Quando chiudere

[Old Chicchi]

Beh io sono sola da un anno.
In realtà posso dire di essere stata solo una vita (a parte i due anni passati con l'uomo che amo di più al mondo, ma questa è un'altra storia), visto che i precedenti fidanzati erano solo affetto. Vedi? Ora che mi ci fai pensare, non riesco neanche a rapportare i momenti di solitudine durante le festività attuali con le festività in cui ero in coppia... Chicchi, quelli non mi vengono neanche in mente, erano semplicemnete giorni di vita pari agli altri....
Ora è come racconti tu, c'è tristezza e solitudine...ma non certo perchè son single, quanto perchè non ho lui.
Prima di lui sono stata comunque single e non ero nè disperata nè sola nè triste...certo, mancava qualcosa, ma era l'amore che mancava, non uno con cui passare il tempo, di opportunità ne ho a milioni se non volessi rimanere sola.... ma il punto non è evidentemente quello. Se non hai l'amore ti senti comunque sola, stai serena!
Inoltre, spesso ho pensato al mio migliore amico: visto che gli voglio un gran bene, ci divertiamo, ed è un bel ragazzo...beh, magari potrei..... ma non è così Chicchi, starei peggio, perchè se non ami non ci stai bene con una persona, mille volte preferisco allora rimanere dove sto.
Chicchi credo che tu ti senta così perchè non hai l'amore, non perchè non hai un compagno.....prova a fare il test dell'amico come ho fatto io....

Ari, sei gentile e hai sicuramente ragione. Ciò che manca nella mia vita è l'amore, maledizione! Ma sai cosa? Non manca da oggi, manca da una vita. Mancava quando ero single, manca ora che sono in coppia. E la prova dell'amico l'ho fatta, anzi, per sputare il rospo fino in fondo ho fatto la prova dell'amante. E mi son detta che preferisco rimanere dove sto. Potete classificarmi come volete, io al momento attuale mi sento fortemente cinica e disillusa, non intravvedo una valida alternativa per me stessa. Sarà che le ho già provate un po' tutte...a parte appunto la fortunatissima e altrettanto rara vincita all'enalotto (l'Amore).

 

[Old Ari]

Ari, sei gentile e hai sicuramente ragione. Ciò che manca nella mia vita è l'amore, maledizione! Ma sai cosa? Non manca da oggi, manca da una vita. Mancava quando ero single, manca ora che sono in coppia. E la prova dell'amico l'ho fatta, anzi, per sputare il rospo fino in fondo ho fatto la prova dell'amante. E mi son detta che preferisco rimanere dove sto. Potete classificarmi come volete, io al momento attuale mi sento fortemente cinica e disillusa, non intravvedo una valida alternativa per me stessa. Sarà che le ho già provate un po' tutte...a parte appunto la fortunatissima e altrettanto rara vincita all'enalotto (l'Amore).

Beh, il risultato è che non sei felice.
Ripeto, dipende da come vuoi vivere la tua vita.
Io preferisco giocarmi tutte le mie cartucce fino alla fine, primo perchè potrei tornare ad essere felice (anche se non ci credo molto), secondo perchè in coppia ma senza amore ho la certezza che non lo sarò mai felice.
Gurada Chicchi che è davvero bello l'Amore, e pensare di finire i tuoi giorni senza averlo mai provato.....
Ma ripeto, dipende da come vuoi vivere la tua vita.

 

[Iris]

Iris, guarda che ci credo, so cosa vuol dire essere soli e disperati in coppia, anche se alla veneranda età di oltre quaranta non sono mai stata sposata. Ma so anche cosa significa la vita da single. E non per pochi mesi, ma per anni. Questa è l'esperienza che mi interessa, una donna che mi racconti la sua singletudine di lunga data e la gioia che questa comporta.

Mia sorella, poco più giovane di me..è single...da parecchio tempo, te lo assicuro. Non ha un patner fisso da anni.
Se è disperata lo nasconde bene. La vedo serena...non fa vita da reclusa, ma neanche gira in continuazione alla ricerca di un uomo.
Cosa devo dirt.i Forse non è completamente felice...ma non la vedo neanche afflitta.
al contrario è molto sicura di sè, curata e carina.
Non si è mai sposata...e non mi sembra ne abbia voglia...per il momento.

 

[Iris]

Chicchi

Forse dovresti chiedere ad una donna sposata infelicemente da molto tempo, quante gioie ha avuto.
se non si sta bene, si soffre comunque, sia in coppia che da soli.
Non credo che la ricetta della propria realizzazione sia nello status, coniugato, celibe, o altro...ma credo che le motivazioni che sono a fondamento della nostra esistenza vadano ricercate dentro di noi.

nessuno, neanche il migliore uomo del mondo, ti regala la pienezza che devi avere dentro di te.

