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C

Confusamente

Guest
Ciao Confusamente,

Io avrei risposto solo a questa (sopra), di solito prendo le frasi che mi catturano e sono per me più significative. Ma questa è molto più che significativa, … ha detto tutto.

Ma finisco il post per intero.

Fatto, non è andato poi tanto oltre, a parte che hai molto articolato tutto perché, … forse, credo … non te la senti … di sentirti.

Ora però ti faccio una domanda, … e pensaci per 10 secondi: Credi di avere un futuro con questo uomo ?

Ciao Fa. Mi poni una domanda non semplice. Credo che lui in realtà lo vorrebbe un futuro con me. Credo che non si aspetti che io sia capace di darglielo. Io lo vorrei, ma non so fino a che punto Lui abbia ragione.
Ti posso dire quel che ho detto a Lui: onestamente, non sono tagliata per la parte dell'amante e non credo che, per così com'è, la nostra storia abbia un futuro.
Quel che non ho detto a Lui, è che invece credo che l'avrebbe se Lui si separasse. Ma non voglio che lo faccia per me, perciò evito di metterlo a parte di questi pensieri su noi.
E' complesso, complesso. Mi spaventano i rapporti a lungo termine con gli uomini. Non mi spaventa con Lui. Ma è sposato, e io questo lo devo tenere presente; non per la sacralità del matrimonio, io sono atea e il matrimonio cristiano non ha alcun significato per me mentre quello laico, per come la vedo io, non è che un contratto. Il motivo sta nel fatto che l'amore non basta e di per sé non giustifica tutto: amare significa anche correre dei rischi e se non sei disposto a correrli, dopo un po', il rapporto non ha più senso di esistere.
 
C

Confusamente

Guest
meriti una risposta che a quest'ora non sono in grado di dare...Ho troppo sonno..

Però mi sembra di aver capito che tu hai dato e preso da quest'uomo, ma non hai mai chiesto.
Chiedere non è solo chiedere per avere è anche esporsi è rivelare le proprie esigenze e i punti vulnerabili.
Sei sulla difensiva con lui come con noi. Lo vuoi tenere in un angolo della tua vita ..stabilisci che mai avrebbe contatti con i tuoi figli..non vuoi progettare con lui oltre che una relazione senza vera progettualità..come puoi stupirti che anche lui sia sulla difensiva...?

Aspetto la risposta, allora. Adesso stacco anch'io perché comincio a frullarmi (Devo registrarmi per vedere le emoticon :-/ ? ).

Sono sulla difensiva con tutti e da sempre, è vero. Non mi stupisco che Lui stia sulla difensiva, ma lo malsopporto per quanto mi renda conto che ha ragione. E' irrazionale, lo so. Posso e voglio dargli più di quanto gli abbia dato in questi 10 anni, ma quello che proprio non posso fare è dargli più spazio. Non posso, non me la sento. Ho paura.
Ho paura dei miei punti vulnerabili: sono troppi. Soprattutto ho paura dei miei vuoti e dei miei bui. Li capirebbe? Dovrei dargli fiducia. Ma spesso penso che nessuno li capirebbe davvero, nemmeno lui. Penso che si spaventerebbe a morte.
 
O

Old Fa.

Guest
......Credo che lui in realtà lo vorrebbe un futuro con me. Credo che non si aspetti che io sia capace di darglielo. Io lo vorrei, ma non so fino a che punto Lui abbia ragione.
.
Caspita Confusamente, ... t'impongo di leggere il tuo post adesso, la mia estrapolazione. Che è poi la tua risposta.


Adesso, prova a trovare dove leggi la parola: IO ....

Lo sai da sola cosa gli hai detto e cosa lui ti ha detto, ma nel forum ci sei tu, ... e sei tu ora l'oggetto delle mie attenzioni.

Non m'interessa sapere di lui o cosa vuol fare lui dei suoi enormi casini, ... m'interessa sapere cosa vuoi fare tu ... della tua vita.

E per ultimo, ma non meno importante, .... dove leggi nella tua risposta, .... la tua collocazione in tutto quello che stai vivendo e dicendo ? Nella sostanza non esisti nel tuo racconto.

Il fatto di non citarsi da sola; non so, per esempio, ..... io penso, .. farei, ecc ecc ... beh ....
 
C

Confusamente

Guest
Caspita Confusamente, ... t'impongo di leggere il tuo post adesso, la mia estrapolazione. Che è poi la tua risposta.


Adesso, prova a trovare dove leggi la parola: IO ....

