mi accorgo solo adesso che

Brunetta

Utente di lunga data

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Quello è un ricordo che si rimuove. Per questo tutti hanno la casa piena dei fotografie dei genitori in piene forze.
Io ho una foto del matrimonio dei miei genitori, giovani, belli e felici e mi sembra di esserci stata anch’io. E li immagino così insieme. 😍
Io mia madre morente sofferente completamente dipendente da noi me la ricordo eccome
È il mio più grande dispiacere
Non averla aiuta ad andarsene...sarebbe bastato un niente, qualche goccia in più di medicina...le avrei abitato un 15 GG da incubo...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io mia madre morente sofferente completamente dipendente da noi me la ricordo eccome
È il mio più grande dispiacere
Non averla aiuta ad andarsene...sarebbe bastato un niente, qualche goccia in più di medicina...le avrei abitato un 15 GG da incubo...
Ti posso solo abbracciare virtualmente per questo dolore che non riesci a superare.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Sai che una coppia di scienziati, marito e moglie, hanno voluto capire se l'anima esista veramente? Hanno atteso fin quando uno dei due, la moglie precisamente, stava per trapassare. Il marito facendosi forza posizionó sotto il letto una bilancia sensibilissima e mise anche una macchina fotografica che puntava il letto. Nel momento del trapasso la bilancia registrò un variazione di peso in meno impercettibile e le foto scattate in quel momento registrarono una piccola nuvola che si allontanava dal corpo. Se trovo i nomi di questi scienziati li pubblico.
Già se ne parlava 40 o 50 anni fa. Su una vecchia rivista che mi capitò di leggere c'era un articolo intitolato "Il peso dell'anima".
Sembra accertato che al momento della morte fisica ci sia dell' energia che lascia il corpo umano (come un ritorno ad un' energia totale della nostra dimensione).
Sarebbe coerente con concetti filosofici e religiosi anche molto antichi.

sai che sono arrivata a devitalizzarmi un dente quasi del tutto senza anestesia? toccato dare l'ok nel momento che ha toccato il nervo e sono saltata sulla poltrona, il mio dentista era sconvolto dalla mia soglia del dolore così alta, riesco a gestirlo, non vado fuori di testa, sono terrorizzata invece da tutto ciò che mi "addormenta".
Da solo non saprei devitalizzarmi un dente.
Però con il mio dentista da oltre 20 anni mi dice sempre che ho un' alta soglia del dolore, perché sono abituato ad esercizi di training autogeno, un mix di rilassamento e meditazione, e nella maggior parte degli interventi non mi fa anestesia. O molto leggera. Siamo d'accordo che alzo una mano se sento un dolore che non riesco a controllare.
 
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Utente di lunga data
Già se ne parlava 40 o 50 anni fa. Su una vecchia rivista che mi capitò di leggere c'era un articolo intitolato "Il peso dell'anima".
Sembra accertato che al momento della morte fisica ci sia dell' energia che lascia il corpo umano (come un ritorno ad un' energia totale della nostra dimensione).
Sarebbe coerente con concetti filosofici e religiosi anche molto antichi.


Da solo non saprei devitalizzarmi un dente.
Però con il mio dentista da oltre 20 anni mi dice sempre che ho un' alta soglia del dolore, perché sono abituato ad esercizi di training autogeno, un mix di rilassamento e meditazione, e nella maggior parte degli interventi non mi fa anestesia. O molto leggera. Siamo d'accordo che alzo una mano se sento un dolore che non riesco a controllare.
In fisica esiste la teoria dualistica. Materia ed energia. Per esempio i fotoni. Magari quella che chiamiamo anima è qualcosa del genere. In fondo noi viviamo per mezzo di impulsi elettrici e anche gli elettroni si inseriscono in questa teoria corpuscolare e ondulatoria.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già se ne parlava 40 o 50 anni fa. Su una vecchia rivista che mi capitò di leggere c'era un articolo intitolato "Il peso dell'anima".
Sembra accertato che al momento della morte fisica ci sia dell' energia che lascia il corpo umano (come un ritorno ad un' energia totale della nostra dimensione).
Sarebbe coerente con concetti filosofici e religiosi anche molto antichi.


