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Miciolidia

Utente di lunga data
compos

E non è forse ancor più pessima l'azione di mancare verso se stessi perché vincolati in una scelta che non si sente più propria?
E, bada bene che parlo oltre che da traditrice anche e soprattutto da tradita.

Lasciare una moglie significa poterle dare la possibilità di rifarsi una vita con un nuovo amore piuttosto che avere un marito ormai insensibile che pensa ad un'altra donna mentre rutta e scorreggia davanti alla partita in tv.

E lasciare i figli?! Qual è il genitore che ha lasciato mai i propri figli? I figli non si lasciano certo perché un matrimonio finisce. Si resta genitori, indipendentemente se sposati o divorziati, con tutti i diritti e doveri che ne derivano.



massimo sforzo che posso fare stasera
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Io vorrei capire finalmente una cosa: siamo tutti all'incirca d'accordo che tradire è una pessima azione.
Ma mi chiedo: essere chiari, sinceri...ed egoisticamente, per seguire un nuovo amore, abbandonare moglie e figli improvvisamente, non lo è altrettanto?
Dire ad una persona, (a cui hai promesso di stare con lei fino alla morte, in salute e malattia) che la lasci per un'altra...dire ai tuoi figli che lasci loro e la madre (o il padre, ovvio) per un nuovo amore...non è comunque tradire la promessa e la fiducia che loro avevano in te???
Ma dico...se questo non è tradimento di un progetto!

Allora MM. il mio punto di vista è questo.

Se ho capito bene tu circoscrivi precisamente una situazione dove il traditore si innammora di una seconda donna e desidera andare a vivere con lei.

(Specifico sta cosa perchè si puo' tradire una relazione non solo attraverso l'innamoramento di un 'altra.)

A parer mio, a questo punto è ovvio che si tradisce anche e soprattutto il patto iniziale, ma é possibile a parer mio contenere il danno. Un danno che sarebbe sicuramente piu' violento se il tradimento avvennisse in altra maniera all'interno della coppia

..mi spiego meglio:se all'improvviso accade questa cosa ad uno dei partner

1. è necessario aspettare , verificare nel lungo periodo che significato abbia questa relazione e questo per diversi motivi:

a. si è costruito per anni col proprio compagno, con quale coraggio si puo' prendere una decisione cosi importante in pochi mesi?

b. questo tempo necessario dovrebbe consentire ai coniugi di risolvere tutto in armonia, senza strappi dolorosi e lacerazioni...questo per il rispetto di quello che "Fu"illoro amore, ora trasformato.

c.i figli in questa maniera non si troverebbero da un giorno all'altro a non vedere piu' i calzini del padre in giro...ma potrebbero godere comunque di quel bene che a loro NON dovrebbe MAI essere sottratto nemmeno per la Regina elisabetta.



questa , paradossalmente , a mio parere sarebbe la condizione ideale per spostarsi fisicamente dai figli..e sai perchè? perchè il danno che si puo' fare ai propri figli..portando avanti una relazione fatta di rancore, odio, litigi, dove magari la domenica mattina si esce tutti insieme tanto per fare finta che tutto va ben...non è nemmeno paragonabile ad uno sfratto fisico gestito nel tempo ,certo, in armonia.
conosco fior di ragazzi figli di separati che non hanno patito il benchè minimo trauma.

diversamente vedo figli di famiglie "apparentemente unite" che sono a pezzi psicologicamente parlando.

certo è che questo equilibrio lo si deve volre in due. e per desiderarlo davvero ci vuole un impegno quasi pari allo stare insieme in armonia.

ma non è fantascenza...li ho conosciuti.

Quindi , tornando alla tua domanda finale..è un tradimento di un progetto?

Si, lo è , ma puo' diventare una trasformazione di un progetto dove si mantiene fede al progetto di educare comunque e amare, soprattutto nella maniera piu' giusta i propri figli.

loro desiderano forza e serenità dai propri genitori...se poi questi fisicamente saranno un poco piu' distanti alla sera, e non spaparanzati davanti a una tivu'...o farsi comunque i cavoli propri...non sarà una mancanza piu' grave.
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Allora MM. il mio punto di vista è questo.

