Non riuscire più a dirle "ti amo"

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

stellina

Utente di lunga data
Tutto vero. Ma c'è poco da fare, per forza di cose quell'amore è destinato a mutare senza possibilità di riportarlo com'era.

Mi è piaciuto molto l'elenco di casistiche da "convalescenza", non so se sia necessario aggiungerne altre. Rappresentano però un solo lato della medaglia, dato che scaturiscono per lo più da situazioni dove si è scelto di proseguire un cammino che, dall'altro lato della stessa medaglia, mostra ancora dei validi motivi di essere percorso.

L'unica altenativa è un reset totale, ovvero la separazione che può dare la possibilità di rivivere emozioni altrimenti compromesse.
Forse a volte si rinuncia a quelle emozioni in favore di sentimenti più concreti e ampi del solo "amore".
mi chiarisci quali sarebbero per te questi sentimenti più concreti ed ampi....non ho capito
 

Spider

Escluso
Sono passati quasi 4 anni da quando ho scoperto il tradimento di lei. Classica "scappatella", ormai già chiusa e sepolta. Per lei, ma non per me. Mi sono trascinato questa cosa per molto tempo, sono stato male (come tutti in questi casi, qui sul forum ne abbiamo un'infinità di esempi), ho sofferto molto, ma siamo andati avanti insieme, lei mi è stata vicina e mi ha dimostrato il suo pentimento e la grande voglia di continuare la nostra vita insieme. Io ho fatto molta fatica, ma qualche tempo fa finalmente sono riuscito a mettere una pietra sopra la vicenda. Non l'ho cancellata, semplicemente cerco di non pensarci più (ma ve lo dico, è impossibile) e continuare con serenità il mio percorso insieme a lei. Io sto benissimo insieme a lei, mi piace condividere tutto con lei, il sesso tra noi è fantastico, facciamo molti progetti insieme, insomma "the show must go on".
Il punto è che da quasi 4 anni io non le ho più detto "ti amo". Lei sì, me lo dice spesso, ma io non ci riesco. Non so come spiegarlo, ma non ce la faccio.
Questo mi porta dritto ad una riflessione: in amore non c'è spazio per il tradimento. Quando si ama una persona, non la si tradisce MAI. Quello che c'è tra noi adesso forse non è più amore, è grande affetto, è voglia di continuare a condividere la nostra esperienza di vita (siamo praticamente cresciuti insieme), è passione a letto, è complicità, è amicizia, sono tante belle cose, ma non è più amore.
Cosa ne pensate?
...sei semplicemente deluso...
la delusione è profonda... tocca l'anima..
questa sensazione io credo non ti abbandonera mai.. anche per me è cosi.
anche se tutti gli stronzi di traditori qui dentro non capiranno mai...
..leggi le loro motivazioni.. e capirai quanta superficialità c'è.
... adulazione, brivido del nuovo, emozioni spente... solo tanto narcisismo..
il risultato, qualcuno soffre, e ci può stare.. solo sei tu.. proprio la persona più vicina a me...
e allora giustificazioni, sminuire, gettare colpe...

mi soprendi... anche perchè non più di qualche mese avanti, ci hai salutato, chiaro della tua "guarigione"...
allora è veramente difficile...
"non riuscire a dire più ti amo" è cosa gravissima, neanche per l'altro ma per noi stessi, non trovi?

io credo che i progetti, le idee, le emozioni che comunque condividi con lei... siano ancora amore...
o comunque tutta la voglia di provarlo l'amore...
solo che è tutto ingabbiato, macchiato...
forse troppo si chiede all'altro?
 
Ultima modifica:

Kid

Utente un corno
...sei semplicemente deluso...
la delusione è profonda... tocca l'anima..
questa sensazione io credo non ti abbandonera mai.. anche per me è cosi.
anche se tutti gli stronzi di traditori qui dentro non capiranno mai...
..leggi le loro motivazioni.. e capirai quanta superficialità c'è.
... adulazione, brivido del nuovo, emozioni spente... solo tanto narcisismo..
il risultato, qualcuno soffre, e ci può stare.. solo sei tu.. proprio la persona più vicina a me...
e allora giustificazioni, sminuire, gettare colpe...

mi soprendi... anche perchè non più di qualche mese avanti, ci hai salutato, chiaro della tua "guarigione"...
allora è veramente difficile...
"non riuscire a dire più ti amo" è cosa gravissima, neanche per l'altro ma per noi stessi, non trovi?

io credo che i progetti, le idee, le emozioni che comunque condividi con lei... siano ancora amore...
o comunque tutta la voglia di provarlo l'amore...
solo che è tutto ingabbiato, macchiato...
forse troppo si chiede all'altro?
Ciò che provo io è... vorrei ma non riesco. Mi sento un blocco dentro... ma non solo verso mia moglie, verso l'amore in generale. E' strano da descrivere.
 

Spider

Escluso
Ciò che provo io è... vorrei ma non riesco. Mi sento un blocco dentro... ma non solo verso mia moglie, verso l'amore in generale. E' strano da descrivere.
Kid, cazzo... come ti capisco... veramente, vorrei abbracciarti,
nell'assurda idea di stare meglio.
 

Kid

Utente un corno
Kid, cazzo... come ti capisco... veramente, vorrei abbracciarti,
nell'assurda idea di stare meglio.
Non so nemmeno quanti anni sono passati... si è cronicizzata la cosa. Costa tanto farsi lobotomizzare? :D
 
E

exStermy

Guest
Non riuscire a perdonare il tradimento, non é paragonabile al tradimento stesso? Non denota comunque una assenza di maturità e senso di responsabilità? Non denota comunque una carenza enorme nel proprio sentimento? Se non sappiamo perdonare gli sbagli del nostro partner, possiamo dire di amarlo? Ai figli perdoniamo tutto, non li abbandoniamo mai, l'espressione massima dell'amore. Il partner a che livello sta?

