A nudo

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The Cheater

Utente di lunga data
ho riflettuto molto prima di aprire questo 3d...ci ho pensato, e alla fine ho capito che volevo farlo...volevo perchè, non mi nascondo, mi piacerebbe leggere opinioni...non è solo uno sfogo, ma nemmeno una ricerca di aiuto...voglio condividere e capire cosa trasmetto:

la mia storia la conoscete...giovane, sposato già da anni, senza figli, matrimonio felice spezzato da una mia storia extra con una ragazza americana...conosciuta online, giochetti e caxxate varie, che poi hanno portato ad una vera e propria relazione a distanza condita da viaggi intercontinentali sia suoi che miei...storia adesso conclusa comunque...

ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere, che il tradimento non sempre abbia un perchè...ma nel mio caso, ammetto oggi, di avere avuto una causa scatenante...causa che fino ad oggi ho omesso di raccontare per pudore, privacy e timore di essere letto da qualcuno che mi conosca...ma oggi, chissà perchè, me ne fotto:

sono sposato da quasi 5anni, e fin dalla prima notte di nozze proviamo ad avere un figlio...ma il figlio non arriva...
anni di vicissitudini varie, medici, interventi, analisi, centri specialistici vari, l'ultimo all'estero...sesso a comando, in giorni specifici, in orari specifici, in posizioni precise...farlo quando non vuoi e NON farlo quando vuoi...viaggi, seghe alle 6 di mattina per far analizzare, rinunce varie, migliaia e migliaia di euro spesi...ecc.ecc.ecc..
in pià una profonda crisi professionale, caratterizzata da una attività in comune con mio fratello che ha scatenato da 2 anni liti al limite del lecito, diversità di vedute e enormi difformità nel modo di gestire sia l'attività che le proprie vite...stiamo cercando di seprararci ma è dura e richiede ancora tempo...

sono stanco, maledettamente stanco...non mi sento libero di gestire la mia vita...non posso avviare una nuova attività perchè devo attendere che certe cose consentano questa divisione...non posso gestire liberamente i miei spazi e le mie finanze perchè devo dedicarmi a questa ricerca di gravidanza che non arriva
sono stanco di sentirmi non più innamorato come prima e non più desideroso del figlio come prima, ma convivere anche con quelle domande che ogni santo giorno martellano la mia mente "come è potuto accadere? come posso non amarla più come prima? come posso non volere più il figlio?"

gravidanze spontane, indotte, tecniche invasive...aborti, mancati impianti, biochimico...terminologie che fino a qualche anno fa nemmeno mi sognavo di conoscere, e che tanto vorrei continuare a non conoscere...
l'americana arrivò come un raggio di sole nell'attimo buio della mia vita...mi portò gioia, serenità, entusiasmo, tornare a sentirmi amato non solo per ciò che sono ma sopratutto per la mia follia, la mia mentalità aperta, la mia costante ricerca del sorriso e dell'ottimismo...e poi mi portò la libido, quella che avevo temporaneamente perso, eccitazione, voglia di scopare e non di procreare...amore libero, sentimenti veri senza condizionamenti...e sopratutto l'idea di FUGGIRE DA TUTTO...si, andare negli usa e rifarmi una vita mollando tutto e tutti...ma non ebbi mai ne il coraggio ne gli strumenti per farlo...anche perchè avrei dovuto fare i conti con ovuli già fecondati e congelati...guarda tu che cazzo di problema...

siamo qui, in attesa di iniziare questo nuovo iter in questo nuovo centro all'estero dove siamo appena andati...ci vorranno altre varie migliaia di euro, più viaggi, vitto, alloggio, giorni li, stress, attesa ecc.ecc.ecc..
pensando sempre "se rinunciamo ci lasciamo, se non va in porto ci lasciamo, ma se non lo facciamo lei cade in depressione e io potrei pentirmene amaramente"
lei mi ama, è ferita per il tradimento e spesso si sfoga...ma lei stessa ammette di esagerare, di drammatizzare come è nella sua natura, e nella normalità ammette di sentirsi ferita ma non così distrutta per il tradimento...sono altri i nostri problemi, noi che abbiamo costruito quasi tutto sulla intimità fisica e sul desiderio di creare una nostra famiglia...cose che mancano terribilmente anche se proprio il sesso da qualche mese è tornato ad essere intenso e abbondante, ma più quasi come sfogo e necessità fisica che non reale desiderio l'un dell'altro...

sono stanco, poco ottimista e molto demoralizzato nel sentire di non aver più il controllo della mia vita...ammesso che l'abbia mai avuto...
ma non mi deprimo, non cado o meglio mi rialzo sempre perchè odio l'idea di subire la vita...io l'aggredisco la vita, e al massimo accetto i brevi momenti nei quali bisogna fermarsi in attesa di tornare come prima...
gli amici tutti sposati con figli...ad ogni nuova lieta di qualche amica incinta è una mazzata per lei, una rottura di palle per me...cose indescrivibili che ci hanno anche portato ad isolarci, come se ogni amica in cinta fosse come se lei volesse farci un torto, riderci in faccia...procurarci invidia...e non è così...

e penso "a me tutto ciò? come è possibile?" e penso ancora di avere 33 anni, giovane per fare o rifare tutto...lei 36, l'età in cui il figlio LO DEVI fare non solo per immagine o naturalezza delle cose, ma per ragioni propriamente fisiche...
e poi ancora penso "senza figli, che senso ha il matrimonio? a cosa mi interessa la convivenza, a cosa serve? a farsi compagnia? scopare quando ci pare? una cuoca e uno che mantiene le economie?"

si, l'amore...ma l'amore non basta, l'amore senza continui nuovi stimoli svanisce, diventa affetto fraterno...ma continuare in questa estenuante ricerca della gravidanza è diventato insopportabile, umiliante e tremendamente dispendioso sotto ogni punto di vista...e l'idea di una nuova delusione è struggente...

fare cosa? insistere???
troppa paura...restare senza figli? a che pro?
adottare? MAI
lasciarsi? e poi, se ce ne pentiamo???

in tutto questo, dulcis in fundo, il mio carattere del caxxo che mi porta a legarmi sempre alle persone...potevo svagarmi con l'americana, distrarmi e basta...no, mi dovevo innamorare e far innamorare anche lei...e i sentimenti me li porto dietro sempre e li avrò per tutta la vita come per tutte le altre donne che ho amato...

"non capisci un caxxo, e vivi nel tuo mondo virtuale"...parole del mio socio/fratello...forse ha ragione, ma me ne vanto perchè preferisco vivere così e restare sempre in piedi, con i miei sogni e follie, con la mia gioia di vivere...
...piuttosto che subire la vita come una condanna e vivere ogni giorno come L'ENNESIMA DIFFICOLTA'...

io sono così, e mi sento fortunato ad esserlo...altrimenti sarei già caduto nella più profonda depressione...
 

Simy

WWF
ho riflettuto molto prima di aprire questo 3d...ci ho pensato, e alla fine ho capito che volevo farlo...volevo perchè, non mi nascondo, mi piacerebbe leggere opinioni...non è solo uno sfogo, ma nemmeno una ricerca di aiuto...voglio condividere e capire cosa trasmetto:

la mia storia la conoscete...giovane, sposato già da anni, senza figli, matrimonio felice spezzato da una mia storia extra con una ragazza americana...conosciuta online, giochetti e caxxate varie, che poi hanno portato ad una vera e propria relazione a distanza condita da viaggi intercontinentali sia suoi che miei...storia adesso conclusa comunque...

ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere, che il tradimento non sempre abbia un perchè...ma nel mio caso, ammetto oggi, di avere avuto una causa scatenante...causa che fino ad oggi ho omesso di raccontare per pudore, privacy e timore di essere letto da qualcuno che mi conosca...ma oggi, chissà perchè, me ne fotto:

sono sposato da quasi 5anni, e fin dalla prima notte di nozze proviamo ad avere un figlio...ma il figlio non arriva...
anni di vicissitudini varie, medici, interventi, analisi, centri specialistici vari, l'ultimo all'estero...sesso a comando, in giorni specifici, in orari specifici, in posizioni precise...farlo quando non vuoi e NON farlo quando vuoi...viaggi, seghe alle 6 di mattina per far analizzare, rinunce varie, migliaia e migliaia di euro spesi...ecc.ecc.ecc..
in pià una profonda crisi professionale, caratterizzata da una attività in comune con mio fratello che ha scatenato da 2 anni liti al limite del lecito, diversità di vedute e enormi difformità nel modo di gestire sia l'attività che le proprie vite...stiamo cercando di seprararci ma è dura e richiede ancora tempo...

sono stanco, maledettamente stanco...non mi sento libero di gestire la mia vita...non posso avviare una nuova attività perchè devo attendere che certe cose consentano questa divisione...non posso gestire liberamente i miei spazi e le mie finanze perchè devo dedicarmi a questa ricerca di gravidanza che non arriva
sono stanco di sentirmi non più innamorato come prima e non più desideroso del figlio come prima, ma convivere anche con quelle domande che ogni santo giorno martellano la mia mente "come è potuto accadere? come posso non amarla più come prima? come posso non volere più il figlio?"

gravidanze spontane, indotte, tecniche invasive...aborti, mancati impianti, biochimico...terminologie che fino a qualche anno fa nemmeno mi sognavo di conoscere, e che tanto vorrei continuare a non conoscere...
l'americana arrivò come un raggio di sole nell'attimo buio della mia vita...mi portò gioia, serenità, entusiasmo, tornare a sentirmi amato non solo per ciò che sono ma sopratutto per la mia follia, la mia mentalità aperta, la mia costante ricerca del sorriso e dell'ottimismo...e poi mi portò la libido, quella che avevo temporaneamente perso, eccitazione, voglia di scopare e non di procreare...amore libero, sentimenti veri senza condizionamenti...e sopratutto l'idea di FUGGIRE DA TUTTO...si, andare negli usa e rifarmi una vita mollando tutto e tutti...ma non ebbi mai ne il coraggio ne gli strumenti per farlo...anche perchè avrei dovuto fare i conti con ovuli già fecondati e congelati...guarda tu che cazzo di problema...

siamo qui, in attesa di iniziare questo nuovo iter in questo nuovo centro all'estero dove siamo appena andati...ci vorranno altre varie migliaia di euro, più viaggi, vitto, alloggio, giorni li, stress, attesa ecc.ecc.ecc..
pensando sempre "se rinunciamo ci lasciamo, se non va in porto ci lasciamo, ma se non lo facciamo lei cade in depressione e io potrei pentirmene amaramente"
lei mi ama, è ferita per il tradimento e spesso si sfoga...ma lei stessa ammette di esagerare, di drammatizzare come è nella sua natura, e nella normalità ammette di sentirsi ferita ma non così distrutta per il tradimento...sono altri i nostri problemi, noi che abbiamo costruito quasi tutto sulla intimità fisica e sul desiderio di creare una nostra famiglia...cose che mancano terribilmente anche se proprio il sesso da qualche mese è tornato ad essere intenso e abbondante, ma più quasi come sfogo e necessità fisica che non reale desiderio l'un dell'altro...

sono stanco, poco ottimista e molto demoralizzato nel sentire di non aver più il controllo della mia vita...ammesso che l'abbia mai avuto...
ma non mi deprimo, non cado o meglio mi rialzo sempre perchè odio l'idea di subire la vita...io l'aggredisco la vita, e al massimo accetto i brevi momenti nei quali bisogna fermarsi in attesa di tornare come prima...
gli amici tutti sposati con figli...ad ogni nuova lieta di qualche amica incinta è una mazzata per lei, una rottura di palle per me...cose indescrivibili che ci hanno anche portato ad isolarci, come se ogni amica in cinta fosse come se lei volesse farci un torto, riderci in faccia...procurarci invidia...e non è così...

e penso "a me tutto ciò? come è possibile?" e penso ancora di avere 33 anni, giovane per fare o rifare tutto...lei 36, l'età in cui il figlio LO DEVI fare non solo per immagine o naturalezza delle cose, ma per ragioni propriamente fisiche...
e poi ancora penso "senza figli, che senso ha il matrimonio? a cosa mi interessa la convivenza, a cosa serve? a farsi compagnia? scopare quando ci pare? una cuoca e uno che mantiene le economie?"

si, l'amore...ma l'amore non basta, l'amore senza continui nuovi stimoli svanisce, diventa affetto fraterno...ma continuare in questa estenuante ricerca della gravidanza è diventato insopportabile, umiliante e tremendamente dispendioso sotto ogni punto di vista...e l'idea di una nuova delusione è struggente...

fare cosa? insistere???
troppa paura...restare senza figli? a che pro?
adottare? MAI
lasciarsi? e poi, se ce ne pentiamo???

in tutto questo, dulcis in fundo, il mio carattere del caxxo che mi porta a legarmi sempre alle persone...potevo svagarmi con l'americana, distrarmi e basta...no, mi dovevo innamorare e far innamorare anche lei...e i sentimenti me li porto dietro sempre e li avrò per tutta la vita come per tutte le altre donne che ho amato...

"non capisci un caxxo, e vivi nel tuo mondo virtuale"...parole del mio socio/fratello...forse ha ragione, ma me ne vanto perchè preferisco vivere così e restare sempre in piedi, con i miei sogni e follie, con la mia gioia di vivere...
...piuttosto che subire la vita come una condanna e vivere ogni giorno come L'ENNESIMA DIFFICOLTA'...

io sono così, e mi sento fortunato ad esserlo...altrimenti sarei già caduto nella più profonda depressione...
ti abbraccio Chet :bacio:


ps. sei riuscito a farmi commuovere.....
 

Sbriciolata

Escluso
ho riflettuto molto prima di aprire questo 3d...ci ho pensato, e alla fine ho capito che volevo farlo...volevo perchè, non mi nascondo, mi piacerebbe leggere opinioni...non è solo uno sfogo, ma nemmeno una ricerca di aiuto...voglio condividere e capire cosa trasmetto:

la mia storia la conoscete...giovane, sposato già da anni, senza figli, matrimonio felice spezzato da una mia storia extra con una ragazza americana...conosciuta online, giochetti e caxxate varie, che poi hanno portato ad una vera e propria relazione a distanza condita da viaggi intercontinentali sia suoi che miei...storia adesso conclusa comunque...

ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere, che il tradimento non sempre abbia un perchè...ma nel mio caso, ammetto oggi, di avere avuto una causa scatenante...causa che fino ad oggi ho omesso di raccontare per pudore, privacy e timore di essere letto da qualcuno che mi conosca...ma oggi, chissà perchè, me ne fotto:

sono sposato da quasi 5anni, e fin dalla prima notte di nozze proviamo ad avere un figlio...ma il figlio non arriva...
anni di vicissitudini varie, medici, interventi, analisi, centri specialistici vari, l'ultimo all'estero...sesso a comando, in giorni specifici, in orari specifici, in posizioni precise...farlo quando non vuoi e NON farlo quando vuoi...viaggi, seghe alle 6 di mattina per far analizzare, rinunce varie, migliaia e migliaia di euro spesi...ecc.ecc.ecc..
in pià una profonda crisi professionale, caratterizzata da una attività in comune con mio fratello che ha scatenato da 2 anni liti al limite del lecito, diversità di vedute e enormi difformità nel modo di gestire sia l'attività che le proprie vite...stiamo cercando di seprararci ma è dura e richiede ancora tempo...

sono stanco, maledettamente stanco...non mi sento libero di gestire la mia vita...non posso avviare una nuova attività perchè devo attendere che certe cose consentano questa divisione...non posso gestire liberamente i miei spazi e le mie finanze perchè devo dedicarmi a questa ricerca di gravidanza che non arriva
sono stanco di sentirmi non più innamorato come prima e non più desideroso del figlio come prima, ma convivere anche con quelle domande che ogni santo giorno martellano la mia mente "come è potuto accadere? come posso non amarla più come prima? come posso non volere più il figlio?"

gravidanze spontane, indotte, tecniche invasive...aborti, mancati impianti, biochimico...terminologie che fino a qualche anno fa nemmeno mi sognavo di conoscere, e che tanto vorrei continuare a non conoscere...
l'americana arrivò come un raggio di sole nell'attimo buio della mia vita...mi portò gioia, serenità, entusiasmo, tornare a sentirmi amato non solo per ciò che sono ma sopratutto per la mia follia, la mia mentalità aperta, la mia costante ricerca del sorriso e dell'ottimismo...e poi mi portò la libido, quella che avevo temporaneamente perso, eccitazione, voglia di scopare e non di procreare...amore libero, sentimenti veri senza condizionamenti...e sopratutto l'idea di FUGGIRE DA TUTTO...si, andare negli usa e rifarmi una vita mollando tutto e tutti...ma non ebbi mai ne il coraggio ne gli strumenti per farlo...anche perchè avrei dovuto fare i conti con ovuli già fecondati e congelati...guarda tu che cazzo di problema...

siamo qui, in attesa di iniziare questo nuovo iter in questo nuovo centro all'estero dove siamo appena andati...ci vorranno altre varie migliaia di euro, più viaggi, vitto, alloggio, giorni li, stress, attesa ecc.ecc.ecc..
pensando sempre "se rinunciamo ci lasciamo, se non va in porto ci lasciamo, ma se non lo facciamo lei cade in depressione e io potrei pentirmene amaramente"
lei mi ama, è ferita per il tradimento e spesso si sfoga...ma lei stessa ammette di esagerare, di drammatizzare come è nella sua natura, e nella normalità ammette di sentirsi ferita ma non così distrutta per il tradimento...sono altri i nostri problemi, noi che abbiamo costruito quasi tutto sulla intimità fisica e sul desiderio di creare una nostra famiglia...cose che mancano terribilmente anche se proprio il sesso da qualche mese è tornato ad essere intenso e abbondante, ma più quasi come sfogo e necessità fisica che non reale desiderio l'un dell'altro...

sono stanco, poco ottimista e molto demoralizzato nel sentire di non aver più il controllo della mia vita...ammesso che l'abbia mai avuto...
ma non mi deprimo, non cado o meglio mi rialzo sempre perchè odio l'idea di subire la vita...io l'aggredisco la vita, e al massimo accetto i brevi momenti nei quali bisogna fermarsi in attesa di tornare come prima...
gli amici tutti sposati con figli...ad ogni nuova lieta di qualche amica incinta è una mazzata per lei, una rottura di palle per me...cose indescrivibili che ci hanno anche portato ad isolarci, come se ogni amica in cinta fosse come se lei volesse farci un torto, riderci in faccia...procurarci invidia...e non è così...

e penso "a me tutto ciò? come è possibile?" e penso ancora di avere 33 anni, giovane per fare o rifare tutto...lei 36, l'età in cui il figlio LO DEVI fare non solo per immagine o naturalezza delle cose, ma per ragioni propriamente fisiche...
e poi ancora penso "senza figli, che senso ha il matrimonio? a cosa mi interessa la convivenza, a cosa serve? a farsi compagnia? scopare quando ci pare? una cuoca e uno che mantiene le economie?"

si, l'amore...ma l'amore non basta, l'amore senza continui nuovi stimoli svanisce, diventa affetto fraterno...ma continuare in questa estenuante ricerca della gravidanza è diventato insopportabile, umiliante e tremendamente dispendioso sotto ogni punto di vista...e l'idea di una nuova delusione è struggente...

fare cosa? insistere???
troppa paura...restare senza figli? a che pro?
adottare? MAI
lasciarsi? e poi, se ce ne pentiamo???

in tutto questo, dulcis in fundo, il mio carattere del caxxo che mi porta a legarmi sempre alle persone...potevo svagarmi con l'americana, distrarmi e basta...no, mi dovevo innamorare e far innamorare anche lei...e i sentimenti me li porto dietro sempre e li avrò per tutta la vita come per tutte le altre donne che ho amato...

"non capisci un caxxo, e vivi nel tuo mondo virtuale"...parole del mio socio/fratello...forse ha ragione, ma me ne vanto perchè preferisco vivere così e restare sempre in piedi, con i miei sogni e follie, con la mia gioia di vivere...
...piuttosto che subire la vita come una condanna e vivere ogni giorno come L'ENNESIMA DIFFICOLTA'...

io sono così, e mi sento fortunato ad esserlo...altrimenti sarei già caduto nella più profonda depressione...
Mi ha molto colpito quello che hai scritto. Ho provato ad immaginare le difficoltà che avete passato in questi anni tu e tua moglie... sotto una pressione del genere deve essere veramente dura. Capisco i dubbi che hai adesso. Da un lato il tuo tradimento, le motivazioni, le conseguenze. Ma dall'altro... siete andati avanti fino ad ora, no? Avete continuato a lottare, giusto? Da madre ti posso dire solo una cosa: un figlio non dovrebbe essere frutto solo della volontà, dovrebbe essere frutto anche di un sogno comune.
 

The Cheater

Utente di lunga data
E

exStermy

Guest
ho riflettuto molto prima di aprire questo 3d...ci ho pensato, e alla fine ho capito che volevo farlo...volevo perchè, non mi nascondo, mi piacerebbe leggere opinioni...non è solo uno sfogo, ma nemmeno una ricerca di aiuto...voglio condividere e capire cosa trasmetto:

la mia storia la conoscete...giovane, sposato già da anni, senza figli, matrimonio felice spezzato da una mia storia extra con una ragazza americana...conosciuta online, giochetti e caxxate varie, che poi hanno portato ad una vera e propria relazione a distanza condita da viaggi intercontinentali sia suoi che miei...storia adesso conclusa comunque...

ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere, che il tradimento non sempre abbia un perchè...ma nel mio caso, ammetto oggi, di avere avuto una causa scatenante...causa che fino ad oggi ho omesso di raccontare per pudore, privacy e timore di essere letto da qualcuno che mi conosca...ma oggi, chissà perchè, me ne fotto:

sono sposato da quasi 5anni, e fin dalla prima notte di nozze proviamo ad avere un figlio...ma il figlio non arriva...
anni di vicissitudini varie, medici, interventi, analisi, centri specialistici vari, l'ultimo all'estero...sesso a comando, in giorni specifici, in orari specifici, in posizioni precise...farlo quando non vuoi e NON farlo quando vuoi...viaggi, seghe alle 6 di mattina per far analizzare, rinunce varie, migliaia e migliaia di euro spesi...ecc.ecc.ecc..
in pià una profonda crisi professionale, caratterizzata da una attività in comune con mio fratello che ha scatenato da 2 anni liti al limite del lecito, diversità di vedute e enormi difformità nel modo di gestire sia l'attività che le proprie vite...stiamo cercando di seprararci ma è dura e richiede ancora tempo...

sono stanco, maledettamente stanco...non mi sento libero di gestire la mia vita...non posso avviare una nuova attività perchè devo attendere che certe cose consentano questa divisione...non posso gestire liberamente i miei spazi e le mie finanze perchè devo dedicarmi a questa ricerca di gravidanza che non arriva
sono stanco di sentirmi non più innamorato come prima e non più desideroso del figlio come prima, ma convivere anche con quelle domande che ogni santo giorno martellano la mia mente "come è potuto accadere? come posso non amarla più come prima? come posso non volere più il figlio?"

gravidanze spontane, indotte, tecniche invasive...aborti, mancati impianti, biochimico...terminologie che fino a qualche anno fa nemmeno mi sognavo di conoscere, e che tanto vorrei continuare a non conoscere...
l'americana arrivò come un raggio di sole nell'attimo buio della mia vita...mi portò gioia, serenità, entusiasmo, tornare a sentirmi amato non solo per ciò che sono ma sopratutto per la mia follia, la mia mentalità aperta, la mia costante ricerca del sorriso e dell'ottimismo...e poi mi portò la libido, quella che avevo temporaneamente perso, eccitazione, voglia di scopare e non di procreare...amore libero, sentimenti veri senza condizionamenti...e sopratutto l'idea di FUGGIRE DA TUTTO...si, andare negli usa e rifarmi una vita mollando tutto e tutti...ma non ebbi mai ne il coraggio ne gli strumenti per farlo...anche perchè avrei dovuto fare i conti con ovuli già fecondati e congelati...guarda tu che cazzo di problema...

siamo qui, in attesa di iniziare questo nuovo iter in questo nuovo centro all'estero dove siamo appena andati...ci vorranno altre varie migliaia di euro, più viaggi, vitto, alloggio, giorni li, stress, attesa ecc.ecc.ecc..
pensando sempre "se rinunciamo ci lasciamo, se non va in porto ci lasciamo, ma se non lo facciamo lei cade in depressione e io potrei pentirmene amaramente"
lei mi ama, è ferita per il tradimento e spesso si sfoga...ma lei stessa ammette di esagerare, di drammatizzare come è nella sua natura, e nella normalità ammette di sentirsi ferita ma non così distrutta per il tradimento...sono altri i nostri problemi, noi che abbiamo costruito quasi tutto sulla intimità fisica e sul desiderio di creare una nostra famiglia...cose che mancano terribilmente anche se proprio il sesso da qualche mese è tornato ad essere intenso e abbondante, ma più quasi come sfogo e necessità fisica che non reale desiderio l'un dell'altro...

sono stanco, poco ottimista e molto demoralizzato nel sentire di non aver più il controllo della mia vita...ammesso che l'abbia mai avuto...
ma non mi deprimo, non cado o meglio mi rialzo sempre perchè odio l'idea di subire la vita...io l'aggredisco la vita, e al massimo accetto i brevi momenti nei quali bisogna fermarsi in attesa di tornare come prima...
gli amici tutti sposati con figli...ad ogni nuova lieta di qualche amica incinta è una mazzata per lei, una rottura di palle per me...cose indescrivibili che ci hanno anche portato ad isolarci, come se ogni amica in cinta fosse come se lei volesse farci un torto, riderci in faccia...procurarci invidia...e non è così...

e penso "a me tutto ciò? come è possibile?" e penso ancora di avere 33 anni, giovane per fare o rifare tutto...lei 36, l'età in cui il figlio LO DEVI fare non solo per immagine o naturalezza delle cose, ma per ragioni propriamente fisiche...
e poi ancora penso "senza figli, che senso ha il matrimonio? a cosa mi interessa la convivenza, a cosa serve? a farsi compagnia? scopare quando ci pare? una cuoca e uno che mantiene le economie?"

si, l'amore...ma l'amore non basta, l'amore senza continui nuovi stimoli svanisce, diventa affetto fraterno...ma continuare in questa estenuante ricerca della gravidanza è diventato insopportabile, umiliante e tremendamente dispendioso sotto ogni punto di vista...e l'idea di una nuova delusione è struggente...

fare cosa? insistere???
troppa paura...restare senza figli? a che pro?
adottare? MAI
lasciarsi? e poi, se ce ne pentiamo???

in tutto questo, dulcis in fundo, il mio carattere del caxxo che mi porta a legarmi sempre alle persone...potevo svagarmi con l'americana, distrarmi e basta...no, mi dovevo innamorare e far innamorare anche lei...e i sentimenti me li porto dietro sempre e li avrò per tutta la vita come per tutte le altre donne che ho amato...

"non capisci un caxxo, e vivi nel tuo mondo virtuale"...parole del mio socio/fratello...forse ha ragione, ma me ne vanto perchè preferisco vivere così e restare sempre in piedi, con i miei sogni e follie, con la mia gioia di vivere...
...piuttosto che subire la vita come una condanna e vivere ogni giorno come L'ENNESIMA DIFFICOLTA'...

io sono così, e mi sento fortunato ad esserlo...altrimenti sarei già caduto nella più profonda depressione...
Trovo assurdo ed insano puntare su un figlio per avere un forte legame con te o peggio soddisfare in solitaria il suo egoismo.

Mi dispiace per la tua situazione con le pressioni e la mancanza d'aria...
 

The Cheater

Utente di lunga data
Mi ha molto colpito quello che hai scritto. Ho provato ad immaginare le difficoltà che avete passato in questi anni tu e tua moglie... sotto una pressione del genere deve essere veramente dura. Capisco i dubbi che hai adesso. Da un lato il tuo tradimento, le motivazioni, le conseguenze. Ma dall'altro... siete andati avanti fino ad ora, no? Avete continuato a lottare, giusto? Da madre ti posso dire solo una cosa: un figlio non dovrebbe essere frutto solo della volontà, dovrebbe essere frutto anche di un sogno comune.
il sogno c'era...ora da parte mia non più...

è quasi una ricerca di sollievo, di ripristinare le cose...e sopratutto di uscirmene...

se fossi convinto di non volerlo e di non volere più lei prenderi determinate decisioni...ma non sono convinto di nulla...

...e non sono, non siamo, nemmeno nella condizione di dire "ok, fermiamoci e proviamo intanto a ricostruire NOI"...non più...non c'è tempo!!!
 
