decido io. ma... i vostri pareri aiuterebbero.

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
Ho compreso benissimo quello che intendi e non ho fatto del tuo, anzi del vostro, un tradimento diefferenziato da altri, amnzi lo ricondotto nei ranghi del "come vedi niente di nuovo" circa il "senso di responsabilità" che vi ha impedito di agire.
Detto questo nulla di personale verso di te nè verso la tua ex, se dico qualcosa cerco solo di riportare la barra al centro degli argomenti. Forse è un po' standard in certe situazioni, ma spesso i famopsi indiviidualismi non portano comuque che a scelte comuni e condivisibili da tutti gli amanti del mondo.
Per te è già bastante l'aver fatto un'analisi approfondita e l'esserti messo in discussione.
Buona serata
Bruja

Ho capito perfettamente lo spirito del tuo messaggio e - a volte - mi hai anche pesantemente criticato nel mio atteggiamento ma lo hai semre fatto con rispetto, garbo oltre che dandomi contenuti di raro significato. per questo ti ringrazio, come credo facciano tanti qui.

un caro saluto

bastardo dentro
 
O

Old Irmaladolce

Guest
Non sono ancora arrivato alla fine dei post, decisamente questo argomento è molto trattato, comunque credo di poter dire qualcosa che sia spunto di riflessione, ovvio che ciò che sto scrivendo è figlio della mia personale esperienza.

Quando un unione va in crisi si comincia a pensare al fatto che ci sono state defezione nel rapporto da parte di uno o entrambi i coniugi. Inizia quindi il "processo" alle intenzioni, al fatto che il tradimento fisico è stato preceduto dal tradimento nel progetto di vita comune. Si arriva ad affermare che si è perso lo spirito, la complicità, il desiderio, le motivazioni; si trovano meno importanti le cose che hanno reso solido il rapporto a discapito di altre passioni che sono speciali solo per uno dei due, oppure peggio ancora, la stanchezza e lo stress della vita incide a tal punto che si desidera il riposo perdendo poi di vista la vita comune.

Oggi trovo che la risposta a tutto questo sia semplicemente che niente è immutabile, che tutti cambiano e tutto si modifica. Non esiste nulla che possa rimanere uguale a se stesso in eterno. Con questa affermazione cosa voglio dire?? Se si vive con una compagna per un certo numero di anni è impossibile pensare che si possa essere uguali a quando si è iniziato il percorso insieme, ma questo noi ce lo dimentichiamo. Lo dimostra in fatto che nelle liti spesso ci si rinfaccia cosa eravamo e cosa siamo oggi. Da qui è importante comprendere che la vita ci obbliga a continui adattamenti che spesso inconsciamente non accettiamo perchè siamo legati al ricordo indelebile dell'inizio, siamo rimasti alla copertina del libro e ci siamo dimenticati di leggerlo!!!!

Quando ci innamoriamo di un'altra persona, alla fine stiamo guardando un'altra copertina!!!

A questo punto l'errore dov'è?? Molto probabilmente nel fatto che non abbiamo avuto il coraggio o la capacità di leggere il libro e fare nostre le vere esperienze di vita.

Mi spiace Kouros che tu ora sia via e non leggerai questo mio intervento, forse tornando non avrai la pazienza di leggere tutto (io ho fatto fatica ad arrivare fino a questo punto), ma se la mia esperienza personale può servire a qualcosa, ti consiglio di parlare a tua moglie, ma non perchè lei non è più come una volta, ma proprio perchè lei oggi è un'altra persona come tu sei un altro uomo.
I pensieri che tu hai elaborato oggi ti hanno fatto scoprire un nuovo uomo dentro di te, non migliore o peggiore, ma un uomo diverso. Tua moglie avrà fatto lo stesso e anche lei si sarà scoperta con abitudini, passioni e desideri diversi. Oggi voi pur vivendo nella stessa casa, dormendo uno accanto all'altra, probabilmente non vi conoscete!!!!

