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Nausicaa

sfdcef
La gelosia c'è e morde, perchè mai negarlo? Se amo il mio compagno, certo che vorrei stare sempre con lui, certo che ho paura di perderlo. E se incontra una tettona che conosce chissà quali trucchi di tetta-nunchaku? :)

Del resto, se il mio compagno andasse un mese a lavorare all'estero, mi mancherebbe e sentirei tristezza anche se si tratta di cosa assolutamente non riguardante il sesso, ti pare?
Ci sono tante cose che si accettano in un rapporto perchè credi profondamente che siano per il bene della coppia, e che non ti piacciono necessariamente. Nè però ti lasciano in un mare di angoscia. Esempi ipotetici?
Può non piacermi che il mio compagno frequenti ogni martedì i vecchi amici di liceo che ormai sono tutti, tranne lui, panzoni pieni di bitra dediti sol al gioco dei cavalli.
Può non piacermi che lui investa in borsa piuttosto che in bot
Può non piacermi che lui faccia una dieta iperproteica o che usi medicine omeopatiche
Può non piacermi che lui metta i piatti in lavastoviglie in un certo modo (immagino che anche tu sappia che l'arte di riempire la lavastoviglie è unica e preziosa)

Ma non gli vieto certo di vedere i suoi amici, insisto però che non giochi ai cavalli. Limitare la sua possibilità di vedere amici secondo me è deleteria per la coppia.
Non gli vieto di giocare in borsa, negarglielo sarebbe non riconoscere il suo buon senso e la sua capacità di sostenere la famiglia. Ci mettiamo d'accordo perchè i soldi dedicati alla borsa non superino un tot.
Penso che la dieta iperproteica faccia male, che le medicine omeopatiche non facciano nulla, ma lui, adulto, ha diritto di prendere le sue decisioni. Insisto un pò che prenda contatto con un dietologo, e che decida dopo averlo sentito. Oppure non dico nulla e me lo tengo lì e basta, non voglio insultarlo continuando ad insistere, e sostanzialmente comunicando il messaggio: tu non sai quello che è meglio per te, io sì.
I piatti in lavastoviglie: cerco di metterli sempre io, e se li mette lui poi li rimetto a posto io :D eheheh... no, lì non ci sono compromessi che tengano :D

Lo so, lo so, il sesso è sesso, non lavastoviglie.
Ma capisci che il meccanismo è lo stesso?
Non sono tutte rose e fiori in una coppia, si fanno tanti, tantissimi piccoli gesti verso l'altro, per dimostrare stima, rispetto, fiducia, amore.
E questi gesti non sono gratis, richiedono un prezzo spesso, spesso pagato da chi li fa. E questo prezzo viene ripagato semplicemente dal fatto che la coppia diventa più forte, più bella, più tutto, più appagante e meravigliosa per entrambi. Cazzo, direi che ne vale la pena...

Ovviamente, ovviamente, parlo di cose che siano umanamente raggiungibili per entrambi. per me è raggiungibile il fatto che lui faccia sesso con un'altra, non ritengo che debba essere così per tutti.
Del resto, per il mio ex era un insulto che io andassi a pranzare con una mia vecchia amica per conto mio, durata complessiva della mia assenza un'ora. Lui avrebbe bisogno di una compagna con una mentalità simile alla sua.
 

Nausicaa

sfdcef
il mio punto è solo uno.
Sono fatta in un certo modo. Incontro una persona che va bene per me, ci innamoriamo, abbiamo la incredibile, fottutissima fortuna di incontrarci, riconoscerci, innamorarci.
Allora, a questo punto, io lotto con le unghie e con i denti per costruire e proteggere la nostra coppia.
Non è un cedere, è un costruire con convinzione e forza e coraggio e fiducia nel futuro.
E' un essere pronti a pagare il prezzo che non essere soli comporta.
Non è mancanza di dignità, è amore per noi e per quello che siamo.
Sesso, religione, lavastoviglie, gatti, c'è sempre per tutti qualcosa su cui confrontarsi e scontrarsi, qualcosa di troppo grande e prezioso epr essere messo in discussione, qualcosa che invece può passare come acqua tra le dita.

