il gladiatore

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Old Otella82

Utente di lunga data
Miiiii!!
mi sembra di stare a parlare con mia madre.
Ogni tanto, quando le prendono i cinque minuti, mi prende la mano e mi dice:

"quando ti sposerai piangerò tanto..." (momento di silenzio mentre la sua bocca si contrae in una smorfia) "ti prego non lo fare."
(scuote il capo, si gira e mentre si allontana comincia a citare )
"il matrimonio è l'arte di risolvere in due i problemi che non hai quando sei solo" oppure "il matrimonio è la coesistenza, più o meno pacifica, di due sistemi nervosi" (quindi termina con un) "accidenti a me! m'era venuto da ridere quando mi ha chiesto di sposarlo, potevo continuare a sganasciarmi dalle risate invece di lasciarmi convincere che era serio?!"



 
O

Old Angel

Guest
Si, per carità non è un bel segnale che i divorzi aumentino, come non è un bel segnale che ci siano i tradimenti o che ci sia la guerra ecc. ecc.
Il mio appunto era sul semplice fatto di noncontinuare a dire che le prime unioni vanno bene e le seconde sono un disastro, perchè le statistiche e la storia ci dicono il contrario....tanto vale ammetterlo....

weee mai detto il contrario, bisogna arrivarci alla seconda unione e chi ci arriva gli auguro che trovi la vera felicità...il fatto è che molti la raccontano della rava e della fava e alla seconda unione rimane solo nei sogni di chi mollano
 
