Quanti maschi!

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
E’ una cosa bella.
ti faccio una domanda perché non conosco.
Se oltre ad accompagnarli qui e li dovessi:
1. Stare lì notte e giorno quando la badante decide che quel giorno sta male oppure ha le ferie etc;
2. In quei frangenti dovessi prenderli in braccio a peso morto per girarli e pulirli e fare in modo che non si riempiano di piaghe;
3. Se vedessi che vogliono dirti qualcosa ma non articolano le parole per via del fatto che hanno avuto un ictus e che si incazzano per la frustrazione di non essere compresi;
4. Se dovessi capire che per quanto tu possa fare non riesci a vivere tu in modo decente ne loro.
Ecco , qui lo vedi il sacrificio?
Certo che c’è amore, ma c’è’ tanto sacrificio.
E’ diverso dal doverli accompagnare o dall’andate insieme a fare le spesa.
Per me lo è stato e l’ho fatto e lo rifarei.
ma e’ stato un sacrificio fatto per amore, ma sempre quello è
Non vedo il sacrificio. Vedo il dispiacere enorme e l'impotenza di poterli fare stare meglio o aiutarli ad andarsene
Al momento comunque mia mamma sta meglio di me, per fortuna
Forse do al termine sacrificio una connotazione negativa e quindi non riesco ad applicarlo a loro
Mi è pesato di più rinunciare a cose mie per i miei figli quando erano piccoli che per loro/lei adesso
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
E’ una cosa bella.
ti faccio una domanda perché non conosco.
Se oltre ad accompagnarli qui e li dovessi:
1. Stare lì notte e giorno quando la badante decide che quel giorno sta male oppure ha le ferie etc;
2. In quei frangenti dovessi prenderli in braccio a peso morto per girarli e pulirli e fare in modo che non si riempiano di piaghe;
3. Se vedessi che vogliono dirti qualcosa ma non articolano le parole per via del fatto che hanno avuto un ictus e che si incazzano per la frustrazione di non essere compresi;
4. Se dovessi capire che per quanto tu possa fare non riesci a vivere tu in modo decente ne loro.
Ecco , qui lo vedi il sacrificio?
Certo che c’è amore, ma c’è’ tanto sacrificio.
E’ diverso dal doverli accompagnare o dall’andate insieme a fare le spesa.
Per me lo è stato e l’ho fatto e lo rifarei.
ma e’ stato un sacrificio fatto per amore, ma sempre quello è
Ma anche vedere un cervello che si spegne con l'Alzheimer. Tanto sei un guscio vuoto. Che cazzo sto a fare lì? A lavarmi la coscienza per non avere sensi di colpa quando sarai morto?
Ci sono passato con mia suocera.
Per fortuna la mia ex moglie non vuole litigare più di tanto.
Quando ho visto che mia figlia cominciava ad accusare il colpo quando la madre obbligava a passare il tempo con una carcassa vuota che nemmeno la riconosceva, mi sono imposto.
E fisicamente stava meglio di me.
Per fortuna una bella bronchite, a 90 anni, basta per staccare la spina.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma anche vedere un cervello che si spegne con l'Alzheimer. Tanto sei un guscio vuoto. Che cazzo sto a fare lì? A lavarmi la coscienza per non avere sensi di colpa quando sarai morto?
Ci sono passato con mia suocera.
Per fortuna la mia ex moglie non vuole litigare più di tanto.
Quando ho visto che mia figlia cominciava ad accusare il colpo quando la madre obbligava a passare il tempo con una carcassa vuota che nemmeno la riconosceva, mi sono imposto.
E fisicamente stava meglio di me.
Per fortuna una bella bronchite, a 90 anni, basta per staccare la spina.
Obbligare tua figlia non lo trovo corretto.
In quelle situazioni ci si augura che ci lascino il prima possibile. Lasciarli soli no. Farsi aiutare sicuramente
 

