io cerco veramente sempre di rompere meno il cazzo possibile in generale
ma il sentimento non è mai reciproco.
mia sorella maggiore sta frequentando da mesi un corso in ebraico.
io ammiro la sua passione dettata solamente dall'interesse per cose che l'appassionano senza nessun motivo economico (guadagni etc.) e nessun ritorno tangibile.
è portata per lo studio, si è laureata da sola lavorando, ha fatto corsi di linguaggio per i sordomuti, ha studiato il braille , si è presa un secondo diploma di magistrale tutto solo per passione e interesse personale.
è una dote che le invidio e che ammiro molto.
morale, sto aiutandola parecchio per l'ebraico, passando ore la sera ad interrogarla, farle dettati, ascoltando e aiutandola per ' organizzazione di un viaggio in estate in israele.
praticamente sto imparando un pò l'ebraico anche io, la supporto, la stimolo quando è faticoso, insomma, mi pare di fare tutto per benino.
bene, come premio sono stata invitata da lei alla festa di fine anno della scuola di ebraico: quando me l'ha detto mi veniva la diarrea molle, ma speravo e ho subito anticipato che avrei fatto una cosa breve ma intensa, giusto per conoscere il suo prof e il suo amico ebrei.
oggi mi manda il programma: ore 19,31
Leshon haKodesh (Lingua di Santità)
Relatore : Haim Baharier
studioso di ermeneutica biblica e del pensiero di Israele
ore 21 buffet israeliano
mi sparerei nei coglioni sbagliando colpo per far durare di più l'agonia
ma come fa la gente a non rendersi conto di spappolarti la minchia???
è come se io la portassi ad una Million Marijuana March
di due gg.
lei lo fa per coinvolgermi nel suo entusiasmo, io mi incazzo come un toro perchè non si rende conto che mi obbliga a fare una roba di cui non mi frega un cazzo di niente.
sono stronza io?