Vs. esperienza- a chi-purtoppo-ha subito

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Vai dal piu' gran figlio di puttana di avvocato divorzista che riesci a trovare.
Ci pensera' lui/lei al maritozzo.
Ehm...loro ehm...sarebbero già separati in casa...no?
Ma una casso deve perfino vivere con l'incubo delle mani?
:(:(:(:(:(
 

Fabry

Utente di lunga data
Percosse, o una sberla, o piu.

Andata al pronto soccorso, referto del medico che dichiara i segni visibili. e poi, affinchè in un futuro prossimo l addebito di colpa per una causa di separazione, è necessaria la denuncia oppure basta il cartaceo che il medico ha rilasciato, dove c'è scritto che ho subito maltrattamenti dal marito?

non mi sembra necessario denunciare per non esacerbare la situazione, vorrei capire solo se questa dichiarazione è sufficente. prima di andare da un avvocato.

grazie a coloro che risponderanno.

Billy leggo adesso...mi dispiace tantissimo, è successo anche a mia nipote un paio di anni fa, per fortuna è stato un unico episodio.

Leggere queste cose mi da la nausea.

Sei una bellissima persona e leggere che devi subire tutto questo mi addolora, l'unica cosa che mi sento di dirti è, liberati al più presto di un uomo del genere.

Ti abbraccio
 

Fabry

Utente di lunga data

Duchessa

Utente di lunga data
è proprio questo eliade che mi interessa. avendogli cointestato un appartamento di 200 mq. in caso di vendita io la metà NON gliela voglio dare. nemmeno se crepo- e il figlio che avrà a poco 18 anni...boh... temo che potrebbe scegliere lui ove andare.

grazie eliade.

e grazie a Ultimo.
Sparisci dalla sua vista per sempre, comunichi tramite avvocato, gli lasci la metà dell'appartamento:
taglio netto e veloce.
Oppure fai la guerra legale, stai nei suoi paraggi e rischi altri calci, vai avanti ANNI per avere FORSE tutto l'appartamento.
Vedi tu...
(si sarà capito cosa penso)
 

lunaiena

Scemo chi legge
è già accaduto anni fa. eravamo in montagna. o meglio, io ero in montagna, con mio figlio. lui ci ragguinge, dopo aver pascolato con l amante di turno ( già separati in casa ) ed io insistentemente gli dico che voglio la separazione. lui , come al solito risponde col silenzio.

insisto, e poi ancora.


silenzio.

ad un certo punto mi incazzo per questo silenzio e gli urlo, in mezzo al bosco: voglio la separazione per riprendere la mia dignità.

lui- NON ME NE FREGA UN CAZZO DELLA TUA DIGNITà-

a quel punto una sberla è partita a me.

lui, per risposta mi ha riempito di calci ( che ho schivato perchè indietreggiavo ) .

e quando esausta sono caduta, lui soddisfatto mi dice:


- COSI FINALMENTE ORA CAPIRAI QUANTO ME NE FREGA DELLA TUA DIGNITA'-


sono corsa via, ho pianto tutta la notte. e il giorno dopo come se nulla fosse accaduto.

dopo due giorni è ripartito. io ho osservando il piu assoluto silenzio con lui.

mi chiama al cell e mi dice, ( era una comunicazione di tipo organizzativa ) : " SE VUOI PUOI ANCHE NON PARLARMI."

capito..secondo lui dovevo aspettare che mi desse il permesso, sto professionista di merda. l esimio intellettuale del cazzo.

Prova qui..
www.telefonorosa.it
www.123people.it/z/doppia+difesa


Mi spiace fa male sentire certe cose
Ho assistito a queste violenze e non è piacevole

in bocca al lupo....
 

Indeciso

Utente di lunga data
Mi dispiace e hai tutta la mia solidarietà....che uomo di m***a, provo io vergogno per lui.
Uno così, con tutto quello che hai detto, si merita il peggio del peggio...:incazzato:

Quoto Eretteo:up:

Un abbraccio
 

Flavia

utente che medita
Come disse una mia lontana parente al marito che le aveva dato uno schiaffo, agitandogli d'avanti alla faccia
una padella, "guarda bello che prima o poi devi dormire e quando dormi come fai a difenderti?" .... non si è mai più permesso di alzare le mani
grandiosa!!!!