Qualcuno ha parlato di matrimoni a tempo, lo avevo pensato anch'io qualche anno fa, in effetti non serve dare una scadenza al matrimonio, ma prevedere dei periodi di durata al termine dei quali deve essere premuto il tasto RESET per ricominciare dall'inizio........
Sono totalmente d'accordo con te. Ecco consa intendo quando dico che la vera fedeltà non esiste perchè dopo 10, dopo 20 o dopo 30 anni prima o poi un sentimento verso qualcun altro capita. Che poi si riesca a non tradire è un'altra cosa. Dipende dalla forza di volontà, da come si sta vivendo in quel momento, da tante cose. E se dopo 10 anni la persona che abbiamo sposato non la risceglieremmo perchè siamo cambiati in modi diversi? Ma se ci sono dei figli e se più o meno c'è un rapporto che è divenuto di amicizia ed abitudine? Buttiamo tutto via in nome della passione? Una nuova passione che passerà prima o poi?
Non so quale sia la scelta giusta. Io credo che so sfascio della famiglia debba avvenire quando la vita è proprio intollerabile, come era ai vecchi tempi. L'infedeltà è antica. Gli uomini andavano nei bordelli per poi rincasare "scaricati" e tollerare meglio la vita familiare. Io credo la società odierna ha ideali troppo alti, al di la delle possibilità della maggior parte della gente. Una volta una donna sui 57 ha detto del marito (che l'aveva sempre tradita, anche con la loro cameriera e lo sapevano anche i figli). "io non credo che mio marito mi abbia mai tradito, ma se è stato cos' bravo da non farmi accorgere e non far mancare nulla alla famiglia, gli faccio i complimenti..." Il marito e tutti i presenti ovviamente hanno riso. 50 anni fa il tradimento maschile era la norma era accettato. Ora con la parità le cose sono campbiate perchè più che altro è il tradimento della donna che non è accettato allora per non fare disparità tra i sessi o tutti o nessuno, quindi il tradimento non si accetta più. Non dimentichiamo però che il tradiemnto non è neppure causa di separazione con addebito, se fatto con discrezione.
Nel mio caso, il tradimento virtuale (solo una volte reale) ha riempito tuti i vuoti del mio rapporto, perchè inutile negare, dopo anni il marito non ti ascolta più con interesse quando parli o magari preferisce ascoltare il telegiornale. Ma la donna invece deve ascoltare ogni microscopico problema con la massima attenzione... Anche il sesso, che con mio marito è sempre stato eccellente, diventa solo sesso. E noi siamo fortunati, perchè c'è chi neppure lo fa più. Credo che la maggior parte delle volte si e no che ci si da un bacio. Diventa sfogo e basta. Divertimento per i più fortunati. E la passione? Le chiacchiere nel letto? Finito l'atto finito. Si torna a guardare la TV.
Ho preso la mia decisione. Voglio essere fedele perchè la mia natura è questa. Quindi dovrò troncare con l'altro ogni fisicità. Troncherò anche il rapporto virutale se necessario. Ma una parte di me soffrirà terribilmente, mi dovrò castrare, soffocare, autocensurare, snaturare.
Ringrazio questo forum, magari se avessi avuto qualcuno per confidarmi non sarei arrivata a mettere un piede nella fossa.
Grazie a tutti e che almeno la mia esperienza serva ad altri, a tutti quelli che non sono infedeli patologici, ma che hanno sentito ancora una vlta la fiamma scorrere nelle vene e non sono riusciti a resistere.
A Kouros. Fermati finchè sei in tempo, perchè certe cose è meglio non provarle che doverci rinunciare.
 

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
Voglio essere fedele perchè la mia natura è questa. Quindi dovrò troncare con l'altro ogni fisicità. Troncherò anche il rapporto virutale se necessario. Ma una parte di me soffrirà terribilmente, mi dovrò castrare, soffocare, autocensurare, snaturare.

