sempre di tradimenti parlando...

Stato
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Nobody

Utente di lunga data
... Certamente... Assolutamente incompatibile... Il regime di libertà sessuale, presuppone una natura del matrimonio e delle relazioni, assolutamente diversa dall'attuale... Quindi, significa minare alla base l'attuale "apparato ideologico di Stato" che è la famiglia... Capisci?... La famiglia attuale, è il primo mattone della costruzione capitalistica della società... Ecco perché, da parte di certi ideologi, si predica tanto sul valore della "famiglia"... Ma quale "famiglia"?... Ovviamente, quella prevista dalla forma attuale, funzionale all'assetto economico attuale... La famiglia che "consuma"... La famiglia "stabile" che produce... Capisci?... La famiglia attuale che alleva i "cittadini di domani"... Che riproducono i comportamenti appresi in seno alla famiglia e quindi... "passivi e docili consumatori"... Capisci?...
Si, non avevo mai considerato la questione sotto questo aspetto...ma credo ci sia una logica stringente in quello che scrivi.
Ma allora...tradire diventa rivoluzionario. Distruggere una famiglia equivarebbe a distruggere una cellula malata di un corpo malato.


p.s.: La nostra amica lettrice-ridens mi chiede di domandarti chi è Sophia...lei non me lo vuole dire
 
M

Maria

Guest
... Amico mio, con la fine dalla forma attuale della famiglia, finirà la forma attuale dello Stato e finirà la forma attuale dei rapporti economici... Finirà il DOMINIO ATTUALE dell'uomo sulla DONNA... Finirà la PROPRIETA' dell'uomo sulla donna... E finirà il modello PATRIARCALE e con esso il POTERE MASCHILE... Finalmente, si avrà il ritorno al MATRIARCATO ORIGINARIO... Un mondo dominato dal pensiero "femminile", dalla "Dea madre", sarà un mondo MIGLIORE... Amico mio, in verità ti dico: se esiste una speranza per il nostro futuro, è rappresentata dalle DONNE... Ricordati che una madre non spedirebbe MAI il figlio, a cui a dato la vita, in guerra... Un padre, sì... D'altra parte, che ne sa un maschio del mistero di un corpo, quello femminile, capace di infondere la vita e l'esistenza ad una creatura dell'universo?... Ha scritto il grande poeta Evgenji Aleksandrovic Evtusenko: "Natura, come hai fatto misero l'uomo, privandolo della maternità..."

... Com'è misero il mondo maschile che vedo...
RAGAZZI MA QUESTO SAMURAI E' UN MITOOOOOOOOOO! CHEN TI AMO!
 

Bruja

Utente di lunga data
Chen

Forse non ho espresso quello che intendevo in nuce: il tradimento per me non è un tabù, è semplicemente qualcosa che viene fatto alle spalle altrui... e parlo del tradimento in senso lato, se non ci fosse inganno o occultazione non sarebbe tale. Mi diventa difficile considerarlo un tabù, e senza a dare a cercare fra lo scibile e il cogitato umano fin qui esternato, il tradimento è qualcosa che non sento giusto e leale perchè la mia coscienza me lo dice e non i tabù, la morale comune o le varie confessioni più o meno religiose.
Quando si ha l'abitudine a guiardare negli occhi le persone con cui tratti.... è difficile fare come dice Seneca che le nostre mancanze ed i nostri difetti li portiamo sul groppone, perchè loi vedi specchiati in chi ti guarda e si aspetta che tu non deluda quello sguardo.
Poi possiamo fare sofismi fino al week end... ma i fatti stanno nella sostanza dell'agire, non nell'eluuibrazione preordinata o premeditata.
Scusa la franchezza, ma alla fine la mia domanda finale resta sempre ed in ogni cosa "cosa si può fare o non fare per ovviare al problema?". Se la mettiamo sul teorico........ti trovo decine di scuse anche per i traditori, che mi costa, basta ragionare al contrario e pensare che sia giusto così.................. i sofismi e le giustificazioni si trovano, gli avvocati lo fanno da secoli! (Massima considerazione per la loro professione che è quelficazioni psicologiche si trovanoa di presentare innocenza ed alibi dei loro clienti!!)
Bruja

p.s. la coscienza, ti prevengo non credo dipenda dalla socializzazione, credo ad un innato senso interiore del bene e del male, ad una pietas intrinseca in noi.
 
