Legittimo brigantaggio

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La Lupa

Utente di lunga data
Sempre a litigare, voi due!


Un momento!

Io sto parlando di educazione.

Educazione, quella che ci distingue dagli animali!

Io, senza l'educazione che ho ricevuto, avrei avuto molte più difficoltà.

La mia educazione mi ha insegnato il senso della disciplina, del controllo e della conoscenza di me stessa.
Mi ha consentito di scegliere dove e come vivere, avendomi dato i mezzi per poterlo fare in qualsiasi circostanza.

L'educazione non tarpa nulla, non soffoca nulla.
Insegna, da i giusti ritmi.

Se c'è una cosa che non sopporto sono i genitori di questi decenni.
Quelli che dei figli, sono gli amici.

Amico?

Di tuo figlio???

Ma che cazzo dici???
Sei il genitore, non l'amico.
Per gli amici ci sono i giardinetti.

Se volevi continuare a fare il minchione, ti pigliavi un cane.

Se fai un figlio, diventi genitore.

Punto.
 

Iris

Utente di lunga data
Macchè dici? Certo che serve l'educazione!!! Ma non deve essere repressiva.
Un essere umano nasce perfetto...educare significa trarre dal bambino ciò che ha già in sè.
I bambini sono meraviglie: hanno coraggio, curiosità, generosità, sono privi di pregiudizi...
gli adulti fanno danni ...i bimbi no.
Se tu sei educata e rispettosa del prossimo. tuo figlio lo sarà.
Se tu vivi in mezzo ai libri, con la televisione spenta, tuo figlio leggerà.
Se tu ascolti buona musica e ti commuovi per un tramonto, tuo figlio farà altrettanto.
Mia figlia a 5 anni sapeva leggere e scrivere...nessuno glielo ha imposto
 

Nobody

Utente di lunga data
Sempre a litigare, voi due!


Un momento!

Io sto parlando di educazione.

Educazione, quella che ci distingue dagli animali!

Io, senza l'educazione che ho ricevuto, avrei avuto molte più difficoltà.

La mia educazione mi ha insegnato il senso della disciplina, del controllo e della conoscenza di me stessa.
Mi ha consentito di scegliere dove e come vivere, avendomi dato i mezzi per poterlo fare in qualsiasi circostanza.

L'educazione non tarpa nulla, non soffoca nulla.
Insegna, da i giusti ritmi.

Se c'è una cosa che non sopporto sono i genitori di questi decenni.
Quelli che dei figli, sono gli amici.

Amico?

Di tuo figlio???

Ma che cazzo dici???
Sei il genitore, non l'amico.
Per gli amici ci sono i giardinetti.

Se volevi continuare a fare il minchione, ti pigliavi un cane.

Se fai un figlio, diventi genitore.

Punto.
Sottoscrivo tutto
 

Nobody

Utente di lunga data
Macchè dici? Certo che serve l'educazione!!! Ma non deve essere repressiva.
Un essere umano nasce perfetto...educare significa trarre dal bambino ciò che ha già in sè.
I bambini sono meraviglie: hanno coraggio, curiosità, generosità, sono privi di pregiudizi...
gli adulti fanno danni ...i bimbi no.
Se tu sei educata e rispettosa del prossimo. tuo figlio lo sarà.
Se tu vivi in mezzo ai libri, con la televisione spenta, tuo figlio leggerà.
Se tu ascolti buona musica e ti commuovi per un tramonto, tuo figlio farà altrettanto.
Mia figlia a 5 anni sapeva leggere e scrivere...nessuno glielo ha imposto
Assolutamente no. Per crescere sani, per sapersi migliorare, ci vuole anche una giusta disciplina.
 

Iris

Utente di lunga data
Se tu sei disciplinata, tuo figlio lo sarà.
Non puoi vivere in maniera sregolata e pretendere che tuo figlio cresca come un soldatino.
Sono convinta di questo...
La disciplina viene da dentro...altrimenti serve la rusta, e alla frusta ci si ribella.
So quello che dico
 

Iris

Utente di lunga data
Sempre a litigare, voi due!


Un momento!

Io sto parlando di educazione.

Educazione, quella che ci distingue dagli animali!

Io, senza l'educazione che ho ricevuto, avrei avuto molte più difficoltà.

La mia educazione mi ha insegnato il senso della disciplina, del controllo e della conoscenza di me stessa.
Mi ha consentito di scegliere dove e come vivere, avendomi dato i mezzi per poterlo fare in qualsiasi circostanza.

