il male di vivere

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MK

Utente di lunga data
MK2, anche tu dirottata su questo argomento ?
ne vogliamo parlare ?
parliamone.....

L'orgasmo ( ossia il piacere sessuale più elevato ) potrebbe essere un'ottima cura al " mal di vivere "

Curare l'anima con i sensi

si risparmierebbero quintali di spicofarmaci ( con i relativi effetti collaterali ).
ma bisogna essere pronti, e attitudinalmente predisposti per una simile " cura "
Pronti? Ahò Oscar guarda che le percentuali femminili parlano chiaro, altro che essere pronte...
 
O

Old Confù

Guest
L'unico appunto che farei a Freud è l'aver esteso le proprie teorie(si citava prima l'invidia del pene) ad un target generico..per lui tutte le bambine provavano l'invidia del pene, in realtà lui partiva da un campione affetto da nevrosi e a quello doveva riferirsi...nn dilagando la cosa anche fra soggetti sani!!!!
 
O

Old oscar

Guest
Pronti? Ahò Oscar guarda che le percentuali femminili parlano chiaro, altro che essere pronte...
si , hai ragione
siamo noi uomini che non siamo pronti.
Molto spesso la donna non arriva all'orgasmo, o peggio, non sa neppure cosa sia e deve documentarsi sui libri per saperne di più.

Si, è vero, trovare un uomo che faccia provare piacere ad una donna ( piacere vero, non una cosetta da 10 o 15 minuti, tiepida) è cosa rara.
Ma non è colpa nostra, è che siamo sopraffatti dal lavoro dallo stress e da mille altre cose.
E così capita spesso che l'uomo faccia l'amore per proprio soddisfacimento, non per il soddisfacimento della propria donna. Così, capita, che la durata sia così breve che la donna neppure ha il tempo di entrare nell'atmosfera che è già tutto finito.

lo so, lo so, che voi siete pronte.
 

MK

Utente di lunga data
si , hai ragione
siamo noi uomini che non siamo pronti.
Molto spesso la donna non arriva all'orgasmo, o peggio, non sa neppure cosa sia e deve documentarsi sui libri per saperne di più.

Si, è vero, trovare un uomo che faccia provare piacere ad una donna ( piacere vero, non una cosetta da 10 o 15 minuti, tiepida) è cosa rara.
Ma non è colpa nostra, è che siamo sopraffatti dal lavoro dallo stress e da mille altre cose.
E così capita spesso che l'uomo faccia l'amore per proprio soddisfacimento, non per il soddisfacimento della propria donna. Così, capita, che la durata sia così breve che la donna neppure ha il tempo di entrare nell'atmosfera che è già tutto finito.

lo so, lo so, che voi siete pronte.
Oscar sfatiamo un altro mito, non dipende dall'uomo... dipende da quanto amore c'è... Poi ci sono le donne fortunate che... Beh ma sono le eccezioni
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Oscar sfatiamo un altro mito, non dipende dall'uomo... dipende da quanto amore c'è... Poi ci sono le donne fortunate che... Beh ma sono le eccezioni
A volte anche dal dosaggio del viagra..
 
O

Old Anna A

Guest
Finchè è il prete ad ammirare Jung ok, quando è uno psicanalista a credere e a non essere ateo c'è da preoccuparsi. Non voglio sollervare polemiche in merito ma psicanalisi e religione è giusto che stiano molto distanti. Altrimenti non buttate i soldi in questi pseudo analisti.

Per il resto, il drogato era Freud non Jung.
ti sbagli. jung si faceva di oppio e non poco. oltretutto se hai visto il film sabine spielrein dovresti anche aver visto come era ridotto alla fine. o no?
 
O

Old Anna A

Guest
Sei sicura che Jung fosse drogato?
Un prete psicologo che conosco ammira molto Jung, lo cita sempre come esempio, mi sembra strano che possa essere stato un drogato perso.
Alcuni anni fa ho comprato un libro di Jung che trattava del Libro di Giobbe: non ci ho capito una sega! I ragionamenti di Jung sono molto complessi e difficili, non mi sembrano i pensieri di uno con i neuroni bruciati dall'oppio.
sicurissima. si faceva preparare la pipa ad acqua dalle infermiere.
 

Lettrice

Utente di lunga data
PERSONALMENTE ne ho una prova...cazzate...se sei irrecuperabile tale resti...
Anche secondo me... poi possono girarci intorno e inventare sindromi varie, se uno sta fora de capa c'hanno ben poco da curare
 

Old belledejour

Utente di lunga data
ti sbagli. jung si faceva di oppio e non poco. oltretutto se hai visto il film sabine spielrein dovresti anche aver visto come era ridotto alla fine. o no?

Il film di Sabina è bellissimo, ma allo stesso tempo pieno di errori. Tra l'altro è tratto da un libro di un professore junghiano che insegna a Roma.
 

Old belledejour

Utente di lunga data
Jung era credente, era protestante.
Siamo negli anni a cavallo tra fine 800' ed inizio 900'.
Parliamo di un uomo che tentò di "annacquare" la sua scienza a favore degli americani, è logico che si adeguasse a cittadino modello, essere (fingersi) un credente era un clichè che non poteva mancare.

Poi che avesse l'amante, che non amasse la moglie, che nel suo studio operava in modo opposto al volere della chiesa erano sottigliezze.. lui era protestante! Certo.

Mai detto di stimare costui, anzi un gioiello come Sabina è la chiara e netta dimostrazione che anche una vera DONNA può amare l'ultimo degli imbecilli.
 

Old belledejour

Utente di lunga data
L'unico appunto che farei a Freud è l'aver esteso le proprie teorie(si citava prima l'invidia del pene) ad un target generico..per lui tutte le bambine provavano l'invidia del pene, in realtà lui partiva da un campione affetto da nevrosi e a quello doveva riferirsi...nn dilagando la cosa anche fra soggetti sani!!!!
Nolenti o dolenti.. le bambine hanno "l'invidia del pene" è un processo naturale.
 

Persa/Ritrovata

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