Se ho capito bene tu circoscrivi precisamente una situazione dove il traditore si innammora di una seconda donna e desidera andare a vivere con lei.

(Specifico sta cosa perchè si puo' tradire una relazione non solo attraverso l'innamoramento di un 'altra.)

A parer mio, a questo punto è ovvio che si tradisce anche e soprattutto il patto iniziale, ma é possibile a parer mio contenere il danno. Un danno che sarebbe sicuramente piu' violento se il tradimento avvennisse in altra maniera all'interno della coppia

..mi spiego meglio:se all'improvviso accade questa cosa ad uno dei partner

1. è necessario aspettare , verificare nel lungo periodo che significato abbia questa relazione e questo per diversi motivi:

a. si è costruito per anni col proprio compagno, con quale coraggio si puo' prendere una decisione cosi importante in pochi mesi?

b. questo tempo necessario dovrebbe consentire ai coniugi di risolvere tutto in armonia, senza strappi dolorosi e lacerazioni...questo per il rispetto di quello che "Fu"illoro amore, ora trasformato.

c.i figli in questa maniera non si troverebbero da un giorno all'altro a non vedere piu' i calzini del padre in giro...ma potrebbero godere comunque di quel bene che a loro NON dovrebbe MAI essere sottratto nemmeno per la Regina elisabetta.



questa , paradossalmente , a mio parere sarebbe la condizione ideale per spostarsi fisicamente dai figli..e sai perchè? perchè il danno che si puo' fare ai propri figli..portando avanti una relazione fatta di rancore, odio, litigi, dove magari la domenica mattina si esce tutti insieme tanto per fare finta che tutto va ben...non è nemmeno paragonabile ad uno sfratto fisico gestito nel tempo ,certo, in armonia.
conosco fior di ragazzi figli di separati che non hanno patito il benchè minimo trauma.

diversamente vedo figli di famiglie "apparentemente unite" che sono a pezzi psicologicamente parlando.

certo è che questo equilibrio lo si deve volre in due. e per desiderarlo davvero ci vuole un impegno quasi pari allo stare insieme in armonia.

ma non è fantascenza...li ho conosciuti.

Quindi , tornando alla tua domanda finale..è un tradimento di un progetto?

Si, lo è , ma puo' diventare una trasformazione di un progetto dove si mantiene fede al progetto di educare comunque e amare, soprattutto nella maniera piu' giusta i propri figli.

loro desiderano forza e serenità dai propri genitori...se poi questi fisicamente saranno un poco piu' distanti alla sera, e non spaparanzati davanti a una tivu'...o farsi comunque i cavoli propri...non sarà una mancanza piu' grave.





credo che la cosa più importante sia parlare ai figli, spiegare le cose con serenità---e onestà.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Bello

Allora MM. il mio punto di vista è questo.

Se ho capito bene tu circoscrivi precisamente una situazione dove il traditore si innammora di una seconda donna e desidera andare a vivere con lei.

(Specifico sta cosa perchè si puo' tradire una relazione non solo attraverso l'innamoramento di un 'altra.)

A parer mio, a questo punto è ovvio che si tradisce anche e soprattutto il patto iniziale, ma é possibile a parer mio contenere il danno. Un danno che sarebbe sicuramente piu' violento se il tradimento avvennisse in altra maniera all'interno della coppia

..mi spiego meglio:se all'improvviso accade questa cosa ad uno dei partner

1. è necessario aspettare , verificare nel lungo periodo che significato abbia questa relazione e questo per diversi motivi:

a. si è costruito per anni col proprio compagno, con quale coraggio si puo' prendere una decisione cosi importante in pochi mesi?

b. questo tempo necessario dovrebbe consentire ai coniugi di risolvere tutto in armonia, senza strappi dolorosi e lacerazioni...questo per il rispetto di quello che "Fu"illoro amore, ora trasformato.