O

Old chensamurai

Guest
Si, non avevo mai considerato la questione sotto questo aspetto...ma credo ci sia una logica stringente in quello che scrivi.
Ma allora...tradire diventa rivoluzionario. Distruggere una famiglia equivarebbe a distruggere una cellula malata di un corpo malato.


p.s.: La nostra amica lettrice-ridens mi chiede di domandarti chi è Sophia...lei non me lo vuole dire
... Tradire è sempre un atto rivoluzionario... E' trascendere i confini di qualcosa... E lo è sul piano delle relazioni individuali, così come sul piano dei significati sociali... La tua metafora è perfetta... Guarda bene, amico Multimodi, l'ideologia politica dominante, presidia l'attuale struttura della famiglia e con essa l'attuale assetto economico... e quando si trova in difficoltà, ricorre all'ultimo baluardo, all'ultima barricata... La religione...

...Sono sicuro che capisci...
 

Nobody

Utente di lunga data
... Tradire è sempre un atto rivoluzionario... E' trascendere i confini di qualcosa... E lo è sul piano delle relazioni individuali, così come sul piano dei significati sociali... La tua metafora è perfetta... Guarda bene, amico Multimodi, l'ideologia politica dominante, presidia l'attuale struttura della famiglia e con essa l'attuale assetto economico... e quando si trova in difficoltà, ricorre all'ultimo baluardo, all'ultima barricata... La religione...

...Sono sicuro che capisci...
Ok. Ma se ci raccontiamo questa storia (per tornare al discorso dell'altro giorno), le sue conseguenze potranno essere liberatorie in generale, magari porteranno ad un futuro meno cupo...ma di grande sofferenza per tutti gli attori che volenti o meno partecipano a questo dramma. Il transitorio, la fase di passaggio comporta un gran mare di lacrime e sangue. Mi dirai che tutte le rivoluzioni ci si bagnano, ma per chi ci si trova coinvolto questo non è di gran consolazione.
Il tradimento di un progetto fa sempre male. Che poi da questo nasca un' evoluzione, sono d'accordo. Vale sia biologicamente (col DNA) che affettivamente...insomma, in questa storia, per progredire si deve soffrire...anche se non sarebbe una gran novità
 
O

Old chensamurai

Guest
Forse non ho espresso quello che intendevo in nuce: il tradimento per me non è un tabù, è semplicemente qualcosa che viene fatto alle spalle altrui... e parlo del tradimento in senso lato, se non ci fosse inganno o occultazione non sarebbe tale. Mi diventa difficile considerarlo un tabù, e senza a dare a cercare fra lo scibile e il cogitato umano fin qui esternato, il tradimento è qualcosa che non sento giusto e leale perchè la mia coscienza me lo dice e non i tabù, la morale comune o le varie confessioni più o meno religiose.
Quando si ha l'abitudine a guiardare negli occhi le persone con cui tratti.... è difficile fare come dice Seneca che le nostre mancanze ed i nostri difetti li portiamo sul groppone, perchè loi vedi specchiati in chi ti guarda e si aspetta che tu non deluda quello sguardo.
Poi possiamo fare sofismi fino al week end... ma i fatti stanno nella sostanza dell'agire, non nell'eluuibrazione preordinata o premeditata.
Scusa la franchezza, ma alla fine la mia domanda finale resta sempre ed in ogni cosa "cosa si può fare o non fare per ovviare al problema?". Se la mettiamo sul teorico........ti trovo decine di scuse anche per i traditori, che mi costa, basta ragionare al contrario e pensare che sia giusto così.................. i sofismi e le giustificazioni si trovano, gli avvocati lo fanno da secoli! (Massima considerazione per la loro professione che è quelficazioni psicologiche si trovanoa di presentare innocenza ed alibi dei loro clienti!!)
Bruja