L'educazione non tarpa nulla, non soffoca nulla.
Insegna, da i giusti ritmi.

Se c'è una cosa che non sopporto sono i genitori di questi decenni.
Quelli che dei figli, sono gli amici.

Amico?

Di tuo figlio???

Ma che cazzo dici???
Sei il genitore, non l'amico.
Per gli amici ci sono i giardinetti.

Se volevi continuare a fare il minchione, ti pigliavi un cane.

Se fai un figlio, diventi genitore.

Punto.
Non si diventa genitore. Si impara sbagliando.
 

La Lupa

Utente di lunga data
Pensiero stupendo!

L'ho avuto stammattina.

Vediamo se riesco a raccontarvelo, mi piacerebbe.

Dunque...
Napoleone è innamorato.
Ma di quell'innamorato che è oltre; quella roba che proprio ti fa perdere la testa.

Ieri sera quasi piangeva dalla felicità.

Le cose stanno così: lui non si era mai innamorato.
Cioè... non in questo modo.

Ora... io lo conosco questo modo qui, perchè a me è già successo una volta.

E lo vedo bene nei suoi occhi, nelle cose che mi dice.

Lo riconosco perfettamente quello stupore totale di chi scopre improvvisamente tutta una roba dentro di se che non aveva mai visto.
Che è un pò come scoprire tutto quanto esiste, per la prima volta.
Perchè è tutto diverso, dopo che ti succede.
Tutti i suoni, tutti i colori, i sapori... è come se li sentissi da appena nato.

Perchè dopo che ti innamori così, non sei più la stessa persona.
Sei uno nuovo. E non sai nemmeno chi sei, perchè lo scopri solo quotidianamente.

Io sono tanto felice per lui.
Perchè è una nascita bellissima quella.

Il punto è questo:
Io la conosco quella sensazione. Che non vuol dire che io lo ami di meno. Vuol solo dire che lo stupore totale della prima volta io non lo posso più provare, perchè m'è già accaduto.

Allora stammattina ho pensato questo: quando accadde a me, non ebbi la possibilità di viverla totalmente questa cosa. Ero ricambiata sì, fu in effetti bellissimo.

Ma c'era sempre un'ombra. Non fu mai totalmente pieno. C'era sempre una riserva, che fu infatti quella che fece concludere la mia storia, in maniera nemmeno troppo edificante.

E questo mi fa avere uno sguardo più disincantato.
Non mi dispiace nemmeno, tutto sommato. Sento che sto vivendo questa cosa appieno, totalmente, perchè sono molto consapevole di quello che significa.

Mentre Napoleone è sulla nuvola.

Lo vedo proprio come un palloncino. E io che tengo il filo.

Il pensiero stupendo che ho avuto, chiarissimo mentre mi lavavo la faccia, è che io gli permetterò di vivere questa sua personale esperienza completamente.

Non ci sarà nessuna ombra.

Voglio che muoia di felicità.

Io fui lì lì per farlo, quando era il mio momento. Ma mi si tenne sempre tra la vita e la morte.

Ora ho la possibilità di vedere in lui la felicità completa e gli darò tutto l'aiuto possibile perchè non se ne perda nemmeno un istante.

Sarà una bella estate.
 

Iris

Utente di lunga data
La Lupa

E' una delle cose più belle che ho letto in vita mia...e ti assicuro che ho letto tanto.

Ti capisco profondamente...più di quanto tu riesca ad immaginare.
Non voglio sbrodolare di più...
Avrete un'estate bellissima.
 

Nobody

Utente di lunga data
Leggendoti, mi viene da pensare questo (e mi riallaccio ad un'altra discussione): lui ora è innamorato, tu ora lo ami. Forse semplifico troppo, ma mi fai pensar così
 

La Lupa

Utente di lunga data
Leggendoti, mi viene da pensare questo (e mi riallaccio ad un'altra discussione): lui ora è innamorato, tu ora lo ami. Forse semplifico troppo, ma mi fai pensar così
Sì.
Ho letto di la.

Più o meno, può essere così.
Sai, credo che nella nostra storia lui sia bambino.
Io non lo so cosa sono. Forse la sorellina più grande.
 

Rebecca

Utente di lunga data
Una Lupa educata...

Sempre a litigare, voi due!


Un momento!

Io sto parlando di educazione.

Educazione, quella che ci distingue dagli animali!

Io, senza l'educazione che ho ricevuto, avrei avuto molte più difficoltà.