Lo sai da sola cosa gli hai detto e cosa lui ti ha detto, ma nel forum ci sei tu, ... e sei tu ora l'oggetto delle mie attenzioni.

Non m'interessa sapere di lui o cosa vuol fare lui dei suoi enormi casini, ... m'interessa sapere cosa vuoi fare tu ... della tua vita.

E per ultimo, ma non meno importante, .... dove leggi nella tua risposta, .... la tua collocazione in tutto quello che stai vivendo e dicendo ? Nella sostanza non esisti nel tuo racconto.

Il fatto di non citarsi da sola; io penso, .. farei, ecc ecc ... beh ....


Beh, perché parlavo di Lui.
L'ho detto: probabilmente ha anche ragione a credere che non sarei capace di darglielo, perché nemmeno io mi fido molto di me stessa. Io penso che lo amo ORA ed è tutto ciò che posso garantire. Io sento che, comunque vada, ciò che abbiamo vissuto fin qui valeva la pena di essere vissuto.
Io lo vorrei, un futuro con lui, ma non posso giurargli, come lui vorrebbe, che lo amerò per sempre perché non lo so.
Io lo vorrei, egoisticamente e non a cuor leggero, perché me ne vergogno, che lui lasciasse la moglie, ma non voglio che lo faccia per me e perciò non gliel'ho mai chiesto.
Io vorrei essere come la società mi vorrebbe e come sono tutte le altre donne e desiderare quello che desiderano tutte le altre e che Lui si aspetterebbe (Ma come Lui, i miei genitori, i miei amici...) che io desiderassi, ma non è così, non sono così, c'è qualcosa di sbagliato in me, qualcosa che non funziona come dovrebbe, e alla fine devo raffrontare ciò che vorrei essere con ciò che sono e ammettere che non sono all'altezza né delle sue né delle mie aspettative. L'idea di vivere con un uomo mi fa inorridire, mi dà i brividi. Non ci si vede progettualità perché non è la progettualità razionale. Io non voglio un compromesso, voglio una persona, io non voglio una promessa, voglio che ogni giorno faccia una scelta, io non voglio dare e darlo per scontato, voglio che mi sorprenda, voglio non aspettarmi, non voglio i conti in comune, voglio volare, voglio sentire.
E' pazzesco, è assurdo, ma io sono così. E non credo di poter cambiare.
 

Bruja

Utente di lunga data
Confusamente

Non entro davvero nella sfera della tua intimità nel rapportarti con gli altri, perchè credo che tu sappia benissimo quanto sia difficile capire certe tue scelte. E neppure quelle tratto.
Mi limito a rispondere sempre e comunque alla tua domanda iniziale, anche se credo sia soprattutto introspettiva: cosa fare con quest'uomo.
Arrivo al sodo perchè di disquisizioni che si avvoltolano una sull'altra ne sono saltate fuori fin troppe: lui ha paura di coinvolgersi oltre, perchè la sua soglia del pericolo assoluto è il fare altri passi oltre quelli che fa ed ha fatto forse proprio perchè tutto sommato ti conosce. Non è un campione di coraggio e temporeggia come e dove può, ma credo che il suo statico e tuttavia ben definito quotidiano sia quello che gli ha permesso tutte le "defezioni" avute con te. Sei tu l'ago della bilancia, o meglio della bussola e, proprio per restare in metafora, temo che il tuo magnetismo sia sfasato e il nord non hai più idea di dove sia.
Non sò altro e ti dirò, non serve altro.......... e non serve certo un Q.I. eccelso per capire che voi due siete guardinghi uno con l'altro e poco conta che lui fosse con te nelle grandi tappe della vita come il tuo ultimo parto. La verità è che non ti ritiene affidabile o non sente in sè stimoli a intraprndere scelte di spessore più intenso .... e per uno come lui che ha un coraggio non proprio da cuor di leone, i tuoi comportamenti ondivaghi, che non voglio permettermi di giudicare, hanno portato la situazione che vivete ad uno stallo esistenziale in cui alla fine, entrambi, non avete soluzione diversa dalla staticità.
Magari è solo una sensazioni ma i vostri "treni possibili" sono passati tutti ed ora passano solo quelli ad alta velocità e voi la spinta per salirci ormai non l'avete più, vi manca la capacità di passare oltre alle vostre caratterialità ed alle insofferenze che avete buttato nella vostra lunga ed ormai un po' stanca relazione. Anche la parola amore è circospetta fra voi.......
E' solo un'opinione la mia, opinabilissima come sempre, ma temo che il vostro problema non sia il futuro che avete davanti, ma il vostro passato, che per quanto vi leghi, vi è d'intralcio nell'affrontare scelte forti.
C'è una frase che mi ha colpito quando parlavi di lui e della moglie, circa la percezione della raltà. Credo che sia il problema centrale di tutto, non è la realtà quella che crea problemi, ma la percezione della stessa che avete in modo individuale e troppo solitario.
La tua stessa descrizione circa le tue caratteristiche è molto interessante, e per certi versi spaciale, ma è perfetta per una persona che vive di sè e in sè si compie ed a sè è bastante, per chi vuole intrecciare rapporti e destino con altri è una descrizione più da "animale solitario" insofferente ed estraniante.
Sia chiaro per me quelle sono perfino qualità, me ne risconosco un po' io stessa, ma sono qualità che si pagano.............si pagano, e non sarà giudicando gli altri incapaci di capire o di condividere che si potrà risolvere la questione, perchè spesso queste persone del farsi capire non ne fanno una priorità esistenziale.
Bruja
 