 

[Old Chicchi]

Beh, il risultato è che non sei felice.
Ripeto, dipende da come vuoi vivere la tua vita.
Io preferisco giocarmi tutte le mie cartucce fino alla fine, primo perchè potrei tornare ad essere felice (anche se non ci credo molto), secondo perchè in coppia ma senza amore ho la certezza che non lo sarò mai felice.
Gurada Chicchi che è davvero bello l'Amore, e pensare di finire i tuoi giorni senza averlo mai provato.....
Ma ripeto, dipende da come vuoi vivere la tua vita.

Caspita Ari, ma non me lo dire

. Però scusami di nuovo la cinica praticità che ti espongo: sono stata sola durante ca. 3 anni. E quando intendo sola, lo intendo letteralmente. In quanto per chissà quali circostanze sfigatissime le amiche e gli amici erano più che mai in altre faccende affacendate, insomma non voglio neanche più ripensare a quel periodo perché ti assicuro che non è stata una crociera ai Caraibi.

Poi io non sono una che si piange addosso, anche perché non ho quest'assoluto bisogno degli altri sempre, sto molto bene da sola. Fino a un certo punto però, perché vabbé fare l'eremita, ma la stoffa dell'eroina non ce l'ho. Quindi mi sono iscritta a corsi, palestra, massaggi, uscivo per prendere l'aperitivo da sola, andavo al cinema, insomma cercavo di stare in mezzo alla gente. 'Na tristezza che non ti dico

. Sarò pure stata piena di entusiasmo inizialmente, alla fine mi facevo soltanto ancora pena. E mi vergognavo pure, diciamocelo. Le cartucce le avevo proprio esaurite. Quando oggi ripenso a quei tre anni ricordo una specie di incubo. Oggi avrò poco, ma quel poco ce l'ho. E sai com'è, posso perdere poco in cambio di un bel nulla e darmi della demente o posso tenermi quel poco e magari darmi della demente lo stesso.

Non lo so, Ari, vedremo... magari domani ragionerò già in tutt'altro modo e vi farò sapere. Ora scappo, ciao.

 

[Old Angel]

A me da tanto l'impressione che ci sono persone perennemente infelici, si appoggiano a un amore idealizzato che forse non troveranno mai e anche se lo trovassero sarebbero sempre infelici.

 

[Old anjat]

io sono venuta da un altro paese per stare con lui,ho scavalcato montagne solo per stare con lui.Dopo 5 anni di convivenza siamo proprio alla fine-come da coppione: non c'è passione,non c'è dialogo,solo tanta indiferenza.Il problema è che lo so bene che non va e che è dificile riparare le ocse ma l'idea di stare sola mi uccide ,l'idea di riccominciare da capo con tutte le dificoltà che mi aspettano mi fa venire ansia,e purtroppo non sono ottimista e anche se è sbagliato farei di tutto di poter cambiare le cose e farli tornare come erano.E' vero, in una relazione uno dei due è sempre quelo debole che subisce tutto(io) ,l'altro il più fortunato è quelo che si riprende velocemente e dopo un pò di tempo trova la sua felicità(lui).forse non c'è tanta filosofia in tutto questo ma e solo questione di fortuna.E' gia fortuna incontrare qualcuno e innamorarti perchè non è che succede spesso.Boh, sono troppo confusa adesso e sono sicura solo in una cosa-sarà dura per me non per lui!

 

[Old Compos mentis]

Senza lunghe argomentazioni entro subito nel problema: quando una relazione, un matrimonio, una convivenza sarebbe da chiudere.....

Quando il legame è talmente tiepido ed infrigito, e magari già nato non proprio passionale e si riduce ad una noiosa routine. Se si sta insieme per motivi di dovere , figli o altro è chiaro che non attiene al legame come coppia sentimentale.

Quando è rimasta solo l'amicizia (sigh)...in quasti caso, finita l'attrazione e la passione l'amicizia diventa una salma in inutile rianimazione.... se si voleva essere amici lo si era da subito.

Quanto la sofferenza è di gran lunga più grande del piacere di stare insieme. Spesso sono coppie dove uno e domunante e l'altro succube. Il/la succube spesso crede di non meritare l'amore e si contenta di ciò che riceve. Questi amori dovrebbero finire prima di trasformarsi in una sorta di annullamento della volontà del partner debole a causa dei suoi sentimenti.

Quando viene uccisa l'indipendenza: sue persone sempre appiccicate che fanno ipeletteralmente tutto in coppia diventano una trappola reciproca per l'autonomia e l'indipendenza legittima dei propri spazi. Si ravvede quasi una forma infantile di fare tutto insieme e sostenersi a vicenda come si faceva da ragazzini. Queso penalizza la strutturazione di una propria personalità autonoma che viva "anche" di amore e non in funzione dell'amore.
Infatti se uno dei due si allontana o non è più interessato al rapporto ecco che arriva il panico per incapacità di dare un giusto peso ad un rapporto che conta per i sentimenti ma non per la nostra personalità e caratterialità!

Questa è una traccia, poi possiamo inserire altre mille motivazioni collaterali.....
Bruja

Quella che ho sottolineato in grassetto è esattamente la motivazione che ha portato alla conclusione della mia precedente relazione. Tre anni trascinati nel dolore...