O

Old Clessidra1

Guest
Anzitutto grazie per tutti i messaggi, a Giulia, a tutti Voi, ho scelto questo di Dere, anche se non è indirizzato a me, perchè in esso vi è molto .... significato. Ho sempre pensato che i giorni, i mesi e gli anni fossero sicuramente una buona cura per questo genere di malattie ma... sicuramente non si guarsisce più del tutto. Dere mette sul tavolo un importante problema che io credo valga per molti e cioè: " è giusto accontentarsi?", " cosa significa poi accontentarsi?", " abbiamo veramente guardato all'interno dei nostri rapporti?". Ancora una volta, porto la mia esperienza, non potrei fare altro e non sono un bravo "giudice" di altre storie. Sicuramente la scelta di "tradire" - per quanto sbagliata - ha in sè un significato, che può essere più o meno profondo, più o meno momentaneo ovvero figlio delle pulsioni. Però in quel momento, quando si decide di uscire dalla propria storia creando un altro legame indubbiamente creiamo una frattura, un solco, tra noi ed il partner ufficiale. Per primo ho sempre pensato che quando si fa l'amore con una persona la si vuole tutta per se e si vuole vivere un periodo (più omeno lungo) in un regime di esclusività con lei. Questa storia, il confronto con tutti Voi mi ha insergnato che ci sono anche vie diverse, situazioni differenti che possono portare a molte chiavi di lettura. La mia storia di tradimento mi ha restituito il mio castello (il mio matrimonio) - che con tanta fatica avevo messo insieme - un pò diroccato, bruciacchiato, ma le fondamenta che io avevo posto, con la mia forza, la mia determinazione lo hanno fatto forse resistere alla più terribile delle invasioni. Ed ora è li, un pò tetro, con qualche rivolo di fumo che ancora si alza dagli incendi, ma i muri portanti sono così forti e le torri così alte che non è stato possibile espugnarlo. La metafora del castello serve ad aiutarmi a capire quanto solido possa essere un rapporto, un legame e ciò lo si capisce (stupidamente) molte volte solo quando esso è messo a repentaglio. Ora sono qui,davanti al castello e ho ancora nella mente il fuoco della passione, ho ancora nella mente suoni, odori e immagini di lei che, volente o nolente saranno con me, per sempre. Per questo nel post di stanotte descrivevo una situazione di serenità momentanea. ho i miei momenti no, i miei pensieri brutti, la voglia e la sensazione di non farcela a poter sempre gestire questo grande castello. Non credo si possa rinunciare alla passione, non credo che potro guardare mia moglie che si spoglia senza provare desiderio per lei, essere a cena con lei e non "sbirciare" nel suo scollo, nel suo spacco. Io credo si viva anche di questo. L'altra metafora del "gladiatore" serve mi serve a capire che se voglio ritrovare e mantenere questo devo impegnarmi, lottare per fare cose che prima di questo tsunami avvenivano così... da sole.... senza nessuna difficoltà o sforzo. Ora è un pò diverso ora la situazione deve essere creata, gestita ed aiutata.... Grazie al cielo le sostanze aiutano, posso inventare serate, viaggi, fare gesti inaspettati - questo aiuta molto - e vedere, fortunatamente, una risposta, un vibrare da parte della mia compagna che apprezza, sorride, mi cerca, mi vuole. Tutto questo è se volete molto "banale" in quanto ognuno di noi e ciascuna delle nostre vite è caratterizzata da "fasi" più omeno positive, negative in cui ci si sente pronti ad avanzare ed altre che richiedono una ritirata. Il pensiero negativo e la sensazione di abbandono (che sono costanti) lasciano il posto a una sensazione diversa che è il capire, il realizzare che un rapporto - per chi non si accontenta - deve essere nutrito, coccolato mettendosi a disposizione dell'altro. Troppe volte ci aspettiamo che sia l'altro a sorprenderci, a prendersi cura di noi. Ed è proprio per questo motivo che il tradimento è invitante perche in situazioni provvisorie, un pò artefatte, arriviamo a vedere le cose con un pò di confusione e a farci credere che quelle parole, quei gesti e quegli sguardi e quella "voglia" siano il viatico ad una vita che possa essere più facile, che non richieda l'impegno costante di entrambi di capire, quando serve, cosa non va nell'altro, di essere vicini e disponibili. questo indubbiamente costa fatica, a volte con i ritmi di oggi non è possibile, ma io credo basti poco, un gesto, un sorriso una mano tra i capelli un fiore. Tutto ciò non deve essere scisso dalla passione ma quei sorrisi, quei gesti, abbiano in loro un valore inestimabile e siano essenziali ad avvicinare, a rendere l'intesa più salda, più forte ed anche a far salire il desiderio di possedere la tua compagna o il tuo compagno quante più volte possibile. Non è una ricetta, non è un teorema; è solo la mia idea e non distinguo più tra tradimento e non tradimento (purchè il tradmimento per quanto non giusto sia una fase per arrivare ad un amore esclusivo). l'importante è amare e vedo, con il passare del tempo che amare in una maniera adulta significa gioia, leggerezza ma al momento opportuno anche sacrificio (che poi sacrificio non è) la voglia di condividere peoccupazioni, problemi e guai dell'altra persona. Troppo spesso ci si siede, si aspetta, e soprattutto tanti di noi cercano l'amore e la sensazione forte in cose che sono per natura estemporanee. La trasposizione di quelle persone "nuove" e di quelle sensazioni estemporanee nel nostro castello, l'incastrarle per un momento nella nostra vita reale le renderebbe sicuramente meno sfavillanti e meno eteree e forse ci farebbe vedere tali legami per ciò che realmente sono (e lo dico senza alcuna connotazione negaiva o spregevole) in quanto, anche oggi, con tutto il dolore e lasofferenza provati credo di aver ricevuto molto dalla mia amante. Morale? la vita è tutta li? Forse. Io la vedo un pò come una palla di pongo nelle nostre mani - se vi è la salute - tutto può essere costruito, una banale pallina ovvero la più bella delle sculture, molto (anche se non tutto) è davvero nelle nostre mani. Un grande abbraccio a tutti

bastardo dentro
B.D. , volevo dirti che sono felice tu abbia riconquistato un po' di serenità...Io devo ricominciare da sola e non è facile, ma sapere che ci sono uomini che sanno interrogarsi su se stessi, che si mettono in discussione, che si interrogano sul perchè dei rapporti, è confortante...
 