Cara Irma, è ciò che ho fatto, continuo a fare e farò ma...... con pazienza, consapevole di non poter vedere un risultato immediato, ma con molta fiducia nel futuro. mi hanno colpito molto le tue parole.... un abbraccio

bastardo dentro
 

Nobody

Utente di lunga data
Ho preso la mia decisione. Voglio essere fedele perchè la mia natura è questa. Quindi dovrò troncare con l'altro ogni fisicità. Troncherò anche il rapporto virutale se necessario. Ma una parte di me soffrirà terribilmente, mi dovrò castrare, soffocare, autocensurare, snaturare.
.
Attenzione Irma, se questo è vero, secondo me dovresti ancora ponderare bene la decisione finale. Non siamo nati su questa terra per autocrocefiggerci.
 
O

Old ameliafix

Guest
per irmaladolce

Ho preso la mia decisione. Voglio essere fedele perchè la mia natura è questa. Quindi dovrò troncare con l'altro ogni fisicità. Troncherò anche il rapporto virutale se necessario. Ma una parte di me soffrirà terribilmente, mi dovrò castrare, soffocare, autocensurare, snaturare.
Mi ha molto colpito il tuo post ed in particolare questa parte che ho citato.
Posso dirti come la penso???
Penso che la vita ed il crescere ed il vivere in comunità con altri esseri umani ci porti a raggiungere ed accettare molti compromessi. Quindi posso capire che, per il bene dei figli, una donna o uomo che sia possa decidere di rimanere insieme al compagno (sia che abbia tradito o sia stato/a tradita).

Ma penso che non sia giusto accettare compromessi con noi stessi, con la nostra natura più intima, non così pesanti.

Mi sembra che lancillotto abbia fatto una giusta osservazione sul fatto che se una giustificazione al tradimento ci può essere è proprio nel fatto che il tempo cambia non solo i sentimenti ma soprattutto noi. E se non ti riconosci più nella persona con cui stai, se anche provandoci e rimettendo te e l'altro in discussione non riesci più a trovare un bandolo della matassa comune, allora penso che sia inutile immolare la tua vita come un'eroina settecentesca al bene della "FAMIGLIA" o chissachè. Anche perchè magari (e qui generalizzo non conoscendo la tua situazione) nessuno te lo ha chiesto. Anche perchè vivere con Giovanna D'arco non deve essere una cosa così semplice e magari neanche piacevole
 

Verena67

Utente di lunga data
Mi sembra che lancillotto abbia fatto una giusta osservazione sul fatto che se una giustificazione al tradimento ci può essere è proprio nel fatto che il tempo cambia non solo i sentimenti ma soprattutto noi. E se non ti riconosci più nella persona con cui stai, se anche provandoci e rimettendo te e l'altro in discussione non riesci più a trovare un bandolo della matassa comune, allora penso che sia inutile immolare la tua vita come un'eroina settecentesca al bene della "FAMIGLIA" o chissachè. Anche perchè magari (e qui generalizzo non conoscendo la tua situazione) nessuno te lo ha chiesto. Anche perchè vivere con Giovanna D'arco non deve essere una cosa così semplice e magari neanche piacevole
Siamo sempre lì, c'è un confine sottile tra la scelta di rimanere e quella di andare, e spesso questo confine si chiama anche reponsabilità. Solo chi è nella coppia sa in cuor suo c'è ancora "benzina" nel motore del matrimonio, per tutte le persone coinvolte (FIGLI compresi) o se è meglio con coraggio prendere strade diverse. A volte si sbaglia esegerando sia i meriti dell'una che dell'altra soluzione, bisogna davvero guardarsi profondamente nel cuore...

Un bacio!
 

Bruja

Utente di lunga data
Va beh....

Visto che io devo sempre fare la parte della Badessa, voglio solo riportare una tua frase assolutamente da manuale!

Gli uomini andavano nei bordelli per poi rincasare "scaricati" e tollerare meglio la vita familiare.....