c.i figli in questa maniera non si troverebbero da un giorno all'altro a non vedere piu' i calzini del padre in giro...ma potrebbero godere comunque di quel bene che a loro NON dovrebbe MAI essere sottratto nemmeno per la Regina elisabetta.



questa , paradossalmente , a mio parere sarebbe la condizione ideale per spostarsi fisicamente dai figli..e sai perchè? perchè il danno che si puo' fare ai propri figli..portando avanti una relazione fatta di rancore, odio, litigi, dove magari la domenica mattina si esce tutti insieme tanto per fare finta che tutto va ben...non è nemmeno paragonabile ad uno sfratto fisico gestito nel tempo ,certo, in armonia.
conosco fior di ragazzi figli di separati che non hanno patito il benchè minimo trauma.

diversamente vedo figli di famiglie "apparentemente unite" che sono a pezzi psicologicamente parlando.

certo è che questo equilibrio lo si deve volre in due. e per desiderarlo davvero ci vuole un impegno quasi pari allo stare insieme in armonia.

ma non è fantascenza...li ho conosciuti.

Quindi , tornando alla tua domanda finale..è un tradimento di un progetto?

Si, lo è , ma puo' diventare una trasformazione di un progetto dove si mantiene fede al progetto di educare comunque e amare, soprattutto nella maniera piu' giusta i propri figli.

loro desiderano forza e serenità dai propri genitori...se poi questi fisicamente saranno un poco piu' distanti alla sera, e non spaparanzati davanti a una tivu'...o farsi comunque i cavoli propri...non sarà una mancanza piu' grave.
Tutto così bello che presuppone rispetto, stima reciproca e un amore solido pregresso e una capacità di comprensione da parte dell'abbandonato davvero rara.

Ma se c'è tutto questo ...come si può pensare di buttare alle ortiche un rapporto così?!
 

Nobody

Utente di lunga data
Ave o divino Multimodi, come dice Chensamurai.
Perdona se ho osato dissentire dalla tua visione.
Ma, piccolo consiglio, se non vuoi sentire pareri discordi dai tuoi, non aprire un post, ma mettiti piuttosto davanti allo specchio (indifferente che sia del cesso o del corridoio) e ripeti ad alta voce -Multimodi ha ragione, Mutimodi è infallibile, Multimodi è depositario di verità assolute, Multimodi non è da contraddire-.
Con rispetto parlando, si intende.
Assolutamente...continui a non capire. Non voglio che mi si dia ragione...assolutamente. Anzi, mi piacerebbe che mi dicessi che ho torto, ma argomentando sulla logica della mia domanda, come hanno fatt altri. Alcune risposte anzi, mi hanno fatto riflettere e mi hanno fatto capire cose importanti.
Se poi la metti così...o non ci arrivi proprio, o non ci vuoi arrivare...scegli tu la meno offensiva

Con rispetto parlando, s'intende.
 

Nobody

Utente di lunga data
Allora MM. il mio punto di vista è questo.

Se ho capito bene tu circoscrivi precisamente una situazione dove il traditore si innammora di una seconda donna e desidera andare a vivere con lei.

(Specifico sta cosa perchè si puo' tradire una relazione non solo attraverso l'innamoramento di un 'altra.)

A parer mio, a questo punto è ovvio che si tradisce anche e soprattutto il patto iniziale, ma é possibile a parer mio contenere il danno. Un danno che sarebbe sicuramente piu' violento se il tradimento avvennisse in altra maniera all'interno della coppia

..mi spiego meglio:se all'improvviso accade questa cosa ad uno dei partner

1. è necessario aspettare , verificare nel lungo periodo che significato abbia questa relazione e questo per diversi motivi:

a. si è costruito per anni col proprio compagno, con quale coraggio si puo' prendere una decisione cosi importante in pochi mesi?

b. questo tempo necessario dovrebbe consentire ai coniugi di risolvere tutto in armonia, senza strappi dolorosi e lacerazioni...questo per il rispetto di quello che "Fu"illoro amore, ora trasformato.