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Old Ari

Guest
weee mai detto il contrario, bisogna arrivarci alla seconda unione e chi ci arriva gli auguro che trovi la vera felicità...il fatto è che molti la raccontano della rava e della fava e alla seconda unione rimane solo nei sogni di chi mollano
Bo....
Pensate quello che volete, ma io vedo tantaissima gente che è bella e felice dopo la fine del matrimonio,....ebbene si...con altre persone...
Poi però ci possiamo dire che se chiudi un matrimonio è la fine o che non troverai mai nessun altro o che se lo troverai sarà come la prima unione o che non sarai comunque mai felice....
Un pò come i preti dicevano ai bimbi che farsi una pugnetta (scusate il francesismo) fa diventare ciechi.....o che i comunisti mangiano i bambini.....
Ok mi sto lascindo andare con le citazioni
 
O

Old Ari

Guest
weee mai detto il contrario, bisogna arrivarci alla seconda unione e chi ci arriva gli auguro che trovi la vera felicità...il fatto è che molti la raccontano della rava e della fava e alla seconda unione rimane solo nei sogni di chi mollano
Inoltre....sai quanti se la raccontano e raccontano della rava e della fava del loro bel matrimonio.....
 
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Old Angel

Guest
Bo....
Pensate quello che volete, ma io vedo tantaissima gente che è bella e felice dopo la fine del matrimonio,....ebbene si...con altre persone...
Poi però ci possiamo dire che se chiudi un matrimonio è la fine o che non troverai mai nessun altro o che se lo troverai sarà come la prima unione o che non sarai comunque mai felice....
Un pò come i preti dicevano ai bimbi che farsi una pugnetta (scusate il francesismo) fa diventare ciechi.....o che i comunisti mangiano i bambini.....
Ok mi sto lascindo andare con le citazioni
Ari cerca di avere pazienza con me....ma io non ho mica detto il contrario, anzi tanto di cappello per chi lo fa, ho un casino di amici che sono in seconda unione e sono felicissimi......il mio discorso era un altro...ma forse sono io che non riesco a spiegarmi
 
O

Old Ari

Guest
Ari cerca di avere pazienza con me....ma io non ho mica detto il contrario, anzi tanto di cappello per chi lo fa, ho un casino di amici che sono in seconda unione e sono felicissimi......il mio discorso era un altro...ma forse sono io che non riesco a spiegarmi
Ah scusa Angel, ho provato a rileggere i tuoi post e forse ora ho capito cosa intendevi....ed effettivamente non è molto lonatno da quello che ho detto....anzi.
Ti sei spiegato, mi scuso e ti mando un bacio.
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Trovo bellissimo che tu provi ancora desiderio per la tua compagna. Coltivalo sempre, mi raccomando.
Io sono un po' a metà del guado su questo aspetto, trovo bello e arricchente che mio marito mi desideri ancora (e me lo dimostra sempre, e questo fuga anche le nubi dei precedenti sospetti)...pero' personalmente sono un po' "spenta". Forse emotivamente devo ancora ritrovare la piena serenità. Ho letto parecchi libri che parlando di un progressivo "spegnimento" femminile nei confronti del compagno "storico", proprio nell'età di massimo fulgore ormonale (ho quasi 40 anni), teorizzano che spesso l'infedeltà femminile è precipitata dal desiderio fisico per altre persone. Insomma, capita spesso dopo tot anni insieme che la donna non desideri piu' il marito, è un fatto persino banale. Personalmente però mi impongo di "riaccendere il fuoco" il piu' possibile, perché voglio che questo aspetto sia importante nella nostra vita di coppia. Scusatemi per la confidenza intima, ma voglio come sempre essere onesta.

Un bacio!

Mi lasci senza parole per l'onestà e la schiettezza con cui vivi questo rapporto.E per come lo descrivi.



Un abbraccio forte.
 

Iris

Utente di lunga data
E invece io ho sempre desiderato mio marito e lui ha sempre desiderato me.
il sesso funzionava bene. Il fatto è che siamo rimasti perennemente amanti bambini senza diventare adulti.
come sono diverse le storie di ognuno di noi!

In bocca al lupo B.D.
 

Verena67

Utente di lunga data
Non sarebbe avvenuto il tradimento, i figli portano grossi scompensi....poi arriva un pinco pallino qualunque ti fa sognare la luna e BAM!!!
Ehheh??!
i figli?!
Scusa, dai ma non diciamo fesserie!
i figli uniscono, mica dividono!!!!
io posso aver tradito per 1000 motivi, ma i figli sono casomai sempre stati un deterrente!!!!


Mi sarei già separata 1000 vv. se non li avessi avuti!!!

un bacio!
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Ehheh??!
i figli?!
Scusa, dai ma non diciamo fesserie!
i figli uniscono, mica dividono!!!!
io posso aver tradito per 1000 motivi, ma i figli sono casomai sempre stati un deterrente!!!!