La condivido perchè è la storia recente dei rapporti familiari, ma chi ha mai permesso, all'epoca, alle mogli di scaricare i LORO pesi intollerabili attraverso qualche maniera "liberatoria" parificabile? Se ci pensiamo bene oggi quello che ci ritroviamo a gestire è una libertà "giovane e magari sventata" tipica di chi ha subito per secoli tutele e costrizioni. La donna NON poteva tradire nè ribellarsisalvo la morte civile ed a volte anche fisica............
Non la faccio lunga più del dovuto, oggi un Paolo e Francesca e una Monaca di Monza farebbero ridere, quindi se qualche volta gli uomini capissero che siamo dei "generali adolescenti" di queste libertà per le quali abbiamo lottato solo ultimamente ed i cui risultati, oltre ad essere di difficile gestione ci stanno creando anche i problemi di rimbalzo nell'insicurezza degli uomini, forse un po' di comprensione ci sarebbe dovuta proprio perchè siamo alla fine delle "debuttanti"......... due o tre decenni sono quisquiglie di fronte a secoli di soprusi. .
Ma siamo donne, e le donne, quelle degne di tale appellativo, lo sanno bene che avere dei diritti ufficiali non è che metta per decreto la mentalità generale nella condizione di eliminare pregiudizi e preconcetti. Spiace solo che a volte per poche sciocche che si credono furbe, ne vada di mezzo la considerazione comune di quelle che i diritti se li sudano e se li guadagnano.
Bruja
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Sono totalmente d'accordo con te. Ecco consa intendo quando dico che la vera fedeltà non esiste perchè dopo 10, dopo 20 o dopo 30 anni prima o poi un sentimento verso qualcun altro capita. Che poi si riesca a non tradire è un'altra cosa. Dipende dalla forza di volontà, da come si sta vivendo in quel momento, da tante cose. E se dopo 10 anni la persona che abbiamo sposato non la risceglieremmo perchè siamo cambiati in modi diversi? Ma se ci sono dei figli e se più o meno c'è un rapporto che è divenuto di amicizia ed abitudine? Buttiamo tutto via in nome della passione? Una nuova passione che passerà prima o poi?
Non so quale sia la scelta giusta. Io credo che so sfascio della famiglia debba avvenire quando la vita è proprio intollerabile, come era ai vecchi tempi. L'infedeltà è antica. Gli uomini andavano nei bordelli per poi rincasare "scaricati" e tollerare meglio la vita familiare. Io credo la società odierna ha ideali troppo alti, al di la delle possibilità della maggior parte della gente. Una volta una donna sui 57 ha detto del marito (che l'aveva sempre tradita, anche con la loro cameriera e lo sapevano anche i figli). "io non credo che mio marito mi abbia mai tradito, ma se è stato cos' bravo da non farmi accorgere e non far mancare nulla alla famiglia, gli faccio i complimenti..." Il marito e tutti i presenti ovviamente hanno riso. 50 anni fa il tradimento maschile era la norma era accettato. Ora con la parità le cose sono campbiate perchè più che altro è il tradimento della donna che non è accettato allora per non fare disparità tra i sessi o tutti o nessuno, quindi il tradimento non si accetta più. Non dimentichiamo però che il tradiemnto non è neppure causa di separazione con addebito, se fatto con discrezione.
Nel mio caso, il tradimento virtuale (solo una volte reale) ha riempito tuti i vuoti del mio rapporto, perchè inutile negare, dopo anni il marito non ti ascolta più con interesse quando parli o magari preferisce ascoltare il telegiornale. Ma la donna invece deve ascoltare ogni microscopico problema con la massima attenzione... Anche il sesso, che con mio marito è sempre stato eccellente, diventa solo sesso. E noi siamo fortunati, perchè c'è chi neppure lo fa più. Credo che la maggior parte delle volte si e no che ci si da un bacio. Diventa sfogo e basta. Divertimento per i più fortunati. E la passione? Le chiacchiere nel letto? Finito l'atto finito. Si torna a guardare la TV.
Ho preso la mia decisione. Voglio essere fedele perchè la mia natura è questa. Quindi dovrò troncare con l'altro ogni fisicità. Troncherò anche il rapporto virutale se necessario. Ma una parte di me soffrirà terribilmente, mi dovrò castrare, soffocare, autocensurare, snaturare.
Ringrazio questo forum, magari se avessi avuto qualcuno per confidarmi non sarei arrivata a mettere un piede nella fossa.
Grazie a tutti e che almeno la mia esperienza serva ad altri, a tutti quelli che non sono infedeli patologici, ma che hanno sentito ancora una vlta la fiamma scorrere nelle vene e non sono riusciti a resistere.
A Kouros. Fermati finchè sei in tempo, perchè certe cose è meglio non provarle che doverci rinunciare.