N

Namless

Guest
Sono donna, ma io questo bisogno disperato di avere figli, rischiando TUTTO, rovinando il rapporto con la persona che ami, proprio non lo capisco.

Un figlio è davvero più importante dell'uomo che ami???
 

The Cheater

Utente di lunga data
Trovo assurdo ed insano puntare su un figlio per avere un forte legame con te o peggio soddisfare in solitaria il suo egoismo.

Mi dispiace per la tua situazione con le pressioni e la mancanza d'aria...
lei non è egoista, non lo è mai stata...

alla fine, è giusto dirlo, le maggiori pressioni le ha vissute lei

siamo solo stati poco fortunati...e poi gli eventi sono naturali conseguenze...
 
E

exStermy

Guest
lei non è egoista, non lo è mai stata...

alla fine, è giusto dirlo, le maggiori pressioni le ha vissute lei

siamo solo stati poco fortunati...e poi gli eventi sono naturali conseguenze...
ed allora che le passa nella capoccia?

che senza figlio te ne andresti? a me il quadro non piacerebbe...

Ps:anch'io aborro l'adozione...
 

Sole67

Utente di lunga data
Senti a 33 anni hai tutto il diritto e le possibilità di rifarti una vita....mi sembra di sentire parlare un ultra quarantenne con moglie e figli a carico.
Lascia tua moglie , concediti un periodo da solo , libera le tue emozioni e poi si vedrà.
I figli sono qualcosa di serio che ti cambiano la vita, avrai tempo , tutto il tempo che vorrai.
 

The Cheater

Utente di lunga data
ed allora che le passa nella capoccia?

che senza figlio te ne andresti? a me il quadro non piacerebbe...

Ps:anch'io aborro l'adozione...
l'abbiamo sempre voluto il figlio, entrambi

era naturale e ci amavamo veramente alla follia...era tutto perfetto, la coppia invidiata da tutti...mille follie, sempre coplici, liberi ma uniti, mentalità aperte, zero ipocrisie e giudizi verso gli altri...
viaggi, esperienze, impegno nelle rispettive professioni, una bella casa, belle famiglie, begli amici...e tanta voglia di sognare e fare...sesso da invidia, passione e amore, totale dedizione...

questa difficoltà ha tagliato le gambe ad entrambi, in maniera netta...abbiamo tutti e 2 commesso errori e adesso ne paghiamo le conseguenze...

lei vuole il figlio con me, da me...non per paura di perdermi ma perchè anche lei come me pensa a quanto lo volevamo e a come, magari, ripristinerebbe il tutto...

non è un bel quadro lo so, non è facile da comprendere...nemmeno per me...!!!
 

The Cheater

Utente di lunga data
Senti a 33 anni hai tutto il diritto e le possibilità di rifarti una vita....mi sembra di sentire parlare un ultra quarantenne con moglie e figli a carico.
Lascia tua moglie , concediti un periodo da solo , libera le tue emozioni e poi si vedrà.
I figli sono qualcosa di serio che ti cambiano la vita, avrai tempo , tutto il tempo che vorrai.
non mi sento disamorato...e ho paura di pentirmi di determinate scelte

una parte di me si ribella e vorrebbe mollare, prendere una pausa da tutto...ma un'altra parte di me E' CONVINTA che sia solo una momento di flessione legato alle difficoltà e alla recente storia extra-coniugale...

per me mia moglie non era la perfezione...era di più:
era il materializzarsi della donna dei sogni

l'ho amata più di me stesso e fisicamente ne subivo una autentica dipendenza...non provare queste sensazioni è per me una cosa inaccettabile adesso
 
E

exStermy

Guest
l'abbiamo sempre voluto il figlio, entrambi

era naturale e ci amavamo veramente alla follia...era tutto perfetto, la coppia invidiata da tutti...mille follie, sempre coplici, liberi ma uniti, mentalità aperte, zero ipocrisie e giudizi verso gli altri...
viaggi, esperienze, impegno nelle rispettive professioni, una bella casa, belle famiglie, begli amici...e tanta voglia di sognare e fare...sesso da invidia, passione e amore, totale dedizione...

questa difficoltà ha tagliato le gambe ad entrambi, in maniera netta...abbiamo tutti e 2 commesso errori e adesso ne paghiamo le conseguenze...

lei vuole il figlio con me, da me...non per paura di perdermi ma perchè anche lei come me pensa a quanto lo volevamo e a come, magari, ripristinerebbe il tutto...

non è un bel quadro lo so, non è facile da comprendere...nemmeno per me...!!!
quest'accanimento e' devastante e non vedo perche' uno dopo tutto sto calvario non potrebbe essere libero di ripensarci e mollare il colpo...

per me le aspettative che ha caricato tua moglie sono un grosso problema e con la nascita i tuoi guai mi sa che saranno ancora peggiori...

altro che collante...sarai n'optional...
 

bubu

Utente di lunga data
ho riflettuto molto prima di aprire questo 3d...ci ho pensato, e alla fine ho capito che volevo farlo...volevo perchè, non mi nascondo, mi piacerebbe leggere opinioni...non è solo uno sfogo, ma nemmeno una ricerca di aiuto...voglio condividere e capire cosa trasmetto:

la mia storia la conoscete...giovane, sposato già da anni, senza figli, matrimonio felice spezzato da una mia storia extra con una ragazza americana...conosciuta online, giochetti e caxxate varie, che poi hanno portato ad una vera e propria relazione a distanza condita da viaggi intercontinentali sia suoi che miei...storia adesso conclusa comunque...

ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere, che il tradimento non sempre abbia un perchè...ma nel mio caso, ammetto oggi, di avere avuto una causa scatenante...causa che fino ad oggi ho omesso di raccontare per pudore, privacy e timore di essere letto da qualcuno che mi conosca...ma oggi, chissà perchè, me ne fotto:

sono sposato da quasi 5anni, e fin dalla prima notte di nozze proviamo ad avere un figlio...ma il figlio non arriva...
anni di vicissitudini varie, medici, interventi, analisi, centri specialistici vari, l'ultimo all'estero...sesso a comando, in giorni specifici, in orari specifici, in posizioni precise...farlo quando non vuoi e NON farlo quando vuoi...viaggi, seghe alle 6 di mattina per far analizzare, rinunce varie, migliaia e migliaia di euro spesi...ecc.ecc.ecc..
in pià una profonda crisi professionale, caratterizzata da una attività in comune con mio fratello che ha scatenato da 2 anni liti al limite del lecito, diversità di vedute e enormi difformità nel modo di gestire sia l'attività che le proprie vite...stiamo cercando di seprararci ma è dura e richiede ancora tempo...

sono stanco, maledettamente stanco...non mi sento libero di gestire la mia vita...non posso avviare una nuova attività perchè devo attendere che certe cose consentano questa divisione...non posso gestire liberamente i miei spazi e le mie finanze perchè devo dedicarmi a questa ricerca di gravidanza che non arriva
sono stanco di sentirmi non più innamorato come prima e non più desideroso del figlio come prima, ma convivere anche con quelle domande che ogni santo giorno martellano la mia mente "come è potuto accadere? come posso non amarla più come prima? come posso non volere più il figlio?"