c.i figli in questa maniera non si troverebbero da un giorno all'altro a non vedere piu' i calzini del padre in giro...ma potrebbero godere comunque di quel bene che a loro NON dovrebbe MAI essere sottratto nemmeno per la Regina elisabetta.



questa , paradossalmente , a mio parere sarebbe la condizione ideale per spostarsi fisicamente dai figli..e sai perchè? perchè il danno che si puo' fare ai propri figli..portando avanti una relazione fatta di rancore, odio, litigi, dove magari la domenica mattina si esce tutti insieme tanto per fare finta che tutto va ben...non è nemmeno paragonabile ad uno sfratto fisico gestito nel tempo ,certo, in armonia.
conosco fior di ragazzi figli di separati che non hanno patito il benchè minimo trauma.

diversamente vedo figli di famiglie "apparentemente unite" che sono a pezzi psicologicamente parlando.

certo è che questo equilibrio lo si deve volre in due. e per desiderarlo davvero ci vuole un impegno quasi pari allo stare insieme in armonia.

ma non è fantascenza...li ho conosciuti.

Quindi , tornando alla tua domanda finale..è un tradimento di un progetto?

Si, lo è , ma puo' diventare una trasformazione di un progetto dove si mantiene fede al progetto di educare comunque e amare, soprattutto nella maniera piu' giusta i propri figli.

loro desiderano forza e serenità dai propri genitori...se poi questi fisicamente saranno un poco piu' distanti alla sera, e non spaparanzati davanti a una tivu'...o farsi comunque i cavoli propri...non sarà una mancanza piu' grave.
Passa più spesso da queste parti, micia...dico davvero

Splendida risposta.
 

Iris

Utente di lunga data
Io vorrei capire finalmente una cosa: siamo tutti all'incirca d'accordo che tradire è una pessima azione.
Ma mi chiedo: essere chiari, sinceri...ed egoisticamente, per seguire un nuovo amore, abbandonare moglie e figli improvvisamente, non lo è altrettanto?
Dire ad una persona, (a cui hai promesso di stare con lei fino alla morte, in salute e malattia) che la lasci per un'altra...dire ai tuoi figli che lasci loro e la madre (o il padre, ovvio) per un nuovo amore...non è comunque tradire la promessa e la fiducia che loro avevano in te???
Ma dico...se questo non è tradimento di un progetto!
Sono entrambi due tradimenti...l'essere chiari e sinceri però è meno grave, a mio avviso, anche se più oneroso sotto tutti i punti di vista.
L'importante è non tradire se stessi...e la propria coscienza.
 
O

Old fun

Guest
e dove sta scritto?

Per il genitore non affidatario la separazione comporta perdere la quotidianeità e la parte fondamentale del rapporto con i figli è nella quotidianeità.
E' vero che è anche più comodo, ma è spontaneo e naturale. Non è un rapporto naturale quello in cui un genitore deve inventarsi cose per intrattenere il figlio fuori casa improvvisandosi "animatore".
Fate un giro dai mac donald al sabato e vedete i padri e figli davanti all'happy meal mentre decidono se andare al cinema o al museo e ditemi se è un rapporto soddisfacente.
Quando poi i figli crescono e vogliono uscire con amici e filarini e si ritrovano un week end sì e uno no impegtnato a far compagnia a papà la cosa è ancora peggiore.
Bisgnerebbe riuscire a mantenere rapporti civili e permettere la quotidianeità.
Io ho cercato questo.
Poi magari io ho sbagliato tutto.