E per tutti è diverso. Religione gatti lavastoviglie sesso... metti tu in ordine le cose per importanza.. il tuo ordine sarà diverso dal mio.

ma il nostro obiettivo Nicko è quello: la vita assieme coi nostri compagni. Io voglio vivere con il mio compagno, in una coppia che sia piena di fiducia e confidenza e sincerità e collaborazione, e amore, e gioia. Credo tu voglia lo stesso.
Tu hai pagato molto, hai sofferto molto, per amore e perchè pensavi ne valesse la pena, e io ti stimo per questo.
Io in caso sono disposta a fare altrettanto. E per come sono fatta IO, discutere sul sesso fuori casa è più che accettabile.
Purchè non si tratti della lavastoviglie :)
 

kay76

Utente di lunga data
Sì, Kay, capisco che la faccenda si faccia difficile.
Se io accetto il fatto che lui si possa concedere una scappatella ogni tanto, di una botta e via s'intende (e bada bene: ho detto ogni tanto) non è perché la paura di perderlo è tale da farmi accettare una cosa del genere.
Come sarebbe possibile? Non sono a questo livello, ho la mia dignità come tutti.
E' "semplicemente" perché la cosa non mi turba e non mi sconvolge, lo considero un gioco e niente più.
Chiamalo appagamento di un istinto, distrazione, goliardata...questo è per me.
Quindi, perché vietarglielo se a me non crea dolore?
Che me ne importa a me, se il suo amore per me è identico e ne ho la prova?
Lui ha la grande fortuna di avere una donna con questa forma mentale...è capitato, la penso così.
E se l'avesse saputo prima, si sarebbe regolato di conseguenza risparmiandomi tutto quel dolore pazzesco a causa delle sue tresche del cavolo.
Carissima,
io sò che tu lo accetteresti perchè lo ami e perchè pensi che ne valga la pena, non perchè sei sottomessa o perchè hai paura di perderlo. Lo accetti perchè sai che lui ti ama e perchè pensi che qualche avventura sessuale non possa scalfire il vostro solido rapporto, i vostri sentimenti. E questo lo trovo intelligente e sensato.
Il mio unico dubbio è che alla prova dei fatti tu riesca a vivere il nuovo stato di cose serenamente.
Ma come dici questo è un esperimento, e non sappiamo quale sarà l'esito.
Inutile dirti che spero per te ogni bene possibile.

Un abbraccio
 
N

Non Regis

Guest
Se io accetto il fatto che lui si possa concedere una scappatella ogni tanto, di una botta e via s'intende (e bada bene: ho detto ogni tanto) non è perché la paura di perderlo è tale da farmi accettare una cosa del genere.
Come sarebbe possibile? Non sono a questo livello, ho la mia dignità come tutti.
E' "semplicemente" perché la cosa non mi turba e non mi sconvolge, lo considero un gioco e niente più.
Chiamalo appagamento di un istinto, distrazione, goliardata...questo è per me.
Quindi, perché vietarglielo se a me non crea dolore?
Che me ne importa a me, se il suo amore per me è identico e ne ho la prova?
Lui ha la grande fortuna di avere una donna con questa forma mentale...è capitato, la penso così.
E se l'avesse saputo prima, si sarebbe regolato di conseguenza risparmiandomi tutto quel dolore pazzesco a causa delle sue tresche del cavolo.
Scusa, ma non ho ben capito.
Nel momento in cui tuo marito ti dicesse: "Senti cara, giovedì alle 21.00 sono a 'giocare' con Marta", tu non faresti una piega e... "D'accordo tesoro, divertiti, mi raccomando non fare tardi"... ?
E alla volta successiva: "Allora vado da Ilaria stasera?", "No, stasera non puoi e non si discute, ho detto ogni tanto!".. ?