Old simo

Utente di lunga data
ancora io....

Credo ora sia tutto più chiaro, per tutti...e credimi il voler "sapere" cose magari anche private non dipende dalla bramosia di farci i fatti tuoi(visto che appunto neanche ti conosciamo, fisicamente intendo, dato che alla fine qui' le persone si conoscono come e forse meglio di fuori!)ma solo dal fatto di poter avere una visione piu' completa e chiara della situazione e, magari, riuscire ad esserti utili in qualche modo. Sai da quello che ho letto dal tuo ultimo post traspare (almeno secondo me) un grande e profondo amore tra voi(anche se lui non lo chiama cosi'), forse è anche qualcosa di più....lui, mi sembra di aver capito, non usa la parola amore/innamoramento con te xchè ritiene che x parlare di amore si debba costruire qualcosa giusto? beh io credo che voi due in 10 anni (quindi non si parla di scappatelle o colpi di testa) abbiate costruito moltisssimo sul piano sentimentale, forse (anzi sicuramente) piu' di quanto non abbia fatto con la moglie. Il fatto di costruire materialmente qualcosa, in questo caso una famiglia x lui, non vuol dire necessariamente amare...posso farti una domanda? se hai voglia rispondi, altrimenti come non detto....ma tu l'hai conosciuto prima o dopo che si sposasse? ti chiedo questo xchè vorrei capire, se l'avessi conosciuto prima, perchè vi siete negati la possibilità di creare qualcosa insieme anche materialmente...perchè sei "scappata" da lui 2 volte(se non sbaglio)? ripeto dal tuo ultimo post mi sembra di cogliere davvero qualcosa di profondo da parte di entrambi, semplicisticamente, forse, ti dico: perchè non parli apertamente con lui di cio' che senti, dei tuoi dubbi, delle tue paure....?mi sembra di aver capito che "non lo farai mai"...perchè? se davvero c'è questo bel feeling tra voi parlatene e magari, insieme, riuscirete a capire, chiarire, trovare una soluzione. spero di non essere stata contorta, a volte mi capita, specie a quest'ora. ti auguro una buona notte....
simo.
 
O

Old Fa.

Guest
Beh, perché parlavo di Lui.
L'ho detto: probabilmente ha anche ragione a credere che non sarei capace di darglielo, perché nemmeno io mi fido molto di me stessa. Io penso che lo amo ORA ed è tutto ciò che posso garantire. Io sento che, comunque vada, ciò che abbiamo vissuto fin qui valeva la pena di essere vissuto.
Io lo vorrei, un futuro con lui, ma non posso giurargli, come lui vorrebbe, che lo amerò per sempre perché non lo so.
Io lo vorrei, egoisticamente e non a cuor leggero, perché me ne vergogno, che lui lasciasse la moglie, ma non voglio che lo faccia per me e perciò non gliel'ho mai chiesto.
Io vorrei essere come la società mi vorrebbe e come sono tutte le altre donne e desiderare quello che desiderano tutte le altre e che Lui si aspetterebbe (Ma come Lui, i miei genitori, i miei amici...) che io desiderassi, ma non è così, non sono così, c'è qualcosa di sbagliato in me, qualcosa che non funziona come dovrebbe, e alla fine devo raffrontare ciò che vorrei essere con ciò che sono e ammettere che non sono all'altezza né delle sue né delle mie aspettative. L'idea di vivere con un uomo mi fa inorridire, mi dà i brividi. Non ci si vede progettualità perché non è la progettualità razionale. Io non voglio un compromesso, voglio una persona, io non voglio una promessa, voglio che ogni giorno faccia una scelta, io non voglio dare e darlo per scontato, voglio che mi sorprenda, voglio non aspettarmi, non voglio i conti in comune, voglio volare, voglio sentire.
E' pazzesco, è assurdo, ma io sono così. E non credo di poter cambiare.
Se mai lasciasse la moglie, ... per chi credi che lo faccia ? Per un'altra ?

