Un consiglio...

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Old irene

Guest
incasinata ha detto:
Caro amico non registrato. Apprezzo la tua schiettezza anche se non condivido il tuo dare giudizi senza fare sapere chi sei. Vorrei fosse chiaro che non ho posto vincoli sulle scelte che mio marito intenderà compiere sulla sue e sulle nostre vite. E' un uomo con la facoltà di decidere come vivere la propria esistenza. La scelta che maturerà di condividerla con me o senza di me, sarà frutto di riflessioni che spero riusciremo presto a fare insieme. Ma, e lui lo sa, non ci sono catene che lo legheranno a me se dovesse decidere di andarsene. Non ho paura di prendermi la responsabilità che mi spetta per l'aver infranto le regole anche se il fatto di classificarmi come "recidiva, mia cara" permettimelo, lo trovo un pò superficiale. Ti assicuro che quel che è accaduto non è successo per noia o per l'emozione di provare nuove esperienze. Tra le poche certezze che in questo momento posso garantire, fan parte della mia vita, c'è questo. Le motivazioni sono profonde e, anche se sto cercando di "farmi scivolare la vita addosso" per quanto possibile, ne sono alla ricerca. No ti chiedo comprensione; dalle tue parole posso intuire che forse anche tu sei tra quelli "feriti", mi auguro di no. Solo ti prego di non essere affrettato nel trarre conclusioni.
Ciao Incasinata
mi sono registrata per darti la possibilita' di scrivere a un nome...
Il fatto che simpatizzi piu' per il dolore di tuo marito che per i tuoi conflitti, che capisco e valuto seriamente, non significa che sia tra i "feriti"...se proprio mi vuoi catalogare allora dovrei essere tra "quelli che feriscono"...comunque sia non credo nei ruoli, non esistono vittime ne carnefici...siamo tutti esseri umani e come tali sbagliamo...ma sono convinta che si debba imparare dai propri errori e fare tesoro della lezione e che anche le piu' nobili delle motivazioni non danno il diritto di ferire sentimenti e l'autostima di altre persone...
La tua situazione al momento e' delicata e forse stare lontana da tuo marito potrebbe anche giovare alla tua salute psichica...sono mamma e so quanta tranquillita' serva durante la gravidanza...sono separata a causa del mio tradimento...e ora dopo due anni ci stiamo riavvicinando...
Comunque pensa alla tua gravidanza e lascia che il tempo aggiusti il resto
baci
 
O

Old incasinata

Guest
Forse è davvero così.

Ciao, Irene, grazie della tua sincerità e del fatto che ora ho un nome a cui riferirmi.
Ieri finalmente ho trovato il coraggio di affrontare l'argomento con mio marito, senza pretesa di nulla. Probabilmente non ho cambiato la situazione, forse non si sono nemmeno chiarite le nostre idee ma quantomeno abbiamo comunicato. O perlomeno ci abbiam provato. Mi sono resa conto fino in fondo di quanto lo abbia "ucciso" il mio comportamento, di quanto lo abbia cambiato. Di come, anche per colpa mia, non sia più la persona che ho sposato. Stiamo vivendo una situazione surreale di convivenza civilmente gentile, in attesa di una sua decisione. Devo dire in piena sincerità che spero questa cosa avvenga perchè l'incertezza di queste settimane sta incominciando a pesare su di me ed anche la "pancia" incomincia a risentirne. Ovviamente lui non lo sa e non intendo scaraventargli addosso anche il mio malessere "gravidico". Ho parlato a lui anche dell'aiuto immenso che mi state dando, tutti. Siete davvero al migliore terapia per me. Forse davvero un periodo di separazione potrebbe fare bene ad entrambi. Ma c'è il nostro piccolo che ha pagato e sta pagando già più di quello che avrei mai voluto e che è legatissimo al papà. Forse è proprio lui che con la sua inconsapevole innocenza, pur nei cambiamenti (dal giorno della scoperta ha ceduto la sua cameretta al padre) inevitabili, sta tenendo legati i frammenti della nostra famiglia. Ieri ho accettato di "sottoscrivere " alcune condizioni piuttosto pesanti per cercare di gettare nuovo cemento alla nostra unione, proprio perchè mi sono veramente resa conto ed ho vissuto lper la prima volta l'immenso dolore che ho causato infrangendo le regole. Non è detto che sia sufficiente, lo ripeto. Ma sono talmente annichilita in questi giorni che l'unica cosa che mi sto augurando è che il tormento dell'indecisione abbia fine. In un senso o nell'altro.
Ti abbraccio con affetto.
 