p.s. la coscienza, ti prevengo non credo dipenda dalla socializzazione, credo ad un innato senso interiore del bene e del male, ad una pietas intrinseca in noi.
... Bruja, un bel cavolo!... Non esiste alcuna "coscienza" genetica!... Noi, esseri umani, condividiamo il 99% del DNA con gli scimpanzé... Ti risulta che abbiano una "coscienza" in qualche modo paragonabile a quella umana?... Ti risulta che qualche altro essere vivente, dotato di corposo assetto genetico, abbia una coscienza?... Non esiste alcun innato senso genetico del bene o del male e la prova migliore, la trovi nella storia... Geneticamente, non esiste alcuna differenza tra l'uomo di oggi e quello di tremila anni fa... Quando i concetti di bene e di male erano assolutamente e profondamente diversi dai nostri... Capisci?... Poi, come dici tu, e come ho scritto io, non esiste un tabù sociale ad impedire il tradimento, anzi, c'è, attualmente, un'ampia tolleranza rispetto alla sua messa in atto... Quindi, come ho già scritto, la questione, diventa assolutamente soggettiva... E se diviene soggettiva, diventa un esercizio di libertà che tu non puoi giudicare sulla base della TUA soggettività, della TUA concezione della "moralità"... Dei tuoi concetti di giusto e sbagliato... Altrimenti, non guardi ad un comportamento sociale, da laica, ma lo fai da "integralista morale"... Tutto ciò, fa diventare assolutamente assurda la TUA pretesa di capire come IMPEDIRE il tradimento, dato che risulta assolutamente improprio un qualsiasi intervento coercitivo, effettuato sulla base di una morale che è solo TUA, su un atto di libertà altrui... Quindi, la TUA domanda relativa al "cosa si può fare o non fare per ovviare al problema", è del tutto impropria... In primo luogo perché nulla si può fare e nulla si DEVE fare di fronte ad un atto che nasce dalla libertà soggettiva... In secondo luogo, perché devi capire che ciò che per te, può essere un "problema", può non esserlo per altri... M'intendi?... L'ho scritto mille volte: il significato del tradimento, è dentro il mondo dei significati del traditore e solo lì... Quando qualcuno tradisce, in quel momento, DECIDE che PER SE'... E' la scelta migliore possibile... Compatibile con la SUA moralità... Compatibile con il SUO modo d'intendere le relazioni e di intendere ciò che nelle relazioni è possibile o meno... E' il SUO mondo, non il TUO... E chi sei TU per giudicare?... Chi sei TU per stabilire, per LUI, ciò ch'è giusto e ciò ch'è sbagliato?...
 
O

Old chensamurai

Guest
Ok. Ma se ci raccontiamo questa storia (per tornare al discorso dell'altro giorno), le sue conseguenze potranno essere liberatorie in generale, magari porteranno ad un futuro meno cupo...ma di grande sofferenza per tutti gli attori che volenti o meno partecipano a questo dramma. Il transitorio, la fase di passaggio comporta un gran mare di lacrime e sangue. Mi dirai che tutte le rivoluzioni ci si bagnano, ma per chi ci si trova coinvolto questo non è di gran consolazione.
Il tradimento di un progetto fa sempre male. Che poi da questo nasca un' evoluzione, sono d'accordo. Vale sia biologicamente (col DNA) che affettivamente...insomma, in questa storia, per progredire si deve soffrire...anche se non sarebbe una gran novità
... Che posso aggiungere, Multimodi?... Hai scritto il vero... Tutto scorre... L'universo intero è un grande evento che scorre... Solo i nevrotici e gli integralisti di ogni sorta, possono pensare di imbalsamarlo... Con leggi, precetti, norme, regole, morali, canoni, parametri, criteri... Durano, finché durano... Poi arriva il tradimento... Arriva un mondo nuovo... Guarda alla storia, Multimodi... Guarda alla storia... Io e te, siamo già vecchi... m'intendi?
 

