TRADIMENTI CHE SALVANO IL RAPPORTO DI COPPIA

Stato
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E che cavolo! Ma concordo assolutamente con la psico!!!
Ma basta ste paturnie!
La morale...fa più danni quella che non so che (sempre a mio parere).
Ma poi che morale?
Ricordati sempre una cosa.
La prima morale che devi seguire è quella Naturale, poi ci sono tutte quelle imposte.
Quella che ti fa sentire in colpa non è sicuramente quella naturale, ma una di quelle "imposte".
Poi scusa...visto come stavi messa prima e come stai messa oggi...ti sembra il caso di andare a peggiorare e tornare ad essere quella che eri?
E comunque meglio scegliere il minore dei mali.
Vai avanti. E quando smetterai di essere incazzata con tuoi marito magari scopri che hai voglia di vedere se puoi cominciare una comunicazione migliore e forse l'altro sarà dimenticato.

Nel frattempo ossigenati:diavoletto:
Beh la morale che si espone nella nouvella Justine del mitico de Sade...no?
Dove si spiegano le sfighe di una sorella che segue la virtù e finisce in un mare di casini...e le fortune di quell'altra che invece prende la via spiccia dello sfruttare i vizi altrui...no?
 

Sbriciolata

Escluso
Tante teste tante idee.
Ciò che per te è menefreghismo per me non lo è.
Se fossimo tutti uguali l'evoluzione non sarebbe partita.
Le differenze di pensiero fanno crescere . E migliorare.
non ci sono neanche più le mezze stagioni...
 

Tubarao

Escluso
Se sta massima fosse incisa all'ingresso, il 90% nun entrerebbe proprio...

ahahahahah
Mark Renton ha detto:
La gente pensa che si tratti di miseria, disperazione, morte, merdate del genere, che pure non vanno ignorate. Quello che la gente dimentica è quanto sia piacevole, sennò noi non lo faremmo. In fondo non siamo mica stupidi! Almeno non fino a questo punto, e che cazzo! Prendete l'orgasmo più forte che avete mai provato. Moltiplicatelo per mille. Neanche allora ci siete vicini.
Il buon Mark Renton da Edimburgo, qui parlava di qualcos'altro ma il concetto è lo stesso. Tradisci, perdoni, ami, mangi, corri, scopi, ti masturbi, racconti cazzate, ti disperi, vivi felice, fai soffocotti, ricevi soffocotti, ti metti pedalini multicolor, vai al cinema, flirti, cucini, bevi, ti ubriachi, rimani sobrio, mandi a quel paese, accetti di esserci mandato, fai vita monastica, la dai via come se non fosse la tua....tutto è fatto in base alla più classica delle equazioni lo faccio = stò meglio. Il problema, l'unico, è gestire le collisioni :D
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Beh la morale che si espone nella nouvella Justine del mitico de Sade...no?
Dove si spiegano le sfighe di una sorella che segue la virtù e finisce in un mare di casini...e le fortune di quell'altra che invece prende la via spiccia dello sfruttare i vizi altrui...no?
:up:
hai beccato una delle opere più scandalose di sempre!!!!!
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Il buon Mark Renton da Edimburgo, qui parlava di qualcos'altro ma il concetto è lo stesso. Tradisci, perdoni, ami, mangi, corri, scopi, ti masturbi, racconti cazzate, ti disperi, vivi felice, fai soffocotti, ricevi soffocotti, ti metti pedalini multicolor, vai al cinema, flirti, cucini, bevi, ti ubriachi, rimani sobrio, mandi a quel paese, accetti di esserci mandato, fai vita monastica, la dai via come se non fosse la tua....tutto è fatto in base alla più classica delle equazioni lo faccio = stò meglio. Il problema, l'unico, è gestire le collisioni :D
Tu non sei reale.
No.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Vogliono ricominciare perchè l'alternativa è semplice: stare senza quella persona che gli ha traditi.
C'è chi dice...ok mi hai tradito quindi ora vattene a fare in culo e amen...
E chi dice...ok...tutto sommato...meglio che mi riprenda sta persona che si è allontanata da me...

