica cosa che tiene legata una coppia ma secondo me resta un ingrediente importante che la distingue dagli altri tipi di relazione. È anni che cerco di affrontare il problema. Parlandone, cercando di "riconquistarla" anche con momenti "nostri" senza i bambini. Perché oltre ad essere mamma e papà siamo anche marito e moglie.
Ma rifiuto dopo rifiuto la situazione sta diventando demoralizzante e sto perdendo l'energia e la voglia di lottare ancora.
Recentemente abbiamo avuto un pesante scontro verbale dove mi ha detto che non ha più nessuno stimolo ad avere intimità e che non ha comunque intenzione di affrontare il problema.
Dopo questo scambio senza dire niente la sera me ne sono andato a dormire sul divano. Perché non voglio imporre la mia presenza a nessuno, se sto al fianco di una persona è perché lo desideriamo entrambi.
Nel pieno della notte mi è venuto a svegliare in malo modo dicendo se volevo fare saltare il matrimonio per una sciocchezza del genere. Che per lei non sono mai stato messo in discussione e non è colpa sua che è così.
Scenate e discorsi che dalla notte alla mattina svaniscono nel nulla come se nulla fosse successo.
Ma sta di fatto che quando mi dice di amarmi di quale amore sta parlando? Amore materno? Fraterno?
Sta di fatto che mi sembra di trovarmi intrappolato in una relazione che si è svuotata di sentimento e che avanza per abitudine e per responsabilità nei confronti dei bambini.
Tra pochi giorni è il nostro anniversario di matrimonio e lei mi chiede cosa organizziamo per festeggiarlo.
Non mi sono pronunciato e lasciato a lei la parola perché non so cosa festeggiare con l'anniversario e lo sto vivendo più come giorno di lutto. (Con tutto rispetto con i veri lutti di quando si perde una persona cara per sempre)