Bruja

Utente di lunga data
Chen

Io non sono nessuno per gli altri ma per me, scusa, ma sono il riferimento.....
Quanto al tradimento risoluzionario, significa che la fedeltà è reazionaria? Mah!!!...
Comunque non intendo impedire nulla in assoluto, l'analizzare non comtempla il reprimere o il giudicare.
Sai tu potrai pensare all'assurdo di ciò che sto per dire, ma per me fare ciò che considero negativo risponde anche ad una valutazione etico-estetica delle cose, ci sono bimbi che massacrano gli animali, che hanno atti violenti ed altri che sono gentili e caritatevoli, e non conta la provenienza sociale o il loro stato. A cosa rispondono questi, a qualche insegnamento ancestrale, all'educazione genitoriale che magari è violenta ed aggressiva?... Il senso non è "morale genetica" ma il portare soccorso a chi è in stato di necessità o suddittanza....o nel non caricare l'altro del peso delle nostre scelte "rivoluzionarie"; che se ne fa della morale chi tradisce , se ne cura giusto chi viene tradito.
Lo sò che non mi condividi, ma che te ne fai di consensi tanto per darli?
(Dopo i Dublinesi, L'Idiota, le Anime Morte e la Gaia Scienza ho smesso di fare elaborazioni sulla coscienza umana, potevo fermarmi a Schopenhauer.....)
Bruja


p.s. Appunto sul tradimento.
Sono del parere che di tradisce tradisca in primis sè stesso e non per le solite ragioni pseudopsicologiche, ma perchè i due traditori spesso si mentono a vicenda per apparire quello che in effetti non sono nel loro quotidiano naturale. Un tradimento è per metà una scelta trasgressiva (e qui ci sarebbe da discutere sulla trasgressione in sè) e per l'altra metà una recita che spesso decade se si realizza, colpo mortale per l'idillio, la conseguente convivenza.
 
S

silviuzzo dla lavoro

Guest
... Amico mio, con la fine dalla forma attuale della famiglia, finirà la forma attuale dello Stato e finirà la forma attuale dei rapporti economici... Finirà il DOMINIO ATTUALE dell'uomo sulla DONNA... Finirà la PROPRIETA' dell'uomo sulla donna... E finirà il modello PATRIARCALE e con esso il POTERE MASCHILE... Finalmente, si avrà il ritorno al MATRIARCATO ORIGINARIO... Un mondo dominato dal pensiero "femminile", dalla "Dea madre", sarà un mondo MIGLIORE... Amico mio, in verità ti dico: se esiste una speranza per il nostro futuro, è rappresentata dalle DONNE... Ricordati che una madre non spedirebbe MAI il figlio, a cui a dato la vita, in guerra... Un padre, sì... D'altra parte, che ne sa un maschio del mistero di un corpo, quello femminile, capace di infondere la vita e l'esistenza ad una creatura dell'universo?... Ha scritto il grande poeta Evgenji Aleksandrovic Evtusenko: "Natura, come hai fatto misero l'uomo, privandolo della maternità..."

... Com'è misero il mondo maschile che vedo...

per quanto ne so il domino dell'uomo sulla donna è gia finito...io sono giovanissimo e ve lo posso assicurare...
 

Bruja

Utente di lunga data
silviuzzo

per quanto ne so il domino dell'uomo sulla donna è gia finito...io sono giovanissimo e ve lo posso assicurare...
Io l'ho capito una vita fa quando mia nonna, che aveva un marito "ballerino" diceva:
purchè porti lo stipendio, quando sarà la pensione e, a Dio piacendo, anche le reversibilità!!!

Bruja
 

Nobody

Utente di lunga data
... Che posso aggiungere, Multimodi?... Hai scritto il vero... Tutto scorre... L'universo intero è un grande evento che scorre... Solo i nevrotici e gli integralisti di ogni sorta, possono pensare di imbalsamarlo... Con leggi, precetti, norme, regole, morali, canoni, parametri, criteri... Durano, finché durano... Poi arriva il tradimento... Arriva un mondo nuovo... Guarda alla storia, Multimodi... Guarda alla storia... Io e te, siamo già vecchi... m'intendi?
Ti indendo bene....dei veri fossili

Siamo tutti vecchissimi, caro Chen.
 

Nobody

Utente di lunga data
Io l'ho capito una vita fa quando mia nonna, che aveva un marito "ballerino" diceva:
purchè porti lo stipendio, quando sarà la pensione e, a Dio piacendo, anche le reversibilità!!!