Quello che a me piace di Tebina...( palppalp) è come lei ha reagito al fatto che il suo raga avesse una che lo stava ghermendo o assorbendo tutto e si sia detta...eh no carina....quest'uomo non me lo pappi...ecchecazzo...qua sono io l'egocentrica...sto ometto deve amare me e non te...carina...

Cioè anzichè farsi crollare il mondo in testa a sè stessa...ha preferito farlo cadere in testa alla rivale...no?

E in questi casi una sferra armi mica da poco per cui un povero mattia si dice...ah meglio la tebina...che non la vagina...no o luigina...o moana...o lutea insomma come casso si chiamava la cornovaglia...là...

Oppure tebina si sarà detta...ah si ti piace fare coppia con sta cretina...perchè non ci provi anche con me?

Insomma un tradimento può anche aizzare una voglia di conquista mica da poco eh?
Il coraggio di mettersi in gioco...no?
:rotfl: si...a grandi linee è andata così.
Ma ho avuto "gioco facile"
Lei faceva la fidanzata e sclerava con litanie infinite, pianti, recriminazioni e tutto il resto, allontanandolo sempre di più
Io mi comportavo come se fossi l'amante.
Tranquilla, assertiva, ho continuato ad uscire e parlare con lui.
 

Sbriciolata

Escluso
Il buon Mark Renton da Edimburgo, qui parlava di qualcos'altro ma il concetto è lo stesso. Tradisci, perdoni, ami, mangi, corri, scopi, ti masturbi, racconti cazzate, ti disperi, vivi felice, fai soffocotti, ricevi soffocotti, ti metti pedalini multicolor, vai al cinema, flirti, cucini, bevi, ti ubriachi, rimani sobrio, mandi a quel paese, accetti di esserci mandato, fai vita monastica, la dai via come se non fosse la tua....tutto è fatto in base alla più classica delle equazioni lo faccio = stò meglio. Il problema, l'unico, è gestire le collisioni :D
e non sono mica tanto d'accordo... perchè certe azioni le fai tenendo conto solo del tuo benessere, altre le fai tenendo conto anche del benessere di altri, o della sofferenza che potresti provocare. Perchè se pensi solo al tuo stare meglio, vorrai sempre stare ancora meglio, e non avrai mai un limite. E se non hai mai un limite sei un eterno insoddisfatto.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
e non sono mica tanto d'accordo... perchè certe azioni le fai tenendo conto solo del tuo benessere, altre le fai tenendo conto anche del benessere di altri, o della sofferenza che potresti provocare. Perchè se pensi solo al tuo stare meglio, vorrai sempre stare ancora meglio, e non avrai mai un limite. E se non hai mai un limite sei un eterno insoddisfatto.
E se avessi le ruote sarei una cariola.
Se. Se. Se. Se.
Il mondo non va avanti con i se. Solo le paranoie e i rimpianti hanno un sacco di se.
Non per tutti il meglio è sempre una ricerca di più meglio.
Non è mica una gara.
O si?
 

lunaiena

Scemo chi legge
si un po si distrazione

ma poi..non so mica..da qnd c'è lui nella mia vita sono migliore x certiv ersi sul serio
sai chee ro arrivata ad essere quasi anoressica' 1.75 52 kg piangevo sempre attacchi di panico ecc
per questo la psico mi disse le cose che scrivi tu
e qui molti a scandalizzarsi
solo la morale mi ammazza il senso di colpa tebeeeee
ma nemmeno + tanto se penso a come stavo messa
a mio amrito volgio gran bene ma sono ancora incazzata x certe mancanze

la psico dice sorniona si tenga anche questo giardin di rose che la'mico del cuore è toccasana;)
Daccordo con la psico ...
L'amico del cuore è un toccasana finchè non comincia a rompere .....e predendere....e allora lì è il momento di cambiare....
Il mio amico del cuore numero uno dopo 8 mesi ha cominciato a comportarsi come un marito e subito l'ho lasciato fare ma poi mi sono un tantino rotta e l'ho mandato a stendere ...
all'inizio mi dispiaceva un pochino ma questo solo la prima settimana ....
 