Se il dolore pazzesco a causa delle tresche, diventa un gioco se conosciuto in anticipo, viene da pensare che a te "basti" mantenere il totale controllo su quest'uomo. Praticamente un figlio, non un compagno di vita.
Chiedo eh?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
che è cmq, con tutte le qualità umane che ha il tuo amico, quello che hai fatto. Estraneo=al di fuori di te
E continui a dire che non ne eri innamorata.

Allora, perchè ci sia una possibilità di ricostruzione, ci devono essere delle emozioni? quante?
ovviamente la mia domanda non è vera... nel senso, io pure in seguito a reiterati tradimenti (nel mio caso, non sessuali, di altro tipo) posso decidere che non vale la pena continuare, e lascio.
Ma che questa decisione fondamentale dipenda dall'aver scopato con una prostituta, con una donna di cui ti sei innamorato, o dall'aver fatto sesso in chat, questo faccio proprio fatica a capirlo, e anche ad accettarlo e basta.
Non c'entra il paragone. _Io non sono uscita una mattina e ho detto: cià che cerco qualcuno da scopare. Ho incontrato un uomo per caso in un ambiente assolutamente normale, l'ho conosciuto insieme alla moglie, l'ho frequentato un anno ed è scoppiata la passione. Avrei potuto non andarci a letto, per molto tempo non è stato primario l'andarci a letto, era un amico come tanti altri. Per questo capirei (attenzione non so se riuscirei a rimanere con mio marito) ma potrei capirlo. Ripeto andare a puttane o cercare sesso in chat non è contemplato. Vuol dire che quello che comanda la tua vita è la cosa che hai tra le gambe non i sentimenti e la ragione. PEr me non sei l'uomo con cui voglio dividere la mia vita. Non giudico chi lo fà ma sono sempre scettica di fronte a cambi di direzione come quello di Diletta e che forse farà Stellanuova. La dipendenza e il modificare il proprio pensiero pur di essere accetate dall'uomo con cui sta mi da la sensazione di repressione e di autoconvincimento. So dove porta questa strada, all'annientazione di se stessa
.
Ovviamente posso solo augurare il meglio a chi ha deciso di intraprenderla questa strada
 
Ultima modifica:

Diletta

Utente di lunga data
Se posso esprimere la mia opinione....
Nel mondo esistono delle regole, regole dettate dalla società, da educazione ricevuta dai genitori, dalla scuola, dalla chiesa, e via discorrendo.
Quando tu incontri delle situazioni o persone che, non rispettano le "regole" sopra scritte, è chiaro che queste vengono guardate diversamente, ed è chiaro che si formino dei giudizi su questi, ora noi abbiamo la possibilità di "giudicare", giudicare esprimendone un giudizio, e ci facciamo un'opinione, spesso una frase che dico io è questa, che fino a quando non si lede la persona o società siamo tutti liberi di esprimerci nel nostro essere senza alcun problema.
Però sta di fatto che in questo secolo ci stanno al momento come sopra scritto determinate regole, quindi giuste o sbagliate che siano, quelle sono, e se esistono quelle, al momento vuol dire che sono giuste.
Che poi queste regole cambino col tempo perchè magari coloro che evadono da loro, fanno si che si cambi, bhe... chiamiamola evoluzione... e speriamo sempre in meglio.

Claudio, quello che dici sull'esistenza di regole da rispettare è più che giusto: ci sono leggi civili, regole dettate da consuetudini ormai accettate da tutti, regole di buona educazione....
Tutto quanto detto non rientra, però, nel contesto privato tra i coniugi, che possono, a mio avviso, anche rovesciare le regole tradizionali esistenti in un matrimonio standard se le stesse non collimano più con la loro situazione di coppia, se appaiono ormai superate dagli eventi che ci sono stati e che sono eventi personalissimi.
La coppia, sempre secondo me, non deve essere statica nemmeno in assenza di problemi grossi, ma deve essere in evoluzione, "in divenire" per dirla alla maniera dei filosofi.
A maggior ragione, quando un evento forte e drammatico fa capire che gli equilibri su cui si fondava prima il matrimonio non sono più validi, giocoforza.
A meno che si voglia mettere la testa sotto la sabbia e far finta di non capire.
Ma questo non è, per me, avere a cuore la coppia.
 