Bruja
 
O

Old chensamurai

Guest
per quanto ne so il domino dell'uomo sulla donna è gia finito...io sono giovanissimo e ve lo posso assicurare...
... Amico, non so quanti anni hai ma anch'io sono piuttosto giovane... A differenza di te, tuttavia, "vedo"... E sai cosa "vedo"?... Che nella politica, nell'economia, alla Presidenza delle multinazionali, nei posti che "contano", tra gli amministratori delegati, a capo degli Uffici pubblici più "prestigiosi", percentualmente, la presenza delle donne, si conta sulle dita delle mani... Amico mio, quante donne ci sono al Senato americano?... Quante alla Duma russa?... Quante alla Camera dei deputati e al Senato italiano?... Hi, hi, hi... Sai cosa sono le "Quote rosa"?... Secondo te, perché se ne parla tanto?... Sai, la "Quota rosa" è l'ultimo tentativo di tenere sotto controllo una situazione a dir poco scandalosa: l'emarginazione della donna dai luoghi del potere... Ti ricordo, la conquista del diritto di voto per le donne... Sai, una volta, alla donna, veniva raccontato persino che non aveva l'anima... E non votava... Il voto e l'anima, come la politica e la religione, sono cose da maschi, vero?... Vedi, amico mio, la legge dei maschi, vorrebbe tanto esercitare il potere, anche sul CORPO della donna... L'uomo ha una sacra INVIDIA della EVIDENTE SUPERIORITA' biologica e cognitiva della donna...

...Amico mio, ancora oggi, purtroppo, s'aggirano per il mondo degli ORCHI INFAMI, di sesso MASCHILE, che si arrogano il diritto di decidere, LORO, quando una donna deve smettere di camminare verso il suo destino... Che si arrogano il diritto di decidere, LORO, quando l'orizzonte, per una donna, deve finire... E' il concetto della PROPRIETA', DELL' ESERCIZIO DEL POTERE E DELLE LOGICHE DELLA FORZA... Finché esisterà anche un solo stupratore, un solo assassino, un solo violentatore... Finché esisterà il seme del potere e della sopraffazione maschile sulle donne, io continuerò a dichiararmi DONNA... Io, uomo, per profonda vergogna, abdico alle logiche del mio sesso di appartenenza... Continuerò a ritenermi, ONTOLOGICAMENTE, DONNA... Perché mi fa SCHIFO mescolarmi con stupratori e assassini... M'intendi?
 
O

Old chensamurai

Guest
Io non sono nessuno per gli altri ma per me, scusa, ma sono il riferimento.....
Quanto al tradimento risoluzionario, significa che la fedeltà è reazionaria? Mah!!!...
Comunque non intendo impedire nulla in assoluto, l'analizzare non comtempla il reprimere o il giudicare.
Sai tu potrai pensare all'assurdo di ciò che sto per dire, ma per me fare ciò che considero negativo risponde anche ad una valutazione etico-estetica delle cose, ci sono bimbi che massacrano gli animali, che hanno atti violenti ed altri che sono gentili e caritatevoli, e non conta la provenienza sociale o il loro stato. A cosa rispondono questi, a qualche insegnamento ancestrale, all'educazione genitoriale che magari è violenta ed aggressiva?... Il senso non è "morale genetica" ma il portare soccorso a chi è in stato di necessità o suddittanza....o nel non caricare l'altro del peso delle nostre scelte "rivoluzionarie"; che se ne fa della morale chi tradisce , se ne cura giusto chi viene tradito.
Lo sò che non mi condividi, ma che te ne fai di consensi tanto per darli?
(Dopo i Dublinesi, L'Idiota, le Anime Morte e la Gaia Scienza ho smesso di fare elaborazioni sulla coscienza umana, potevo fermarmi a Schopenhauer.....)
Bruja


