Le conseguenze devastanti del mio tradimento.

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Ma io non sono capace. Se mi succede qualcosa di brutto io in genere mi sbatto a trovare una soluzione. Prendo in mano la situazione e vado come una bersagliera. Poi quando tutto è finito, allora mi fermo e rifletto.
Nei lutti i sono sempre incazzata. Questo è il mood e perciò mi distraggo facendo cose.
Condivido la prima parte
Reagire ai problemi trovando una soluzione è positivo. Faccio anch'io così e le persone che si lagnano continuamente senza agire, le manderei da @perplesso in gita.
La seconda parte non la condivido. L'incazzatura deve lasciare poi spazio ad altro per elaborare il lutto. Comunque non insisto, eh😉
 

Gaia

Utente di lunga data
Condivido la prima parte
Reagire ai problemi trovando una soluzione è positivo. Faccio anch'io così e le persone che si lagnano continuamente senza agire, le manderei da @perplesso in gita.
La seconda parte non la condivido. L'incazzatura deve lasciare poi spazio ad altro per elaborare il lutto. Comunque non insisto, eh😉
Il giorno del mio matrimonio ricordo che ero completamente priva di emozioni. Non ero nemmeno emozionata. Ero invece molto attenta a che tutto andasse secondo quanto avevo previsto. Ovviamente fu un successone.
Però lo so che ho difficoltà a esprimere emozioni e a volte anche a provarle.
Boh, forse sono rotta. Però che vi devo dire. Io mica vivo male, anzi
 

Brunetta

Utente di lunga data
L’altra sera ho discusso con madre e padre di questo. Del fatto che nessuno si è mai preoccupato dei miei sentimenti perché tanto io ero forte. Padre ha detto che tanto io sono di ferro e che casco sempre in piedi. Mi ha detto che ero cosi anche da bambina, cadevo, mi sbucciavo e mi rialzavo. Che se qualcuno mi prendeva in giro o prendeva in giro i miei amici io subito facevo a botte.
Alla fine cercavo di spiegare che alle volte anche io ero fragile e avrei voluto poter chiedere aiuto come i miei fratelli che invece erano quelli sempre bisognosi (per loro).
Alla fine madre ha iniziato a piangere e ho dovuto consolarla. Padre contrito ha detto che avevo fatto piangere madre per un problema inesistente. Eh vabbè
Terribile questa dinamica in cui tu devi essere il punto fermo nella triangolazione tra i tuoi. I tuoi fratelli (più grandi o più piccoli?) Che ruolo svolgono? Per tuo padre il tuo essere femmina è insoppportabile? È insopportabile dover consolare una donna al punto da farlo fare a te?

Ma io non sono capace. Se mi succede qualcosa di brutto io in genere mi sbatto a trovare una soluzione. Prendo in mano la situazione e vado come una bersagliera. Poi quando tutto è finito, allora mi fermo e rifletto.
Nei lutti i sono sempre incazzata. Questo è il mood e perciò mi distraggo facendo cose.
La rabbia è una reazione comune per non provare il dolore.
Del resto tuo padre ti ha insegnato così.

Il giorno del mio matrimonio ricordo che ero completamente priva di emozioni. Non ero nemmeno emozionata. Ero invece molto attenta a che tutto andasse secondo quanto avevo previsto. Ovviamente fu un successone.
Però lo so che ho difficoltà a esprimere emozioni e a volte anche a provarle.
Boh, forse sono rotta. Però che vi devo dire. Io mica vivo male, anzi
Però poi ti lamenti che l’amante non era capace di esprimere emozioni.
Nemmeno lui.

Mi hai fatto venire in mente “La sconosciuta“ di Tornatore.
Lo hai visto?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Condivido la prima parte
Reagire ai problemi trovando una soluzione è positivo. Faccio anch'io così e le persone che si lagnano continuamente senza agire, le manderei da @perplesso in gita.
La seconda parte non la condivido. L'incazzatura deve lasciare poi spazio ad altro per elaborare il lutto. Comunque non insisto, eh😉
perfida
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ti sei fatto conoscere bene. Da propietario ed administrator chredevo di potermi aspettare di più.
Bannami pure e sbattimi fuori quando vuoi.
Io non ho insultato nessuno e ne sono èiù che sicuro. Soprattutto in questo 3D.
Mi dispiace che tu sia intervenuto così.
Forse non ti piace che qualcuno cerchi di trovare del buono e di portare conforto.
Io dallo psichiatra?
Mah ti devi essere confuso con qualcun altro davvero.
Comunque fai come credi. Se ti senti nel giusto. Il forum è privato in scrittura, quindi è tuo. Fanne quel che credi.
Ti saluto tanto. Buona gionrata e buona vita. Beato te che sei così.
se pensi di non aver insultato nessuno in questa discussione, allora stai messo ancora peggio del previsto. io intervengo quando vedo dei fenomeni del pensiero come te che creano problemi. se sei in grado di capirlo bene, altrimenti salterai quando riterrò opportuno fartelo fare. cerca di svegliarti che la vita non è clemente come me
 

