cara tebe. secondo me la prima cosa da fare per capire le persone è uscire dalle categorie, e ancor più dalle dicotomie. "fedele" "traditore". io sono una persona, non mi definisco nè fedele nè traditore. non tradisco il mio compagno perchè voglio vivere il rapporto con lui compiutamente, mettendomi in gioco al 100%. non altro. questo non mi mette al riparo da desideri, pulsioni, attrazioni per altri/e. a volte in modo blando, nello spzio di una serata, altre volte (come quella che mi ha mandato in crisi) in modo persistente e pervasivo. è la natura, secondo me. io mi rispecchio pienamente in quello che ha detto sole: eccitazione, desiderio, voglia di novità, e la certezza di non essere scoperto e di non fare del male. quando ho visto il male che gli stavo per fare mi sono fermato. non è un gran merito, ma è andata così. sai che c'è? io credo che per natura siamo portati a cercare nuovi partner . ma anche che il rapporto esclusivo sia molto più bello che sbattere di qua e di là. niente di più, almeno per me. poi non so se ero titolato per rispondere in quanto non ho figli.