Non ho ancora finito di aggiornarmi su tutti i post, ma ora ho dato precedenza a chi a preso spunto dal mio.
Tu Irmaladolce hai citato alcuni aspetti del tuo matrimonio, in effeti seppur simili, non tutti sono uguali. Infatti spesso accade che entrambi sono sordi, oppure parlano lingue diverse, o peggio ancora hanno interessi diversi e si rimane insieme per abitudine o magari perchè nessuno dei due si è soffermato sul motivo reale che li tiene uniti. Nel mio caso sicuramente sia io che mia moglie ci siamo trovati in un periodo della vita in cui eravamo oppressi dal peso che abbiamo sostenuto per lunghi anni che siamo soffocati. Ci è venuto a mancare l'ossigeno e non ci siamo accorti che entrambi, in modi diversi, abbiamo cercato di sopravvivere. Io sono caduto nel rapporto prima virtuale e poi da vero amante, lei invece è collassata in se stessa perdendo il contatto con il mondo esterno perchè giudicato insoddisfacente.
Noi non abbiamo mai smesso di parlarci, ti trovare dei momenti per chiaccherare e stare insieme, tutto sommato abbiamo sempre avuto il desiderio di confrontarci. Con gli occhi di oggi posso solo dire però che il nostro confronto era sempre però basato su ciò che aravamo all'inizio della storia con qualche esperienza in più, ma non abbiamo compreso che ormai dopo 15 anni (ormai più di 20), non potevamo essere le stesse persone. Erano cambiati gli ideali e gli obiettivi.
Tu trovi che tuo marito non ti ascolta con interesse, ho provato anch'io la stessa cosa e posso dirti che ciò avviene quando si diventa prevedibili, quando il nostro dialogo ripercorre sempre lo stesso schema, e la conversazione diventa noiosa. Non è un accusa nei tuoi confronti perchè è il problema di tutti noi che affermiamo di aver tradito perchè ci è mancato il dialogo, e chi abbiamo tradito ci risponderà che non ci ascoltavano perchè le nostre parole erano sempre uguali e senza construtto.
E' da queste considerazioni che ho scritto il post precedente, ad un certo punto si dovrebbe premere il tasto reset e ricominciare
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Mi ha molto colpito il tuo post ed in particolare questa parte che ho citato.
Posso dirti come la penso???
Penso che la vita ed il crescere ed il vivere in comunità con altri esseri umani ci porti a raggiungere ed accettare molti compromessi. Quindi posso capire che, per il bene dei figli, una donna o uomo che sia possa decidere di rimanere insieme al compagno (sia che abbia tradito o sia stato/a tradita).

Ma penso che non sia giusto accettare compromessi con noi stessi, con la nostra natura più intima, non così pesanti.