Da solo non saprei devitalizzarmi un dente.
Però con il mio dentista da oltre 20 anni mi dice sempre che ho un' alta soglia del dolore, perché sono abituato ad esercizi di training autogeno, un mix di rilassamento e meditazione, e nella maggior parte degli interventi non mi fa anestesia. O molto leggera. Siamo d'accordo che alzo una mano se sento un dolore che non riesco a controllare.
Ma in riferimento al dentista non parlavo di dolore, ma di intrusione.
Non ho problemi dal ginecologo.
Ho trovato i parti esperienze meravigliose, compreso il dolore, che è un dolore attivo. Al punto che ero contraria alla epidurale, finché non mi ha spiegato un anestesista che non si tratta di anestesia, ma di sedazione.
Sopporto benino il dolore. Non credo che sia comunque misurabile e penso che la scala numerica del dolore sia una fesseria. Ma la riduzione di una frattura non credo che sia una passeggiata.
È come una fobia. Odio che mi si tocchi la testa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In fisica esiste la teoria dualistica. Materia ed energia. Per esempio i fotoni. Magari quella che chiamiamo anima è qualcosa del genere. In fondo noi viviamo per mezzo di impulsi elettrici e anche gli elettroni si inseriscono in questa teoria corpuscolare e ondulatoria.
Io credo che si viva nei ricordi.
Ma la presenza delle persone con cui abbiamo condiviso la vita resti in una forma intangibile dentro di noi.
 
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Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Tutti stoici Dai, qualcuno come me che a momenti chiede l'anestesia per tagliarsi le unghie ditemi che c'è!
Non mi hai vista dal parrucchiere. Per me era meglio la ceretta
 

Andromeda4

Utente di lunga data
No perché?
Avevano 89 anni
Hanno vissuto la vita e hanno deciso di andarsene prima di arrivare ad essere dei contenitori, prima di diventare delle pigotte
Ripeto hanno fatto stra bene
E che cazzo uno avrà diritto di morire come vuole?
Mica parliamo di due ragazzine
Perché noi stiamo ragionando con la mentalità terrena. Secondo la quale ci si schiera, come adesso, tra hanno fatto bene, hanno fatto male, meglio ora che potevano decidere, ecc ecc. Io invece voglio sospendere il giudizio. Credo che il concetto o la questione siano diversi, ma non penso c'entri il diritto di "morire come si vuole". Chissà cosa c'è dietro.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Sei sposato con mia figlia.
Anni fa si sentì una scossa di terremoto da noi.
Noi ci siamo svegliati. Mia figlia in cameretta disse “fratello non muovermi il letto “ “non sono stato io, c’è il terremoto “ “ah, bene” e si è girata per continuare a dormire.
Stessa cosa mio fratello con il terremoto del 2009, che da noi si sa che danni ha fatto. Si sveglia, ma solo per il casino che stavamo facendo noi, dopo di che "ma che fate, che vi scendete? DORMITE!"
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Tutti stoici Dai, qualcuno come me che a momenti chiede l'anestesia per tagliarsi le unghie ditemi che c'è!
Anestesia si ma locale o spinale
Quella totale, che devo fare domani, mi terrorizza anche per una cazzata
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Già se ne parlava 40 o 50 anni fa. Su una vecchia rivista che mi capitò di leggere c'era un articolo intitolato "Il peso dell'anima".
Sembra accertato che al momento della morte fisica ci sia dell' energia che lascia il corpo umano (come un ritorno ad un' energia totale della nostra dimensione).
Sarebbe coerente con concetti filosofici e religiosi anche molto antichi.


Da solo non saprei devitalizzarmi un dente.
Però con il mio dentista da oltre 20 anni mi dice sempre che ho un' alta soglia del dolore, perché sono abituato ad esercizi di training autogeno, un mix di rilassamento e meditazione, e nella maggior parte degli interventi non mi fa anestesia. O molto leggera. Siamo d'accordo che alzo una mano se sento un dolore che non riesco a controllare.
Io sono più brava di te...resisto senza training autogeno 😎😜
 

Andromeda4

Utente di lunga data
È possibile che si saranno rese conto che se la demenza o un altra patologia avesse attaccato chi delle due stava bene sarebbero sorte ulteriori difficoltà che possiamo immaginare.
Figurati se non lo immagino. Ho fatto tirocinio in una RSA.
Ma secondo me poteva essere qualunque altra situazione, non solo la demenza. Era proprio un rapporto simbiotico, molto probabilmente, che non permetteva loro di rassegnarsi l'una all'eventuale mancanza dell'altra.
 
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Pincopallino

Utente di lunga data
E’ mancata anche Maristella Nava, di Romano di Lombardia, se vi interessa.
Funerali il 20 Novembre alle 15 presso la Parrocchiale San Pietro ai Cappuccini.
 
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