Amore

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Nobody

Utente di lunga data
...si splende sempre...ricordatelo...qualsiasi cosa tu faccia o abbia fatto...tu splendi...se qualcuno ti ama...ti ama come sei...con i tuoi errori...che poi, errori non sono...quegli "errori", se solo tu...con i tuoi limiti e la tua finitezza...
Indubbiamente, come dici tu, chi mi ama davvero mi ama per come sono. L'ho riscontrato tante volte, e direi che ovviamente vale per ognuno di noi.
Per quanto riguarda gli "errori"...ecco, si possono anche definire "limiti" dovuti alla propria finitezza. Ma non per questo mi sento di tollerarli troppo, caro Chen. Anzi, certi mi fanno proprio un po' schifo. Sono il peggior giudice di me stesso...a volte il più spietato.
Si fa un bel dire oggi, con la storia di sapersi accettare come si è. A me questa cosa non convince per niente, mi sa di alibi. Se vogliamo trovare uno straccio di senso, in una vita senza senso apparente, è il migliorarsi. E questo mi sembra totalmente in contrasto con l'accettarsi.
 

Nobody

Utente di lunga data
Confermo: si è ispirato a Osho...avevo consigliato al mio collega suicida di leggerlo.
Ha preferito fare altro
Queste cose le dicevano anche gli stilnovisti qualche secolo prima di Osho.
 
O

Old Vulvia

Guest
tradire se stessi

io penso da lungo tempo che il bisogno di tradimento - che può essere, certo, come tu dici, una questione di sopravvivenza - nasca dal bisogno di 'tradire se stessi' ... ciò non significa tradire il cosiddetto "vero sé"*, piuttosto tradire quello che gli altri hanno consolidato come il tuo sé oggettivandoti ...
in questo senso il tradimento è una questione di sopravvivenza: cambiare donna significa tradire, cambiare il sé che si era prima, e a volte questo cambiamento è una questione di vita o di morte psicologica ...
detto questo, sarebbe etico non tradire il proprio compagno ... ma dirgli appunto come ci si sente ed eventualmente cambiare rotta

* ma cos'è poi questo sé? sartre diceva appunto che è il nulla


Riprendo il post di Grace.

Mi potreste spiegare meglio?

Sono un po' confusa: oggi molti parlano di vero sè, falso sè, tradire gli altri per affermare il proprio sè ecc.
La cosa che mi lascia perplessa è che, in generale, dovrebbe essere normale essere se stessi, non dovrebbe comportare uno sforzo eroico.
Anomalo mi sembrerebbe invece doversi sforzare di esser se stessi...
 

Old Otella82

Utente di lunga data
otella perdonami, ma dovresti essere più rispettosa della libertà degli altri.
a me fa piacere conversare con chen in questo modo, anche richiamando autori, per esempio ... o dobbiamo spostarci in un altro forum? dimmelo tu.

Grace, leggi quel che ci vuoi leggere nelle mie parole, ma non ti permettere di dirmi che non sono rispettosa dell'altrui libertà. spostare il dialogo su un piano accessibile a pochi, per evitare il confronto, direi che è assai più limitante, molto più irrispettoso.
Vuoi parlare dei massimi sistemi con Chen Grace?! io non ho niente da ridire in generale, ma sono interessata a capire quest'uomo, che non riesce a parlare se non attraverso parole altrui e orpelli che non gli appartengono, e la dissertazione filosofica gli permette sempre di distogliere l'attenzione da se stesso.
 
O

Old grace

Guest
Riprendo il post di Grace.

Mi potreste spiegare meglio?

Sono un po' confusa: oggi molti parlano di vero sè, falso sè, tradire gli altri per affermare il proprio sè ecc.
La cosa che mi lascia perplessa è che, in generale, dovrebbe essere normale essere se stessi, non dovrebbe comportare uno sforzo eroico.
Anomalo mi sembrerebbe invece doversi sforzare di esser se stessi...
vulvia il tuo post merita una risposta più articolata di quanto non possa fare ora, che ho i minuti contati e devo fare la valigia. ti risponderò quando ritorno. ciao cara!
 