La mia educazione mi ha insegnato il senso della disciplina, del controllo e della conoscenza di me stessa.
Mi ha consentito di scegliere dove e come vivere, avendomi dato i mezzi per poterlo fare in qualsiasi circostanza.

L'educazione non tarpa nulla, non soffoca nulla.
Insegna, da i giusti ritmi.

Se c'è una cosa che non sopporto sono i genitori di questi decenni.
Quelli che dei figli, sono gli amici.

Amico?

Di tuo figlio???

Ma che cazzo dici???
Sei il genitore, non l'amico.
Per gli amici ci sono i giardinetti.

Se volevi continuare a fare il minchione, ti pigliavi un cane.

Se fai un figlio, diventi genitore.

Punto.

Ne abbiamo fatto un post, ricordate, sull'importanza dell'educazione.
C'ha ragione lei, c'ha.
Poi uno educato se e quando lo ritiene può anche non esserlo, ma quando ci vuole lo è...
Brava Lupa.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
bello

L'ho avuto stammattina.

Vediamo se riesco a raccontarvelo, mi piacerebbe.

Dunque...
Napoleone è innamorato.
Ma di quell'innamorato che è oltre; quella roba che proprio ti fa perdere la testa.

Ieri sera quasi piangeva dalla felicità.

Le cose stanno così: lui non si era mai innamorato.
Cioè... non in questo modo.

Ora... io lo conosco questo modo qui, perchè a me è già successo una volta.

E lo vedo bene nei suoi occhi, nelle cose che mi dice.

Lo riconosco perfettamente quello stupore totale di chi scopre improvvisamente tutta una roba dentro di se che non aveva mai visto.
Che è un pò come scoprire tutto quanto esiste, per la prima volta.
Perchè è tutto diverso, dopo che ti succede.
Tutti i suoni, tutti i colori, i sapori... è come se li sentissi da appena nato.

Perchè dopo che ti innamori così, non sei più la stessa persona.
Sei uno nuovo. E non sai nemmeno chi sei, perchè lo scopri solo quotidianamente.

Io sono tanto felice per lui.
Perchè è una nascita bellissima quella.

Il punto è questo:
Io la conosco quella sensazione. Che non vuol dire che io lo ami di meno. Vuol solo dire che lo stupore totale della prima volta io non lo posso più provare, perchè m'è già accaduto.

Allora stammattina ho pensato questo: quando accadde a me, non ebbi la possibilità di viverla totalmente questa cosa. Ero ricambiata sì, fu in effetti bellissimo.

Ma c'era sempre un'ombra. Non fu mai totalmente pieno. C'era sempre una riserva, che fu infatti quella che fece concludere la mia storia, in maniera nemmeno troppo edificante.

E questo mi fa avere uno sguardo più disincantato.
Non mi dispiace nemmeno, tutto sommato. Sento che sto vivendo questa cosa appieno, totalmente, perchè sono molto consapevole di quello che significa.

Mentre Napoleone è sulla nuvola.

Lo vedo proprio come un palloncino. E io che tengo il filo.

Il pensiero stupendo che ho avuto, chiarissimo mentre mi lavavo la faccia, è che io gli permetterò di vivere questa sua personale esperienza completamente.

Non ci sarà nessuna ombra.

Voglio che muoia di felicità.

Io fui lì lì per farlo, quando era il mio momento. Ma mi si tenne sempre tra la vita e la morte.

Ora ho la possibilità di vedere in lui la felicità completa e gli darò tutto l'aiuto possibile perchè non se ne perda nemmeno un istante.

Sarà una bella estate.
Tutto bellissimo.
Ma mi fai venire il dubbio che hai una riserva nel credere che possa essere duraturo...tutta qui la differenza
 

Bruja

Utente di lunga data
Lupa

Quando un amore è così, qualunque siano le sensazioni che dà, non serve raccontarlo e perfino raccontarselo, lo rende meno aereo.... lascia che resti una subòlimazione di tutto.
Godilo e fai che non ne vada sprecato un atomo!
Bruja
 

La Lupa

Utente di lunga data
Tutto bellissimo.
Ma mi fai venire il dubbio che hai una riserva nel credere che possa essere duraturo...tutta qui la differenza
Davvero?

Perchè?

Poi sai, Persichè, io non ci penso al duraturo.
Mi sembra un'idea che avvelena.

E' quel che è. Oggi.
Domani quel che sarà.

Se saremo bravi e ne avremo voglia, sarà.
Sennò non sarà più.

Boh!

Poi che mi frega... sono innamorata!
 
Stato
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