Però ti è oscuro cosa significa per l'uomo il matrimonio (sulla donna non so), ... per l'uomo è una cosa semplice da descrivere: non è altro che un nido tranquillo dove finalmente dedicarsi a tutto tranne che al matrimonio.

Significa che il loro nido tranquillo non lo scambiano se dall'altra parte non trovano la stessa cosa e migliore (impossibile); i romanzi di amore non sono assolutamente in cima agli interessi degli uomini.

Invece, .... puoi metterli alle strette, .... non ti possiedono fino a quando sono a casa della ex. E qui, ... il gioco diventa davvero pericoloso, ... da un lato tu che puoi pentirti, ... e dell'altro lui che può fare la stessa cosa. Ad ogni modo sarà sicuramente difficile.

E' così, ... l'ho fatta semplice e corta, ... ma aggiungere altro non cambia niente se non magari, ... colorire un po' questa storia.

PS: in alternativa, tira la riga e trovatene uno libero, ... meno problemi, meno ex, ... meno figli, .... e molta più libertà
 
O

Old Confusamente

Guest
Credo ora sia tutto più chiaro, per tutti...e credimi il voler "sapere" cose magari anche private non dipende dalla bramosia di farci i fatti tuoi(visto che appunto neanche ti conosciamo, fisicamente intendo, dato che alla fine qui' le persone si conoscono come e forse meglio di fuori!)ma solo dal fatto di poter avere una visione piu' completa e chiara della situazione e, magari, riuscire ad esserti utili in qualche modo. Sai da quello che ho letto dal tuo ultimo post traspare (almeno secondo me) un grande e profondo amore tra voi(anche se lui non lo chiama cosi'), forse è anche qualcosa di più....lui, mi sembra di aver capito, non usa la parola amore/innamoramento con te xchè ritiene che x parlare di amore si debba costruire qualcosa giusto? beh io credo che voi due in 10 anni (quindi non si parla di scappatelle o colpi di testa) abbiate costruito moltisssimo sul piano sentimentale, forse (anzi sicuramente) piu' di quanto non abbia fatto con la moglie. Il fatto di costruire materialmente qualcosa, in questo caso una famiglia x lui, non vuol dire necessariamente amare...posso farti una domanda? se hai voglia rispondi, altrimenti come non detto....ma tu l'hai conosciuto prima o dopo che si sposasse? ti chiedo questo xchè vorrei capire, se l'avessi conosciuto prima, perchè vi siete negati la possibilità di creare qualcosa insieme anche materialmente...perchè sei "scappata" da lui 2 volte(se non sbaglio)? ripeto dal tuo ultimo post mi sembra di cogliere davvero qualcosa di profondo da parte di entrambi, semplicisticamente, forse, ti dico: perchè non parli apertamente con lui di cio' che senti, dei tuoi dubbi, delle tue paure....?mi sembra di aver capito che "non lo farai mai"...perchè? se davvero c'è questo bel feeling tra voi parlatene e magari, insieme, riuscirete a capire, chiarire, trovare una soluzione. spero di non essere stata contorta, a volte mi capita, specie a quest'ora. ti auguro una buona notte....
simo.
Ho sonno. Tanto.
Rispondo a te e vado a letto davvero (Bruja non me ne voglia, rimando a domani...).
Quando io l'ho conosciuto lui era già sposato. Io ero una bambina quando lui s'è sposato: avevo sì e no 7 anni....
So che non è una scappatella né un colpo di testa: me l'ha ripetuto tante volte che se fosse stato così, si sarebbe tolto lo sfizio e stop, e me ne rendo conto io stessa.
Hai centrato la motivazione per cui lui non lo chiama "Amore", ma se è vero che in effetti comunque abbiamo costruito tanto in questi 10 anni è anche vero che non sono stata, spesso, molto intelleggibile e che a ondate tendo ad estranearmi e purtroppo questo è capitato, l'ultima volta, proprio nel momento esatto in cui Lui credeva di aver costruito qualcosa e aveva deciso. Io non lo sapevo, allora, perché non gli ho dato il tempo di dirmelo. Forse l'avevo capito, ma ho fatto finta di niente - chissà perché. Ho paura di deluderlo, di lasciare che affronti l'inferno e, credimi, inferno sarebbe con la sua famiglia (Madre, padre, fratelli e cognate), e di non riuscire ad essere ciò di cui ha bisogno. Ha una visione molto poetica di me e anche della mia pazzia, e ho cercato di smontargliela in tutti i modi, di fargli vedere il peggio di me. Non ho fatto altro che alimentare questa visione poetica. E' frustrante perché io non sono magia né poesia, io sono pesante, complessa, stare con me non è facile e non è un gioco. Lui è abituato a una vita di routine... io non ho abitudini consolidate. Posso chiudermi in casa per anni, poi all'improvviso è come se la casa mi potesse crollare in testa e non ci sono mai. Vado a far casino ai concerti come una 15enne e mi diverto pazzamente. Recito e ciò che sento è spesso influenzato da ciò che sente il personaggio e finché non è andata in scena l'ultima perdo pezzi della mia identità. Mi concentro su cose che non c'entrano niente con l'Amore: passo ore con me stessa e quando voglio chiudermi, mi chiudo davvero. Mi alzo in piena notte, accendo tutte le luci di casa, tiro fuori tele e pennelli e dipingo. O ti svegli un mattino e scopri che nottetempo ho dipinto Trilli e Peter Pan enormi sui muri. O sono felicissima di tutto, e sprizzo energia da tutti i pori e seguirmi diventa difficile. O mi accascio sul pavimento e piango come una bambina e non so spiegare perché. Come potrebbe vivere così uno che per 25 anni della sua vita ha fatto casa-lavoro-casa?
Se io gli chiedessi di separarsi dalla moglie magari direbbe anche di sì. E poi? E se poi lo rendessi infelice? Sarebbe solo colpa mia. E non riesco a sopportare quest'idea, questo peso.