Mi sembra che lancillotto abbia fatto una giusta osservazione sul fatto che se una giustificazione al tradimento ci può essere è proprio nel fatto che il tempo cambia non solo i sentimenti ma soprattutto noi. E se non ti riconosci più nella persona con cui stai, se anche provandoci e rimettendo te e l'altro in discussione non riesci più a trovare un bandolo della matassa comune, allora penso che sia inutile immolare la tua vita come un'eroina settecentesca al bene della "FAMIGLIA" o chissachè. Anche perchè magari (e qui generalizzo non conoscendo la tua situazione) nessuno te lo ha chiesto. Anche perchè vivere con Giovanna D'arco non deve essere una cosa così semplice e magari neanche piacevole
Scusa Ameliafix, ma volevo correggere la tua affermazione, io non ho trovato la giustificazione al tradimento, ma ho sottolineato una delle principali cause del tradimento. Personalmente non sono favorevole al tradimento anche se oggi trovo che il rapporto fedele "finche morte non ci separi" sia utopistico, credo ancora all'unità di coppia, ho però compreso che non può essere basato solo sulla volontà personale, deve esistere sempre un rapporto di coppia che abbia la capacità di rinnovarsi, ma soprattutto adeguarsi al rinnovamento della coppia.
 
O

Old Irmaladolce

Guest
Attenzione Irma, se questo è vero, secondo me dovresti ancora ponderare bene la decisione finale. Non siamo nati su questa terra per autocrocefiggerci.
Certo, ma devi considerare che con mio marito c'è un pò di stanchezza ma non siamo al punto di lasciarci, poi una famiglia non si sfascia alla prima occasione. Se fossi single lo avrei già mandato a quel paese in un paio di occazioni e prima che arrivasse l'altro virtuale.
 
O

Old Irmaladolce

Guest
Voglio essere fedele perchè la mia natura è questa. Quindi dovrò troncare con l'altro ogni fisicità. Troncherò anche il rapporto virutale se necessario. Ma una parte di me soffrirà terribilmente, mi dovrò castrare, soffocare, autocensurare, snaturare.

Cara Irma, è ciò che ho fatto, continuo a fare e farò ma...... con pazienza, consapevole di non poter vedere un risultato immediato, ma con molta fiducia nel futuro. mi hanno colpito molto le tue parole.... un abbraccio

bastardo dentro
Dove trovo la tua storia? Magari mi aiuterà dato che pare sia simile alla mia. Grazie edell'abbraccio, a volte ci vuole.
 
O

Old Irmaladolce

Guest
Mi ha molto colpito il tuo post ed in particolare questa parte che ho citato.
Posso dirti come la penso???
Penso che la vita ed il crescere ed il vivere in comunità con altri esseri umani ci porti a raggiungere ed accettare molti compromessi. Quindi posso capire che, per il bene dei figli, una donna o uomo che sia possa decidere di rimanere insieme al compagno (sia che abbia tradito o sia stato/a tradita).

Ma penso che non sia giusto accettare compromessi con noi stessi, con la nostra natura più intima, non così pesanti.

Mi sembra che lancillotto abbia fatto una giusta osservazione sul fatto che se una giustificazione al tradimento ci può essere è proprio nel fatto che il tempo cambia non solo i sentimenti ma soprattutto noi. E se non ti riconosci più nella persona con cui stai, se anche provandoci e rimettendo te e l'altro in discussione non riesci più a trovare un bandolo della matassa comune, allora penso che sia inutile immolare la tua vita come un'eroina settecentesca al bene della "FAMIGLIA" o chissachè. Anche perchè magari (e qui generalizzo non conoscendo la tua situazione) nessuno te lo ha chiesto. Anche perchè vivere con Giovanna D'arco non deve essere una cosa così semplice e magari neanche piacevole
No, no percarità non sono Giovanna D'Arco e nn lo vorrei mai essere. Sto cercando di recuperare il rapporto con mio marito e trovare nuovi stimoli. Il sentimento ancora c'è non è morto, la passione anche. Sai una cosa? Ho fatto l'amore per l'atro con poca convinzione, è stata come una prova del nove sperando che non fosse bello come tutto il resto. con mio marito il sesso è fantastico quindi... a dire il vero fino a quando non mi sono imparanoiata è stato bellissimo con l'altro, ma ho sentito che mancava lo spirito. In pratica quando faccio l'amore con mio marito c'è il cuore, la mente e l'anima. Forse con l'altro l'anima non cìera, o forse il senso di colpa latente mi impediva di lasciarmi andare del tutto. Alla fine sono scoppiata a piangere come una quindicenne... Allora è andato in paranoia lui mi si sentiva di avermi forzata, ha detto che non lo avremmo fatto più se io dovevo stare così male...
Anche questo dice qualcosa no?
 
