Danny ed il ponte della Ghisolfa

Banana18

Utente di lunga data
Poi è come per il bagno, chi non lo aveva adesso schifa chi ne ha solo uno.
Sono nel gruppo fb più frequentato del paese della mia scuola.
Dicono cose assurde sul degrado causato dagli immigrati, pure persone che c’erano trent’anni fa quando c’erano prati incolti usati come parcheggi e cosparsi di preservativi, dove ora c’è un parco con giochi bimbi e inorridiscono per un graffito su una panchina.
Sono scandalizzati per una rissa quando hanno appena riparato i buchi di sparatorie di decenni fa dai muri. Parlano di delinquenza e vengono da paesi da cui li hanno mandati qui a domicilio coatto.
Perché? Perché vogliono contrastare l’amministrazione comunale che è riuscita a far ristrutturare mezzo paese, che ha eliminato il subaffitto e che ha fatto emergere le ‘ndrine.
Hanno riparato pure i buchi delle sparatorie?
Ma allora a giro è davvero pieno di ingrati.
 

Nicky

Utente di lunga data
Fuori Milano, o forse fuori Lombardia i prezzi delle case sono più che abbordabili. Ho venduto in collina un appartamento di quasi 100mq a 25k... dopo 3 anni.
Fare investimenti a Milano su un immobile ormai ha poco senso pur avendo capitale. Gli affitti rendono poco.
Per investimento hai ragione, ma qui parliamo di dove vivere.
Fuori Lombardia la città più comoda forse è Novara, ma non so se costa poco..
 

Brunetta

Utente di lunga data
È un quadro reale, infatti c'è un problema nella pubblica amministrazione al nord perché si fa fatica a trovare chi sostituisce chi va in pensione. C'è una sproporzione tra reddito da lavoro e spese.
Mti ragazzi dal sud vanno direttamente all'estero.
Da soli a Milano in affitto è, in genere, poco fattibile. Devi essere in due.
Dopo di che, in due o se hai già una casa, si vive. Diciamo che quello che raccontano è la verità, fatta una tara del 20 per cento.
Io non posso raccontare nei dettagli, ma ci sono anche aspettative eccessive.
Era arrivata una collega nuova (oddio collega è una parola grossa, visto che era una capra) dal sud e cercava casa in affitto. Mi sono prodigata per cercargliela online e poi l’ho accompagnata ovunque a vederne alcune, rigorosamente a due passi dalla metropolitana. Lei voleva tre locali, perché in una casa piccola non avrebbe potuto fare entrare marito e figlia quando sarebbero venuti a trovarla.
L’affitto richiesto per quelle che siamo andate a vedere era troppo alto. A quel prezzo al paese suo si prende una villa. Mostrava le foto della sua villa e si lamentava dei proprietari che “non si mettevano una mano sulla coscienza“ e ha insultato, con me, questi nordici che erano esosi. Uno era napoletano e l’altro calabrese.
Poi siamo andati a prendere un caffè e ha fatto pagare me.
😳
L’ho raccontato ai colleghi lucani, siciliani e campani e hanno detto che se aveva la villa poteva stare a casa sua.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per investimento hai ragione, ma qui parliamo di dove vivere.
Fuori Lombardia la città più comoda forse è Novara, ma non so se costa poco..
Costano molto meno verso Lodi.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Anche perché non c’è un chezz.
Ovviamente.
Se un posto è bello, ben tenuto e ben collegato costa e si selezionano anche i vicini.
Però molte aziende hanno personale che lavora a distanza e deve essere in sede solo tre giorni al mese.
Credo che i tre giorni siano utili per giustificare la sede che, benché costosa, può essere scaricata.
Diversamente non mi spiego.
 

Banana18

Utente di lunga data

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Io non capisco questa ostinazione a voler stare a tutti i costi a Milano, tranne nei casi in cui uno è costretto per una certa tipologia di lavoro. Il discorso sulla villa, cara Brunetta, è simbolico. È ovvio che non si può paragonare il costo delle case al sud con quelle di Milano. È pur vero che se la maggior parte dei lavoratori ha uno stipendio che nemmeno supera i 2k, come si dovrebbe campare in quella città?
Per me è folle voler stare in una città che permetterà pure di fare carriera ma fino a che punto? Lo stipendio raggiunto va comunque paragonato col costo delle case. Meglio 1500 in un bel posto con una casa a 250 vicino al mare, piuttosto che 3000-4000 di stipendio con un buco a soli 700 Mila euro.
Ma questo chiaramente è il mio umile parare, avendo fatto le mie valutazioni personali.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
infatti chi può scappa. il paesone fa schifo anche per altre motivazioni, non solo perchè la volontà è quella di buttare fuori chiunque non prenda almeno 10mila euro al mese
 

hammer

Utente di lunga data
Io non capisco questa ostinazione a voler stare a tutti i costi a Milano, tranne nei casi in cui uno è costretto per una certa tipologia di lavoro. Il discorso sulla villa, cara Brunetta, è simbolico. È ovvio che non si può paragonare il costo delle case al sud con quelle di Milano. È pur vero che se la maggior parte dei lavoratori ha uno stipendio che nemmeno supera i 2k, come si dovrebbe campare in quella città?
Per me è folle voler stare in una città che permetterà pure di fare carriera ma fino a che punto? Lo stipendio raggiunto va comunque paragonato col costo delle case. Meglio 1500 in un bel posto con una casa a 250 vicino al mare, piuttosto che 3000-4000 di stipendio con un buco a soli 700 Mila euro.
Ma questo chiaramente è il mio umile parare, avendo fatto le mie valutazioni personali.
Il mare è una delle cose veramente irrinunciabili. Una necessità esistenziale.
 

hammer

Utente di lunga data
Ma cosa c entra. È per dire che un conto è abitare in un bel posto e un conto in mezzo ai palazzi o peggio, in zone dove stai più sul treno che a vivere la tua vita.
Il mare c'entra sempre. Il mare rimane per molti, comunque, una necessità esistenziale.
 
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