O

Old irene

Guest
Ciao Incasinata
sono contenta di sentire che quanto mano abbiate comunicato...credo che del tradimento la parte piu' orrenda sia proprio quella parte della persona tradita che muore...
Tuo marito mi sembra di capire sia un angelo piu' che un essere umano...magari il tutto si sistemera' o magari no...ma infondo il cambiamento e' parte fondamentale della vita che ci piaccia o meno...
ti consiglio di dargli tempo e comunque credo tu debba dimenticare quella tua amica ..questo credo tu glielo debba promettere se non altro per tuo figlio e per quello che dovra' nascere...se e' una vera amica capira' e sapra' aspettare...
Tienici informati...
baci irene
 
O

Old Charlie

Guest
sei incasinata davvero!!

Ciao io sono quello che ha consigliato il film (peccato tu nn riesca a vederlo) cmq volevo solo esprimerti la mia solisarieta, a volte le cose succedono tu puoi pensare di avere tutto l'autocontrollo del mondo ma le sensazioni possono annebbiare anche la mente piu forte . mi dispiace che nel tuo stato tu debba sottostare a uno stress simile, sai ho sempre pensato che una donna incinta dovesse solo mangiare per due , riposarsi e ricoprirsi di crema antismagliature ih ihhi hi , mi auguro che riusciate a ritrovare una serenità necessaria per una famiglia che cresce.
 
O

Old incasinata

Guest
Boh!

Ciao, Irene, ti ringrazio per aver dato un nome alla persone con cui mi confronto.
In realtà ti avevo già risposto ma non conosco i motivi per cui il mio messaggio, pur accettato dal forum non compaia tra le risposte. Non lo so se tu abbia potuto leggerlo nè sono in gredo di ripetere quanto scritto esattamente perchè sono pensieri del momento che cambiano con il galoppare della mente. Ho trovato la forza di parlare di quel che è successo con mio marito; è stata la decisione più paurosa della mia vita, senza avre la pretesa di cambiare nulla, con la speranza di spiegare pensieri e meccanismi che per certi versi non sono chiarissimi neanche a me. Non lo so se ho fatto bene. La sincerità forse fa più male dell'incertezza nè d'altra parte sono mai stata una buona oratrice.... Non è cambiata la situazione, ovviamente nè lo speravo, ma ne sono scaturite delle condizioni poste da lui forse ovvie e comprensibilissime ma dure da accettare. L'ho fatto perchè, avete detto, è ora di fare delle scelte responsabili. Non solo relativamente alla mia vita. E perchè, ci credo in questa unione, nonostante sia io "il trasgressore" delle regole. Quello che mi sta facendo soffrire in questi momenti è l'attesa della sentenza. La nostra vita sta trascorrendo in apparente tranquillità e sotto un velo di normalità; mi rendo conto che sono decisioni difficili da prendere e che sia sbagliato desiderare di affrettare i tempi. ma è davvero difficile. Ho condiviso con mio marito la mia partecipazione alle "sedute" di questo forum che è davvero importante per quanto mi offre su cui riflettere. Non ha fatto commenti. Non so che dire sulla tua proposta di stare separati per via della mia gravidanza. Non ci siamo solo noi tre. C'è anche il nostro ometto che è legatissimo al papà. Per questo penso di riuscire a capire cosa stia provando chi ha deciso di decidere. E giorno dopo giorno sto accorgendomi di quanto sia stato sbagliato tutto. Grazie ancora.
 
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