Ci piace la nostra faccia?
Realisticamente ognuno di noi si vede più o meno gradevole, generalmente meglio della realtà, talvolta peggio.
Il fatto che da quando ci sono gli smartphone che permettono di usare i filtri, alcuni li mettono automaticamente, e poi Instagram che ne mettono a disposizione di vari tipi, quasi nessuno resiste alla tentazione di modificare la propria immagine.
E chi può permetterselo cerca modifiche estetiche e chirurgiche.
A volte fanno anche bene, se ci sono inestetismi che fanno sentire insicuri.
Ma poi vediamo persone famose stravolte dalla chirurgia da non riconoscerle e ci spaventiamo. Se succede a chi ha disponibilità economiche, cosa potrebbe succedere a noi?

E poi come ci giudicherebbe chi ci conosce.
Una mia amica ha fatto la riduzione del seno. Ha fatto bene: era enorme e molto sceso. Ma lo ha tenuto nascosto alla figlia, finché non ha terminato lo sviluppo, per paura che potesse sviluppare la paura di avere lo stesso problema. Invece la figlia ha un bel seno.
Sinceramente avete pensato a “ritocchi” e siete stati scoraggiati dai risultati mostruosi?
Il chirurgo Giulio Borbon sull'ossessione per l'età del viso: «L'invecchiamento non si ferma, si gestisce». Anche, nel caso delle star più rifatte, con interventi che sembrano cantieri
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