Ciao...

hammer

Utente di lunga data
Come fare? Come far capire a una persona "ho bisogno di te" se quando lo dici, lui non capisce ciò che stai dicendo? Come fargli capire che stai cercando fuori una cosa che avevi e non hai piú?
Parla con tuo marito seriamente e spiegagli che per questo e quell'altro motivo, se non ci saranno cambiamenti, hai intenzione di separarti ed eventualmente chiedere il divorzio.
Se a tuo marito non interessa perderti procedi e separati.
Dopo potrai andare a letto con chi vuoi senza tradire nessuno.
E' una procedura semplice, lineare e corretta.
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
Prova ad essere sincera con te stessa, cerchi una giustificazione per scoparti quel gran fusto del collega. L'ho scritto più volte, la monogamia non è nella nostra natura. Le società forti si sono basate su nuclei famigliari robusti. Per garantire la compattezza del nucleo familiare è stato necessario garantirsi la fedeltà della femmina in quanto concepisce la prole. Alcune società hanno provato con la poligamia, altre con la monogamia. Scopati il collega, presta attenzione e non farti scoprire. A proposito del lancio delle mutandine, citato da te in un post precedente, ti consiglio di provarci. Ti racconto un episodio di cui sono stato protagonista. in un sito d'incontri x coppie avevo conosciuto un marito, gli ero piaciuto ed aveva chiesto alla moglie d' incontrarmi. Ci siamo visti in un bar e dopo i convenevoli e dopo due spumanti gli chiesi, a bruciapelo, di recarsi in bagno, togliersi le mutandine e regalarmele. Rimane sorpresa, non disse nulla ma si alzò e obbed. Capovolgi la situazione, la prossima volta che ti invita a pranzo, verso la fine fai un salto in bagno, toglietele e quando ritorni al tavolo prendigli la mano passagliele e digli e un regalo personale x te. Goditi la sua reazione, sarà grande.... molto grande...
Una cosa veramente brutta, che sto notando dall'inizio, è la tendenza a voler a tutti i costi buttare sugli altri le proprie convinzioni/esperienze. Avessi voluto trombare il collega, l'avrei giá fatto..ammesso che lui sia interessato. Sono 15 gli anni, e a me personalmente tutto il "contorno" e le attenzioni mancano un sacco. Poi se x voi è normale che manchino nel tempo, a me fa questo effetto...di merda, me ne rendo conto, altrimenti non sarei qui.
 

patroclo

Utente di lunga data
E invece non hai capito un cazzo. Io sono passata di qua per cercare di sentire persone che mi dicessero "we, chiudi la passera a chiave, che io ci sono passato ed è stato un merdaio". "We, adesso ti sembra buono perché non è il tuo". "Ciccia, fermati e respira". Ad esempio. Cose cosí. Non preconcetti, idee preconfezionate a gogo, paraocchi e (velati ma non troppo) insulti ("tu questa te la faresti?"...) trascendentale.

Posso dirti che io l'ho fatto , ho tradito mia moglie dopo anni di trascuratezza del rapporto, e poi .........ho divorziato 🤷‍♂️
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una cosa veramente brutta, che sto notando dall'inizio, è la tendenza a voler a tutti i costi buttare sugli altri le proprie convinzioni/esperienze. Avessi voluto trombare il collega, l'avrei giá fatto..ammesso che lui sia interessato. Sono 15 gli anni, e a me personalmente tutto il "contorno" e le attenzioni mancano un sacco. Poi se x voi è normale che manchino nel tempo, a me fa questo effetto...di merda, me ne rendo conto, altrimenti non sarei qui.
Non sei qui per questo?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Invece quello che ti sussurra ciliegina e fettina lo trovi attraente. In effetti scatena gli ormoni proprio. Poi scusa due post fa tuo marito era un buon padre e un buon marito e un ottimo amante. Improvvisamente è diventato un nerd. Peraltro è uno che lavora per poi giocarsi soldi alle macchinette o porto i soldi a casa?
Ma poi... sussurrare "porcate". "Lanciare slip".
Avete notato anche voi un cambiamento di stile tra prima e seconda parte del primo post?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Mio marito è una brava persona, ottimo padre, amante fantastico. Ma oltre la qualità, serve anche la quantità. E oltre al "momento" ci sono altre cose. Non mi baci solo quando si tromba. Non compaio dal nulla solo quando si tromba. C'è un mondo di attenzioni attorno, a cui a 40 anni non sono disposta a rinunciare. E le vorrei da lui. E gliel'ho fatto presente piú volte senza trovare riscontro. Dunque fremo per il collega che- vedo che non si è capito- mi apostrofa in maniere sciocche per scherzare, ci prendiamo in giro, ma ha anche delle attenzioni carine a cui fino a qualche tempo fa - satolla a casa - non ho mai dato peso.
Satolla.
 