gravidanze spontane, indotte, tecniche invasive...aborti, mancati impianti, biochimico...terminologie che fino a qualche anno fa nemmeno mi sognavo di conoscere, e che tanto vorrei continuare a non conoscere...
l'americana arrivò come un raggio di sole nell'attimo buio della mia vita...mi portò gioia, serenità, entusiasmo, tornare a sentirmi amato non solo per ciò che sono ma sopratutto per la mia follia, la mia mentalità aperta, la mia costante ricerca del sorriso e dell'ottimismo...e poi mi portò la libido, quella che avevo temporaneamente perso, eccitazione, voglia di scopare e non di procreare...amore libero, sentimenti veri senza condizionamenti...e sopratutto l'idea di FUGGIRE DA TUTTO...si, andare negli usa e rifarmi una vita mollando tutto e tutti...ma non ebbi mai ne il coraggio ne gli strumenti per farlo...anche perchè avrei dovuto fare i conti con ovuli già fecondati e congelati...guarda tu che cazzo di problema...

siamo qui, in attesa di iniziare questo nuovo iter in questo nuovo centro all'estero dove siamo appena andati...ci vorranno altre varie migliaia di euro, più viaggi, vitto, alloggio, giorni li, stress, attesa ecc.ecc.ecc..
pensando sempre "se rinunciamo ci lasciamo, se non va in porto ci lasciamo, ma se non lo facciamo lei cade in depressione e io potrei pentirmene amaramente"
lei mi ama, è ferita per il tradimento e spesso si sfoga...ma lei stessa ammette di esagerare, di drammatizzare come è nella sua natura, e nella normalità ammette di sentirsi ferita ma non così distrutta per il tradimento...sono altri i nostri problemi, noi che abbiamo costruito quasi tutto sulla intimità fisica e sul desiderio di creare una nostra famiglia...cose che mancano terribilmente anche se proprio il sesso da qualche mese è tornato ad essere intenso e abbondante, ma più quasi come sfogo e necessità fisica che non reale desiderio l'un dell'altro...

sono stanco, poco ottimista e molto demoralizzato nel sentire di non aver più il controllo della mia vita...ammesso che l'abbia mai avuto...
ma non mi deprimo, non cado o meglio mi rialzo sempre perchè odio l'idea di subire la vita...io l'aggredisco la vita, e al massimo accetto i brevi momenti nei quali bisogna fermarsi in attesa di tornare come prima...
gli amici tutti sposati con figli...ad ogni nuova lieta di qualche amica incinta è una mazzata per lei, una rottura di palle per me...cose indescrivibili che ci hanno anche portato ad isolarci, come se ogni amica in cinta fosse come se lei volesse farci un torto, riderci in faccia...procurarci invidia...e non è così...

e penso "a me tutto ciò? come è possibile?" e penso ancora di avere 33 anni, giovane per fare o rifare tutto...lei 36, l'età in cui il figlio LO DEVI fare non solo per immagine o naturalezza delle cose, ma per ragioni propriamente fisiche...
e poi ancora penso "senza figli, che senso ha il matrimonio? a cosa mi interessa la convivenza, a cosa serve? a farsi compagnia? scopare quando ci pare? una cuoca e uno che mantiene le economie?"

si, l'amore...ma l'amore non basta, l'amore senza continui nuovi stimoli svanisce, diventa affetto fraterno...ma continuare in questa estenuante ricerca della gravidanza è diventato insopportabile, umiliante e tremendamente dispendioso sotto ogni punto di vista...e l'idea di una nuova delusione è struggente...

fare cosa? insistere???
troppa paura...restare senza figli? a che pro?
adottare? MAI
lasciarsi? e poi, se ce ne pentiamo???

in tutto questo, dulcis in fundo, il mio carattere del caxxo che mi porta a legarmi sempre alle persone...potevo svagarmi con l'americana, distrarmi e basta...no, mi dovevo innamorare e far innamorare anche lei...e i sentimenti me li porto dietro sempre e li avrò per tutta la vita come per tutte le altre donne che ho amato...

"non capisci un caxxo, e vivi nel tuo mondo virtuale"...parole del mio socio/fratello...forse ha ragione, ma me ne vanto perchè preferisco vivere così e restare sempre in piedi, con i miei sogni e follie, con la mia gioia di vivere...
...piuttosto che subire la vita come una condanna e vivere ogni giorno come L'ENNESIMA DIFFICOLTA'...

io sono così, e mi sento fortunato ad esserlo...altrimenti sarei già caduto nella più profonda depressione...
ciao carissimo,
chi può capirti meglio di me? Io sono l'altra parte, la donna che non riesce ad avere figli e tu hai provato e provi ciò che ha provato mio marito.
Ovviamente capisco le dinamiche e la sofferenza che porta l'infertilità in una giovane coppia innamorata che aveva un progetto di famiglia.
Capisco la frustrazione di rendere quasi pubblica l'intimità di coppia che viene gestita con compiti a casa...ad orari come quando si timbra il cartellino per il lavoro...una vita che stressa!
Però capisco molto bene tua moglie che immagino abbia vissuto ciò che ho vissuto io per due anni:
il sentimento (sciocco ma umano) di non sentirsi una vera donna perchè privata dell'essenza dell'essere femmina; monitorare giorno per giorno il proprio corpo; fare dosaggi ormonali con prelievi quasi giornalieri; fare monitoraggi follicolari (ecografie transvaginali ogni due giorni per vedere di quanto crescono i follicoli); fare cure con forti dosaggi ormonali con punture in pancia ogni giorno; sentire il tuo umore cambiare a causa delle cure; fare sesso esattamente entro le 12 ore in cui ti sei iniettata il farmaco per ovulare!
e tutto ciò non basta....non resti incinta oppure ci resti ma lo perdi!
e poi....inizi la fase della fecondazione in vitro ecc.
Sai cosa vuol dire psicologicamente e fisicamente per una persona sottoporsi a queste cure in prima persona?
Anche mio marito si è sentito soffocare dagli eventi, ha creduto di non amarmi come prima, di non desiderare dei figli come prima, ha lasciato la porta aperta ed è entrato un raggio di sole, spensierato...io la chiamo un'isola felice dove poteva liberarsi dallo stress che probabilmente non era in grado di gestire (immaturità o fragilità...non saprei).
Capisco la delusione di tua moglie perchè è la stessa che ho provato io, mi ha fatto rabbia pensare che lottavo per un progetto con tutte le mie forze, che mettevo a forte rischio la mia salute fisica e mentale mentre lui (che infondo non faceva un enorme sacrificio) ha visto bene di non affrontare il suo disagio scappando e trovando rifugio in una realtà effimera.
Noi abbiamo abbandonato l'idea del figlio naturale e vorremmo adottarlo, ma ora che le carte sono scoperte l'ho messo davvero davanti ad una scelta di responsabilità vera: questo deve essere un progetto comune, io non voglio ormai un figlio a tutti i costi, voglio una famiglia con lui e se decideva che era me che voleva doveva esserne certo.
Io ti capisco! davvero tanto e so che hai sofferto e soffri molto!!!!
 

ferita

Utente di lunga data
perchè?