Gaia

Utente di lunga data
Ma anche vedere un cervello che si spegne con l'Alzheimer. Tanto sei un guscio vuoto. Che cazzo sto a fare lì? A lavarmi la coscienza per non avere sensi di colpa quando sarai morto?
Ci sono passato con mia suocera.
Per fortuna la mia ex moglie non vuole litigare più di tanto.
Quando ho visto che mia figlia cominciava ad accusare il colpo quando la madre obbligava a passare il tempo con una carcassa vuota che nemmeno la riconosceva, mi sono imposto.
E fisicamente stava meglio di me.
Per fortuna una bella bronchite, a 90 anni, basta per staccare la spina.
Anche io ho detto per fortuna.
sara brutto da dire, ma ha risucchiato ogni energia di tutta una famiglia prendersene cura.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
E’ una cosa bella.
ti faccio una domanda perché non conosco.
Se oltre ad accompagnarli qui e li dovessi:
1. Stare lì notte e giorno quando la badante decide che quel giorno sta male oppure ha le ferie etc;
2. In quei frangenti dovessi prenderli in braccio a peso morto per girarli e pulirli e fare in modo che non si riempiano di piaghe;
3. Se vedessi che vogliono dirti qualcosa ma non articolano le parole per via del fatto che hanno avuto un ictus e che si incazzano per la frustrazione di non essere compresi;
4. Se dovessi capire che per quanto tu possa fare non riesci a vivere tu in modo decente ne loro.
Ecco , qui lo vedi il sacrificio?
Certo che c’è amore, ma c’è’ tanto sacrificio.
E’ diverso dal doverli accompagnare o dall’andate insieme a fare le spesa.
Per me lo è stato e l’ho fatto e lo rifarei.
ma e’ stato un sacrificio fatto per amore, ma sempre quello è
@Gaia
@Nocciola ti risponderà per se
Ti porto la mia esperienza
Quando mia madre è peggiorata inesorabilmente e velocemente ci siamo attrezzati per tenerla a casa ed accudirla
(Ti dico solo che la vigilia di natale alle 19 io e mia sorella eravamo in farmacia per noleggio carrozzina perché da un giorno con l altro non camminava più),
L abbiamo seguita, nutrita, lavata e curata (ci pensava mio padre ad imboccarla, e questa scena me la porterò dentro finché campo...un atto d amore infinito)
Per fortuna sua in queste condizioni è durata qualche settimana
Al mattino la svegliavi e piangeva.. probabilmente nella sua mente minata dalla malattia aveva cmq la consapevolezza di qualcosa che stava vivendo, aveva perso la parola, era diventata una specie di bambola
Ecco l abbiamo fatto
Onestamente io lo dico senza paure avrei voluto aiutarla ad andarsene....ma mio padre e mia sorella non me l' avrebbero mai permesso (avrei dovuto farlo per lasciarle un minimo di dignità, già al.sevondo giorno di vita da pigotta)
Certo che è un "sacrificio" perché il tuo tempo diventa il suo tempo e invece che andare a funghi sei blindato in casa ...ma è il minimo che si possa fare per chi ti ha dato la vita
Quindi...il sacrificio non è poi un sacrificio....anche se lo è
 

Gaia

Utente di lunga data
@Gaia
@Nocciola ti risponderà per se
Ti porto la mia esperienza
Quando mia madre è peggiorata inesorabilmente e velocemente ci siamo attrezzati per tenerla a casa ed accudirla
(Ti dico solo che la vigilia di natale alle 19 io e mia sorella eravamo in farmacia per noleggio carrozzina perché da un giorno con l altro non camminava più),
L abbiamo seguita, nutrita, lavata e curata (ci pensava mio padre ad imboccarla, e questa scena me la porterò dentro finché campo...un atto d amore infinito)
Per fortuna sua in queste condizioni è durata qualche settimana
Al mattino la svegliavi e piangeva.. probabilmente nella sua mente minata dalla malattia aveva cmq la consapevolezza di qualcosa che stava vivendo, aveva perso la parola, era diventata una specie di bambola
Ecco l abbiamo fatto
Onestamente io lo dico senza paure avrei voluto aiutarla ad andarsene....ma mio padre e mia sorella non me l' avrebbero mai permesso (avrei dovuto farlo per lasciarle un minimo di dignità, già al.sevondo giorno di vita da pigotta)
Certo che è un "sacrificio" perché il tuo tempo diventa il suo tempo e invece che andare a funghi sei blindato in casa ...ma è il minimo che si possa fare per chi ti ha dato la vita
Quindi...il sacrificio non è poi un sacrificio....anche se lo è
Mmh, e se sono 10 anni come le settimane che hai raccontato?
Non è un caso che i care giver siano tutti depressi.
 

hammer

Utente di lunga data
Ci avremmo pensato e gestito diversamente
Anche perché io e mia sorella lavoriamo entrambe
Esatto.
Bisogna sapere accettare che, oltre un certo limite, occorre farsi aiutare.
E' una guerra e come tale va affrontata. Anche con le lacrime agli occhi.
Distruggere le risorse emotive e fisiche di una intera famiglia non aiuta comunque i nostri cari in difficoltà.
Perdere di lucidità in frangenti tanto dolorosi può essere molto pericoloso.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ci avremmo pensato e gestito diversamente
Anche perché io e mia sorella lavoriamo entrambe
Esatto, è così abbiamo fatto noi. Ma resta che il 24.12 io l’ho passato sola per 10 anni perché marito lavorava e rientrava alle 21 e io mi facevo dalle 7.30 di mattina fino alle 9 del giorno dopo.
Natale è santo Stefano i miei cognati stessi orari.
poi si facevano le lì le ferie delle badanti e se stavano male anche lì si doveva lasciare ogni cosa, anche il lavoro.
Mediamente io facevo da lei tre gironi interi al mese e tre notti. E poi le feste (essendo più giorni) si faceva un giorno ciascuno.
questo per 10 anni.
a questo aggiungi il lavoro e la casa.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Esatto, è così abbiamo fatto noi. Ma resta che il 24.12 io l’ho passato sola per 10 anni perché marito lavorava e rientrava alle 21 e io mi facevo dalle 7.30 di mattina fino alle 9 del giorno dopo.
Natale è santo Stefano i miei cognati stessi orari.
poi si facevano le lì le ferie delle badanti e se stavano male anche lì si doveva lasciare ogni cosa, anche il lavoro.
Mediamente io facevo da lei tre gironi interi al mese e tre notti. E poi le feste (essendo più giorni) si faceva un giorno ciascuno.
questo per 10 anni.
a questo aggiungi il lavoro e la casa.
Complimenti
Ma quante badanti avevate?
2 al giorno?
 