Tubarao

Escluso
e non sono mica tanto d'accordo... perchè certe azioni le fai tenendo conto solo del tuo benessere, altre le fai tenendo conto anche del benessere di altri, o della sofferenza che potresti provocare. Perchè se pensi solo al tuo stare meglio, vorrai sempre stare ancora meglio, e non avrai mai un limite. E se non hai mai un limite sei un eterno insoddisfatto.
Sono le collisioni di cui parlavo. Infatti un'altra delle più grandi equazioni che governano l'esistenza di noi poveri umani su questa terra è azione = reazione. Ma è sempre subordinata alla prima: lo faccio = stò meglio. :D E' un pò contorta come cosa ma, se dal momento che tu decidi di non fare una cosa, perchè arrecheresti dolore, SE SEI UNA PERSONA CHE NON SE LA RACCONTA E CHE SOPRATUTTO E' CAPACE DI SENTIRSI, implicitamente stai facendo qualcosa che stà facendo sentir meglio anche te :D

Tutto il resto, è letteratura da forum :D
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Sono le collisioni di cui parlavo. Infatti un'altra delle più grandi equazioni che governano l'esistenza di noi poveri umani su questa terra è azione = reazione. Ma è sempre subordinata alla prima: lo faccio = stò meglio. :D E' un pò contorta come cosa ma, se dal momento che tu decidi di non fare una cosa, perchè arrecheresti dolore, SE SEI UNA PERSONA CHE NON SE LA RACCONTA E CHE SOPRATUTTO E' CAPACE DI SENTIRSI, implicitamente stai facendo qualcosa che stà facendo sentir meglio anche te :D

Tutto il resto, è letteratura da forum :D
Ne sono convinta anch'io.
Ma da questo principio si evince che chi invece sceglie di fare una cosa, pur sapendo che arreccherebbe dolore, SE E' UNA PERSONA CHE NON SE LA RACCONTA E CHE SOPRATUTTO E' CAPACE DI SENTIRSI, sa che sta meglio fottendosene di chi il dolore lo prova. Sta meglio lui, o lei, e di tutti gli altri/e chissenefrega. O no? :rolleyes:
 

Sbriciolata

Escluso
E se avessi le ruote sarei una cariola.
Se. Se. Se. Se.
Il mondo non va avanti con i se. Solo le paranoie e i rimpianti hanno un sacco di se.
Non per tutti il meglio è sempre una ricerca di più meglio.
Non è mica una gara.
O si?
Mah... io non ho mica rimpianti, quello che ho fatto nella mia vita ho cercato di farlo nel rispetto degli altri e di me stessa. Fossi venuta meno a questo avrei dei rimpianti. I 'se' invece hanno molta importanza per me, mi hanno sempre aiutato a valutare gli effetti delle mie azioni e a scegliere di conseguenza. Tutto quello che ho causato, dolore compreso, è stata una scelta consapevole. Non credo che dirò mai 'ho fatto questo, che per sfiga ha causato quello' Non è paranoia la mia, è la scelta di assumere la responsabilità di quello che faccio a me e agli altri.
E non credo che il mondo vada avanti senza i se: la storia della sperimentazione è fatta di 'se', come la politica è fatta di 'se'.
Ci si fa un'idea delle possibili conseguenze di un'azione e si sceglie quella che vogliamo: non fare considerazioni prima ci dà solo falsi alibi dopo... come la sfortuna.
 
E

exStermy

Guest
Sono le collisioni di cui parlavo. Infatti un'altra delle più grandi equazioni che governano l'esistenza di noi poveri umani su questa terra è azione = reazione. Ma è sempre subordinata alla prima: lo faccio = stò meglio. :D E' un pò contorta come cosa ma, se dal momento che tu decidi di non fare una cosa, perchè arrecheresti dolore, SE SEI UNA PERSONA CHE NON SE LA RACCONTA E CHE SOPRATUTTO E' CAPACE DI SENTIRSI, implicitamente stai facendo qualcosa che stà facendo sentir meglio anche te :D

