Skizzofern
Utente di lunga data
Tu hai detto che con tua moglie eri in un momento di crisi.Non mi riferivo direttamente a te...generalizzavo...
Ma catalogare come "negativa" una persona perché va con uno impegnato mi trova totalmente in disaccordo...ancora più dei discorsi sui traditori...
...cioè, io corteggio chi mi pare...se poi quella ci sta sarà lei che dovrà dare conto al suo uomo, non io...se poi io conosco il suo uomo magari è un po' diverso...
Una donna che corteggia un uomo impegnato sapendo che è in crisi con la sua donna è una donna scorretta. Oltre ad essere una che vuole vincere facile.
Io non ho mai parlato di peccato. Casomai di scorrettezza. Peccato sarà per la moglie del traditore. Nel senso che mi spiace.
Secondo me, il confronto non ci può essere così perchè si parte da un concetto di base diverso.
Tu, traditore, non ammetti di avere sbagliato. In quanto hai tradito la fiducia di tua moglie.Sbaglio, non peccato.
Si, lo butti lì ogni tanto ma sotto sotto non ti senti in colpa manco un po' e anzi sei nostalgico. Addirittura ti autogiustifichi.Dai della donna con le palle a chi ha subito un tradimento e lo ricambia e senza palle a chi fa fatica a farlo ma cerca in tutti i modi di salvare il matrimonio. Le palle ci vogliono a perdonare la tua donna e ad accoglierla nonostante l'errore. Ci vuole una grandezza rara.
Se tu, traditore, non hai coscienza dell'errore è ovvio che non si sta neanche a discuterne e che non capirai mai altri punti di vista.
Se invece si ha coscienza dell'errore si può poi andare avanti.
Ma onestamente leggo pochissimi traditori che ammettono: si, cazzo. Ho sbagliato. Non ho scuse.
Sul grassettato, vedi che trovi giustificazioni e sfumature come ti pare per dare un valore al tradimento?
c'è il tradimento di seria a,b,c??
no, al di là delle motivazioni il succo resta quello che è.