buongiorno a tutti.
Questa mattina mi sono precipitato sul pc per leggere le vostre risposte.
Un chiarimento è dovuto, cerco di andare per ordine.
Innanzi tutti mi sembra normalissimo che si siano trovate delle similitudini fra me e qualche utente precedente: succede in tutti i forum ma per quanto debba affidarmi alla buona fede di tutti voi vi garantisco che è la primissima volta che mi affaccio su questo forum.
Per fugare ogni possibile dubbio vi dico che mi chiamo S. ed abito a Milano.
In secondo luogo vorrei ribadire che, per quanto assurda possa essere, la mia storia è vera. E' tutto vero e non sò più come poterlo spiegare.
Poi aggiungo dei piccoli chiarimenti per incomprensioni nate dal mio primo post, in particolare il discorso dei preservativi: premesso che non mi piace usarli ma che per lei lo farei volentieri, non mi importa il costo che anno. E' stata mia moglie ad aggiungere che costano troppo e che non vale la pena spendere tutti quei soldi.
Ed ora approfondiamo.
Io e mia moglie stiamo insieme da 15 anni e siamo sposati da 10.
Durante il nostro fidanzamento la sfera sessuale è stata ottima, molto soddisfacente: non per quantità, ma per qualità, per trasporto, per unione, per come siamo riusciti a donarci l'uno all'altra e viceversa.
Dopo il matrimonio, complice probabilmente l'aggiunta di una miriade di imprevisti del quotidiano ( lavoro, soldi, organizzazione ecc ecc ) i rapporti si sono un pochino modificati: niente di trascindentale, ma è venuto a mancare quel calore di coppia e quel trasporto che c'era fino a qualche mese prima.
Ho pensato che fosse una cosa passeggera e che dipendesse dal fatto che ci eravamo sposati, e ho lasciato correre.
Ma ho notato che a letto non era più la stessa: parla e riparla ha confessato di essere terrorizzata da una possibile gravidanza. OK, sta bene: dei bimbi subito non li volevo nemmeno io e quindi vai di pillola.
E così siamo caduti dalla padella alla brace: calo totale della libido, sesso out, liti ed incomprensioni.
Per un annetto buono siamo andati avanti così: io che non vedevo l'ora di stare un pò con lei, lei che si negava.
Deciso a risolvere la situazione, parlando con la sua ginecologa, ci ha confermato che talvolta la pillola provoca i cali della libido. Decidiamo quindi di eliminarla.
Piano piano le cose sembrano tornare dalla parte giusta: specifico che non le ho mai forzato la mano e che non mi interessa fare l'amore solo per sfogarmi o per metterlo in qualche buco: ho sempre e solo desiderato essere felice ed appagato INSIEME a lei ed ho sofferto più per lei che per me.
La luce in fondo al tunnel? quando abbiamo cominciato a parlare di figli. Tutto si è trasformato, per tre mesi abbiamo cercato una gravidanza e sono stati tre mesi bellissimi. Mi sono sentito marito, uomo, amico, complice, amante. Lei era solare, maliziosa, provocante, gattina.
Splendido, bellissimo: il matrimonio è decollato.
Poi rimane incinta: bene, benissimo, avanti così! Ma dopo il parto, io non sono più esistito. Non solo a letto, non sono più esistito e basta.
Ricominciamo il dialogo e salta fuori ancora il terrore della gravidanza: ma, in aggiunta, vorrebbe un secondo figlio. Passano tre anni ed arriva la seconda. Faccio presente che in quei tre anni arrivarono scuse di tutti i tipi: sono stanca, la bimba si sveglia se ci sente, fai piano, non ce la faccio.....ed alle mie insistenza arrivano le prime graffiate sue, atteggiamenti duri e cattivi con liti annesse, dove mi ha ripetutamente accusato di pensare solo a quello, di non avere in testa altro che quello.
Alla faccia, meno male: io che durante i suoi nove mesi a letto per gravidanza a rischio mi alzavo alle 5, lavoravo 10 ore, scappavo dall'ufficio per andare in esselunga, correvo a casa a prendere la bimba più grande per portarla un'oretta al parco ( d'estate ) perchè poverina anche lei ha bisogno di uscire un pò! Poi rincasavo, lavavo i pavimenti TUTTI i giorni, preparavo da mangiare ( sempre vario perchè l'iperemesi incombeva ), lavavo i piatti, cambiavo la piccola e la mettevo a letto, stendevo i panni e stavo fino a mezzanotte a stirare.
E poi io penso solo a quello?
Nata la seconda bimba, tutto è tornato inesorabilemnte come prima.
Ora sono stanco, non ho più le forze di ricominciare: non vorrei tradirla, non vorrei rompere, non voglio farlo. Ma io mi sento di avere dato tantissimo per il nostro rapporto, ed in cuor mio ho la coscienza a posto.
Mi manca solo di sentire che mi vuole ancora: non mi interessa se si fà tutti i giorni o una volta al mese, deve farmi sentire che mi vuole, che mi desidera tanto quanto io desidero lei!!
Ecco perchè la miss mi ha messo al tappeto: in due ore mi ha fatto sentire desiderato, questa è la molla che ha fatto scattare il tutto.
Scusate se sono prolisso: è che la mia situazione è alquanto complessa, ma vi giuro che è tutto vero.