Mi sarei già separata 1000 vv. se non li avessi avuti!!!

un bacio!

Penso volesse dire che spesso le energie che si riversano sui figli soprattutto nei primi anni di vita vengono sottratte alla vita di coppia...semplicemente perchè non si ha il tempo materiale per fare tutto..

era quello che sosteneva il mio ex..che i figli fossero l'origine degli scompensi...

diciamo che è un pensiero tipicamente maschile...
 
O

Old giulia

Guest
Anzitutto grazie per tutti i messaggi, a Giulia, a tutti Voi, ho scelto questo di Dere, anche se non è indirizzato a me, perchè in esso vi è molto .... significato. Ho sempre pensato che i giorni, i mesi e gli anni fossero sicuramente una buona cura per questo genere di malattie ma... sicuramente non si guarsisce più del tutto. Dere mette sul tavolo un importante problema che io credo valga per molti e cioè: " è giusto accontentarsi?", " cosa significa poi accontentarsi?", " abbiamo veramente guardato all'interno dei nostri rapporti?". Ancora una volta, porto la mia esperienza, non potrei fare altro e non sono un bravo "giudice" di altre storie. Sicuramente la scelta di "tradire" - per quanto sbagliata - ha in sè un significato, che può essere più o meno profondo, più o meno momentaneo ovvero figlio delle pulsioni. Però in quel momento, quando si decide di uscire dalla propria storia creando un altro legame indubbiamente creiamo una frattura, un solco, tra noi ed il partner ufficiale. Per primo ho sempre pensato che quando si fa l'amore con una persona la si vuole tutta per se e si vuole vivere un periodo (più omeno lungo) in un regime di esclusività con lei. Questa storia, il confronto con tutti Voi mi ha insergnato che ci sono anche vie diverse, situazioni differenti che possono portare a molte chiavi di lettura. La mia storia di tradimento mi ha restituito il mio castello (il mio matrimonio) - che con tanta fatica avevo messo insieme - un pò diroccato, bruciacchiato, ma le fondamenta che io avevo posto, con la mia forza, la mia determinazione lo hanno fatto forse resistere alla più terribile delle invasioni. Ed ora è li, un pò tetro, con qualche rivolo di fumo che ancora si alza dagli incendi, ma i muri portanti sono così forti e le torri così alte che non è stato possibile espugnarlo. La metafora del castello serve ad aiutarmi a capire quanto solido possa essere un rapporto, un legame e ciò lo si capisce (stupidamente) molte volte solo quando esso è messo a repentaglio. Ora sono qui,davanti al castello e ho ancora nella mente il fuoco della passione, ho ancora nella mente suoni, odori e immagini di lei che, volente o nolente saranno con me, per sempre. Per questo nel post di stanotte descrivevo una situazione di serenità momentanea. ho i miei momenti no, i miei pensieri brutti, la voglia e la sensazione di non farcela a poter sempre gestire questo grande castello. Non credo si possa rinunciare alla passione, non credo che potro guardare mia moglie che si spoglia senza provare desiderio per lei, essere a cena con lei e non "sbirciare" nel suo scollo, nel suo spacco. Io credo si viva anche di questo. L'altra metafora del "gladiatore" serve mi serve a capire che se voglio ritrovare e mantenere questo devo impegnarmi, lottare per fare cose che prima di questo tsunami avvenivano così... da sole.... senza nessuna difficoltà o sforzo. Ora è un pò diverso ora la situazione deve essere creata, gestita ed aiutata.... Grazie al cielo le sostanze aiutano, posso inventare serate, viaggi, fare gesti inaspettati - questo aiuta molto - e vedere, fortunatamente, una risposta, un vibrare da parte della mia compagna che apprezza, sorride, mi cerca, mi vuole. Tutto questo è se volete molto "banale" in quanto ognuno di noi e ciascuna delle nostre vite è caratterizzata da "fasi" più omeno positive, negative in cui ci si sente pronti ad avanzare ed altre che richiedono una ritirata. Il pensiero negativo e la sensazione di abbandono (che sono costanti) lasciano il posto a una sensazione diversa che è il capire, il realizzare che un rapporto - per chi non si accontenta - deve essere nutrito, coccolato mettendosi a disposizione dell'altro. Troppe volte ci aspettiamo che sia l'altro a sorprenderci, a prendersi cura di noi. Ed è proprio per questo motivo che il tradimento è invitante perche in situazioni provvisorie, un pò artefatte, arriviamo a vedere le cose con un pò di confusione e a farci credere che quelle parole, quei gesti e quegli sguardi e quella "voglia" siano il viatico ad una vita che possa essere più facile, che non richieda l'impegno costante di entrambi di capire, quando serve, cosa non va nell'altro, di essere vicini e disponibili. questo indubbiamente costa fatica, a volte con i ritmi di oggi non è possibile, ma io credo basti poco, un gesto, un sorriso una mano tra i capelli un fiore. Tutto ciò non deve essere scisso dalla passione ma quei sorrisi, quei gesti, abbiano in loro un valore inestimabile e siano essenziali ad avvicinare, a rendere l'intesa più salda, più forte ed anche a far salire il desiderio di possedere la tua compagna o il tuo compagno quante più volte possibile. Non è una ricetta, non è un teorema; è solo la mia idea e non distinguo più tra tradimento e non tradimento (purchè il tradmimento per quanto non giusto sia una fase per arrivare ad un amore esclusivo). l'importante è amare e vedo, con il passare del tempo che amare in una maniera adulta significa gioia, leggerezza ma al momento opportuno anche sacrificio (che poi sacrificio non è) la voglia di condividere peoccupazioni, problemi e guai dell'altra persona. Troppo spesso ci si siede, si aspetta, e soprattutto tanti di noi cercano l'amore e la sensazione forte in cose che sono per natura estemporanee. La trasposizione di quelle persone "nuove" e di quelle sensazioni estemporanee nel nostro castello, l'incastrarle per un momento nella nostra vita reale le renderebbe sicuramente meno sfavillanti e meno eteree e forse ci farebbe vedere tali legami per ciò che realmente sono (e lo dico senza alcuna connotazione negaiva o spregevole) in quanto, anche oggi, con tutto il dolore e lasofferenza provati credo di aver ricevuto molto dalla mia amante. Morale? la vita è tutta li? Forse. Io la vedo un pò come una palla di pongo nelle nostre mani - se vi è la salute - tutto può essere costruito, una banale pallina ovvero la più bella delle sculture, molto (anche se non tutto) è davvero nelle nostre mani. Un grande abbraccio a tutti