Ultimo

Escluso
Claudio, quello che dici sull'esistenza di regole da rispettare è più che giusto: ci sono leggi civili, regole dettate da consuetudini ormai accettate da tutti, regole di buona educazione....
Tutto quanto detto non rientra, però, nel contesto privato tra i coniugi, che possono, a mio avviso, anche rovesciare le regole tradizionali esistenti in un matrimonio standard se le stesse non collimano più con la loro situazione di coppia, se appaiono ormai superate dagli eventi che ci sono stati e che sono eventi personalissimi.
La coppia, sempre secondo me, non deve essere statica nemmeno in assenza di problemi grossi, ma deve essere in evoluzione, "in divenire" per dirla alla maniera dei filosofi.
A maggior ragione, quando un evento forte e drammatico fa capire che gli equilibri su cui si fondava prima il matrimonio non sono più validi, giocoforza.
A meno che si voglia mettere la testa sotto la sabbia e far finta di non capire.
Ma questo non è, per me, avere a cuore la coppia.
Giusto quello che dici.
Ma ora ti pongo una domanda alla quale non voglio risposte, non c'è ne bisogno e forse credo sia meglio non prolungare discorsi che a priori abbiamo stabilito siano chiari ( tu hai capito me, io te.)
La domanda è: chi stabilisce cosa sia giusto o sbagliato, e nell'attimo in cui lo stabilisci sei sicuro/a che sia come tu pensi visto che le regole conosciute ed accettate sono altre?
 

Diletta

Utente di lunga data
Però allora se non ti turba, perché solo "ogni tanto"?
Se lui deve appagare i suoi istinti perché lo deve fare solo ogni tanto...non è che uno può comandare gli istinti...poi se a te la cosa non ti sconvolge e non ti crea dolore perché allora questo "ogni tanto"?

Io in quello che hai scritto leggo delle contraddizioni, molto più lineare è quello che scrive Nausicaa.
A me, leggendoti, sembra comunque che la cosa ti darebbe fastidio.

Caro Niko, a dire il vero ti ha già risposto splendidamente Nausicaa.
Magari provo ad aggiungere qualcosa.
Sai bene che gli istinti si comandano, eccome, li comandi tu, come mio marito e come tutti (altrimenti sarebbe un caos totale, e, aggiungo, un trombicidio micidiale!), passami la battuta.
Quindi, mi aspetto dal marito che continui a controllare i suoi istinti, come avrà fatto sicuramente, riuscendoci bene o male, fino ad ora.
Perché dovrebbe farlo, mi chiedi?
Ma perché siamo sposati, perché abbiamo deciso di formare una coppia per la vita, e questo anni fa, consci del legame profondo che ci univa.
Se avesse preferito continuare la vita del libertino avrebbe potuto farlo, senza sposare me, quindi, la sua è una scelta consapevole che ha fatto a suo tempo, come ho fatto io.
La vita che ha condotto prima non la può più condurre in virtù della scelta fatta: quella di mettere su famiglia.
Sono due scelte inconciliabili.
E allora?
Allora, la possibilità che avrà di avere un'avventura di sesso è una concessione da parte mia, qualora si presenterà nuovamente questa esigenza.
Ho ampiamente riflettuto se questa concessione possa minacciare il nostro matrimonio e sono arrivata alla conclusione che non è affatto un pericolo per noi.
Inoltre, non mi crea sconvolgimenti, né mi umilia in alcun modo.
Se è un suo desiderio occasionale, perché proibirglielo?
E' un dono che gli faccio, noi saremo sempre più complici e il matrimonio stesso se ne avvantaggerà.
Tra l'altro, intuisco anche quando questo desiderio è dirompente (una moglie se ne accorge), quindi....non ci sarà neanche bisogno che me lo chieda, lo capirò da me e gli proporrò una libera uscita!
Niko, non cascare dalla sedia, ti prego!!
 