Gaia

Utente di lunga data
Terribile questa dinamica in cui tu devi essere il punto fermo nella triangolazione tra i tuoi. I tuoi fratelli (più grandi o più piccoli?) Che ruolo svolgono? Per tuo padre il tuo essere femmina è insoppportabile? È insopportabile dover consolare una donna al punto da farlo fare a te?


La rabbia è una reazione comune per non provare il dolore.
Del resto tuo padre ti ha insegnato così.


Però poi ti lamenti che l’amante non era capace di esprimere emozioni.
Nemmeno lui.

Mi hai fatto venire in mente “La sconosciuta“ di Tornatore.
Lo hai visto?
Relativamente a mio padre e’ stato a mio parere un padre stupendo. Ha sopperito alle mancanze di madre che mi voleva più dolce e remissiva e così non mi ha fatto sentire sbagliata per essere ‘un maschiaccio’.
Fratelli sono più piccoli ma sono diversi da me. Nel senso che sono più chiusi all’apparenza, ma in realtà loro riescono a intessere legami più profondi dei miei.
Per il resto io sono stata e sono la luce degli occhi di un padre che mi ha sempre spronato all’indipendenza, soprattutto da un uomo.
Per il resto io non davo problemi a scuola, ero sempre la reginetta delle feste, sempre spigliata e sempre brillante. E tanto a loro bastava per vedermi felice. Non si sono accorti di quando ho sfiorato l’anoressia, della psoriasi fintanto che non sono stata invasa e sanguinolenta.
Nell’insieme non stata poco amata, anzi. Mi hanno amato come sapevano fare e come potevano.
Si parentesi ho sempre detto che il problema è che eravamo uguali. Forse per questo ne sono stata attratta, perché era uno specchio.
In realtà io non sono fredda nella vita reale, ma mi apro con pochissime persone. E mai completamente.
Non so se sia un difetto di nascita o se sia il risultato di qualcosa. Ma sono così e non vivo male.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Relativamente a mio padre e’ stato a mio parere un padre stupendo. Ha sopperito alle mancanze di madre che mi voleva più dolce e remissiva e così non mi ha fatto sentire sbagliata per essere ‘un maschiaccio’.
Fratelli sono più piccoli ma sono diversi da me. Nel senso che sono più chiusi all’apparenza, ma in realtà loro riescono a intessere legami più profondi dei miei.
Per il resto io sono stata e sono la luce degli occhi di un padre che mi ha sempre spronato all’indipendenza, soprattutto da un uomo.
Per il resto io non davo problemi a scuola, ero sempre la reginetta delle feste, sempre spigliata e sempre brillante. E tanto a loro bastava per vedermi felice. Non si sono accorti di quando ho sfiorato l’anoressia, della psoriasi fintanto che non sono stata invasa e sanguinolenta.
Nell’insieme non stata poco amata, anzi. Mi hanno amato come sapevano fare e come potevano.
Si parentesi ho sempre detto che il problema è che eravamo uguali. Forse per questo ne sono stata attratta, perché era uno specchio.
In realtà io non sono fredda nella vita reale, ma mi apro con pochissime persone. E mai completamente.
Non so se sia un difetto di nascita o se sia il risultato di qualcosa. Ma sono così e non vivo male.
Per fortuna che non vivi male! 🤗
Le funzioni materna e paterna sono così e complementari.
Ma sembra che tuo padre ti volesse maschio.
Il tuo corpo ha urlato il disagio con anoressia e psoriasi per farsi vedere.
Se fossi qui ti abbraccerei.
 

