Non sono ancora arrivato alla fine dei post, decisamente questo argomento è molto trattato, comunque credo di poter dire qualcosa che sia spunto di riflessione, ovvio che ciò che sto scrivendo è figlio della mia personale esperienza.
Quando un unione va in crisi si comincia a pensare al fatto che ci sono state defezione nel rapporto da parte di uno o entrambi i coniugi. Inizia quindi il "processo" alle intenzioni, al fatto che il tradimento fisico è stato preceduto dal tradimento nel progetto di vita comune. Si arriva ad affermare che si è perso lo spirito, la complicità, il desiderio, le motivazioni; si trovano meno importanti le cose che hanno reso solido il rapporto a discapito di altre passioni che sono speciali solo per uno dei due, oppure peggio ancora, la stanchezza e lo stress della vita incide a tal punto che si desidera il riposo perdendo poi di vista la vita comune.
Oggi trovo che la risposta a tutto questo sia semplicemente che niente è immutabile, che tutti cambiano e tutto si modifica. Non esiste nulla che possa rimanere uguale a se stesso in eterno. Con questa affermazione cosa voglio dire?? Se si vive con una compagna per un certo numero di anni è impossibile pensare che si possa essere uguali a quando si è iniziato il percorso insieme, ma questo noi ce lo dimentichiamo. Lo dimostra in fatto che nelle liti spesso ci si rinfaccia cosa eravamo e cosa siamo oggi. Da qui è importante comprendere che la vita ci obbliga a continui adattamenti che spesso inconsciamente non accettiamo perchè siamo legati al ricordo indelebile dell'inizio, siamo rimasti alla copertina del libro e ci siamo dimenticati di leggerlo!!!!
Quando ci innamoriamo di un'altra persona, alla fine stiamo guardando un'altra copertina!!!
A questo punto l'errore dov'è?? Molto probabilmente nel fatto che non abbiamo avuto il coraggio o la capacità di leggere il libro e fare nostre le vere esperienze di vita.
Mi spiace Kouros che tu ora sia via e non leggerai questo mio intervento, forse tornando non avrai la pazienza di leggere tutto (io ho fatto fatica ad arrivare fino a questo punto), ma se la mia esperienza personale può servire a qualcosa, ti consiglio di parlare a tua moglie, ma non perchè lei non è più come una volta, ma proprio perchè lei oggi è un'altra persona come tu sei un altro uomo.
I pensieri che tu hai elaborato oggi ti hanno fatto scoprire un nuovo uomo dentro di te, non migliore o peggiore, ma un uomo diverso. Tua moglie avrà fatto lo stesso e anche lei si sarà scoperta con abitudini, passioni e desideri diversi. Oggi voi pur vivendo nella stessa casa, dormendo uno accanto all'altra, probabilmente non vi conoscete!!!!
Qualcuno ha parlato di matrimoni a tempo, lo avevo pensato anch'io qualche anno fa, in effetti non serve dare una scadenza al matrimonio, ma prevedere dei periodi di durata al termine dei quali deve essere premuto il tasto RESET per ricominciare dall'inizio........