Nausicaa

sfdcef
Non c'entra il paragone. _Io non sono uscita una mattina e ho detto: cià che cerco qualcuno da scopare. Ho incontrato un uomo per caso in un ambiente assolutamente normale, l'ho conosciuto insieme alla moglie, l'ho frequentato un anno ed è scoppiata la passione. Avrei potuto non andarci a letto, per molto tempo non è stato primario l'andarci a letto, era un amico come tanti altri. Per questo capirei (attenzione non so se riuscirei a rimanere con mio marito) ma potrei capirlo. Ripeto andare a puttane o cercare sesso in chat non è contemplato. Vuol dire che quello che comanda la tua vita è la cosa che hai tra le gambe non i sentimenti e la ragione. PEr me non sei l'uomo con cui voglio dividere la mia vita. Non giudico chi lo fà ma sono sempre scettica di fronte a cambi di direzione come quello di Diletta e che forse farà Stellanuova. La dipendenza e il modificare il proprio pensiero pur di essere accetate dall'uomo con cui sta mi da la sensazione di repressione e di autoconvincimento. So dove porta questa strada, all'annientazione di se stessa
.
Ovviamente posso solo augurare il meglio a chi ha deciso di intraprenderla questa strada
Mà, la mia patatina comanderebbe la mia vita nel caso in cui i miei soddisfacimenti sessuali avessero la precedenza sulle cose importanti... sui miei amici, lavoro, figlia etc...
Nel caso in cui la curiosità mi porti a provare il sesso in chat, non mi pare che la mia patatina comandi più che se frequentassi un altro uomo per uno o due o più anni... sia chiaro Farfy, non ti sto criticando, sto cercando di mostrarti come il mio modo di vedere le cose cerca di relativizzare...

Poi, cambiare il proprio modo di essere profondo, e rendersi conto che si può senza molti problemi allargare il proprio modo di vedere le cose in seguito a profonde riflessioni, per me sono due cose diverse...
Come nulla hanno a che fare la dipendenza -che è debolezza- e il modificare il proprio pensiero -che è forza-
Del resto Farfy, tu per prima ti sei resa conto che le certezze che si hanno possono avere vita lunga o breve...

Io ho SMESSO di reprimermi e autoconvincermi quando ho finalmente accettato di guardarmi dentro e di modificare il mio pensiero e il mio comportamento. Tanto per dirne una.

Ripeto, quello che scrivo è solo per dire che le strade che portano a una vita vissuta in consapevolezza e libertà di espressione non è unica.
 

Diletta

Utente di lunga data
Giusto quello che dici.
Ma ora ti pongo una domanda alla quale non voglio risposte, non c'è ne bisogno e forse credo sia meglio non prolungare discorsi che a priori abbiamo stabilito siano chiari ( tu hai capito me, io te.)
La domanda è: chi stabilisce cosa sia giusto o sbagliato, e nell'attimo in cui lo stabilisci sei sicuro/a che sia come tu pensi visto che le regole conosciute ed accettate sono altre?

Ma Claudio, dal momento che mi poni la domanda desidero risponderti secondo quello che penso (opinabile, ci mancherebbe).
Se una certa cosa è condivisa da entrambi vuol dire che è giusta per noi, che si adatta alle nostre esigenze.
Questo non significa che sia giusta per tutti, ma per noi sì.
E qui siamo nella sfera del privato, quindi....
 

Ultimo

Escluso
Mà, la mia patatina comanderebbe la mia vita nel caso in cui i miei soddisfacimenti sessuali avessero la precedenza sulle cose importanti... sui miei amici, lavoro, figlia etc...
Nel caso in cui la curiosità mi porti a provare il sesso in chat, non mi pare che la mia patatina comandi più che se frequentassi un altro uomo per uno o due o più anni... sia chiaro Farfy, non ti sto criticando, sto cercando di mostrarti come il mio modo di vedere le cose cerca di relativizzare...