O

Old Irmaladolce

Guest
Visto che io devo sempre fare la parte della Badessa, voglio solo riportare una tua frase assolutamente da manuale!

Gli uomini andavano nei bordelli per poi rincasare "scaricati" e tollerare meglio la vita familiare.....

La condivido perchè è la storia recente dei rapporti familiari, ma chi ha mai permesso, all'epoca, alle mogli di scaricare i LORO pesi intollerabili attraverso qualche maniera "liberatoria" parificabile? Se ci pensiamo bene oggi quello che ci ritroviamo a gestire è una libertà "giovane e magari sventata" tipica di chi ha subito per secoli tutele e costrizioni. La donna NON poteva tradire nè ribellarsisalvo la morte civile ed a volte anche fisica............
Non la faccio lunga più del dovuto, oggi un Paolo e Francesca e una Monaca di Monza farebbero ridere, quindi se qualche volta gli uomini capissero che siamo dei "generali adolescenti" di queste libertà per le quali abbiamo lottato solo ultimamente ed i cui risultati, oltre ad essere di difficile gestione ci stanno creando anche i problemi di rimbalzo nell'insicurezza degli uomini, forse un po' di comprensione ci sarebbe dovuta proprio perchè siamo alla fine delle "debuttanti"......... due o tre decenni sono quisquiglie di fronte a secoli di soprusi. .
Ma siamo donne, e le donne, quelle degne di tale appellativo, lo sanno bene che avere dei diritti ufficiali non è che metta per decreto la mentalità generale nella condizione di eliminare pregiudizi e preconcetti. Spiace solo che a volte per poche sciocche che si credono furbe, ne vada di mezzo la considerazione comune di quelle che i diritti se li sudano e se li guadagnano.
Bruja
Mi dici quanti anni hai ti prego? Ti faccio una profezia, un giorno sarai sconvolta di passione e tutte le tue convinzioni andranno a farsi fottere, te lo dico perchè parli come me prima, per cui spero che tu sia ancora giovane per goderti l'onda!
E sono anche certa che hai costruito intorno a te una forte muraia per contenere tutto ciò di cui hai paura, ma sei viva sei fiamma, attendi solo che qualcuno ti accenda!
 
O

Old ameliafix

Guest
Scusa Ameliafix, ma volevo correggere la tua affermazione, io non ho trovato la giustificazione al tradimento, ma ho sottolineato una delle principali cause del tradimento. Personalmente non sono favorevole al tradimento anche se oggi trovo che il rapporto fedele "finche morte non ci separi" sia utopistico, credo ancora all'unità di coppia, ho però compreso che non può essere basato solo sulla volontà personale, deve esistere sempre un rapporto di coppia che abbia la capacità di rinnovarsi, ma soprattutto adeguarsi al rinnovamento della coppia.
Scusa lancillotto ... non partirmi lancia in resta
...
ti ho parafrasato ... ed ho usato il termine errato, giustificazione e non ragione:cmq intendevo esattamente ciò che tu hai specificato per cui ti quoto in pieno
 