bastardo dentro

Scusa BD ma in che montagna sei stato?!
Ci voglio portare mio marito!


Un messaggio di speranza, pieno di amore... mi sento bene

Giulia
 

Verena67

Utente di lunga data
Penso volesse dire che spesso le energie che si riversano sui figli soprattutto nei primi anni di vita vengono sottratte alla vita di coppia...semplicemente perchè non si ha il tempo materiale per fare tutto..

era quello che sosteneva il mio ex..che i figli fossero l'origine degli scompensi...

diciamo che è un pensiero tipicamente maschile...

in effetti è una visuale un po' infantile del rapporto di coppia, come suggeriva Iris. Il problema mio e di mio marito invece, casomai, è che siamo stati fin troppo adulti sempre....dobbiamo sforzarci di riconquistare leggerezza


A proposito...incredibile ma vero...il Parassita mi ha rimesso tra i suoi contatti.

DDT, stavolta? Armi biologiche, uranio impoverito...o cosa?
 

Miciolidia

Utente di lunga data
in effetti è una visuale un po' infantile del rapporto di coppia, come suggeriva Iris. Il problema mio e di mio marito invece, casomai, è che siamo stati fin troppo adulti sempre....dobbiamo sforzarci di riconquistare leggerezza


A proposito...incredibile ma vero...il Parassita mi ha rimesso tra i suoi contatti.

DDT, stavolta? Armi biologiche, uranio impoverito...o cosa?


e che vuol dire? ti ha contattato Vere?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Bene

Pace in Terra agli uomini di buona volontà
 

Iris

Utente di lunga data
verena

quell'uomo è incredibile!!!
Se fosse stato coraggioso all'epoca quanto perseverante ora...mica li capisco gli uomini!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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