Non mi piace perché promettono tutela per i minori per fare digerire altro. Via via è stata compressa tutta la libertà.
Ala fine quelli abili sfuggiranno al controllo, mentre le persone meno tecnologicamente avanzate, come posso essere io, saranno esposte a rischi che neppure immaginano.
Certo.
È esattamente così.
Ho visto siti e video pornografici come chiunque altro, ma non riesco a superare l’idea che guardare un porno equivalga, in un certo senso, ad andare con una prostituta o a pagare per fare sesso.
Per questo motivo li evito.
Diverso è il discorso dell’erotismo, nella fotografia o nel cinema: lì entrano in gioco estetica, raffinatezza e soprattutto narrazione, in un rapporto uomo-donna paritario.
Ciò che però non mi sfugge, nel porno, è la costante mercificazione del corpo femminile: la donna viene quasi sempre rappresentata come un oggetto sessuale.
Il danno più grave, soprattutto nei confronti dei minori, è proporre loro un’immagine della donna sessualmente sottomessa e oggettificata.
È questa la visione che, da adulti, tenderanno a considerare "normale".
E molti casi di cronaca nera, purtroppo, ne sono la conseguenza.
Mah.
Conosco chi ha fatto porno e credimi ciò che hai scritto non si adatta nemmeno alla lontana.
Esistono donne che amano fare porno e amano quel lavoro.
Sembra così strano, mi chiedo sempre perché.
Ma in fin dei conti ognuno deve fare ciò che ama senza doverlo motivare, credo.
Il punto è che se una persona commette un reato o si sospetta che lo abbia compiuto, è giusto che venga rivoltato come un calzino, con le opportuno garanzie di legge.
Pensare, invece, di sottoporre tutti i cittadini a una sorveglianza, è liberticida e degno di una dittatura.
Qualcuno che ha compreso.
Brava.
C’è già.
Beh certo se cerchi solo bambini, meglio che tu (ipotetico) sia profilato.
Certo.
Pensa che io sono bloccato con WeTransfer per pedofilia.
Ho trasferito le foto delle mie vacanze.
Gli algoritmi sono precisi...
Probabilmente hanno messo insieme le foto di mia moglie nuda con quelle di nostra figlia vestita ma nella stessa cartella
Questo per dire che il controllo on line tramite algoritmi a casaccio è una puttanata.
Le ricerche si fanno sui siti particolari e le forze dell'ordine hanno modo di accedere alle identità senza eccessive difficoltà.
Non c'è bisogno di controllare l'intera popolazione.
A parte che tutti i contenuti su Pornhub sono legali, non ha senso controllare ciò che è legale.
Prima del web a limitare la visione del porno non era la censura, ma le persone: i genitori che non compravano i giornaletti e gli edicolanti che in teoria non potevano venderli.
Bastava un amico più grande e tutto era aggirato
Non c'era ragazzino delle medie che volesse porno che restava senza.
Io mi accontentavo di Hamilton, Photo, copertine dell'Espresso.