O

Old Irmaladolce

Guest
Non ho ancora finito di aggiornarmi su tutti i post, ma ora ho dato precedenza a chi a preso spunto dal mio.
Tu Irmaladolce hai citato alcuni aspetti del tuo matrimonio, in effeti seppur simili, non tutti sono uguali. Infatti spesso accade che entrambi sono sordi, oppure parlano lingue diverse, o peggio ancora hanno interessi diversi e si rimane insieme per abitudine o magari perchè nessuno dei due si è soffermato sul motivo reale che li tiene uniti. Nel mio caso sicuramente sia io che mia moglie ci siamo trovati in un periodo della vita in cui eravamo oppressi dal peso che abbiamo sostenuto per lunghi anni che siamo soffocati. Ci è venuto a mancare l'ossigeno e non ci siamo accorti che entrambi, in modi diversi, abbiamo cercato di sopravvivere. Io sono caduto nel rapporto prima virtuale e poi da vero amante, lei invece è collassata in se stessa perdendo il contatto con il mondo esterno perchè giudicato insoddisfacente.
Noi non abbiamo mai smesso di parlarci, ti trovare dei momenti per chiaccherare e stare insieme, tutto sommato abbiamo sempre avuto il desiderio di confrontarci. Con gli occhi di oggi posso solo dire però che il nostro confronto era sempre però basato su ciò che aravamo all'inizio della storia con qualche esperienza in più, ma non abbiamo compreso che ormai dopo 15 anni (ormai più di 20), non potevamo essere le stesse persone. Erano cambiati gli ideali e gli obiettivi.
Tu trovi che tuo marito non ti ascolta con interesse, ho provato anch'io la stessa cosa e posso dirti che ciò avviene quando si diventa prevedibili, quando il nostro dialogo ripercorre sempre lo stesso schema, e la conversazione diventa noiosa. Non è un accusa nei tuoi confronti perchè è il problema di tutti noi che affermiamo di aver tradito perchè ci è mancato il dialogo, e chi abbiamo tradito ci risponderà che non ci ascoltavano perchè le nostre parole erano sempre uguali e senza construtto.
E' da queste considerazioni che ho scritto il post precedente, ad un certo punto si dovrebbe premere il tasto reset e ricominciare
No io credo sia perchè gli interessa di più la tv, perchè quando è lui che vuole parlare per la millesima volta della stessa cosa io invece devo ascoltarlo. Io non gli parlo del colore della biancheria intima, ma di casi che mi sono capitati, di politica, di cose sempre diverse.
 

Bruja

Utente di lunga data
Spiacente

Mi dici quanti anni hai ti prego? Ti faccio una profezia, un giorno sarai sconvolta di passione e tutte le tue convinzioni andranno a farsi fottere, te lo dico perchè parli come me prima, per cui spero che tu sia ancora giovane per goderti l'onda!
E sono anche certa che hai costruito intorno a te una forte muraia per contenere tutto ciò di cui hai paura, ma sei viva sei fiamma, attendi solo che qualcuno ti accenda!
Ho superato i 50, ho sconvolto (letteralmente) la mia vita tre volte e ho solo quanto appreso da questi eventi e dalle reazioni umane e circostanziali.
Ho goduto però l'onda e l'ho anche cavalcata, ma adesso che sò come stanno le cose, sono semplicemente in grado di guardarle senza rimpianti, sapendo che la fiamma l'ho vissuta e consumata per quanto mi è stato dato di fare..................forse oggi ho la brace e non sono distolta da lapilli e zaffate di fumo. Ma la brace è ben altro che una muraglia, è una perfetta passerella che ti permette di attraversare il ghiaccio e le fiamme con una certa disinvoltura.
Non voglio peccare di presunzione, e lo dico in sedicesimo, ma ho raggiunto un po' " di quella poesia di Kipling: Se, tanto sbandierata ma così poco applicata............
Grazie comunque per avermi definita fiamma, la si può essere sempre nell'anima e nello spirito e quella credo di averla almeno in piccola parte.
Buona serata
Bruja
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Scusa lancillotto ... non partirmi lancia in resta
...
ti ho parafrasato ... ed ho usato il termine errato, giustificazione e non ragione:cmq intendevo esattamente ciò che tu hai specificato per cui ti quoto in pieno
Non sono partito lancia in resta, le parole scritte hanno molte più interpretazioni di quelle pronunciate. Ho specificato il concetto perchè mi sembrava corretto farlo
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top