Nobody
Utente di lunga data
...elettroshock o sedia elettrica?Si, la presa elettrica![]()
...elettroshock o sedia elettrica?Si, la presa elettrica![]()
Forse è sufficiente buttarlo fuori di casa...elettroshock o sedia elettrica?![]()
...elettroshock o sedia elettrica?![]()
Mi sembra che la nostra nuova amica l'abbia già fatto...Forse è sufficiente buttarlo fuori di casa![]()
Si. Ma fuori di casa bisogna lasciarcelo un pochetto..mica farlo rientrare subito.Mi sembra che la nostra nuova amica l'abbia già fatto...Ma visto che c'è anche un bambino, credo sia importante verificare se possano esistere spazi per recuperare il rapporto. Per questo mi chiedo se possa esistere una terapia per persone come lui. Poi è arrivata Marì, che ha proposto l'eutanasia della presa elettrica.![]()
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Saggezza percepisco in te. Donna bianca parla con lingua dirittaSi. Ma fuori di casa bisogna lasciarcelo un pochetto..mica farlo rientrare subito.
L'andrenalina entra in circolo dopo qualche settimana...la paura fa 90, le gambe giacomo giacomo...
Così lui si scuote...lei nel frattempo si rende conto se il soggetto è proprio indispensabile all'equilibrio familiare.
scherzo..ma mica tanto....
Se uno non perde un pochino il controllo delle proprie emozioni nemmeno in quei momenti...beh, quando lo perderà mai?
Credo che questo lato del suo carattere per te sia più difficile da gestire di un tradimento vero e proprio. Ma lui lo avverte come problema? Ne è consapevole? Perchè immagino ci siano delle terapie appropriate.
Anche io, ma ti assicuro che la laurea in fisica c'entra davvero poco. Se lui non percepisce il problema che ha, credo proprio che sarà restio a cercare l'aiuto di un professionista.Ne abbiamo parlato diverse volte e lui dice che non perde il controllo perchè non c'è alcun motivo di agire impulsivamente prima di analizzare criticamente qualsiasi situazione.
Non so se può essere un motivo ma lui è laureato in Fisica e quindi forse la razionalità è insita nel suo modo di essere.
Perchè me lo sono preso?
Perchè inizialmente questo suo modo di essere sempre calmo, pacato, razionale, così diverso dal mio mi faceva piacere...diciamo che mi"calmava", temperava il mio comportamento a volte irruento.
Alla lunga però vivere con una persona così troppo controllata dentro di me ha lasciato spazio a sentimenti di frustrazione...è difficile avere a che fare con qualcuno che non capisce assolutamente i tuoi stati d'animo da persona umana...talvolta mi sembrava di avere a che fare con un robot...
I miei "sfoghi" comunque li cercavo altrove, nello spost, nelle amicizie, nel lavoro...e stavo bene...abbastanza...
Fino a quando non è arrivata la mia bimba.
Da allora ammetto di aver preteso e cercato di più dalla relazione e da lui...ho desiderato essere, come dire "più famiglia".
Tutto questo per dire che ho una paura folle all'idea di vivere da sola con la mia piccolina...e sono tanto spaventata dal futuro che mi aspetta...ma non credo neanche di potercela fare a riprendermelo adesso che conosco quest'ulteriore "lato oscuro" del suo carattere...
Secondo voi per il bene di un figlio si dovrebbe essere disposti a perdonare e ad accettare una situazione sentimentale mediocre?
Forse dovrei consigliarli uno psicologo?
Se leggi anche nel nel sito di questo forum dove viene riportata la casistica dei tradimenti viene riportata la tipologia della coppia evitante.Ne abbiamo parlato diverse volte e lui dice che non perde il controllo perchè non c'è alcun motivo di agire impulsivamente prima di analizzare criticamente qualsiasi situazione.
Non so se può essere un motivo ma lui è laureato in Fisica e quindi forse la razionalità è insita nel suo modo di essere.
Perchè me lo sono preso?
Perchè inizialmente questo suo modo di essere sempre calmo, pacato, razionale, così diverso dal mio mi faceva piacere...diciamo che mi"calmava", temperava il mio comportamento a volte irruento.