Gaia

Utente di lunga data
Purtroppo la vecchiaia è una cosa brutta se si sta in questo stato. E ve lo dico sinceramente risucchia la vita dei figli.
Un conto è stare molto male un anno (non che sia poco perché chi lo vive) è un altro e’ stare male ma stabili per 10 anni.
senza contare che nel caso mio lei era in sedia a rotelle da 17 anni e che negli ultimi 10 era allettata. 27 anni così per i figli e per me poco meno.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Purtroppo la vecchiaia è una cosa brutta se si sta in questo stato. E ve lo dico sinceramente risucchia la vita dei figli.
Un conto è stare molto male un anno (non che sia poco perché chi lo vive) è un altro e’ stare male ma stabili per 10 anni.
senza contare che nel caso mio lei era in sedia a rotelle da 17 anni e che negli ultimi 10 era allettata. 27 anni così per i figli e per me poco meno.
Questo è il mio incubo peggiore...essere io in quelle condizioni
Veramente
 

Gaia

Utente di lunga data
Complimenti
Ma quante badanti avevate?
2 al giorno?
2 al giorno e una di notte. Ciò perché serviva che potessero darsi il cambio. Quella di notte la più seria in assoluto mancava solo alle feste.
Le altre le abbiamo cambiate 1000 volte. Calcola che alcune mandavano malattie e chiedevano ferie all’ultimo minuto. Lascia stare guarda. Solo l’affetto perché altrimenti sarebbe stato comoda un rsa.
Ma non volevamo mettercela.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
2 al giorno e una di notte. Ciò perché serviva che potessero darsi il cambio. Quella di notte la più seria in assoluto mancava solo alle feste.
Le altre le abbiamo cambiate 1000 volte. Calcola che alcune mandavano malattie e chiedevano ferie all’ultimo minuto. Lascia stare guarda. Solo l’affetto perché altrimenti sarebbe stato comoda un rsa.
Ma non volevamo mettercela.
Posso solo dirti... complimenti
E si è la soluzione per chi non vuole mettere i parenti in RSA
 

Nicky

Utente di lunga data
2 al giorno e una di notte. Ciò perché serviva che potessero darsi il cambio. Quella di notte la più seria in assoluto mancava solo alle feste.
Le altre le abbiamo cambiate 1000 volte. Calcola che alcune mandavano malattie e chiedevano ferie all’ultimo minuto. Lascia stare guarda. Solo l’affetto perché altrimenti sarebbe stato comoda un rsa.
Ma non volevamo mettercela.
Io questo non lo capisco. Mia madre si è informata da sola sulla rsa. Da sola ha scelto di andare in hospice.
È ovvio che se si deve fare tutto da soli è massacrante. Ma se c'è la possibilità di avere degli aiuti, si passa tempo con il proprio caro senza che diventi un massacro.
Certo c'è il dolore, ma è dolore per lui o lei.
 

Gaia

Utente di lunga data
Posso solo dirti... complimenti
E si è la soluzione per chi non vuole mettere i parenti in RSA
Ecco perché dico che con tutto l’amore e’ stato un sacrificio. Peraltro fine a se stesso perché eravamo come Caronte in questo caso e questo si è per chi è a fine vita.
Ecco perché dico che se domani dovessi andare via i miei vengono con me e avranno lo stesso trattamento o, altrimenti, saranno soli.
non si può rinunciare a tutto. Si fa un po’ per uno.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Gaia

Utente di lunga data
Io questo non lo capisco. Mia madre si è informata da sola sulla rsa. Da sola ha scelto di andare in hospice.
È ovvio che se si deve fare tutto da soli è massacrante. Ma se c'è la possibilità di avere degli aiuti, si passa tempo con il proprio caro senza che diventi un massacro.
Certo c'è il dolore, ma è dolore per lui o lei.
Non sai di cosa parli se pensi che ci siano aiuti. E no, non eravamo soli. 3 badanti eppure non era mai sufficiente perché loro peggiorano. L’unica alternativa sono le rsa ma credimi se ti dico che anche lì sono tanti rispetto a chi se ne prende cura.
 

Nicky

Utente di lunga data
Non vedo il sacrificio. Vedo il dispiacere enorme e l'impotenza di poterli fare stare meglio o aiutarli ad andarsene
Al momento comunque mia mamma sta meglio di me, per fortuna
Forse do al termine sacrificio una connotazione negativa e quindi non riesco ad applicarlo a loro
Mi è pesato di più rinunciare a cose mie per i miei figli quando erano piccoli che per loro/lei adesso
Anche io la vedo come te, per me il sacrificio è una cosa triste. Invece vivere certi momenti può essere importante e bello, se non ci si sente sacrificati.
 
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