O

Old chensamurai

Guest
io penso da lungo tempo che il bisogno di tradimento - che può essere, certo, come tu dici, una questione di sopravvivenza - nasca dal bisogno di 'tradire se stessi' ... ciò non significa tradire il cosiddetto "vero sé"*, piuttosto tradire quello che gli altri hanno consolidato come il tuo sé oggettivandoti ...
in questo senso il tradimento è una questione di sopravvivenza: cambiare donna significa tradire, cambiare il sé che si era prima, e a volte questo cambiamento è una questione di vita o di morte psicologica ...
detto questo, sarebbe etico non tradire il proprio compagno ... ma dirgli appunto come ci si sente ed eventualmente cambiare rotta

* ma cos'è poi questo sé? sartre diceva appunto che è il nulla
...perfetto...perfetto...le cose stanno proprio come dici tu, amica mia...l'altro, diviene il tuo carnefice...una palla al piede...che blocca la tua evoluzione...che blocca le capacità elaborative del tuo sistema costruttivo...l'altro, ti "invalida"...tu vuoi espanderti...come l'universo...ma lui te lo impedisce...in un atto di egoismo...ti vuole cristallizzare nell'attuale...ti ha "fotografata" e continua a mostrarti quella vecchia fotografia...e questo è il vero INGANNO...la vera MENZOGNA...l'altro, che ti vuole come tu non sei...ti vuole come prima...tutto deve ritornare come prima...ma tu, sei già altro...sei altrove...in espansione...guarda, l'avventura più meravigliosa che possiamo fare nella nostra vita è espandere il nostro sè...il nostro sistema costruttivo...fino alla fine...all'ultimo respiro...è la nostra natura...è la nostra fioritura...la nostra fragranza...l'unica possibilità per il tradito...è quella di favorire questa espansione...di cambiare ed espandersi...lasciando una terra che è aramai morta...per iniziare un viaggio...per mare...verso l'ignoto...il tradimento, è un'occasione unica per la coppia...
 

Miciolidia

Utente di lunga data
....

Se considero reale il presupposto che le narrazioni personali di Chen corrispondano al vero...a me non pare che si tratti di Amore, ma di dipendenza verso l'oggetto femminile.

Se sul significato di questa parola Amore , non riempisse pagine e pagine...significherebbe che lo possiede ... e non avvertirebbe quindi la necesità di scriverne come accade.

E' solamente quando una cosa manca che ci si accorge della sua importanza...quindi a mio parere il presupposto iniziale che ho considerato, riguardo le sue narrazioni sulla sua vita affettiva, verrebbero a mancare.

Ma ammettiamo che le 1300 del catalogo siano reali...quando l'amore che abbiamo ricevuto e tentiamo di donare non è sano, l' amore stesso manca al suo compito primario che si è letto in quel che ha scritto Chen oggi e nei giorni scorsi..e la persona non puo' che mostrare gli effetti di questa mancanza...e gli effetti di tale mancanza si esprimono nelle dipendenze di cui parlavo sopra...ognuno ha le proprie.
Dipendenze dall'oggetto femminile in questo caso, che sono il tentativo di equilibrare quella mancanza che ha origini assolutamente personali...e verso cui mi fermo perchè per rispetto e per ignoranza non posso andare.


Chen, stai comunque facendo probabilmente un ottimo lavoro di compilazione..a qualche cosa servirà tutto questo, come serve anche a noi.
 
O

Old grace

Guest
...perfetto...perfetto...le cose stanno proprio come dici tu, amica mia...l'altro, diviene il tuo carnefice...una palla al piede...che blocca la tua evoluzione...che blocca le capacità elaborative del tuo sistema costruttivo...l'altro, ti "invalida"...tu vuoi espanderti...come l'universo...ma lui te lo impedisce...in un atto di egoismo...ti vuole cristallizzare nell'attuale...ti ha "fotografata" e continua a mostrarti quella vecchia fotografia...e questo è il vero INGANNO...la vera MENZOGNA...l'altro, che ti vuole come tu non sei...ti vuole come prima...tutto deve ritornare come prima...ma tu, sei già altro...sei altrove...in espansione...guarda, l'avventura più meravigliosa che possiamo fare nella nostra vita è espandere il nostro sè...il nostro sistema costruttivo...fino alla fine...all'ultimo respiro...è la nostra natura...è la nostra fioritura...la nostra fragranza...l'unica possibilità per il tradito...è quella di favorire questa espansione...di cambiare ed espandersi...lasciando una terra che è aramai morta...per iniziare un viaggio...per mare...verso l'ignoto...il tradimento, è un'occasione unica per la coppia...
come dicevo, chen, sto partendo e non ho il tempo di argomentare meglio. voglio solo anticipare che conosco molto bene il "desiderio di espansione" ... e "espandersi come l'universo" è una frase che mi dà i brividi per la sua bellezza ...
tuttavia, proprio per un'etica della responsabilità io credo che di questi fermenti interiori occorrerebbe informare l'altro che ci sta accanto e non tradirlo ...
ci sentiamo presto su quest'argomento.
buona giornata.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
x i forumisti "gente comune"

Ma a voi traditi vi sembrava che chi vi ha tradito cercasse il vero sè?
Traditori, ma a voi sembrava di di espandervi come l'universo?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
nel mio piccolo

Se considero reale il presupposto che le narrazioni personali di Chen corrispondano al vero...a me non pare che si tratti di Amore, ma di dipendenza verso l'oggetto femminile.

