Innanzitutto, un salutone a tutti! Sono stata in viaggio in centro Italia con mio figlio e un gruppetto di amiche e siamo stati da Dio
Ma...per i Romani...ma quanti siete?! Come sopravvivete alle folle ovunque? Io morirei a viverci
Uno dei maggiori deterrenti all'adulterio, una volta che l'hai "assaggiato", è secondo me la circostanza che le famose "atmosfere" degradano presto, e svelano in fretta tutta la loro inconsistenza.
Come cantava Califano "Si vabbé ma tutto il resto è noia". La promessa d'amore, il mostrare un potenziale d'intimità (inesistente) si infrange alla prima telefonata del coniuge, ed alla consapevolezza che se davvero fosse un GRANDE amore si direbbe al coniuge al telefono "Tesoro, quando torno a casa dobbiamo PARLARE di una cosa".
Quanto al ridimensionare ciò che si è stati per l'altro, francamente non sono d'accordo. Non è dandosi addosso e uccidendo la propria autostima già a brandelli (tutte queste storie lasciano strasichi sull'autostima...) che si risolvono i problemi. La verità è che NON CONTA ciò che si è stati per l'altro, ed è controproducente sia esaltare che deprimere il proprio ruolo.
Secondo me è molto piu' produttivo rivolgere l'obiettivo verso quello che l'altra persona è stata per NOI. Se malgrado promesse e potenziali, quella persona...non c'era...NON C'ERA. Era LUI a non andare bene per noi, e giustamente ce ne siamo liberati
Possibilmente con l'autostima intatta
Un bacio!