Alla lunga però vivere con una persona così troppo controllata dentro di me ha lasciato spazio a sentimenti di frustrazione...è difficile avere a che fare con qualcuno che non capisce assolutamente i tuoi stati d'animo da persona umana...talvolta mi sembrava di avere a che fare con un robot...
I miei "sfoghi" comunque li cercavo altrove, nello spost, nelle amicizie, nel lavoro...e stavo bene...abbastanza...
Fino a quando non è arrivata la mia bimba.
Da allora ammetto di aver preteso e cercato di più dalla relazione e da lui...ho desiderato essere, come dire "più famiglia".
Tutto questo per dire che ho una paura folle all'idea di vivere da sola con la mia piccolina...e sono tanto spaventata dal futuro che mi aspetta...ma non credo neanche di potercela fare a riprendermelo adesso che conosco quest'ulteriore "lato oscuro" del suo carattere...
Secondo voi per il bene di un figlio si dovrebbe essere disposti a perdonare e ad accettare una situazione sentimentale mediocre?
Forse dovrei consigliarli uno psicologo?
Ecco Debby, se fossi in te rifletterei su questo che hai scritto ... perche "Paura"?Ne abbiamo parlato diverse volte e lui dice che non perde il controllo perchè non c'è alcun motivo di agire impulsivamente prima di analizzare criticamente qualsiasi situazione.
Non so se può essere un motivo ma lui è laureato in Fisica e quindi forse la razionalità è insita nel suo modo di essere.
Perchè me lo sono preso?
Perchè inizialmente questo suo modo di essere sempre calmo, pacato, razionale, così diverso dal mio mi faceva piacere...diciamo che mi"calmava", temperava il mio comportamento a volte irruento.
Alla lunga però vivere con una persona così troppo controllata dentro di me ha lasciato spazio a sentimenti di frustrazione...è difficile avere a che fare con qualcuno che non capisce assolutamente i tuoi stati d'animo da persona umana...talvolta mi sembrava di avere a che fare con un robot...
I miei "sfoghi" comunque li cercavo altrove, nello spost, nelle amicizie, nel lavoro...e stavo bene...abbastanza...
Fino a quando non è arrivata la mia bimba.
Da allora ammetto di aver preteso e cercato di più dalla relazione e da lui...ho desiderato essere, come dire "più famiglia".
Tutto questo per dire che ho una paura folle all'idea di vivere da sola con la mia piccolina...e sono tanto spaventata dal futuro che mi aspetta...ma non credo neanche di potercela fare a riprendermelo adesso che conosco quest'ulteriore "lato oscuro" del suo carattere...
Secondo voi per il bene di un figlio si dovrebbe essere disposti a perdonare e ad accettare una situazione sentimentale mediocre?
Forse dovrei consigliarli uno psicologo?
Non mi sembra patologico riconoscere di essere spaventate all'idea di crescere un figlio senza un compagno accanto. Mi sembrerebbe invece irrealistico e segno di personalità grandiosa pensare che sarebbe facili e senza problemi. Non è sposata e avrebbe solo tutela per la figlia...Ecco Debby, se fossi in te rifletterei su questo che hai scritto ... perche "Paura"?
Forse in questo caso se fossi in te andrei io dallo psicologo, per ritrovare un po della mia sicurezza e capire il perche' di tutti questi timori.
... non ho detto che e' facile, ma non e' manco impossibile, tutto e' volerlo.Non mi sembra patologico riconoscere di essere spaventate all'idea di crescere un figlio senza un compagno accanto. Mi sembrerebbe invece irrealistico e segno di personalità grandiosa pensare che sarebbe facili e senza problemi. Non è sposata e avrebbe solo tutela per la figlia...
Certo che si può fare e, se così decide, ce la farà come hanno fatto tante donne, ma non è facile.
E' un equilibrio che può durare una vita (ne parlo con cognizione di causa personale) finché uno dei due per evitare di affrontare anche il minimo conflitto anche per minime divergenze o insoddisfazioni evade con una relazione extra che offre emozioni, compensazione dalle frustrazioni, a patto che la relazione extra non sia per definizione e patti chiari neppure quella conflittuale.