Sull'onda di ciò che ha detto Lancy e per elaborare l'argomento che pare produttivo!
Lui ha espresso le sue debolezze, tentazioni e condizioni che sono simili a quelle di molti..... ora la risposta o la non risposta alle medesime credo siano altrettanto importanti.
Quali le motivazioni, quali i problemi irrisolti, quali ancora le "distanze" che non permettono un rapportarsi totale, e quanto il carattere influisce su queste cose.
L'argomento è generale perchè è da tempo che avevo in animo di postarlo, ma Lancy me ne ha dato lo spunto.
L'insofferenza e l'insoddisfazione di una parte quanto è speculare dall'altra e quanto fattivamente possono fare le due parti per trovare un incontro?
Il timore è che dopo tanto tempo e dopo la stasi di molti fronti del rapporto, non ci sia abbastanza voglia di capire perchè si è impegnati a cercare di capirsi.
Nella vita molte cose cambiano, ma se per noi siamo attenti a queste variabili, per gli altri tendiamo a creare il campo minato della loro incapacità di vedere, di capire di essere attenti.....
Quanto sarebbe più facile se avessimo un termometro che segnalasse la nostra onestà e sincerità..... che avvertisse se tendiamo a raccontarcela sui nostri problemi e non riusciamo a comprendere quelli della parte avversa, che ci desse la misura della nostra equità nel valutare, capire e giudicare l'operato altrui.
Bruja