Poi, cambiare il proprio modo di essere profondo, e rendersi conto che si può senza molti problemi allargare il proprio modo di vedere le cose in seguito a profonde riflessioni, per me sono due cose diverse...
Come nulla hanno a che fare la dipendenza -che è debolezza- e il modificare il proprio pensiero -che è forza-
Del resto Farfy, tu per prima ti sei resa conto che le certezze che si hanno possono avere vita lunga o breve...

Io ho SMESSO di reprimermi e autoconvincermi quando ho finalmente accettato di guardarmi dentro e di modificare il mio pensiero e il mio comportamento. Tanto per dirne una.

Ripeto, quello che scrivo è solo per dire che le strade che portano a una vita vissuta in consapevolezza e libertà di espressione non è unica.
Eh no nausicaa!! un discorso è affrontare certi argomenti con parole giuste, un discorso è affrontarlo con parole come patatina, altrimenti vengo io e dico, ya è la patatina e la mia anguilla che comandano.. perchè essa vibra al pensiero di scopare una donna!
Certe decisioni hanno un ignoto nausicaa e la strada che si prende è nuova, il tradimento in questo caso va a perdersi nelle nozioni che adesso noi abbiamo, e ci saranno altre nozioni al loro posto, e vuoi vedere che una volta liberi di "tradire" si fa una scopata generale?
Perdonami ma quello che hai scritto lo hai scritto a parere mio malamente.
 

Nausicaa

sfdcef
Claudio, quello che dici sull'esistenza di regole da rispettare è più che giusto: ci sono leggi civili, regole dettate da consuetudini ormai accettate da tutti, regole di buona educazione....
Tutto quanto detto non rientra, però, nel contesto privato tra i coniugi, che possono, a mio avviso, anche rovesciare le regole tradizionali esistenti in un matrimonio standard se le stesse non collimano più con la loro situazione di coppia, se appaiono ormai superate dagli eventi che ci sono stati e che sono eventi personalissimi.
La coppia, sempre secondo me, non deve essere statica nemmeno in assenza di problemi grossi, ma deve essere in evoluzione, "in divenire" per dirla alla maniera dei filosofi.
A maggior ragione, quando un evento forte e drammatico fa capire che gli equilibri su cui si fondava prima il matrimonio non sono più validi, giocoforza.
A meno che si voglia mettere la testa sotto la sabbia e far finta di non capire.
Ma questo non è, per me, avere a cuore la coppia.
bellissimo :)

Ovviamente le "nuove regole" non devono necessariamente riguardare la libertà sessuale. E' che quando si parla di coppie "libere"
si tende a concentrarsi solo su quell'aspetto, senza considerare che invece è UN aspetto, e che in realtà tutti gli sforzi sono sempre e cmq tesi allo stesso obiettivo: costruire e proteggere la propria unione con il nostro compagno nel rispetto di entrambi i partner.
 

Nausicaa

sfdcef
Claudio, quello che dici sull'esistenza di regole da rispettare è più che giusto: ci sono leggi civili, regole dettate da consuetudini ormai accettate da tutti, regole di buona educazione....
Tutto quanto detto non rientra, però, nel contesto privato tra i coniugi, che possono, a mio avviso, anche rovesciare le regole tradizionali esistenti in un matrimonio standard se le stesse non collimano più con la loro situazione di coppia, se appaiono ormai superate dagli eventi che ci sono stati e che sono eventi personalissimi.
La coppia, sempre secondo me, non deve essere statica nemmeno in assenza di problemi grossi, ma deve essere in evoluzione, "in divenire" per dirla alla maniera dei filosofi.
A maggior ragione, quando un evento forte e drammatico fa capire che gli equilibri su cui si fondava prima il matrimonio non sono più validi, giocoforza.
A meno che si voglia mettere la testa sotto la sabbia e far finta di non capire.
Ma questo non è, per me, avere a cuore la coppia.
bellissimo :)

Ovviamente le "nuove regole" non devono necessariamente riguardare la libertà sessuale. E' che quando si parla di coppie "libere"
si tende a concentrarsi solo su quell'aspetto, senza considerare che invece è UN aspetto, e che in realtà tutti gli sforzi sono sempre e cmq tesi allo stesso obiettivo: costruire e proteggere la propria unione con il nostro compagno nel rispetto di entrambi i partner.
 