bobyx

Utente di lunga data
Ciao a tutti, scrivo un pò con il cuore in gola. Vi leggo da un pò, non ho mai avuto il coraggio di scrivere, e forse non cel' ho nemmeno ora. Infatti non scrivo con coraggio. Scrivo consapevole di starmi trasformando in qualcosa che mi fa paura, ed anche un pò schifo. E quindi se voglio cercare di bloccarmi ho bisogno che qualcuno che possa capire mi dica: fermati.
Ho 40 anni, sono una bella donna. Ho una bambina piccola e un marito che mi ha corteggiata tanto, e mi ha conquistata con passione. Stiamo assieme da 15 anni, sposati da 10. La bambina è piccola, ha meno di 4 anni. Ovviamente molto richiedente, come è giusto che sia. Io mi divido tra lavoro, casa, mille cose. Lui ultimamente è tutto lavoro e trasferte fuori. Viviamo "altrove", lontani dalle famiglie. Da tempo mi sento molto donna fuori casa e poco in casa. Non un gesto. Pochissimi apprezzamenti anche quando vesto provocante, o comunque quando sono particolarmente bella. Ne ho parlato con lui, più volte. Non credo che abbia capito. Negli ultimi anni ho vissuto l'inferno in terra tra mobbing, perdita di una persona molto cara, ecc. Mi sono tirata su le maniche e sono rinata. Ed ho capito il valore della mia vita. Della mia famiglia, del tempo. Della passione, in tutto. Mio marito è un meraviglioso padre, un ottimo compagno, un fantastico amante. Ma. Ma è parco di attenzioni. Niente baci se non per "finalizzare". Poche parole. Poca fisicità al di fuori dell'atto. Ed ecco che il collega, bello come il sole, che a volte mi chiama "confettino", oppure "ciliegina", che mi porta il pranzo perchè "ho pensato che potesse piacerti" e badate bene lo fa perchè lui è così, non ci sta provando...è un ragazzo limpido, genuino...conosco anche la compagna...ma ecco che a volte il cuore mi fa le capriole. Arrossisco. Lo penso fuori dal lavoro. Penso a come sarebbe averlo tra le cosce. Non mi piace questa me. Sono in crisi, una crisi profonda che non ha nulla a che vedere col collega, ma mi porta in questa direzione e mi sento una cretina. Non amo i traditori. Non voglio tradire. Ma sono coinvolta. Mio marito sembra non capire, o non interessarsi. Io ho bisogno di capire che danno farei tradendolo, che dolore gli arrecherei perché lo amo ma in questo momento lo detesto, per la persona in cui mi sta trasformando. Non riesco ad essere più lucida di così, chiedo scusa sono sopraffatta e onestamente mi sento stremata. Non so nemmeno cosa vi sto chiedendo...non lo so.
Tra un paio d’anni, quando tuo marito ti scoprirà, tu invocare l’infermità mentale parziale. Inoltre indirizzalo a leggere questo blog. Perquella data ad esempio io sarò già cintura nera in materia e potrei perfino dargli una mano. gli altri che vedo imprigionati qui da molti più anni di me saranno ormai dei sensei.
Che dire, da parte del cornuto: una volta che si inizia a tradire, dal mio punto di vista non c’è ritorno. Il matrimonio è compromesso. Se poi riuscirete comunque ad andare avanti, dipenderà da molte variabili — compresa, magari, la “giustificazione” della salute mentale di cui sopra. Ovviamente rimanere intrapolata in un matrimonio e rapporto che provoca sofferenza, non è la soluzione.
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
Non sei qui per questo?
Perché mi diciate le vostre esperienze si, perché continuiate a dirmi "ma tu vuoi assolutamente tradirlo e lasciare tuo marito" quando sto dicendo che vorrei che qualcuno sapesse dirmi qualcosa per aiutarmi a capire come uscirne senza fare cazzate è, per me, altra cosa. Poi, che quello che ho chiesto sia poco chiaro, poco realizzabile, poco gradevole e ciò che volete ok, lo comprendo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ti pare che, fosse stato perfetto, avrei fatto tutta sta caciara? O il traditore è pazzo a prescindere, e ha il 100% di colpe? Il tradito è una povera anima innocente?
Perché da che ne so io, puoi essere una brava persona ma far sentire - a momenti - una nullitá una persona che sta comunque uscendo da alcune situazioni (accennate all'inizio) per cui necessiterebbe di un pò di vicinanza non legata solo all'atto sessuale in sè. E si può essere incazzate con un marito che non vuol capire una situazione del genere? Ecco. Se vogliamo dirla con calma.
Da traditrice tutto può essere. Continuo a pensare che al tradito non puoi addossare colpe per il tradimento.
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
A te non mancano le moine di tuo marito, anche ci fossero saresti comunque attratta dal collega e non basterebbero di certo per disinnescare la tua crisi.
A te manca la convinzione di non cercarti rogne, evidentemente non hai problemi più grossi.
Il collega è un bonazzo sia che il marito sia presente, sia che non lo sia (scusa il gioco di parole). Ma il trasporto, quello fino a che tutto funzionava, non c'era.

Insomma già sai cosa ne conseguirebbe. Cosa aspetti?
Cerco un modo, una parola, una illuminazione per uscire da tutta questa merda senza fare cazzate e sicura di essere stata incisiva col marito. Penso di aver capito come procedere...
 

ipo.Krita

Utente di lunga data
Adesso torniamo seri. Sto cercando di capire le intenzioni della nuova amica. Se mancano attenzioni e coccole dovrebbe ripagare con la stessa moneta. Dovrebbe mostrarsi indifferente al marito con naturalezza e serenità. Magari si smuove e la ricopre di attenzioni. Però dopo 14 anni il fuoco della passione è meno ardente ed è un fatto comune. Come è già stato detto se Lei è ancora innamorata del marito un"confettino" o "ciliegina" dovrebbero infastidirla invece di arraparla
Grazie per gli spunti.
 
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