Io ho mantenuto con mia figlia la quotidianità, e non vedo l'ora di tornare a casa la sera dal lavoro per stare con lei (anche nella casa di sua madre), aiutarla a fare i compiti, ecc ecc e credimi non mi invento assolutamente nulla.....quando crescerà e spiccherà il volo io cmq ci sarò sempre, sono suo padre.......e se rileggi il mio primo post quando mi sono permesso di entrare a fare parte di questa comunità, vedrai che sono stato tradito perchè avevo una figlia ed una storia pregressa alle spalle.....
Se così stanno le cose, sono orgoglioso di essere stato tradito e sono altrettanto orgoglioso di avere una storia pregressa alle spalle. Meglio di chi invece continua a pensare di poter raddrizzare una baracca che definire sfasciata è eufemistico
 

Iris

Utente di lunga data
Io ho mantenuto con mia figlia la quotidianità, e non vedo l'ora di tornare a casa la sera dal lavoro per stare con lei (anche nella casa di sua madre), aiutarla a fare i compiti, ecc ecc e credimi non mi invento assolutamente nulla.....quando crescerà e spiccherà il volo io cmq ci sarò sempre, sono suo padre.......e se rileggi il mio primo post quando mi sono permesso di entrare a fare parte di questa comunità, vedrai che sono stato tradito perchè avevo una figlia ed una storia pregressa alle spalle.....
Se così stanno le cose, sono orgoglioso di essere stato tradito e sono altrettanto orgoglioso di avere una storia pregressa alle spalle. Meglio di chi invece continua a pensare di poter raddrizzare una baracca che definire sfasciata è eufemistico
Concordo
 
O

Old Ari

Guest
Io ho mantenuto con mia figlia la quotidianità, e non vedo l'ora di tornare a casa la sera dal lavoro per stare con lei (anche nella casa di sua madre), aiutarla a fare i compiti, ecc ecc e credimi non mi invento assolutamente nulla.....quando crescerà e spiccherà il volo io cmq ci sarò sempre, sono suo padre.......e se rileggi il mio primo post quando mi sono permesso di entrare a fare parte di questa comunità, vedrai che sono stato tradito perchè avevo una figlia ed una storia pregressa alle spalle.....
Se così stanno le cose, sono orgoglioso di essere stato tradito e sono altrettanto orgoglioso di avere una storia pregressa alle spalle. Meglio di chi invece continua a pensare di poter raddrizzare una baracca che definire sfasciata è eufemistico
Già.
Ma sotto sotto, secondo me...chi fa così o utilizza la solita scusa è perchè tante palline non ci sono, meglio scaricare le colpe su un qualcosa di più meritevole in nome del quale nessuno può dire niente.
A volte leggo anche tanto egoismo in quelle situazioni in cui, per avere la quotidianità si costringono i figli a una situazione non serena (che non è solo i tirarsi i piati in faccia).
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ricordo

Io ho mantenuto con mia figlia la quotidianità, e non vedo l'ora di tornare a casa la sera dal lavoro per stare con lei (anche nella casa di sua madre), aiutarla a fare i compiti, ecc ecc e credimi non mi invento assolutamente nulla.....quando crescerà e spiccherà il volo io cmq ci sarò sempre, sono suo padre.......e se rileggi il mio primo post quando mi sono permesso di entrare a fare parte di questa comunità, vedrai che sono stato tradito perchè avevo una figlia ed una storia pregressa alle spalle.....
Se così stanno le cose, sono orgoglioso di essere stato tradito e sono altrettanto orgoglioso di avere una storia pregressa alle spalle. Meglio di chi invece continua a pensare di poter raddrizzare una baracca che definire sfasciata è eufemistico
Ricordo il tuo primo post. E ricordo che la separazione da tua moglie è stata consensuale e non traumatica. Deve essere una brava persona come te. Ma sono rari i casi in cui si riesca a mantenere la quotidianeità. E due eccezioni (io e te) non facciamo la regola.
 

Miciolidia

Utente di lunga data
persa, fun

Ricordo il tuo primo post. E ricordo che la separazione da tua moglie è stata consensuale e non traumatica. Deve essere una brava persona come te. Ma sono rari i casi in cui si riesca a mantenere la quotidianeità. E due eccezioni (io e te) non facciamo la regola.

avete ragione, e non si tratta di regola infatti...ma dipende dalla volontà e dalla sensibilità, dalla maturità dei soggetti interessati...

