Grazie a tutti per le Vs parole...
Ma volevo dare un altro taglio a questa discussione..ma ne parlerò dopo..ora visto che siamo in tema della mia azione reazione di fronte al tradimento di mia moglie...approfitto per dirVi che ....in qualche modo ..dopo l'ennessima scoperta..ho avuto la certezza ..che ormai c'è poco da fare per ricucire il rapporto con lei ...sinceramente ne ero convinto dall'inizio i suoi comportamenti non erano di quelli di una persona che ha sbagliato e vuole recuperare....
Tuttavia mi lasciano senza parole ....le sue di parole ..quando le ho detto che per caso avevo scoperto che comunque c'erano ancora contatti con il suo amichetto lei tra le altre cose mi ha detto che sa che prima o poi rimarrà sola....che il suo amichetto ha deciso di sposarsi....sinceramente..le ho risposto ...che quello che dice è veramente assurdo...non capisco a che cosa vuole arrivare ....dai fatti si accontenta delle briciole....e non capisco che senso ha....
comunque appena sto a 4 occhi con lei ...le spiego con molta serenità che così non sono disposto assolutamente ad andare avanti....che se vuole continuare questi suoi "rapporti" anche amichevoli come li definisce lei ....lo può fare ma prima ne parliamo con un avvocato....e se lei ha intenzione per me ci possiamo anche separare....con la premessa di dettare io legge in fase di separazione ...altrimenti le spiego che sarà guerra...non sono disposto assolutamente a perdere quello che ho creato...soltanto perchè no mi sono avveduto in tempo di essermi sposato con una persona a mio avviso del tutto incoscente e che pensa soltanto agli affaracci suoi.
In ogni caso questa mia discussione era su un altro tipo di enigma...
Si dice a destra ed a manca che i figli devono vivere sereni in una famiglia e che vivono in un ambiente sano solo se i genitori manifestano sentimenti sani....
E' vero ne sono convinto anche io ......ma in generale.quqndo ci sono delle coppie che scoppiano..(cercate però di fare riferimento a dei figli che non hanno raggiunto un età in cui sono capaci di "intendere e volere") ecco questi figli io penso che esigono la presenza di entrambi i genitori perchè da entrambi i genitori devono essere seguiti..io penso che una sola figura quella paterna o materna che sia non possa dare tutto...
Come è possibile che invece noto in generale chè più giusto che una creatura abbia soltanto come riferimento solo un genitore anzichè due come dovrebbe essere la normalità....
Perchè si dice che in un ambiente dove mamma e papà non si voglione bene venga su un figlio con "handicap" ....e che invece non ne venga fuori una figura altrettanto "malsana" se questo figlio viene seguito soltanto da uno dei due genitori ?
Perchè secondo voi il bambino/a debba crescere in un contesto dove viene sballottato a destra ed a manca ?? come è possibile che una creatura possa vivere in modo sano in questo "ambiente"....a mio parere penso che sia più sano che viva in una casa in una famiglia dove ci siano pseudo genitori che invece vivere ...in una bolgia....dove sin da piccolo gli viene inculcato ....la separazione come esperienza di vita ??
Scannatevi e scannatemi per queste mie parole.
Concordo con Persa, non esiste la soluzione migliore in assoluto.
Ma su una cosa il tuo punto di partenza è errato (se posso permettermi).
Ovvero non si tratta di identificare la situazione oggettiva migliore: con 2 genitori o con uno? Nella stessa casa entrambi o no?
Non è quello che si deve considerare. L'unica cosa che si deve considerare è l'amore e la "presenza" affettiva di entrambi i genitori. E' solo questo che conta.
Non importa che vivano nella stessa casa o meno, l'importante è che amino i propri figli e che facciano il possibile per non far pesare su loro situazioni di tensione.
Un figlio cresciuto da un solo genitore non subisce handicap se il genitore in questione lo ama e lo fa vivere sereno.
Un figlio cresciuto da due genitori può avere handicap se percepisce tensione in famiglia.
E' solo questo che deve contare.
In che modalità poi, è tutto relativo.
Non è questione di inculcare la separazione come esperienza di vita, come non è questione di inculcare l'infelicità data da un matrimonio rattoppato. Come vedi, questione di punti di vista.
Ripeto che un figlio non si sente e non sarà mai abbandonato da uno dei due genitori se gli stessi fanno in modo (e vogliono) che non lo sia.
Vorrei poi fare una parentesi. I tuoi figli percepiranno sicuramente tutta questa situazione tra te e tua moglie (per quanto tu voglia far finta che non capiscono ancora niente. Il termine "intendere e volere" è quanto di più assurdo ci possa essere per bimbi piccoli, che proprio per la loro essenza basano ogni esperienza sulle percezioni).
Inoltre tu lamenti a tua moglie di accontentarsi delle briciole.....beh tu stai facendo altrettanto....forse è il caso che tu te ne renda conto e che non ti sbalordisci e fai finta di non capire un comportamento che tu stesso hai.
E.... ripensa a quello che hai scritto....è profondamente ingiusto voler dettare legge in una separazione, "altrimenti sarà guerra"...Ecco....se proprio è vero che vuoi talmente bene ai tuoi figli e che ti vuoi sacrificare per loro... beh comincia a cambiare decisamente questo atteggiamento che è quanto di più sbagliato nei LORO (dei figli) confronti due genitori possano fare.
Vuoi fare guerra? Va bene, ma i civili feriti in campo saranno i tuoi bimbi. E vediamo se questo grande amore per i figli va bene solo come paravento per riuscire a stare ancora con tua moglie, o se è vero amore per il loro benessere nel bene e nel male.