Vai dal piu' gran figlio di puttana di avvocato divorzista che riesci a trovare.
Ci pensera' lui/lei al maritozzo.
concordo!
 

Billythekid

Utente di lunga data
Consulta un avvocato anche su questo, ti darà informazioni certe lavorando su questo.
Raccogli piu prove possibili sulla sua infedeltà, anche questo serve per addebitargli la colpa. Magari mostrati tranquilla e carina ora in modo che lui si rilassi e tu raccogli prove.

Scusami, ma in ospedale in caso di percosse o maltrattamenti dichiarati non fanno partire loro d'ufficio la denuncia?
no cara sabi. è stato solo un grande schiaffio che mi ha rivoltato. nessuna lesione.
 

Billythekid

Utente di lunga data
Vai dal piu' gran figlio di puttana di avvocato divorzista che riesci a trovare.
Ci pensera' lui/lei al maritozzo.
eh...a trovarlo si trova..certo, qui in provincia no. quindi dovro' pure spendere il doppio..
 

Billythekid

Utente di lunga data
Sparisci dalla sua vista per sempre, comunichi tramite avvocato, gli lasci la metà dell'appartamento:
taglio netto e veloce.
Oppure fai la guerra legale, stai nei suoi paraggi e rischi altri calci, vai avanti ANNI per avere FORSE tutto l'appartamento.
Vedi tu...
(si sarà capito cosa penso)
se taccio e non provoco, lui sta buono.non è che sia un violento di natura. è un gentleman. se insisto ...invece no. quindi devo trovare il modo di chiudere civilmente. intanto un avvocato. grazie duchessa.
 

Billythekid

Utente di lunga data

Billythekid

Utente di lunga data
intanto mi ha comunicato che la sua tesi sarà di lesione autoprocurate. e che sono pazza, perchè frequento uno psichiatra. perchè secondo lui, lo psichiatra, nella diagnosi scriverebbe tutto cio' che desidera lui. fa la parte dell arrogante , alza il tiro.



a chi me lo ha chiesto, si , siamo separati in casa. è un ottimo vivere. l'ideale. ( sono ironica naturalem.)

Lo abbiamo scelto per il figlio, e sino ad ora piu o meno male non è andata. sono io che non ci sto piu dentro. non reggo piu la sua faccia. e per sorte, esco da casa e me lo ritrovo come capo sul lavoro.
 

Flavia

utente che medita
intanto mi ha comunicato che la sua tesi sarà di lesione autoprocurate. e che sono pazza, perchè frequento uno psichiatra. perchè secondo lui, lo psichiatra, nella diagnosi scriverebbe tutto cio' che desidera lui. fa la parte dell arrogante , alza il tiro.



a chi me lo ha chiesto, si , siamo separati in casa. è un ottimo vivere. l'ideale. ( sono ironica naturalem.)

Lo abbiamo scelto per il figlio, e sino ad ora piu o meno male non è andata. sono io che non ci sto piu dentro. non reggo piu la sua faccia. e per sorte, esco da casa e me lo ritrovo come capo sul lavoro.
ti faccio una domanda, sempre se ti senti e ti va di rispondere: ma tuo figlio sa che siete separati in casa? e come vive la situazione?
 

geko

Utente di lunga data
Percosse, o una sberla, o piu.

Andata al pronto soccorso, referto del medico che dichiara i segni visibili. e poi, affinchè in un futuro prossimo l addebito di colpa per una causa di separazione, è necessaria la denuncia oppure basta il cartaceo che il medico ha rilasciato, dove c'è scritto che ho subito maltrattamenti dal marito?

non mi sembra necessario denunciare per non esacerbare la situazione, vorrei capire solo se questa dichiarazione è sufficente. prima di andare da un avvocato.

grazie a coloro che risponderanno.
Non lasciarti intimorire dalla tesi di lesioni autoprocurate di tuo marito, è una cavolata in perfetto stile.

Piuttosto ti consiglio di rivolgerti già da subito a un legale, sulla questione dell'addebito di colpa sarà lui stesso a darti delucidazioni, il discorso è un po' più complicato di così, sia per quanto riguarda eventuali lesioni sia per quanto riguarda la questione dell'infedeltà. In termini molto spiccioli è necessario un rapporto di causalità tra il comportamento trasgressivo e l'intollerabilità della convivenza e voi eravate già separati in casa, no?
Insomma vai da un matrimonialista e spiega bene la tua situazione familiare, però io ci andrei subito eh. In questi casi l'unica cosa da fare è agire.