Se sul significato di questa parola Amore , non riempisse pagine e pagine...significherebbe che lo possiede ... e non avvertirebbe quindi la necesità di scriverne come accade.

E' solamente quando una cosa manca che ci si accorge della sua importanza...quindi a mio parere il presupposto iniziale che ho considerato, riguardo le sue narrazioni sulla sua vita affettiva, verrebbero a mancare.

Ma ammettiamo che le 1300 del catalogo siano reali...quando l'amore che abbiamo ricevuto e tentiamo di donare non è sano, l' amore stesso manca al suo compito primario che si è letto in quel che ha scritto Chen oggi e nei giorni scorsi..e la persona non puo' che mostrare gli effetti di questa mancanza...e gli effetti di tale mancanza si esprimono nelle dipendenze di cui parlavo sopra...ognuno ha le proprie.
Dipendenze dall'oggetto femminile in questo caso, che sono il tentativo di equilibrare quella mancanza che ha origini assolutamente personali...e verso cui mi fermo perchè per rispetto e per ignoranza non posso andare.


Chen, stai comunque facendo probabilmente un ottimo lavoro di compilazione..a qualche cosa servirà tutto questo, come serve anche a noi.
E' quello che gli ho chiesto anch'io...
 
O

Old chensamurai

Guest
Indubbiamente, come dici tu, chi mi ama davvero mi ama per come sono. L'ho riscontrato tante volte, e direi che ovviamente vale per ognuno di noi.
Per quanto riguarda gli "errori"...ecco, si possono anche definire "limiti" dovuti alla propria finitezza. Ma non per questo mi sento di tollerarli troppo, caro Chen. Anzi, certi mi fanno proprio un po' schifo. Sono il peggior giudice di me stesso...a volte il più spietato.
Si fa un bel dire oggi, con la storia di sapersi accettare come si è. A me questa cosa non convince per niente, mi sa di alibi. Se vogliamo trovare uno straccio di senso, in una vita senza senso apparente, è il migliorarsi. E questo mi sembra totalmente in contrasto con l'accettarsi.
...aspetta...qui non c'è niente da "accettare"...tu, amico mio, ERI quella persona là...ERI anche quegli "errori"...ma ORA, non lo sei più...tu, sei nuovo ogni giorno...vedi, Kelly definisce la persona con il termine di "processo"...tu, non sei mai fermo...ogni giorno cambi...ti epandi...evolvi...non c'è niente e nessuno da tollerare, da perdonare...da giudicare...amico mio, qui ed ora!...adesso...dimmi chi sei...quello che ERI è morto...io...ORA...ti do un'altra possibilità...è una "gestalt" dell'adesso...non di ieri o dell'altro ieri...QUI ed ORA...ti amo o non ti amo...decido di espandermi con te e attraverso te...oppure cambio strada...e ti lascio al TUO viaggio...che non è più il MIO...l'unica cosa davvero impossibile...è chiederti di trasformarti in un "manichino"...affinchè tu sia quello che IO voglio che tu sia...amico, significa privarti della TUA natura divina...di essere libero...che riproduce in sè...l'espansione che è dell'universo...e di ogni cosa...fino alla fine...fino all'ultimo respiro...l'amore, quando è vero amore..."FA NUOVE TUTTE LE COSE"...spero di essermi fatto capire...
 

Bruja

Utente di lunga data
Amore...........quale?

Premesso che quando si parla di Sartre vorrei subito essere nella testa di Simone de Beauvoir, non mi perdo in mille rivoli e rigagnoli elucubrativi..... l'amore è sentire interiore e non si può far comprendere il proprio sentire nè per decreto nè per spiegazione.
L'amore è dare, dare per il piacere in sè che il donare esprime, tutto il resto, problemi, disagi, fraintendimenti e delusioni o disillusioni dipendono da quello che pensiamo, intendiamo o desideriamo ricevere.
Dallo squilibrio di questo "asse emozionale" proviene tutto il resto.
Bruja
 
O

Old Soltanto

Guest
......