Devo dire che per la prima volta in 10 anni stiamo - entrambi - cercando di chiarire tutti gli aspettio di questo nostro rapporto e passiamo ore a parlarne.
Se un tempo quando senza una ragione lo allontanavo e lo trattavo male lui "mi lasciava svernare" da sola, se un tempo quando lo mandavo via lui andava e basta, ora invece mi ferma e mi obbliga a parlare. Mi sta cavando di bocca cose che non avrei mai voluto dirgli. E vedo che ce la sta mettendo tutta, e vorrei fare altrettanto. Ma se poi... ?
 

Nobody

Utente di lunga data
Non ho detto che lei non abbia le sue responsabilità.......... aspettiamo solo che ci dica di più proprio per le scelte e le situazioni in cui si è messa. Non parlo di lui per partito preso, ma non è cosa nuova che un uomo se può accomodarsi non lascia certo che l'occasione le sfugga, e stiamo parlando di un certo tipo di persona........... che ovviamente se trova campo facile non deve neppure sforzarsi più di tanto.
C'è un concorso di responsabilità, ma sapere come è nata la faccenda può servire a capire quale sia la vera percentuale!!
Bruja
Cara Bruja, ti stimo troppo intelligente per non sapere che questo vale anche per tante donne.
Non addosso nessuna colpa a Confusamente, ma almeno si prenda atto che in questa storia non c'è una vittima e un carnefice. O meglio, sono entrambi vittime e carnefici di se stessi. Capita a volte, di essere contemporaneamente il coltello e la ferita.
O almeno, così sembra a me.
 

Verena67

Utente di lunga data
Se mai lasciasse la moglie, ... per chi credi che lo faccia ? Per un'altra ?

Però ti è oscuro cosa significa per l'uomo il matrimonio (sulla donna non so), ... per l'uomo è una cosa semplice da descrivere: non è altro che un nido tranquillo dove finalmente dedicarsi a tutto tranne che al matrimonio.

Significa che il loro nido tranquillo non lo scambiano se dall'altra parte non trovano la stessa cosa e migliore (impossibile); i romanzi di amore non sono assolutamente in cima agli interessi degli uomini.





Bacio!
 