Auguri e coraggio.
 

Billythekid

Utente di lunga data
Non lasciarti intimorire dalla tesi di lesioni autoprocurate di tuo marito, è una cavolata in perfetto stile.

Piuttosto ti consiglio di rivolgerti già da subito a un legale, sulla questione dell'addebito di colpa sarà lui stesso a darti delucidazioni, il discorso è un po' più complicato di così, sia per quanto riguarda eventuali lesioni sia per quanto riguarda la questione dell'infedeltà. In termini molto spiccioli è necessario un rapporto di causalità tra il comportamento trasgressivo e l'intollerabilità della convivenza e voi eravate già separati in casa, no?
Insomma vai da un matrimonialista e spiega bene la tua situazione familiare, però io ci andrei subito eh. In questi casi l'unica cosa da fare è agire.

Auguri e coraggio.


Geco. grazie sai. davvero.


Fulvia. con calma ti / vi raccontero'. ora devo uscire. mi ha fatto un gran bene leggerVi.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Billy, se hai cominciato tu con le violenze fisiche, temo che in tribunale arrivi al massimo al pareggio.
 
E

elena_

Guest
Io però non capisco perché 'sto stronzo non se ne va.
Cazzo.
Perché arrivare fino a questi punti?
Perché fare e farsi così male?
Io proprio non lo capisco...
 

Flavia

utente che medita
Geco. grazie sai. davvero.


Fulvia. con calma ti / vi raccontero'. ora devo uscire. mi ha fatto un gran bene leggerVi.
sono Flavia:smile:

Io però non capisco perché 'sto stronzo non se ne va.
Cazzo.
Perché arrivare fino a questi punti?
Perché fare e farsi così male?
Io proprio non lo capisco...
i perchè sono molteplici, ognuno ha i suoi motivi

Billy, se hai cominciato tu con le violenze fisiche, temo che in tribunale arrivi al massimo al pareggio.
ma un conto è se io ti mollo un ceffone in un atto di rabbia, altra cosa se tu di rimando mi prendi a calci
eccesso di difesa?
 

Nausicaa

sfdcef
:eek:

Mi spiace enormemente... enormemente...
L'unica è un avvocato, al più presto.
Fatti consigliare sul più agguerrito che ci sia dalle tue parti.

Una denuncia può essere utile, se non altro per fare abbassare la cresta a lui. Ma tu lo conosci. Non so se una cosa del genere lo spaventa, lo fa riflettere, o lo fa incazzare di più.

Se potete, meglio una consensuale. Non te la può negare, qualunque cosa dica, non si può dire "io non voglio".
La giudiziale è lunga, penosa, lunga, lunga e poi lunga.

Un ottimo avvocato può con una consensuale conservarti di più che una giudiziale, spese legali considerate.

Un abbraccio...
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
sono Flavia:smile:


i perchè sono molteplici, ognuno ha i suoi motivi


ma un conto è se io ti mollo un ceffone in un atto di rabbia, altra cosa se tu di rimando mi prendi a calci
eccesso di difesa?
Vedi, io ho visto anche questo tipo di scena, dove la moglie molla un ceffone in una situazione incandescente dove un cieco vede che se tocchi l'altro si scatena il putiferio. Poiché l'ho visto non solo una volta ma più volte, con il "tornaconto", ossia di incolpare il marito delle violenze ricambiate (perché il ceffone è una violenza), io vado molto cauto. E' chiaro che chi è più debole fisicamente, deve fare conto della differenza di forza quando attacca. La rabbia è sicuramente il mezzo meno adatto per ragionare.

Prendiamo me. Se riesci a farmi incazzare nero (e ci vole veramente parecchio), allora ti avviso di non toccarmi. Ma nel corso della lite ovviamente spero che mi tocchi, perché allora posso scaricarmi senza che tu abbia delle scuse. In questo contesto, non conta chi sei, ma conta solo il fatto che non hai rispettato l'ultima barriera. E per quanto so, in tribunale non ti daranno retta se tu deliberatamente non hai rispettato questo limite.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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