D'accordissimo con miciolidia........spesso ci si sofferma di più a pensare come sarebbe se una certa cosa davvero l'avessimo, credo che ognuno abbia in sè il desiderio di migliorare ed ognuno diversamente dall'altro perchè non esiste un metodo nè un mezzo unico ma temo sia impossibile giungere ad una fine ad una conclusione terrena che possa essere in vita il miglioramento assoluto ed è il caso di Chen.....non vorrei sembrare saccente anche se spesso e senza averne i mezzi mentali forse, mi sbilancio un pò troppo ma indagare troppo sostituisce l'amare nell'inutile tentativo di trascendere....credo che a questo punto una terapia possa davvero mostrarti quello che indefinitamente e quotidianamente vai cercando come sai benissimo anche tu, un terapia metterebbe a nud tante distorsioni e pregiudizi che per quanto tu sappia riconoscere negli altri non potrai mai vedere in te stesso da solo
 

Old Otella82

Utente di lunga data
Ma a voi traditi vi sembrava che chi vi ha tradito cercasse il vero sè?
Traditori, ma a voi sembrava di di espandervi come l'universo?

a me sembra tutto così deliziosamente comodo. Lo ammetto, se uno fosse venuto a dirmi che "cercava il suo vero sè" io gli avrei detto senza tanti complimenti "ma potevi chiederlo a me, che sei uno stronzo te lo dicevo volentieri!".
a parte tutto, mi spiace davvero di non essere portata per questo genere di comunicazione che tu prediligi Chen.. è troppo ostentatamente agghindata, buttata lì con un altro nome di un altra epoca, già per sembrare autorevole ed essere difficilmente contraddetta..ma avvalorata, alimentata, ammirata...
getto la spugna, perchè per come sono fatta io, che le cose le sento e le dico così come butto fuori l'aria dai polmoni, mi sento come se volessi comunicare con il protagonista di un film in tv, vorrei dirgli che secondo me sta sbagliando, che quella strada lì è pericolosa, vorrei dirgli tante cose ma lui nemmeno si volta a guardarmi, va diritto a recitare il suo copione incapace di sentirmi. Vedo che perdo energie, ma che si preferisce continuare ad esibirsi (lui non può sentirmi..ma tu chen mi senti?!) ..perciò vi auguro una buona continuazione, a tutti, un in bocca al lupo a Chen, che possa ..espandersi se vuole, io mi accontenterei di augurargli felicità e serenità, ma insomma, può utilizzare l'augurio per qualcosa di positivo a sua scelta.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
già ..già

...e molto prima degli stilnovisti...le puoi leggere nello Zhuang-zi...è il "wu-wei"...
..e lo dice qualunque persona innamorata dai tredicianni in su ...anche se è analfabeta..
Ma tu questo amore l'hai provato?
Lo vuoi provare?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ma ciao!

D'accordissimo con miciolidia........spesso ci si sofferma di più a pensare come sarebbe se una certa cosa davvero l'avessimo, credo che ognuno abbia in sè il desiderio di migliorare ed ognuno diversamente dall'altro perchè non esiste un metodo nè un mezzo unico ma temo sia impossibile giungere ad una fine ad una conclusione terrena che possa essere in vita il miglioramento assoluto ed è il caso di Chen.....non vorrei sembrare saccente anche se spesso e senza averne i mezzi mentali forse, mi sbilancio un pò troppo ma indagare troppo sostituisce l'amare nell'inutile tentativo di trascendere....credo che a questo punto una terapia possa davvero mostrarti quello che indefinitamente e quotidianamente vai cercando come sai benissimo anche tu, un terapia metterebbe a nudo tante distorsioni e pregiudizi che per quanto tu sappia riconoscere negli altri non potrai mai vedere in te stesso da solo
...ma la tizia conosciuta all'università tu l'avevi capito che cercava il vero sè ?
 
O

Old chensamurai

Guest
Premesso che quando si parla di Sartre vorrei subito essere nella testa di Simone de Beauvoir, non mi perdo in mille rivoli e rigagnoli elucubrativi..... l'amore è sentire interiore e non si può far comprendere il proprio sentire nè per decreto nè per spiegazione.
L'amore è dare, dare per il piacere in sè che il donare esprime, tutto il resto, problemi, disagi, fraintendimenti e delusioni o disillusioni dipendono da quello che pensiamo, intendiamo o desideriamo ricevere.
Dallo squilibrio di questo "asse emozionale" proviene tutto il resto.
Bruja
...sai cosa penso?...secondo me, nemmeno tu ti rendi pienamente conto delle implicazioni delle cose che scrivi...e la mia ammirazione per te...cresce giorno per giorno...
 
O

Old Soltanto

Guest
.....Ciaoissimo!!.....quella non ha un sè ha una moltitudine di "se" e di "ma" e come diceva un certo personaggio con i se e con i ma non si va molto distante...
un abbraccio!
 

Bruja

Utente di lunga data
Chen

...sai cosa penso?...secondo me, nemmeno tu ti rendi pienamente conto delle implicazioni delle cose che scrivi...e la mia ammirazione per te...cresce giorno per giorno...
Insomma, mi pare che dire "beata ignoranza" in questo caso sia "sanatorio"?

Bruja
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top