Ero lì e ho fatto quel che potevo, sia sul piano pratico che affettivo. O almeno credo di aver fatto quel che potevo. Cmq ho moltissimi difetti e posso essere considerato un marito tutt'altro che perfetto, ma ti assicuro che come padre, mi si perdoni la presunzione, e sin dal concepimento, mi sono sempre dato molto d fare, con gioia, con amore e con la massima onestà. E tutte le nostre decisioni sono assunte di comune accordo nell'interesse primario el benessere fisico, spirituale e mentale dei nostri figlioli. Ci riusciamo? E chi può dirlo. Di sicuro ci proviamo. Ciò detto, nella gestione del quotidiano la percentuale di apporto di mia moglie è pari al 95%, il mio al 5%. Nel week sono tutto loro.
la mia provocazione nasce dal fatto che già prima avevi fatto un osservazione molto "asettica" sull'esperienza di tua moglie.