Gaia

Utente di lunga data
Per fortuna che non vivi male! 🤗
Le funzioni materna e paterna sono così e complementari.
Ma sembra che tuo padre ti volesse maschio.
Il tuo corpo ha urlato il disagio con anoressia e psoriasi per farsi vedere.
Se fossi qui ti abbraccerei.
In realtà lui voleva proprio una femmina. E’ stato un padre molto amorevole. Non mi sono mai sentita dire che una cosa era da maschi e non la potevo fare. Mi portava a pescare e mi compro’ un microscopio e la sera uscivamo a prendere insetti da sezionare sui vetrini. Non tanti. Non ero una serial killer in erba, ma ero curiosa di vedere come erano fatti pure perché guardavamo tanto Piero Angela.
E cosi ogni tanto portavo in casa lombrichi, rane e api che raccoglievo già morte però.
E poi ero sempre buttata in terra in mezzo all’erba, sempre spettinata nonostante madre mi pettinasse con cura.
Sono migliorata al liceo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In realtà lui voleva proprio una femmina. E’ stato un padre molto amorevole. Non mi sono mai sentita dire che una cosa era da maschi e non la potevo fare. Mi portava a pescare e mi compro’ un microscopio e la sera uscivamo a prendere insetti da sezionare sui vetrini. Non tanti. Non ero una serial killer in erba, ma ero curiosa di vedere come erano fatti pure perché guardavamo tanto Piero Angela.
E cosi ogni tanto portavo in casa lombrichi, rane e api che raccoglievo già morte però.
E poi ero sempre buttata in terra in mezzo all’erba, sempre spettinata nonostante madre mi pettinasse con cura.
Sono migliorata al liceo.
Ti faccio una rivelazione: la maggior parte delle bambine è così.
Lo ricordi ed è entrata nella tua narrazione come maschiaccio perché era apprezzata la tua parte maschile, esplorativa, vivace e interessata alle scienze. Pensa che io catturavo maggiolini e lucciole e pure io avevo chiesto e ottenuto microscopio, libri scientifici, trenino, piste per macchinine e armi. E volevo essere un indiano (non una indiana che masticava pelle di bisonte per fare i mocassini) volevo tirare frecce cavalcando, in secondo ordine un cowboy o un agente dell’FBI. Sono rimasta delusa quando non ho avuto il bazooka. Era l’immaginario che mi ero creata grazie al cinema, dove andavo con mio padre.
Ma potevo piangere, soprattutto quando mi dicevano che ero bella… e non dovevo essere ribelle.
Quasi tutte eravamo così. Poi arrivano gli ormoni e improvvisamente non vogliamo essere maschi, ma vogliamo i maschi.
Ma non si può disprezzare la propria parte sensibile e debole, perfino se si è maschi.
 

hammer

Utente di lunga data
L’altra sera ho discusso con madre e padre di questo. Del fatto che nessuno si è mai preoccupato dei miei sentimenti perché tanto io ero forte. Padre ha detto che tanto io sono di ferro e che casco sempre in piedi. Mi ha detto che ero cosi anche da bambina, cadevo, mi sbucciavo e mi rialzavo. Che se qualcuno mi prendeva in giro o prendeva in giro i miei amici io subito facevo a botte.
Alla fine cercavo di spiegare che alle volte anche io ero fragile e avrei voluto poter chiedere aiuto come i miei fratelli che invece erano quelli sempre bisognosi (per loro).
Alla fine madre ha iniziato a piangere e ho dovuto consolarla. Padre contrito ha detto che avevo fatto piangere madre per un problema inesistente. Eh vabbè
Hai fatto piangere tua mamma.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Nicky

Utente di lunga data
Piange sempre e fa la vittima. Infatti la mal sopporto nonostante la ami.
Beh ma una cosa è piangere, un'altra è fare la vittima e quindi usare il pianto per ottenere qualcosa.
Ti dico, io ho sempre pianto, ma se lo avessi fatto come capriccio, sarei stata ripresa. Mia madre non era tenera.
E comunque, nell'episodio che hai raccontato, è tuo padre che non ti ha ascoltato.
Ti ha irritato tua madre, anche perché lui si è schierato con lei.
 

hammer

Utente di lunga data
Beh ma una cosa è piangere, un'altra è fare la vittima e quindi usare il pianto per ottenere qualcosa.
Ti dico, io ho sempre pianto, ma se lo avessi fatto come capriccio, sarei stata ripresa. Mia madre non era tenera.
E comunque, nell'episodio che hai raccontato, è tuo padre che non ti ha ascoltato.
Ti ha irritato tua madre, anche perché lui si è schierato con lei.
Le mamme non si fanno piangere.
Punto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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