p.s. Appunto sul tradimento.
Sono del parere che di tradisce tradisca in primis sè stesso e non per le solite ragioni pseudopsicologiche, ma perchè i due traditori spesso si mentono a vicenda per apparire quello che in effetti non sono nel loro quotidiano naturale. Un tradimento è per metà una scelta trasgressiva (e qui ci sarebbe da discutere sulla trasgressione in sè) e per l'altra metà una recita che spesso decade se si realizza, colpo mortale per l'idillio, la conseguente convivenza.
...Bruja, devi convincerti: NON ESISTONO VALORI CODIFICATI NEL DNA... E adesso, te lo dimostro: ci sono degli esperimenti interessantissimi, fatti sui gemelli separati alla nascita. Ebbene, SI DIMOSTRA che gemelli MONOZIGOTI (geneticamente IDENTICI), sviluppano personalità assolutamente DIVERSE se crescono in contesti CULTURALI diversi... Risultano, invece, simili, se cresciuti nello stesso ambiente culturale, MA NON PIU' SIMILI di quanto non risultino essere dei gemelli DIZIGOTI... Ti è chiaro?... Bruja, togliti quell'idea balzana della genetica... Sei fuori strada... Credimi... E' un'idea assolutamente sbagliata, anacronistica e per giunta pericolosa... E' roba da Lombroso... Ottocentesca...

... Sei una persona intelligentissima... Devi riflettere su quello che ti dico... Verifica... Non devi cadere in queste semplificazioni fuorvianti...
 
O

Old flavy

Guest
secondo me dipende dalle persone ma nella maggior parte dei casi (per quella che è la mia esperienza ) chi ha tradito una volta è soggetto a ripetere l'errore ancora e ancora e ancora in funzione delle occasioni che ha e dell'andamento del rapporto ufficiale.finche il rapporto va bene magari si trattiene ...ma alla prima scossa e alla prima occasione....lo rifara.
e sono daccordo anche sul fatto che il senso di colpa andra sempre piu 'scemando....
tutto dipende poi dalla persona che viene tradita.....se perdona facilmente ...non dara al traditore il tempo di ravvedersi seriamente (se mai lo fara'), gli lascera sempre una sensazione di potere ( io faccio quel che voglio tanto la mia lei o lui mi perdona sempre ),non gli provochera la sofferenza necessaria per pensarci due volte la volta successiva....
quindi dipende un po dai casi....ma credo che i traditore ....è come il lupo...perde il pelo....ma nn il vizio
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
che roba!

E ci sono ancora uomini che si descrivono secondo categorie maschili come l'altezza, il peso, la prestanza fisica, i riconoscimenti sportivi nelle arti marziali, i riconoscimenti accademici e il numero delle donne sedotte!
 
O

Old chensamurai

Guest
secondo me dipende dalle persone ma nella maggior parte dei casi (per quella che è la mia esperienza ) chi ha tradito una volta è soggetto a ripetere l'errore ancora e ancora e ancora in funzione delle occasioni che ha e dell'andamento del rapporto ufficiale.finche il rapporto va bene magari si trattiene ...ma alla prima scossa e alla prima occasione....lo rifara.
e sono daccordo anche sul fatto che il senso di colpa andra sempre piu 'scemando....
tutto dipende poi dalla persona che viene tradita.....se perdona facilmente ...non dara al traditore il tempo di ravvedersi seriamente (se mai lo fara'), gli lascera sempre una sensazione di potere ( io faccio quel che voglio tanto la mia lei o lui mi perdona sempre ),non gli provochera la sofferenza necessaria per pensarci due volte la volta successiva....
quindi dipende un po dai casi....ma credo che i traditore ....è come il lupo...perde il pelo....ma nn il vizio
... Amica mia... Che guazzabuglio logico!... Prima affermi che il traditore ha in sè, il vizio... Poi lo leghi a fattori "sociali" e "relazionali"... Poi svolgi un ragionamento da "comportamentista", prevedendo un disincentivo "in sofferenza" che, come pure il più stupido degli addestratori sa, non funziona nemmeno con gli animali... Infatti, non è la sanzione che reprime un comportamento, bensì il rinforzo "positivo" dei comportamenti corretti... Ma lasciamo stare, non voglio entrare troppo nel tecnico...
 
O

Old chensamurai

Guest
E ci sono ancora uomini che si descrivono secondo categorie maschili come l'altezza, il peso, la prestanza fisica, i riconoscimenti sportivi nelle arti marziali, i riconoscimenti accademici e il numero delle donne sedotte!
... A quando una seppur minima... Flebile... Lieve... Fioca... Considerazione intelligente?... Amica mia, tu hai un problema... E, forse, più di uno...
 
Stato
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