Ultimo

Escluso
Ma Claudio, dal momento che mi poni la domanda desidero risponderti secondo quello che penso (opinabile, ci mancherebbe).
Se una certa cosa è condivisa da entrambi vuol dire che è giusta per noi, che si adatta alle nostre esigenze.
Questo non significa che sia giusta per tutti, ma per noi sì.
E qui siamo nella sfera del privato, quindi....
e quindi attenti a chi vi prende in giro, perchè magari qualcuna rimane incinta, perchè magari qualcuno viene tradito e soffre e perchè magari .......
 

Ultimo

Escluso
bellissimo :)

Ovviamente le "nuove regole" non devono necessariamente riguardare la libertà sessuale. E' che quando si parla di coppie "libere"
si tende a concentrarsi solo su quell'aspetto, senza considerare che invece è UN aspetto, e che in realtà tutti gli sforzi sono sempre e cmq tesi allo stesso obiettivo: costruire e proteggere la propria unione con il nostro compagno nel rispetto di entrambi i partner.
uhmm dopo la parola patatina ... era meglio non scrivere ciò
 

Nausicaa

sfdcef
Eh no nausicaa!! un discorso è affrontare certi argomenti con parole giuste, un discorso è affrontarlo con parole come patatina, altrimenti vengo io e dico, ya è la patatina e la mia anguilla che comandano.. perchè essa vibra al pensiero di scopare una donna!
Certe decisioni hanno un ignoto nausicaa e la strada che si prende è nuova, il tradimento in questo caso va a perdersi nelle nozioni che adesso noi abbiamo, e ci saranno altre nozioni al loro posto, e vuoi vedere che una volta liberi di "tradire" si fa una scopata generale?
Perdonami ma quello che hai scritto lo hai scritto a parere mio malamente.
ehm... e io non ho capito un tubo di quello che volevi dire tu... puoi spiegarlo ancora per favore?
 

Ultimo

Escluso
Comunque rimango del parere sempre che fino a quando non si lede la persona e la società ognuno è libero di fare ciò che vuole.
 

Nausicaa

sfdcef
e quindi attenti a chi vi prende in giro, perchè magari qualcuna rimane incinta, perchè magari qualcuno viene tradito e soffre e perchè magari .......
sei in un brutto momento?

Claudio, qui stiamo adesso parlando di regole condivise dai compagni, nel rispetto, e che escludano l'inganno anche al di fuori della coppia.
Io condanno il tradimento, gli inganni, le bugie...
 

Ultimo

Escluso
ehm... e io non ho capito un tubo di quello che volevi dire tu... puoi spiegarlo ancora per favore?
Si ti spiego, domanda ai traditi cosa provano quando pensano al loro partner che fa sesso con un'altro/a.
Ergo se si rimane liberi di poter fare sesso quando se ne sente la necessità allora determinati valori che adesso abbiamo finiscono nell'immediato e lasciamo libero sfogo alle nostre fantasie e rinneghiamo tutto quello che abbiamo imparato che ci hanno inculcato e via discorrendo. premettendo anche che alla fine rimarrebbe la procreazione soltanto e magari dopo facciamo figli con uno e con l'altro?
Aò abbiamo una società al momento che è quella che è. e ripeto a dire e ridire che giusta o sbagliata che sia, questa è.
 

Ultimo

Escluso
sei in un brutto momento?

Claudio, qui stiamo adesso parlando di regole condivise dai compagni, nel rispetto, e che escludano l'inganno anche al di fuori della coppia.
Io condanno il tradimento, gli inganni, le bugie...
Ho capito, ma guarda che al di fuori della coppia, quando poi si cerca sesso con altri , la coppia non è più un duo, ma ci sono altre persone che subentrano, altre emozioni altre sensazioni altri pensieri altri uomini e donne che noi non conosciamo. a meno che non andiamo in club dove allora , si fa per dire, la troviamo persone che cercano davvero sesso per una sola notte.
 
Stato
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