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MK

Utente di lunga data
Vorrei condividere con voi una riflessione, mi accorgo di essere molto più tollerante con gli amici rispetto al partner. Non che gli amici difetti non ne abbiano (chi di noi non li ha?)
. E' una questione di aspettative? Di immagine mentale che ci si fa nel momento dell'innamoramento e difficoltà ad adeguarsi alla realtà?
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Vorrei condividere con voi una riflessione, mi accorgo di essere molto più tollerante con gli amici rispetto al partner. Non che gli amici difetti non ne abbiano (chi di noi non li ha?)
. E' una questione di aspettative? Di immagine mentale che ci si fa nel momento dell'innamoramento e difficoltà ad adeguarsi alla realtà?
Esatto!
Con gli amici generalmente non si tirano in gioco le pulsioni biologiche primarie, cosa che invece avviene nell'innamoramente (per quanto in maniera inconscia).
Quando trovi il "pollo" gli scarichi addosso una camionata di aspettative, e guai disilluderle! L'amico lo si considera più innocuo.
Si potrebbe anche dire che per l'oggetto dell'innamoramento si avanza la pretesa che esso cammini sulla nostra linea, degli amici ci si accontenta che corrano parallelamente a noi.
 

Nobody

Utente di lunga data
Vorrei condividere con voi una riflessione, mi accorgo di essere molto più tollerante con gli amici rispetto al partner. Non che gli amici difetti non ne abbiano (chi di noi non li ha?)
. E' una questione di aspettative? Di immagine mentale che ci si fa nel momento dell'innamoramento e difficoltà ad adeguarsi alla realtà?
Degli amici non ti fai mica una specie di fantasma perfetto come invece di chi ti iinnamori. Quindi quando quella persona smentisce l'ologramma che hai nella testa, ti incazzi più facilmente.
 

MK

Utente di lunga data
Esatto!
Con gli amici generalmente non si tirano in gioco le pulsioni biologiche primarie, cosa che invece avviene nell'innamoramente (per quanto in maniera inconscia).
Quando trovi il "pollo" gli scarichi addosso una camionata di aspettative, e guai disilluderle! L'amico lo si considera più innocuo.
Si potrebbe anche dire che per l'oggetto dell'innamoramento si avanza la pretesa che esso cammini sulla nostra linea, degli amici ci si accontenta che corrano parallelamente a noi.
Mi piace il generalmente
.

La linea dovrebbe essere comune dall'inizio, o no?
 

MK

Utente di lunga data
Degli amici non ti fai mica una specie di fantasma perfetto come invece di chi ti iinnamori. Quindi quando quella persona smentisce l'ologramma che hai nella testa, ti incazzi più facilmente.
Se io mi innamoro dell'ologramma anche l'ologramma si innamora allo stesso modo? Quindi è un gioco a chi sopporta di più la delusione delle aspettative?
 
O

Old Zyp

Guest
l'amico è un vero compagno di vita, lui c'è sempree non ti abbandona mai ..... quindi non ci sono aspettative perchè da sempre hai accettato il suo personale modo d'essere

chi vogliamo per compagno, è anche colui che potrà liberarci da qualche problema trasformando un sogno in realta, quando questo non succede son dolori
 

MK

Utente di lunga data
l'amico è un vero compagno di vita, lui c'è sempree non ti abbandona mai ..... quindi non ci sono aspettative perchè da sempre hai accettato il suo personale modo d'essere

chi vogliamo per compagno, è anche colui che potrà liberarci da qualche problema trasformando un sogno in realta, quando questo non succede son dolori
Non sono d'accordo. I problemi ce li dobbiamo aggiustare da soli, il compagno o la compagna può starci vicino ma non risolvere. O farseli risolvere.
 
O

Old Zyp

Guest
questo è il punto ....
fiducia, abbandono ? cosa facciamo con il nostro compagno ? ci fidiamo e ci abbandoniamo a lui

non deve esser il risolutore dei problemi ma nemmeno un estraneo al quale non chieder
nulla

forse un pò troppo orgoglio MK ?
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
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La linea dovrebbe essere comune dall'inizio, o no?
Ci sono anche quelli/e che intendono le amicizie come rapporti di sudditanza, e avanzano conseguenti pretese. Deriva tutto dall'immagine personale più profonda e nascosta del concetto di "amicizia".
Se inteso quindi come gradevole interscambio o come "alleanza" biologica. Nel primo caso nulla accade in quanto raramente i rapporti sono strettissimi, ed ognuno segue la sua strada, nel secondo invece si potrebbe instaurare un legame quasi parentelare, e rientrare quindi nella sfera dei rapporti "in linea" anzichè paralleli.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Vorrei condividere con voi una riflessione, mi accorgo di essere molto più tollerante con gli amici rispetto al partner. Non che gli amici difetti non ne abbiano (chi di noi non li ha?)
. E' una questione di aspettative? Di immagine mentale che ci si fa nel momento dell'innamoramento e difficoltà ad adeguarsi alla realtà?
Dipende da quali sono i difetti.
Se si tratta di aspetti concreti mi sembra naturale.
Ovvio che in un amico, che vive a casa sua, posso tollerare la sua idea diversa di pulizia di casa o di orari di sonno ...ma con una persona con cui voglio condividere la vita o un pezzo di vita queste cose contano di più.
 

MK

Utente di lunga data
Dipende da quali sono i difetti.
Se si tratta di aspetti concreti mi sembra naturale.
Ovvio che in un amico, che vive a casa sua, posso tollerare la sua idea diversa di pulizia di casa o di orari di sonno ...ma con una persona con cui voglio condividere la vita o un pezzo di vita queste cose contano di più.
Vero.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
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