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danny

Utente di lunga data
Io no, anche se mia figlia è nell'elite di quelli che hanno passato più che onorevolmente i tre esami e questo secondo Burioni dovrebbe gratificarci come genitori.
Il sistema è congegnato male, e Burioni come al solito fa il suo siparietto senza nemmeno entrare nello specifico dei problemi.
Oramai la recita dell'addossare la colpa a noi, popoluccio appecorato, invece che a chi ha le responsabilità politica della scelte che vanno a impattare su di noi, è un classico.
Quelli non fanno un cazzo, sbagliano, fanno minchiate ma ci sarà sempre un genitore, un patriarcato, un maschio cis, un nocaz qualsiasi a cui verrà attribuita la colpa.
'sto metodo è preso pari pari dal liceo, a cui Burioni è probabilmente molto legato, visto che si rifà sempre nei suoi post a quel periodo della sua vita.
 

danny

Utente di lunga data
Mal congegnato o no, resta il fatto che chi sapeva è passato
Data la misera percentuale di chi è passato, o il sistema della secondaria è fallimentare, o la genetica di noi genitori è scadente e i nostri figli la subiscono loro malgrado, o semplicemente fisica in passato era il classico scoglio che metteva in difficoltà tutti, probabilmente anche il nostro Burioni, e avere fatto un test senza la calcolatrice necessaria anche solo per calcolare il volume del cilindro ha segato una buona parte delle persone che non erano preparate per quel tipo di test.
Mi piacerebbe sapere quanto Burioni ha preso in Fisica, che all'epoca era un vero esame col tuo docente, e in quale anno è riuscito a passarla.
 

white74

Utente di lunga data
Mal congegnato o no, resta il fatto che chi sapeva è passato
Chi sapeva è passato.
Passato “male” secondo il metro di giudizio del voto. Che la figlia di @danny, con le sue capacità, col cazzo che in futuro terrà dei 23.
Io non ho le competenze per giudicare i test, lascio che lo faccia chi li ha fatti, ma soprattutto i docenti stessi.
Questa riforma voleva selezionare gli studenti sulla base della preparazione sugli esami di base di chimica, fisica e biologia. In linea di principio è perfetto, ma ci sono state delle problematiche: i corsi, che dovevano essere corsi base, il primo esame che dai nella materia, sono durati molto meno che il tempo normalmente previsto, si sono svolti prevalentemente in dad, senza la possibilità per gli studenti di interagire e fare domande alle lezioni.
Gli insegnanti avevano messo a disposizione degli studenti una mail per scrivere le loro perplessità o ciò che non capivano. Una volta a settimana l’insegnante rispondeva alle mail. Di 1300 iscritti, per citare il numero di quelli con mia figlia.
Gli insegnanti stessi avevano ricevuto i syllabi, l’elenco degli argomenti che dovevano affrontare nel corso, ma non hanno ricevuto esempi di test per poter capire loro o far capire ai ragazzi su cosa effettivamente vertevano le domande.
Si potrà dire che l’argomento è uno, ma i livelli di profondità con cui trattarlo sono diversi, non c’è stata chiarezza in questo tra il ministero, chi ha elaborato i test, e le università.
Sono arrivati ai test, dopo soli due mesi scarsi di lezione, non seguiti, e si sono ritrovati (detto da loro ma anche dai professori) domande molto più che approfondite, con calcoli da fare a mente, quando oramai in tutti i licei, ma anche nelle università specifiche, sono in uso le calcolatrici scientifiche.
sicuramente qualcuno ce l’ha fatta lo stesso, tipo la figlia di @danny che è una studentessa particolarmente brillante, ma possono fare il medico anche quelli che ci mettono un minuto in più.
Il fatto che, per ora, pare che solo il 10% degli studenti sia risultato idoneo non fa degli altri 90% degli inutili, come ha suggerito il ministro. Anche perché quel 10% geniale è passato per lo più con voti che in altro contesto avrebbe giudicato mediocri.
le percentuali fanno riflettere sul fatto che qualcosa è andato storto, non che il 90% dei ragazzi è inutile.
 

white74

Utente di lunga data
Adesso il ministero sta cercando di correre ai ripari, e stanno ideando un sistema di ripescaggio tra quelli che hanno superato anche solo due o un esame. Dando poi dei debiti formativi da colmare entro la fine di febbraio. Come dovranno essere colmati Dio solo lo sa.
Se con lo stesso sistema dei test, gridiamo aiuto.
Le facoltà opzioni b stanno riaprendo le immatricolazioni, ma con sistema cronologico.
Entra chi manda prima la mail. Quindi lo studente non sa proprio che fare.
Aspettare i voti il 23 dicembre, nella speranza di un ripescaggio ma perdendo l’opportunità di entrare nell’opzione b. O entrare subito nell’opzione b perdendo l’opportunità di rientrare dalla finestra col ripescaggio.
Se a loro tutto questo sembra normale a me non lo sembra.
Il rischio è che molti studenti perdano un anno.
E in 66000 non ci sono 60mila coglioni.
 