Tutto il resto, è letteratura da forum :D
Pero' il problema e' che devi inserire anche la legge di Murphy che all'uopo recita....

se hai una sola probabilita' su un miliardo che un tuo conoscente te possa sgama' all'uscita del motel, puntualmente cio' si verifica...

un'altra parla di code, file che si sbagliano etcetc

ce pija....

ahahahahah
 

Sbriciolata

Escluso
Sono le collisioni di cui parlavo. Infatti un'altra delle più grandi equazioni che governano l'esistenza di noi poveri umani su questa terra è azione = reazione. Ma è sempre subordinata alla prima: lo faccio = stò meglio. :D E' un pò contorta come cosa ma, se dal momento che tu decidi di non fare una cosa, perchè arrecheresti dolore, SE SEI UNA PERSONA CHE NON SE LA RACCONTA E CHE SOPRATUTTO E' CAPACE DI SENTIRSI, implicitamente stai facendo qualcosa che stà facendo sentir meglio anche te :D

Tutto il resto, è letteratura da forum :D
sicuramente quello che faccio non lo faccio per star male, ma per sentirmi bene... o il meglio possibile, fatta la somma:D
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ne sono convinta anch'io.
Ma da questo principio si evince che chi invece sceglie di fare una cosa, pur sapendo che arreccherebbe dolore, SE E' UNA PERSONA CHE NON SE LA RACCONTA E CHE SOPRATUTTO E' CAPACE DI SENTIRSI, sa che sta meglio fottendosene di chi il dolore lo prova. Sta meglio lui, o lei, e di tutti gli altri/e chissenefrega. O no? :rolleyes:
Si però applicato al tradimento non è detto che si venga beccati, quindi il dolore l'altro non lo prova.
Le statistiche dicono che solo un 30 per cento viene scoperto di cui una buona percentuale perchè il tradito lo vuole.
E' questo il punto cruciale secondo me.
Non fai niente di illegale.
 

Tubarao

Escluso
Mah... io non ho mica rimpianti, quello che ho fatto nella mia vita ho cercato di farlo nel rispetto degli altri e di me stessa. Fossi venuta meno a questo avrei dei rimpianti. I 'se' invece hanno molta importanza per me, mi hanno sempre aiutato a valutare gli effetti delle mie azioni e a scegliere di conseguenza. Tutto quello che ho causato, dolore compreso, è stata una scelta consapevole. Non credo che dirò mai 'ho fatto questo, che per sfiga ha causato quello' Non è paranoia la mia, è la scelta di assumere la responsabilità di quello che faccio a me e agli altri.
E non credo che il mondo vada avanti senza i se: la storia della sperimentazione è fatta di 'se', come la politica è fatta di 'se'.
Ci si fa un'idea delle possibili conseguenze di un'azione e si sceglie quella che vogliamo: non fare considerazioni prima ci dà solo falsi alibi dopo... come la sfortuna.
Cito lei perchè stà partecipando a questo thread, anzi è stata proprio lei ad aprirlo. Chi ti dice che Tebe non abbia fatto il ragionamento: Se non mi scopo il manager divento una iena se divento una iena finisce che la paga pure quel povero cristiano che mi aspetta a casa.

E' un esempio un pò tirato al limite, e se vogliamo anche un pò paradossale, me ne rendo conto. Ma il discorso sul non raccontarsela e avere la capacità di sentirsi consiste proprio in questo. Tu sei informatica e questa sigla la conosci bene: WYSIWYG (What you see is what you get): non preferisti mille volte avere a che fare una persona di questo tipo, zoccola o puttaniere, gorettiana o asceta che sia, anzichè con altre di di tipo diverso ?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Mah... io non ho mica rimpianti, quello che ho fatto nella mia vita ho cercato di farlo nel rispetto degli altri e di me stessa. Fossi venuta meno a questo avrei dei rimpianti. I 'se' invece hanno molta importanza per me, mi hanno sempre aiutato a valutare gli effetti delle mie azioni e a scegliere di conseguenza. Tutto quello che ho causato, dolore compreso, è stata una scelta consapevole. Non credo che dirò mai 'ho fatto questo, che per sfiga ha causato quello' Non è paranoia la mia, è la scelta di assumere la responsabilità di quello che faccio a me e agli altri.
E non credo che il mondo vada avanti senza i se: la storia della sperimentazione è fatta di 'se', come la politica è fatta di 'se'.
Ci si fa un'idea delle possibili conseguenze di un'azione e si sceglie quella che vogliamo: non fare considerazioni prima ci dà solo falsi alibi dopo... come la sfortuna.
La frase potrei averla scritta io. Mi sento esattamente così. Per il resto siamo solo su due piani emotivi diversi.
Evoluzione....:smile:
 

