Segui i tuoi sogni

Nicky

Utente di lunga data
A me sembra invece che tutti vivano come miserrimo tutto ciò che non porta notorietà e o soldi.
Beh non conosco migliaia di ragazzi. Quelli che gravitano intorno a me sono spesso preoccupati di non riuscire a trovare una situazione che consenta loro di essere autonomi dalla famiglia, non hanno ambizioni di notorietà. Uno solo fa spettacoli, è pure bravino.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Dipende dal ruolo che hai, da ciò che concretamente fai e dal valore che rappresenti per l'ente. In realtà ci sono lavoro nella pa che danno una libertà d'azione non così diversa da un lavoro indipendente.
Te lo dico per esperienza diretta, ho a che fare con il settore da sempre.
Avevo un’amante che era investigatrice tributaria e lo è ancora. Senza fare nomi, mi diceva che controllando il tenore di vita di alcuni soggetti arrivavano a capire quando nero avevano nascosto qua e là.
Lei era spesso fuori dall’Italia come osservatrice di facoltosi imprenditori nostrani.
 

hammer

Utente di lunga data
Dipende dal ruolo che hai, da ciò che concretamente fai e dal valore che rappresenti per l'ente. In realtà ci sono lavoro nella pa che danno una libertà d'azione non così diversa da un lavoro indipendente.
Te lo dico per esperienza diretta, ho a che fare con il settore da sempre.
Naturale, se sei un manager o un dirigente. Ma avrai sempre qualcuno sopra di te.
Io non prendo ordini da nessuno.
Posso (in teoria) fanculizzare sul lavoro chi mi pare e quando mi pare.
Questo significa, alla fine, essere un uomo libero.
Ma questa libertà ha un costo.
 

Nicky

Utente di lunga data
Avevo un’amante che era investigatrice tributaria e lo è ancora. Senza fare nomi, mi diceva che controllando il tenore di vita di alcuni soggetti arrivavano a capire quando nero avevano nascosto qua e là.
Lei era spesso fuori dall’Italia come osservatrice di facoltosi imprenditori nostrani.
Ecco, così è un po' troppo 😂
Però, in genere, se hai un ruolo apicale non hai neppure un orario, se non nel senso che devi fare un tot di ore alla settimana. Poi organizzi gli uffici, con una libertà a volte più ampia che nel privato. Hai a che fare con la politica, ma, a parte che in alcuni settori dove la politica ha un interesse diretto, hai mani abbastanza libere.
Ovviamente poi la pa è un mondo molto vasto, ma alla fine forse il peggio l'ho visto nell'impiego universitario! Li se pesti I piedi a quello sbagliato sei morto.
 

Nicky

Utente di lunga data
Naturale, se sei un manager o un dirigente. Ma avrai sempre qualcuno sopra di te.
Io non prendo ordini da nessuno.
Posso (in teoria) fanculizzare sul lavoro chi mi pare e quando mi pare.
Questo significa, alla fine, essere un uomo libero.
Ma questa libertà ha un costo.
Ma è anche per le tue capacità e autorevolezza. I clienti ora ti conoscono e puoi mandarli a quel paese, perché li dirigi più tu di loro.
Quello che voglio dire è che alcune libertà ce le costruiamo e in ogni ambito.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Tanti anni fa, ho iniziato una attività imprenditoriale con 500000 lire imprestate da mia nonna e una vecchia Renault 5 perché avevo un'idea, un sogno e la determinazione.
Come ho fatto io, molti altri hanno fatto.
Oggigiorno, dubito che molti giovani vogliono fare una vita che giustamente @hammer ha scritto "sei libero ma con notevoli sacrifici".
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma tutti chi? Due persone che conosci o quelli che mostrano in TV nei talent?
Se vuoi ti presento tutti i miei amici. Molto lontani da questa descrizione che stai facendo. Anzi sono la gran parte sconsolati..altro che sognatori
Se sono sconsolati, è perché sono delusi dalla realtà che non ha fatto realizzare i loro sogni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si ma per sogni non intendo fare il cantante ma dopo almeno 5 anni di studi qualcosa che non sia un tirocinio o lavori a % nel caso dei più sfortunati
Se si studia qualcosa per cui non c’è richiesta, succede.
Ma credo che si debba studiare per sé. Lo studio ci arricchisce. Non è sempre legato al lavoro. Altrimenti si fa un istituto professionale.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Se si studia qualcosa per cui non c’è richiesta, succede.
Ma credo che si debba studiare per sé. Lo studio ci arricchisce. Non è sempre legato al lavoro. Altrimenti si fa un istituto professionale.
A volte dipende dalla città che non offre molto. Un mio amico sta all BNL a Milano e a Roma non aveva trovato (nel periodo in cui cercava)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che male comunque non fa
Infatti.
Se l’obiettivo è trovare lavoro, non vedo perché non considerare di poter fare l’elettricista o l’idraulico

In generale non conosco persona che abbia fatto economia o ingegneria che non sia stato risucchiato a milano
e si va dove quel tipo di lavoro è richiesto.
Fortunati loro che possono vivere in una città meravigliosa.
Non ci sono attori intristiti di lavorare a Hollywood.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Se si studia qualcosa per cui non c’è richiesta, succede.
Ma credo che si debba studiare per sé. Lo studio ci arricchisce. Non è sempre legato al lavoro. Altrimenti si fa un istituto professionale.
beh @Brunetta dopo le superiori sarebbe opportuno scegliere un università in base ai propri gusti ma anche in base alla richiesta del mercato..
altrimenti si finisce dopo 5 anni ad avere una bella cultura ma a lavorare in un call center
 

Brunetta

Utente di lunga data
beh @Brunetta dopo le superiori sarebbe opportuno scegliere un università in base ai propri gusti ma anche in base alla richiesta del mercato..
altrimenti si finisce dopo 5 anni ad avere una bella cultura ma a lavorare in un call center
Però se si hanno competenze, si usano in diversi ambiti.
Lo dico anche se mia figlia, per il suo desiderio di lavorare*, ha accettato un lavoro che non le piaceva e poi ha investito in soldi e tempo per un master che le desse una qualifica spendibile in un altro settore.
Non è che tutto quello che aveva studiato prima è stato inutile.
Lasciando stare che per lei studiare è un divertimento.

*P.S. Ha lavorato anche in un call center.
Ma vedi che hai confermato quello che dicevo? Ci sono lavori che sono considerati una sconfitta.
 

Brunetta

Utente di lunga data

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Però se si hanno competenze, si usano in diversi ambiti.
Lo dico anche se mia figlia, per il suo desiderio di lavorare*, ha accettato un lavoro che non le piaceva e poi ha investito in soldi e tempo per un master che le desse una qualifica spendibile in un altro settore.
Non è che tutto quello che aveva studiato prima è stato inutile.
Lasciando stare che per lei studiare è un divertimento.

*P.S. Ha lavorato anche in un call center.
Ma vedi che hai confermato quello che dicevo? Ci sono lavori che sono considerati una sconfitta.
lavorare per x tempo in un call center è una cosa passarci x x x anni è un altra
non lo considero una sconfitta, e onestamente ci sono differenti tipi di call center, dove serve avere delle conoscenze ben precise.
però non è certo l'aspirazione dopo anni di studio (considerando soprattutto l'aspetto economico e i livelli di stress a cui si è sottoposti quotidianamente)
senza contare le responsabilità che ne derivano...ti faccio presente che il povero cristo che ha risposto alla chiamata di soccorso dei ragazzi che sono poi annegati nel natisone è sotto inchiesta
 
Top