Sbriciolata
Escluso
Non vedo perchè dovresti fare una rinuncia del genere.Questa chiave di lettura è interessante.
Penso anch'io che non lo dirò più...
Non vedo perchè dovresti fare una rinuncia del genere.Questa chiave di lettura è interessante.
Penso anch'io che non lo dirò più...
E' una concessione in risposta ad una contraddizione che ora risiede solo in lui. E' la classica cicatrice, il suo silenzio è la cura, ma anche una reazione.Non vedo perchè dovresti fare una rinuncia del genere.
Ma perchè giocate su una sola parola, anzi due, "ti amo" e non sulla vita stessa che non è più quella di prima? Un solo semplice sorriso porta con sè il tradimento che abbiamo subito e lo stravolge.Tradito77, devi chiederti ora cosa preferisci davvero. Tuttosommato ora hai tua moglie come non l'avresti mai avuta. Forse questo potrebbe non bastarti, ma allora significherebbe che è il caso di cambiare strada. Invece siete pieni di progetti per il futuro, ovvero presupposti concreti (anche alla luce dei fatti passati e col senno del poi) in luogo di illusioni illusorie del proprio equilibrio e senso di sicurezza.
Anch'io credo che non lo dirai più. Puoi abbandonarti a questo. Ma non sarà per tua moglie, che in fondo stimi e rispetti ancora.
Sarà per te, per le difficoltà che stai provando ad accettare le differenze tra quello che era e quello che è diventato.
Quello che è diventato non è detto sia brutto, devi accettarlo e sceglierlo. Puoi farlo in virtù di quella progettualità.
Forse il tuo punto forte è, prima ancora della tua costanza, il fatto di essere una persona stabile e senza grilli per la testa.
Allora leggimi meglio. Perchè quel "ti amo" non detto, come insieme di due paroline, per me significa quello che hai detto. E proprio per questo, se lui ne sente il bisogno, può concedersi di non dirle.Ma perchè giocate su una sola parola, anzi due, "ti amo" e non sulla vita stessa che non è più quella di prima? Un solo semplice sorriso porta con sè il tradimento che abbiamo subito e lo stravolge.
Dire "ti amo" per me è l'ultimo dei problemi. E' la coppia nel suo insieme che è difficile da portare avanti con il ricordo di quello che c'è stato e che ha rovinato tutto, altro che il "ti amo"! E' il resto, tutto il resto che porta un peso come un macigno.
Scusami, ho citato il tuo post ma in realtà mi riferivo a tutta la discussione.Allora leggimi meglio. Perchè quel "ti amo" non detto, come insieme di due paroline, per me significa quello che hai detto. E proprio per questo, se lui ne sente il bisogno, può concedersi di non dirle.
L'importante è che non sia una rinuncia, una mutilazione dell'animo.E' una concessione in risposta ad una contraddizione che ora risiede solo in lui. E' la classica cicatrice, il suo silenzio è la cura, ma anche una reazione.
Scusami tu. Infatti dicevo che ora, prima di andare avanti, dovrebbe chiedersi cosa preferisce davvero.Scusami, ho citato il tuo post ma in realtà mi riferivo a tutta la discussione.
Possiamo concederci di non pronunciare quelle due paroline, ma quanto vale la pena restare con il nostro partner sapendo di non poterle dire perchè il tradimento pesa come un macigno?
Non ho una risposta, me lo domando anche io....
No infatti. Dev'essere solo un'espressione d'adattamento.L'importante è che non sia una rinuncia, una mutilazione dell'animo.
Scusami tu. Infatti dicevo che ora, prima di andare avanti, dovrebbe chiedersi cosa preferisce davvero.
Il rapporto però è cambiato e, tradimento a parte, lui ha tutti i presupposti per andare avanti.
Ma ha anche un tarlo nella testa col quale fare i conti. Visto che è cosi difficile combattere quelle sensazioni, lo sfogo di non pronunciare più quelle parole è legato all'idea che quello che era e tentava di mantenere stabile non è più controllabile. Il fatto è che per lui sarebbe filato tutto liscio, pensava che alle sue azioni corrispondessero delle reazioni PREVISTE. Ma non è stato cosi, nonostante tutto è stato tradito.