Perchè adottare no?
Perchè ostinarsi in questo modo? Probabilmente tua moglie fa anche cure ormonali pesanti...perchè?
Non vi piacerebbe l'idea di un bambino (anche molto piccolo visto la vostra età) che ha solo vissuto nove mesi o poco più da un'altra parte?
Perchè tutto questo accanimento? adesso ci mancavano anche gli ovuli congelati che vi stanno aspettando...
Non è vita la vostra...è un incubo! Ecco perchè sei "volato" e "voli" in America!!
Vi auguro di riuscire nell'impianto degli ovuli, ma se (speriamo non sia mai) va male...ci sono tanti bambini che cercano una mamma e un papà.
:)
 

Sbriciolata

Escluso
l'abbiamo sempre voluto il figlio, entrambi

era naturale e ci amavamo veramente alla follia...era tutto perfetto, la coppia invidiata da tutti...mille follie, sempre coplici, liberi ma uniti, mentalità aperte, zero ipocrisie e giudizi verso gli altri...
viaggi, esperienze, impegno nelle rispettive professioni, una bella casa, belle famiglie, begli amici...e tanta voglia di sognare e fare...sesso da invidia, passione e amore, totale dedizione...

questa difficoltà ha tagliato le gambe ad entrambi, in maniera netta...abbiamo tutti e 2 commesso errori e adesso ne paghiamo le conseguenze...

lei vuole il figlio con me, da me...non per paura di perdermi ma perchè anche lei come me pensa a quanto lo volevamo e a come, magari, ripristinerebbe il tutto...

non è un bel quadro lo so, non è facile da comprendere...nemmeno per me...!!!
Un figlio non ripristina nulla, un figlio rivoluziona tutto. Non risolve problemi esistenti, crea nuove problematiche e nuove dinamiche... oltre ovviamente alla gioia che dà. Ma si cambia, tanto, come persone e come coppia. E se le fondamenta non sono solide è un casino. Secondo me dopo tutto quello che è successo è normale e giusto che tu abbia dei dubbi, non riesci proprio a prenderti tempo per fare chiarezza? 36 anni non sono la soglia della menopausa, non è ancora scaduto il tempo...
 

The Cheater

Utente di lunga data
ciao carissimo,
chi può capirti meglio di me? Io sono l'altra parte, la donna che non riesce ad avere figli e tu hai provato e provi ciò che ha provato mio marito.
Ovviamente capisco le dinamiche e la sofferenza che porta l'infertilità in una giovane coppia innamorata che aveva un progetto di famiglia.
Capisco la frustrazione di rendere quasi pubblica l'intimità di coppia che viene gestita con compiti a casa...ad orari come quando si timbra il cartellino per il lavoro...una vita che stressa!
Però capisco molto bene tua moglie che immagino abbia vissuto ciò che ho vissuto io per due anni:
il sentimento (sciocco ma umano) di non sentirsi una vera donna perchè privata dell'essenza dell'essere femmina; monitorare giorno per giorno il proprio corpo; fare dosaggi ormonali con prelievi quasi giornalieri; fare monitoraggi follicolari (ecografie transvaginali ogni due giorni per vedere di quanto crescono i follicoli); fare cure con forti dosaggi ormonali con punture in pancia ogni giorno; sentire il tuo umore cambiare a causa delle cure; fare sesso esattamente entro le 12 ore in cui ti sei iniettata il farmaco per ovulare!
e tutto ciò non basta....non resti incinta oppure ci resti ma lo perdi!
e poi....inizi la fase della fecondazione in vitro ecc.
Sai cosa vuol dire psicologicamente e fisicamente per una persona sottoporsi a queste cure in prima persona?
Anche mio marito si è sentito soffocare dagli eventi, ha creduto di non amarmi come prima, di non desiderare dei figli come prima, ha lasciato la porta aperta ed è entrato un raggio di sole, spensierato...io la chiamo un'isola felice dove poteva liberarsi dallo stress che probabilmente non era in grado di gestire (immaturità o fragilità...non saprei).
Capisco la delusione di tua moglie perchè è la stessa che ho provato io, mi ha fatto rabbia pensare che lottavo per un progetto con tutte le mie forze, che mettevo a forte rischio la mia salute fisica e mentale mentre lui (che infondo non faceva un enorme sacrificio) ha visto bene di non affrontare il suo disagio scappando e trovando rifugio in una realtà effimera.
Noi abbiamo abbandonato l'idea del figlio naturale e vorremmo adottarlo, ma ora che le carte sono scoperte l'ho messo davvero davanti ad una scelta di responsabilità vera: questo deve essere un progetto comune, io non voglio ormai un figlio a tutti i costi, voglio una famiglia con lui e se decideva che era me che voleva doveva esserne certo.
Io ti capisco! davvero tanto e so che hai sofferto e soffri molto!!!!
Si, hai centrato tutto...nulla da aggiungere...

Solo su una cosa: quando dici "lui in fondo non faceva enormi sacrifici"

Per me lo sono pure...
Viaggiare ogni 2 giorni perché questi centri erano ad almeno 100km da dove viviamo...masturbarsi continuamente per le analisi, a casa o in squallidi bagni del centro
E poi i vari:
Non bere troppo che non aiuta
Non fumare troppo
Non mettere il portatile sulle gambe
Non giocare troppo a calcio
Non fare la sauna che non fa bene
Non puoi andare al convegno perché dobbiamo fare sesso
Non puoi andare all'incontro perché c'è la visita
Non andiamo li che ci sono tutte coppie con figli
Occhio alle buche in strada
La moto ci fa male
Lavati con il detergente specifico
Fai la puntura
Prendi le pillole
Riempi il vasetto
Dita in culo dall'andrologo
Non comprare quella cosa che abbiamo spese del centro
Evita jeans e pantaloni stetti
Cambia mutande

Onestamente sotto certi aspetto per in uomo è anche peggio...e mi sono rotto le palle!!!
 

Simy

WWF
Si, hai centrato tutto...nulla da aggiungere...

Solo su una cosa: quando dici "lui in fondo non faceva enormi sacrifici"

Per me lo sono pure...
Viaggiare ogni 2 giorni perché questi centri erano ad almeno 100km da dove viviamo...masturbarsi continuamente per le analisi, a casa o in squallidi bagni del centro
E poi i vari:
Non bere troppo che non aiuta
Non fumare troppo
Non mettere il portatile sulle gambe
Non giocare troppo a calcio
Non fare la sauna che non fa bene
Non puoi andare al convegno perché dobbiamo fare sesso
Non puoi andare all'incontro perché c'è la visita
Non andiamo li che ci sono tutte coppie con figli
Occhio alle buche in strada
La moto ci fa male
Lavati con il detergente specifico
Fai la puntura
Prendi le pillole
Riempi il vasetto
Dita in culo dall'andrologo
Non comprare quella cosa che abbiamo spese del centro
Evita jeans e pantaloni stetti
Cambia mutande

Onestamente sotto certi aspetto per in uomo è anche peggio...e mi sono rotto le palle!!!
forse dovresti parlarne con lei.....
 
ho riflettuto molto prima di aprire questo 3d...ci ho pensato, e alla fine ho capito che volevo farlo...volevo perchè, non mi nascondo, mi piacerebbe leggere opinioni...non è solo uno sfogo, ma nemmeno una ricerca di aiuto...voglio condividere e capire cosa trasmetto:

la mia storia la conoscete...giovane, sposato già da anni, senza figli, matrimonio felice spezzato da una mia storia extra con una ragazza americana...conosciuta online, giochetti e caxxate varie, che poi hanno portato ad una vera e propria relazione a distanza condita da viaggi intercontinentali sia suoi che miei...storia adesso conclusa comunque...

ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere, che il tradimento non sempre abbia un perchè...ma nel mio caso, ammetto oggi, di avere avuto una causa scatenante...causa che fino ad oggi ho omesso di raccontare per pudore, privacy e timore di essere letto da qualcuno che mi conosca...ma oggi, chissà perchè, me ne fotto:

sono sposato da quasi 5anni, e fin dalla prima notte di nozze proviamo ad avere un figlio...ma il figlio non arriva...
anni di vicissitudini varie, medici, interventi, analisi, centri specialistici vari, l'ultimo all'estero...sesso a comando, in giorni specifici, in orari specifici, in posizioni precise...farlo quando non vuoi e NON farlo quando vuoi...viaggi, seghe alle 6 di mattina per far analizzare, rinunce varie, migliaia e migliaia di euro spesi...ecc.ecc.ecc..
in pià una profonda crisi professionale, caratterizzata da una attività in comune con mio fratello che ha scatenato da 2 anni liti al limite del lecito, diversità di vedute e enormi difformità nel modo di gestire sia l'attività che le proprie vite...stiamo cercando di seprararci ma è dura e richiede ancora tempo...

sono stanco, maledettamente stanco...non mi sento libero di gestire la mia vita...non posso avviare una nuova attività perchè devo attendere che certe cose consentano questa divisione...non posso gestire liberamente i miei spazi e le mie finanze perchè devo dedicarmi a questa ricerca di gravidanza che non arriva
sono stanco di sentirmi non più innamorato come prima e non più desideroso del figlio come prima, ma convivere anche con quelle domande che ogni santo giorno martellano la mia mente "come è potuto accadere? come posso non amarla più come prima? come posso non volere più il figlio?"

gravidanze spontane, indotte, tecniche invasive...aborti, mancati impianti, biochimico...terminologie che fino a qualche anno fa nemmeno mi sognavo di conoscere, e che tanto vorrei continuare a non conoscere...
l'americana arrivò come un raggio di sole nell'attimo buio della mia vita...mi portò gioia, serenità, entusiasmo, tornare a sentirmi amato non solo per ciò che sono ma sopratutto per la mia follia, la mia mentalità aperta, la mia costante ricerca del sorriso e dell'ottimismo...e poi mi portò la libido, quella che avevo temporaneamente perso, eccitazione, voglia di scopare e non di procreare...amore libero, sentimenti veri senza condizionamenti...e sopratutto l'idea di FUGGIRE DA TUTTO...si, andare negli usa e rifarmi una vita mollando tutto e tutti...ma non ebbi mai ne il coraggio ne gli strumenti per farlo...anche perchè avrei dovuto fare i conti con ovuli già fecondati e congelati...guarda tu che cazzo di problema...

siamo qui, in attesa di iniziare questo nuovo iter in questo nuovo centro all'estero dove siamo appena andati...ci vorranno altre varie migliaia di euro, più viaggi, vitto, alloggio, giorni li, stress, attesa ecc.ecc.ecc..
pensando sempre "se rinunciamo ci lasciamo, se non va in porto ci lasciamo, ma se non lo facciamo lei cade in depressione e io potrei pentirmene amaramente"
lei mi ama, è ferita per il tradimento e spesso si sfoga...ma lei stessa ammette di esagerare, di drammatizzare come è nella sua natura, e nella normalità ammette di sentirsi ferita ma non così distrutta per il tradimento...sono altri i nostri problemi, noi che abbiamo costruito quasi tutto sulla intimità fisica e sul desiderio di creare una nostra famiglia...cose che mancano terribilmente anche se proprio il sesso da qualche mese è tornato ad essere intenso e abbondante, ma più quasi come sfogo e necessità fisica che non reale desiderio l'un dell'altro...

sono stanco, poco ottimista e molto demoralizzato nel sentire di non aver più il controllo della mia vita...ammesso che l'abbia mai avuto...
ma non mi deprimo, non cado o meglio mi rialzo sempre perchè odio l'idea di subire la vita...io l'aggredisco la vita, e al massimo accetto i brevi momenti nei quali bisogna fermarsi in attesa di tornare come prima...
gli amici tutti sposati con figli...ad ogni nuova lieta di qualche amica incinta è una mazzata per lei, una rottura di palle per me...cose indescrivibili che ci hanno anche portato ad isolarci, come se ogni amica in cinta fosse come se lei volesse farci un torto, riderci in faccia...procurarci invidia...e non è così...

e penso "a me tutto ciò? come è possibile?" e penso ancora di avere 33 anni, giovane per fare o rifare tutto...lei 36, l'età in cui il figlio LO DEVI fare non solo per immagine o naturalezza delle cose, ma per ragioni propriamente fisiche...
e poi ancora penso "senza figli, che senso ha il matrimonio? a cosa mi interessa la convivenza, a cosa serve? a farsi compagnia? scopare quando ci pare? una cuoca e uno che mantiene le economie?"

si, l'amore...ma l'amore non basta, l'amore senza continui nuovi stimoli svanisce, diventa affetto fraterno...ma continuare in questa estenuante ricerca della gravidanza è diventato insopportabile, umiliante e tremendamente dispendioso sotto ogni punto di vista...e l'idea di una nuova delusione è struggente...

fare cosa? insistere???
troppa paura...restare senza figli? a che pro?
adottare? MAI
lasciarsi? e poi, se ce ne pentiamo???

in tutto questo, dulcis in fundo, il mio carattere del caxxo che mi porta a legarmi sempre alle persone...potevo svagarmi con l'americana, distrarmi e basta...no, mi dovevo innamorare e far innamorare anche lei...e i sentimenti me li porto dietro sempre e li avrò per tutta la vita come per tutte le altre donne che ho amato...

"non capisci un caxxo, e vivi nel tuo mondo virtuale"...parole del mio socio/fratello...forse ha ragione, ma me ne vanto perchè preferisco vivere così e restare sempre in piedi, con i miei sogni e follie, con la mia gioia di vivere...
...piuttosto che subire la vita come una condanna e vivere ogni giorno come L'ENNESIMA DIFFICOLTA'...

io sono così, e mi sento fortunato ad esserlo...altrimenti sarei già caduto nella più profonda depressione...
una delle domande che volevo farti era proprio quella sui figli ...ma temevo quel percorso doloroso che hai descritto.
perchè adottare mai?


ps scusa.te lo hanno già chiesto
 
Ultima modifica:

melania

Utente di lunga data
Anche se non vorrei

mi sento di far sentire la mia opinione.
Io ho un figlio adottivo.
Mio marito non poteva averne, e anche se avremmo potuto tentare una fecondazione artificiale, non l'abbiamo mai voluto fare. Insieme, sentivamo che un figlio non doveva essere una forzatura. Poi l'adozione è sempre stata nei nostri progetti, e ancora prima di conoscerci era già nei miei..nella mia infanzia..il mio papà avrebbe voluto un figlio adottivo e me ne parlava spesso. Per noi, e per me in modo particolare è stata una scelta naturale.
Questo non è il forum adatto per parlare di adozione, ce ne sono molti sull'argomento, però volevo dire che se hai scartato l'adozione perché pensi che un figlio adottato, lo sentiresti meno tuo, mi sento di dirti che ti sbagli.
 
Stato
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