Non vedo il sacrificio. Vedo il dispiacere enorme e l'impotenza di poterli fare stare meglio o aiutarli ad andarseneE’ una cosa bella.
ti faccio una domanda perché non conosco.
Se oltre ad accompagnarli qui e li dovessi:
1. Stare lì notte e giorno quando la badante decide che quel giorno sta male oppure ha le ferie etc;
2. In quei frangenti dovessi prenderli in braccio a peso morto per girarli e pulirli e fare in modo che non si riempiano di piaghe;
3. Se vedessi che vogliono dirti qualcosa ma non articolano le parole per via del fatto che hanno avuto un ictus e che si incazzano per la frustrazione di non essere compresi;
4. Se dovessi capire che per quanto tu possa fare non riesci a vivere tu in modo decente ne loro.
Ecco , qui lo vedi il sacrificio?
Certo che c’è amore, ma c’è’ tanto sacrificio.
E’ diverso dal doverli accompagnare o dall’andate insieme a fare le spesa.
Per me lo è stato e l’ho fatto e lo rifarei.
ma e’ stato un sacrificio fatto per amore, ma sempre quello è
Al momento comunque mia mamma sta meglio di me, per fortuna
Forse do al termine sacrificio una connotazione negativa e quindi non riesco ad applicarlo a loro
Mi è pesato di più rinunciare a cose mie per i miei figli quando erano piccoli che per loro/lei adesso