Oggi l'istinto gli dice che può e deve proseguire in questo percorso, ma chi deve combattere le contraddizioni tra il rapporto ideale che aveva e quello che è diventato non per suo volere è solo lui.
Vediamo di non esagerare....eh?Questo me lo sono detto anch'io, e probabilmente per lei è stata una conferma verso di me.
Però l'averlo scoperto ha distrutto me.
Vediamo di non esagerare....eh?
Non sei distrutto...
Sei distrutto quando perdi il lavoro, quando la tua casa va a fuoco, quando ti diagnosticano un cancro e ti dicono ti restano sei mesi,
Sei distrutto quando lei ti dice ti saluto meneghino io me ne vado con un altro...
E' stata "solo" una scappatella...
Sei giovane e forte...
Ne hai da vedere ancora...
Si puó sbagliare, erranti nel tumulto noi siam. Si puó tradire anche se si ama. Del resto si puó anche uccidere chi si ama. Quindi lei ha sbagliato, lo ha ammesso, é pentita. Tu peró non l'hai ancora perdonata del tutto, ma se stai con lei significa che la ami, e viceversa. Non conta dirsi ti amo. Non riesci a dirlo perché ti rievoca il tradimento. Trova una parola nuova... quel "ti amo" non esiste piú nel vostro rapporto, fa parte del prima. Ora vivete un nuovo tipo di amore, diverso, non meglio o peggio, probabilmente piú concreto.
Questo mi porta dritto ad una riflessione: in amore non c'è spazio per il tradimento. Quando si ama una persona, non la si tradisce MAI. Quello che c'è tra noi adesso forse non è più amore, è grande affetto, è voglia di continuare a condividere la nostra esperienza di vita (siamo praticamente cresciuti insieme), è passione a letto, è complicità, è amicizia, sono tante belle cose, ma non è più amore.
Cosa ne pensate?
ciò che dici è cero, però è anche vero che tanti amori muoiono al cospetto di simili eventiSi puó sbagliare, erranti nel tumulto noi siam. Si puó tradire anche se si ama. Del resto si puó anche uccidere chi si ama. Quindi lei ha sbagliato, lo ha ammesso, é pentita. Tu peró non l'hai ancora perdonata del tutto, ma se stai con lei significa che la ami, e viceversa. Non conta dirsi ti amo. Non riesci a dirlo perché ti rievoca il tradimento. Trova una parola nuova... quel "ti amo" non esiste piú nel vostro rapporto, fa parte del prima. Ora vivete un nuovo tipo di amore, diverso, non meglio o peggio, probabilmente piú concreto.
S*B
Nemmeno io ci riesco più, o meglio, ho scoperto di non amarla più, che tutta la speranza coltivata per anni è definitivamente svanita. Ma non per il tradimento. Quello è stato solo il suggello ad una situazione già deteriorata da anni.Sono passati quasi 4 anni da quando ho scoperto il tradimento di lei. Classica "scappatella", ormai già chiusa e sepolta. Per lei, ma non per me. Mi sono trascinato questa cosa per molto tempo, sono stato male (come tutti in questi casi, qui sul forum ne abbiamo un'infinità di esempi), ho sofferto molto, ma siamo andati avanti insieme, lei mi è stata vicina e mi ha dimostrato il suo pentimento e la grande voglia di continuare la nostra vita insieme. Io ho fatto molta fatica, ma qualche tempo fa finalmente sono riuscito a mettere una pietra sopra la vicenda. Non l'ho cancellata, semplicemente cerco di non pensarci più (ma ve lo dico, è impossibile) e continuare con serenità il mio percorso insieme a lei. Io sto benissimo insieme a lei, mi piace condividere tutto con lei, il sesso tra noi è fantastico, facciamo molti progetti insieme, insomma "the show must go on".
Il punto è che da quasi 4 anni io non le ho più detto "ti amo". Lei sì, me lo dice spesso, ma io non ci riesco. Non so come spiegarlo, ma non ce la faccio.
Questo mi porta dritto ad una riflessione: in amore non c'è spazio per il tradimento. Quando si ama una persona, non la si tradisce MAI. Quello che c'è tra noi adesso forse non è più amore, è grande affetto, è voglia di continuare a condividere la nostra esperienza di vita (siamo praticamente cresciuti insieme), è passione a letto, è complicità, è amicizia, sono tante belle cose, ma non è più amore.