danny

Utente di lunga data
Chi sapeva è passato.
Passato “male” secondo il metro di giudizio del voto. Che la figlia di @danny, con le sue capacità, col cazzo che in futuro terrà dei 23.
Io non ho le competenze per giudicare i test, lascio che lo faccia chi li ha fatti, ma soprattutto i docenti stessi.
Questa riforma voleva selezionare gli studenti sulla base della preparazione sugli esami di base di chimica, fisica e biologia. In linea di principio è perfetto, ma ci sono state delle problematiche: i corsi, che dovevano essere corsi base, il primo esame che dai nella materia, sono durati molto meno che il tempo normalmente previsto, si sono svolti prevalentemente in dad, senza la possibilità per gli studenti di interagire e fare domande alle lezioni.
Gli insegnanti avevano messo a disposizione degli studenti una mail per scrivere le loro perplessità o ciò che non capivano. Una volta a settimana l’insegnante rispondeva alle mail. Di 1300 iscritti, per citare il numero di quelli con mia figlia.
Gli insegnanti stessi avevano ricevuto i syllabi, l’elenco degli argomenti che dovevano affrontare nel corso, ma non hanno ricevuto esempi di test per poter capire loro o far capire ai ragazzi su cosa effettivamente vertevano le domande.
Si potrà dire che l’argomento è uno, ma i livelli di profondità con cui trattarlo sono diversi, non c’è stata chiarezza in questo tra il ministero, chi ha elaborato i test, e le università.
Sono arrivati ai test, dopo soli due mesi scarsi di lezione, non seguiti, e si sono ritrovati (detto da loro ma anche dai professori) domande molto più che approfondite, con calcoli da fare a mente, quando oramai in tutti i licei, ma anche nelle università specifiche, sono in uso le calcolatrici scientifiche.
sicuramente qualcuno ce l’ha fatta lo stesso, tipo la figlia di @danny che è una studentessa particolarmente brillante, ma possono fare il medico anche quelli che ci mettono un minuto in più.
Il fatto che, per ora, pare che solo il 10% degli studenti sia risultato idoneo non fa degli altri 90% degli inutili, come ha suggerito il ministro. Anche perché quel 10% geniale è passato per lo più con voti che in altro contesto avrebbe giudicato mediocri.
le percentuali fanno riflettere sul fatto che qualcosa è andato storto, non che il 90% dei ragazzi è inutile.
Perfetto.
 

danny

Utente di lunga data
Adesso il ministero sta cercando di correre ai ripari, e stanno ideando un sistema di ripescaggio tra quelli che hanno superato anche solo due o un esame. Dando poi dei debiti formativi da colmare entro la fine di febbraio. Come dovranno essere colmati Dio solo lo sa.
Se con lo stesso sistema dei test, gridiamo aiuto.
Le facoltà opzioni b stanno riaprendo le immatricolazioni, ma con sistema cronologico.
Entra chi manda prima la mail. Quindi lo studente non sa proprio che fare.
Aspettare i voti il 23 dicembre, nella speranza di un ripescaggio ma perdendo l’opportunità di entrare nell’opzione b. O entrare subito nell’opzione b perdendo l’opportunità di rientrare dalla finestra col ripescaggio.
Se a loro tutto questo sembra normale a me non lo sembra.
Il rischio è che molti studenti perdano un anno.
E in 66000 non ci sono 60mila coglioni.
Questo è parlare in maniera puntuale della questione.
Che a farlo in questa maniera non sia chi ha cariche per farlo è parte del problema.
 

Gaia

Utente di lunga data
Questa cosa e’ assurda. Il numero chiuso o fintamente aperto alle università è una boiata.
Sarà il mercato a decidere chi di loro vale e gli altri faranno altro.
La trovo un’ingiustizia enorme.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Data la misera percentuale di chi è passato, o il sistema della secondaria è fallimentare, o la genetica di noi genitori è scadente e i nostri figli la subiscono loro malgrado, o semplicemente fisica in passato era il classico scoglio che metteva in difficoltà tutti, probabilmente anche il nostro Burioni, e avere fatto un test senza la calcolatrice necessaria anche solo per calcolare il volume del cilindro ha segato una buona parte delle persone che non erano preparate per quel tipo di test.
Mi piacerebbe sapere quanto Burioni ha preso in Fisica, che all'epoca era un vero esame col tuo docente, e in quale anno è riuscito a passarla.
Il mio pediatra di fiducia dice che già ai nostri tempi (classi '72 '74), a medicina, fisica era un esame piuttosto temuto, più che altro perchè tipicamente sottovalutato nel percorso e di conseguenza i prof erano più stronzi per darsi un tono... molti studenti sfruttavano il fatto che non era propedeutico ad altri (non come ad ingegneria dove se non dai i propedeutici non dai quelli dopo..) per cui potevi tenerlo da parte per darlo alla fine, quando erano più "invogliati" a farti passare...
 