Tu e Fun esistete ... e non siete gli unici, non siete extraterrestri...questo significa che si puo' ambire , se lo si vuole davvero .
 
O

Old chensamurai

Guest
Io vorrei capire finalmente una cosa: siamo tutti all'incirca d'accordo che tradire è una pessima azione.
Ma mi chiedo: essere chiari, sinceri...ed egoisticamente, per seguire un nuovo amore, abbandonare moglie e figli improvvisamente, non lo è altrettanto?
Dire ad una persona, (a cui hai promesso di stare con lei fino alla morte, in salute e malattia) che la lasci per un'altra...dire ai tuoi figli che lasci loro e la madre (o il padre, ovvio) per un nuovo amore...non è comunque tradire la promessa e la fiducia che loro avevano in te???
Ma dico...se questo non è tradimento di un progetto!
... "Tradire" connota un'azione... "Pessima" è un'etichetta relativa ad un giudizio di natura morale... L'azione ha una realtà ontologica... L'etichetta ne è priva... La carne, il sangue, il vissuto interiore, hanno una realtà ontologica... il "progetto" non ne possiede alcuna... Gli uomini e le donne sono uomini e donne... Non sono "promesse eterne"... Le "promesse eterne", vivono nel mondo iperuranico platonico delle "idee"... Nell'"utopia"... "In nessun luogo"... Gli uomini e le donne, invece, vivono nel "pànta rhei" di Eraclito... "Tutto scorre"...

... Amico Multimodi, i tuoi, sono interrogativi MORALISTICI E METAFISICI... E lo sai bene...
 
O

Old fun

Guest
puo' essere

Ricordo il tuo primo post. E ricordo che la separazione da tua moglie è stata consensuale e non traumatica. Deve essere una brava persona come te. Ma sono rari i casi in cui si riesca a mantenere la quotidianeità. E due eccezioni (io e te) non facciamo la regola.

che noi non facciamo la regola, ma come ho scritto in altri post, le colpe dei genitori non DEVONO ricadere sui figli, e quando ci sono e sono anche minori (perchè spesso lo sono) vengono spesso utilizzati come ostaggi in situazioni più grandi di noi, figuriamoci di loro.
Io la penso così: abbiamo visto che insieme non funzioniamo, non siamo più una famiglia?
Ok separiamoci, (non pensare che sia così facile), ma ad un certo punto bisogna pensare + in grande e non soltanto al progetto di coppia a due, ci sono dei figli e per il loro bene, si deve fare quanto + è possibile perchè crescano con la serenità che gli è dovuta........
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...

che noi non facciamo la regola, ma come ho scritto in altri post, le colpe dei genitori non DEVONO ricadere sui figli, e quando ci sono e sono anche minori (perchè spesso lo sono) vengono spesso utilizzati come ostaggi in situazioni più grandi di noi, figuriamoci di loro.
Io la penso così: abbiamo visto che insieme non funzioniamo, non siamo più una famiglia?
Ok separiamoci, (non pensare che sia così facile), ma ad un certo punto bisogna pensare + in grande e non soltanto al progetto di coppia a due, ci sono dei figli e per il loro bene, si deve fare quanto + è possibile perchè crescano con la serenità che gli è dovuta........
a te e tua moglie
 

Lettrice

Utente di lunga data
che noi non facciamo la regola, ma come ho scritto in altri post, le colpe dei genitori non DEVONO ricadere sui figli, e quando ci sono e sono anche minori (perchè spesso lo sono) vengono spesso utilizzati come ostaggi in situazioni più grandi di noi, figuriamoci di loro.
Io la penso così: abbiamo visto che insieme non funzioniamo, non siamo più una famiglia?
Ok separiamoci, (non pensare che sia così facile), ma ad un certo punto bisogna pensare + in grande e non soltanto al progetto di coppia a due, ci sono dei figli e per il loro bene, si deve fare quanto + è possibile perchè crescano con la serenità che gli è dovuta........
Hai interesse a risposarti?
 
Stato
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