Cosa ne pensate?
Il tradimento é una prova molto dura che soltanto il vero amore puó superare. Se basta un tradimento a far morire un amore, significa che c'erano problemi di cui la scoperta del tradimento rappresenta l'evento catalizzatore. Da questo punto di vista, il tradimento si puó anche giustificare, visto che pur essendo un gesto vile, matura in un contesto di coppia già malato. Il tradimento sta ai problemi di coppia, come la droga sta ai problemi della vita. É una fuga che ti aiuta a portare avanti un rapporto malato, una medicina con effetti collaterali che possono portare alla morte stessa dell'amore. Ma se l'amore é forte ed ha voglia di vivere, puó tornare piú forte di prima.ciò che dici è cero, però è anche vero che tanti amori muoiono al cospetto di simili eventi
qui ho letto molte storie, di persone che provano a mettere insieme i cocci, ma con tanta sofferenza ottenendo risultati non sempre positiviIl tradimento é una prova molto dura che soltanto il vero amore puó superare. Se basta un tradimento a far morire un amore, significa che c'erano problemi di cui la scoperta del tradimento rappresenta l'evento catalizzatore. Da questo punto di vista, il tradimento si puó anche giustificare, visto che pur essendo un gesto vile, matura in un contesto di coppia già malato. Il tradimento sta ai problemi di coppia, come la droga sta ai problemi della vita. É una fuga che ti aiuta a portare avanti un rapporto malato, una medicina con effetti collaterali che possono portare alla morte stessa dell'amore. Ma se l'amore é forte ed ha voglia di vivere, puó tornare piú forte di prima.
S*B
Ciao Diletta!Conte, io sono d'accordo al massimo con te: i tuoi sono concetti giusti e illuminanti, ma lo sono a livello razionale.
Lo sai anche tu perché sei qui sul forum e chi è qui ha "dato" del suo in un verso o in un altro (a parte ex che tutto sa senza averne l'esperienza, ma lui fa caso a parte...) che l'animo ha vita propria e se ne fa un baffo dei ragionamenti logici.
Con questo non voglio dire che tu non debba parlargli così...fai benissimo anzi.
Continua con la tua opera di risanamento degli animi che fa bene non solo a lui.:up:
Ciao conte!
:up::up::up::up::up::up::up:Si puó sbagliare, erranti nel tumulto noi siam. Si puó tradire anche se si ama. Del resto si puó anche uccidere chi si ama. Quindi lei ha sbagliato, lo ha ammesso, é pentita. Tu peró non l'hai ancora perdonata del tutto, ma se stai con lei significa che la ami, e viceversa. Non conta dirsi ti amo. Non riesci a dirlo perché ti rievoca il tradimento. Trova una parola nuova... quel "ti amo" non esiste piú nel vostro rapporto, fa parte del prima. Ora vivete un nuovo tipo di amore, diverso, non meglio o peggio, probabilmente piú concreto.
S*B
Nemmeno io ci riesco più, o meglio, ho scoperto di non amarla più, che tutta la speranza coltivata per anni è definitivamente svanita. Ma non per il tradimento. Quello è stato solo il suggello ad una situazione già deteriorata da anni.
Epppure ci si vuole ancora tanto bene. Lei mi chiama "amore", ma so che la sua è solo paura di guardare oltre qualcosa che non c'è più, io le ho detto chiaramente e le ripeto spesso che l'amore da parte mia è del tutto svanito e che per me rimane solo un profondo affetto, d'altro canto quasi trent'anni insieme non sono paglia.
Ma il tradimento non c'entra quasi per nulla. Dico quasi perchè certamente ha fatto la sua parte per rompere del tutto il filo di quel sentimento che ormai da troppo tempo era solo nella mia immaginazione.
Dire "ti amo" dopo il tradimento può significare due cose, io penso. La peggiore è "ho paura", la migliore è "ora sono più forte". Ti auguro di arrivare presto a dirlo in questo modo, ma se così non dovesse essere, attento a non sprecare ancora troppo tempo ed energie con l'"accanimento terapeutico".