white74

Utente di lunga data
In certi corsi di laurea il numero chiuso non serve a selezionare privilegiati ma a garantire agli studenti, e ai futuri pazienti, una preparazione adeguata.
Nelle facoltà scientifiche che prevedono laboratori, esperimenti, interventi chirurgici va da sé che non possano esserci mille corsisti.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Chi sapeva è passato.
Passato “male” secondo il metro di giudizio del voto. Che la figlia di @danny, con le sue capacità, col cazzo che in futuro terrà dei 23.
Io non ho le competenze per giudicare i test, lascio che lo faccia chi li ha fatti, ma soprattutto i docenti stessi.
Questa riforma voleva selezionare gli studenti sulla base della preparazione sugli esami di base di chimica, fisica e biologia. In linea di principio è perfetto, ma ci sono state delle problematiche: i corsi, che dovevano essere corsi base, il primo esame che dai nella materia, sono durati molto meno che il tempo normalmente previsto, si sono svolti prevalentemente in dad, senza la possibilità per gli studenti di interagire e fare domande alle lezioni.
Gli insegnanti avevano messo a disposizione degli studenti una mail per scrivere le loro perplessità o ciò che non capivano. Una volta a settimana l’insegnante rispondeva alle mail. Di 1300 iscritti, per citare il numero di quelli con mia figlia.
Gli insegnanti stessi avevano ricevuto i syllabi, l’elenco degli argomenti che dovevano affrontare nel corso, ma non hanno ricevuto esempi di test per poter capire loro o far capire ai ragazzi su cosa effettivamente vertevano le domande.
Si potrà dire che l’argomento è uno, ma i livelli di profondità con cui trattarlo sono diversi, non c’è stata chiarezza in questo tra il ministero, chi ha elaborato i test, e le università.
Sono arrivati ai test, dopo soli due mesi scarsi di lezione, non seguiti, e si sono ritrovati (detto da loro ma anche dai professori) domande molto più che approfondite, con calcoli da fare a mente, quando oramai in tutti i licei, ma anche nelle università specifiche, sono in uso le calcolatrici scientifiche.
sicuramente qualcuno ce l’ha fatta lo stesso, tipo la figlia di @danny che è una studentessa particolarmente brillante, ma possono fare il medico anche quelli che ci mettono un minuto in più.
Il fatto che, per ora, pare che solo il 10% degli studenti sia risultato idoneo non fa degli altri 90% degli inutili, come ha suggerito il ministro. Anche perché quel 10% geniale è passato per lo più con voti che in altro contesto avrebbe giudicato mediocri.
le percentuali fanno riflettere sul fatto che qualcosa è andato storto, non che il 90% dei ragazzi è inutile.
Io ho dato un'occhiata ad alcune domande tipo di fisica e credo che o l'hai fatta bene alle superiori o con un corso base di 2/3 mesi non la impari a sufficienza per passarle, a meno che non fai Hawking di cognome e Stephen di nome
 

white74

Utente di lunga data
Io ho dato un'occhiata ad alcune domande tipo di fisica e credo che o l'hai fatta bene alle superiori o con un corso base di 2/3 mesi non la impari a sufficienza per passarle, a meno che non fai Hawking di cognome e Stephen di nome
Mia figlia non è un genio. Ma in fisica aveva 9. Allo scientifico non al classico. Ha fatto molta fatica. Ha preso 17 in novembre e vedremo il 23 cosa ha preso nel secondo appello.
Lei sta seriamente pensando se correre a iscriversi all’opzione b, CTF, per non rischiare di perdere l’anno. Grazie a Dio a marzo era stata previdente e aveva sostenuto il TOLC F, brillantemente superato.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Mia figlia non è un genio. Ma in fisica aveva 9. Allo scientifico non al classico. Ha fatto molta fatica. Ha preso 17 in novembre e vedremo il 23 cosa ha preso nel secondo appello.
Lei sta seriamente pensando se correre a iscriversi all’opzione b, CTF, per non rischiare di perdere l’anno. Grazie a Dio a marzo era stata previdente e aveva sostenuto il TOLC F, brillantemente superato.
C'è anche l'ipotesi @danny secondo cui le scuole di oggi non sono più quelle dei nostri tempi. Temo non sia campata per aria
 