Bruja

Utente di lunga data
moltimodi

Cara Bruja, ti stimo troppo intelligente per non sapere che questo vale anche per tante donne.
Non addosso nessuna colpa a Confusamente, ma almeno si prenda atto che in questa storia non c'è una vittima e un carnefice. O meglio, sono entrambi vittime e carnefici di se stessi. Capita a volte, di essere contemporaneamente il coltello e la ferita.
O almeno, così sembra a me.

Tu sei comunque un "novizio" e quindi voglio precisarlo. Ho SEMPRE detto che nei miei post, per correntezza uso la forma maschile, che nel caso considero neutra, ma qualunque concetto o opinione vale in modo assolutamente identico per entrambi i sessi.
Nel caso parliamo di un uomo ed a quello mi sono rivolta....... sono capitate donne così ed a quelle ho dato seguito. I riferimenti specifici sono per le risposte personali, ma tutto è chiaramente valido per qualunque persona. Nello specifico giudico le azioni, non il sesso di chi le compie.
Comunque ti ringrazio per avermi dato modo di riprendere questo discorso, perchè si sappia che parlo sempre alle persone ma non faccio distinzione di sessi.
Buona giornata.
Bruja

x confusamente
non preoccuparti per la risposta, come ho sempre detto ognuno ha i suoi tempi ed i suoi impegni, e se c'è di mezzo una bella dormita, sono bel lieta di darle l'assoluta precedenza
 

Nobody

Utente di lunga data
Tu sei comunque un "novizio" e quindi voglio precisarlo. Ho SEMPRE detto che nei miei post, per correntezza uso la forma maschile, che nel caso considero neutra, ma qualunque concetto o opinione vale in modo assolutamente identico per entrambi i sessi.
Nel caso parliamo di un uomo ed a quello mi sono rivolta....... sono capitate donne così ed a quelle ho dato seguito. I riferimenti specifici sono per le risposte personali, ma tutto è chiaramente valido per qualunque persona. Nello specifico giudico le azioni, non il sesso di chi le compie.
Comunque ti ringrazio per avermi dato modo di riprendere questo discorso, perchè si sappia che parlo sempre alle persone ma non faccio distinzione di sessi.
Buona giornata.
Bruja
Errori di novizio
Ma come avevo precisato, da quel poco che ti ho conosciuta e per la stima nutrita, mi sembrava troppo strano parlassi solo degli uomini.
 

Miciolidia

Utente di lunga data
confusamente.

Credo che lui in realtà lo vorrebbe un futuro con me.
Ma ha paura di perdere l'unica certezza che riconosce, la moglie.



Credo che non si aspetti che io sia capace di darglielo.

Lui in realtà, a mio parere sa bene che non se lo puo' aspettare da te, è per quello che continua questa relazione . Entrambi costituite l'alibi per l'altro, in buona fede certo, ma è una associazione di stampo amoroso che funziona ad incastro perchè vi permette ad entrambi di stare ancorati alle vostre paure.



Io lo vorrei, ma non so fino a che punto Lui abbia ragione.

appunto.


Ti posso dire quel che ho detto a Lui: onestamente, non sono tagliata per la parte dell'amante e non credo che, per così com'è, la nostra storia abbia un futuro.
la vostra storia continuerà come ha continuato per anni.E' oltretutto anche ufficiale, sua moglie ne è a conoscenza e probabilmente per ragioni personali fa finta di nulla.




Quel che non ho detto a Lui, è che invece credo che l'avrebbe se Lui si separasse. Ma non voglio che lo faccia per me, perciò evito di metterlo a parte di questi pensieri su noi.
E' complesso, complesso.

E fai bene confusamente a non volerlo!!! ci si dovrebbe separare da una persona solo se si capaci di vivere in indipendenza , non per passare da uan dipendenza all'latra.

Tu vivi da sola, lui mi pare proprio di no, e bene hanno scritto coloro che parlavano di nido nei post precedenti...

Mi spaventano i rapporti a lungo termine con gli uomini.
!!!...

Non mi spaventa con Lui. Ma è sposato, e io questo lo devo tenere presente;
Certo cara che non ti spaventa, non ti mette nelle condizioni di spaventarti il suo stato civile, come ti ho scritto all'inizio non è capitato per caso che con lui tu abbia creato una relazione simile...


Il motivo sta nel fatto che l'amore non basta e di per sé non giustifica tutto: amare significa anche correre dei rischi e se non sei disposto a correrli, dopo un po', il rapporto non ha più senso di esistere.

ed Entrambi, questi rischi per motivi diversi forse, non avete voglia di percorrerli.

a dopo Confusamente.

Ciao.
 
Stato
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