Sbriciolata

Escluso
Cito lei perchè stà partecipando a questo thread, anzi è stata proprio lei ad aprirlo. Chi ti dice che Tebe non abbia fatto il ragionamento: Se non mi scopo il manager divento una iena se divento una iena finisce che la paga pure quel povero cristiano che mi aspetta a casa.

E' un esempio un pò tirato al limite, e se vogliamo anche un pò paradossale, me ne rendo conto. Ma il discorso sul non raccontarsela e avere la capacità di sentirsi consiste proprio in questo. Tu sei informatica e questa sigla la conosci bene: WYSIWYG (What you see is what you get): non preferisti mille volte avere a che fare una persona di questo tipo, zoccola o puttaniere, gorettiana o asceta che sia, anzichè con altre di di tipo diverso ?
Io mica ce l'ho con Tebe... che comunque non avrebbe fatto quel ragionamento perchè troppo denso di 'se':D ; quello che voglio dire è semplicemente che chi sta perpetrando il tradimento, non solo si disinteressa della persona che sta tradendo mentre lo fa,( la qualcosa è comprensibile) ma anche di cosa succederà a questa persona in termini di dolore quando scoprirà il tradimento e di cosa succederà al loro rapporto, e queste due cosucce sono diretta conseguenza delle loro azioni, non c'è nessun fato da tirare in ballo. Ho buttato il vaso per terra = il vaso si è rotto.
Lothar dice ad esempio: non ci voglio pensare alle conseguenze, altrimenti non tradisco.
Questo è riconoscere di poter causare dolore (e anche di poterne ricevere) secondo me.
Ma fino a che non si fa questa comparazione causa-effetto, il valore delle nostre azioni è nullo.
 

Tubarao

Escluso
Si però applicato al tradimento non è detto che si venga beccati, quindi il dolore l'altro non lo prova.
Le statistiche dicono che solo un 30 per cento viene scoperto di cui una buona percentuale perchè il tradito lo vuole.
E' questo il punto cruciale secondo me.
Non fai niente di illegale.
Sempre per il discorso di Sentirsi e Non Raccontarsela, e sempre facendo esempi anche un pò estremi se vogliamo. Per me andare con una, venire beccato, e provocare dolore e non andarci, rimanere con la voglia e girato di culo e provocare altrettanto dolore, anche se di altro tipo, a chi mi stà vicino, sono da considerarsi, eventualmente, due carognate della stessa tipologia.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Io mica ce l'ho con Tebe... che comunque non avrebbe fatto quel ragionamento perchè troppo denso di 'se':D ; quello che voglio dire è semplicemente che chi sta perpetrando il tradimento, non solo si disinteressa della persona che sta tradendo mentre lo fa,( la qualcosa è comprensibile) ma anche di cosa succederà a questa persona in termini di dolore quando scoprirà il tradimento e di cosa succederà al loro rapporto, e queste due cosucce sono diretta conseguenza delle loro azioni, non c'è nessun fato da tirare in ballo. Ho buttato il vaso per terra = il vaso si è rotto.
Lothar dice ad esempio: non ci voglio pensare alle conseguenze, altrimenti non tradisco.
Questo è riconoscere di poter causare dolore (e anche di poterne ricevere) secondo me.
Ma fino a che non si fa questa comparazione causa-effetto, il valore delle nostre azioni è nullo.
Tu sei una che tradisce serialmente quindi sai esattamente cosa si racconta un traditore quando scambia fluidi non moralmente accettabili con altri no?:D
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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