Gaia

Utente di lunga data
Posso dire che mia cognata ha fatto il classico. Ha 15 anni meno di me. Una volta ho usato il termine forbito e mi ha chiesto cosa significasse.
Si e’ diplomata con il massimo e poi laureata con 110 e il plauso accademico. La domanda me l’ha fatta mentre studiava all’università. Sono rimasta un po’ basita. Comunque lavora e ha vinto un concorso pubblico in Piemonte come prima della regione.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non lo so. Non ho riscontri in merito, mia figlia ha fatto Scienze Umane.
Io ho la mia esperienza di 40 anni fa allo scientifico e vedo ora la figlia della mia compagna che fa la terza liceo scientifico indirizzo standard, però orientato alla medicina. Lei ha tutti voti molto alti, ma secondo me non hanno la stessa preparazione che avevamo noi, e già noi non avevamo la stessa preparazione dei nostri genitori
 

white74

Utente di lunga data
C'è anche l'ipotesi @danny secondo cui le scuole di oggi non sono più quelle dei nostri tempi. Temo non sia campata per aria
Può anche darsi, ma non sarebbe colpa dei ragazzi, in questo caso.
Per quello che riguarda le materie umanistiche, più di mia competenza, hanno svolto un programma di tutto riguardo. Non essendo il suo campo preferito spesso la ascoltavo, anche perché in qualche argomento ho dovuto aiutarla.
Il suo approccio? “Sono tutti morti mamma. Non serve.” 🤦🏼‍♀️
Nelle materie scientifiche invece andava decisamente bene, senza arrivare mai al 10, ma 8 o 9.
Può darsi che non fosse preparata come potevamo esserlo noi ai nostri tempi. Ma non la definirei un carciofo ecco.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Può anche darsi, ma non sarebbe colpa dei ragazzi, in questo caso.
Per quello che riguarda le materie umanistiche, più di mia competenza, hanno svolto un programma di tutto riguardo. Non essendo il suo campo preferito spesso la ascoltavo, anche perché in qualche argomento ho dovuto aiutarla.
Il suo approccio? “Sono tutti morti mamma. Non serve.” 🤦🏼‍♀️
Nelle materie scientifiche invece andava decisamente bene, senza arrivare mai al 10, ma 8 o 9.
Può darsi che non fosse preparata come potevamo esserlo noi ai nostri tempi. Ma non la definirei un carciofo ecco.
Ma infatti non credo neanche io che sia colpa dei ragazzi. Poi nel mucchio ci sarà stato sicuramente qualche fenomeno che sarà andato lì "per provare"
 

white74

Utente di lunga data
Ma infatti non credo neanche io che sia colpa dei ragazzi. Poi nel mucchio ci sarà stato sicuramente qualche fenomeno che sarà andato lì "per provare"
Si ci saranno stati anche quelli, come ci sono stati gli studenti super brillanti.
Il punto è che i TOLC MED sono sempre stati, giustamente, difficili. Ma il numero di persone veniva sempre raggiunto in maniera abbondante. Tanto è vero che molti rimanevano fuori non per demerito ma per diverse logiche di graduatoria. Le lamentele sono sempre state riguardo al numero dei posti disponibili, visto che si dice sempre che ci sono pochi medici.
La richiesta è sempre stata quella di investire per aumentare il numero di medici, non di rendere i test più semplici.
Questa riforma è stata mascherata da “aumentiamo i medici, facciamo iscrivere tutti, li filtriamo dopo.” Ma si è rivelata una cagata pazzesca. Prima si contendevano i pochi posti in un numero comunque alto di ragazzi, ora pare che non arrivino a coprire le disponibilità, che non sono aumentate. Cos’è successo? Che questa volta si sono iscritti solo gli asini? Che solo questa classe di studenti è stata preparata male rispetto a quelle degli anni scorsi? Non credo.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Mi è capitato di parlare con il mio medico curante della cosa, lui si è andato a vedere i test e a parere suo sarebbero stati fattibilissimi...mi ha detto che per lui che ha fatto il classico non ci sarebbero state molte difficoltà quindi visto che si sta parlando di materie non tanto approfondite al classico come difficoltà non sarebbe stata elevata...per lui il problema principale sarebbe stato il tempo...troppo poco per le cose che erano state richieste ed altra cosa che non trova tanto giusta è che parti già con tre esami che andranno a fare media di cui dovrai accettare per forza il voto...una bella fregatura.
 
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