Se il partner ti ha tradito non troverai mai piú in lui la fiducia che vi riponevi prima. Se conosci altri partner dopo il tradimento sarai piú attento, disilluso, e preparato ad un eventuale tradimento, ma non é detto che sia una cosa negativa. Fa parte del crescere.

S*B
A parte che l'amore filiale non ha niente di paragonabile con quello che puoi provare per un "estraneo" perche' tale e' in effetti il partner, ma quello che in effetti mi da' piu' sui nervi e' la necessita' che per crescere o per sentirsi migliori, bisogna prendere le inkulate dai partners...

ahahahahah

non perdono allora sono stronzo come chi mi ha tradito....

m'hanno inkulato, allora sono migliore perche' adesso il melone lo scegliero' mejo e non pijo cosi' piu' fregature...

spettacolare...ahahahaha
 

Simy

WWF

Sbriciolata

Escluso
Non so nemmeno quanti anni sono passati... si è cronicizzata la cosa. Costa tanto farsi lobotomizzare? :D
E' come il nodo di Gordio... bisogna tagliarlo, altrimenti non si scioglie. Ma se lo tagli... poi non hai più la corda. Se butti quella paura e quel rancore che ti paralizzano, sei di nuovo esposto alla sofferenza; se non lo fai, sei paralizzato in un dolore sordo. Forse vale la pena di fare una scelta, prima o poi. Il nodo non si scioglierà da solo, il dolore non passerà se non cambia qualcosa.
 

Spider

Escluso
E' come il nodo di Gordio... bisogna tagliarlo, altrimenti non si scioglie. Ma se lo tagli... poi non hai più la corda. Se butti quella paura e quel rancore che ti paralizzano, sei di nuovo esposto alla sofferenza; se non lo fai, sei paralizzato in un dolore sordo. Forse vale la pena di fare una scelta, prima o poi. Il nodo non si scioglierà da solo, il dolore non passerà se non cambia qualcosa.

... c'è stermy che ci ricorda il bel pompino... quando bacia la moglie...

sei paralizzato... perchè c'è un mondo dietro.
devi confrontarti con secoli di allusioni e metafore.

... o accetti la nuova realtà.. sei un cornuto.. e poi elabora come ti pare..
oppure continui a farti paranoie...

sei, sei stato tu, quando morirai il "padrone" spirituale della tua vita?

come cazzo ho vissuto, io?
 

Sbriciolata

Escluso
... c'è stermy che ci ricorda il bel pompino... quando bacia la moglie...

sei paralizzato... perchè c'è un mondo dietro.
devi confrontarti con secoli di allusioni e metafore.

... o accetti la nuova realtà.. sei un cornuto.. e poi elabora come ti pare..
oppure continui a farti paranoie...

sei, sei stato tu, quando morirai il "padrone" spirituale della tua vita?

come cazzo ho vissuto, io?
bon. Si arriva ad un punto che, o ci si lascia tutto alle spalle, o ci si lascia alle spalle la possibilità di essere felici, no? O con quella persona, o da soli. Ma basta cilicio, no? Io sto cercando di capire solo quello. Eccheccosè, non ho mica 15 vite io, ne ho una sola: dato che ho la fortuna di non essere paralizzata fisicamente, non voglio esserlo emozionalmente. E scelgo io, quindi sono io la padrona della mia vita.
 

Spider

Escluso
bon. Si arriva ad un punto che, o ci si lascia tutto alle spalle, o ci si lascia alle spalle la possibilità di essere felici, no? O con quella persona, o da soli. Ma basta cilicio, no? Io sto cercando di capire solo quello. Eccheccosè, non ho mica 15 vite io, ne ho una sola: dato che ho la fortuna di non essere paralizzata fisicamente, non voglio esserlo emozionalmente. E scelgo io, quindi sono io la padrona della mia vita.
...appunto Sbri, o ti lasci il pompino alle spalle.. e tutto quello che riesci ad immaginare,
o vivi nella paranoia.
... però lasciarsi tutto alle spalle, quando sei un minimo intelligente e ritieni di esserlo è molto difficile.
non si controllano i pensieri, le emozioni, i ricordi.
non cerco io i pensieri, vengono da soli... e mai ho dato un limite al mio pensiero...
perchè dovrei adesso?
devi fare un atto razionale per non ricordare... e io voglio essere libero di ricordare.
bisognerebbe imparare a ricordare senza dolore...
appunto dimenticando...
se dimentichi sei diverso... ma non sei più tu...
questo è impossibile, io ricordo ancora la mia prima comunione!!!!
 

Sbriciolata

Escluso
...appunto Sbri, o ti lasci il pompino alle spalle.. e tutto quello che riesci ad immaginare,
o vivi nella paranoia.
... però lasciarsi tutto alle spalle, quando sei un minimo intelligente e ritieni di esserlo è molto difficile.
non si controllano i pensieri, le emozioni, i ricordi.
non cerco io i pensieri, vengono da soli... e mai ho dato un limite al mio pensiero...
perchè dovrei adesso?
devi fare un atto razionale per non ricordare... e io voglio essere libero di ricordare.
bisognerebbe imparare a ricordare senza dolore...
appunto dimenticando...
se dimentichi sei diverso... ma non sei più tu...
questo è impossibile, io ricordo ancora la mia prima comunione!!!!
No, ricordare senza dolore e dimenticare sono due cose molto diverse. Lo so perchè di tradimenti, di altro tipo ma molto gravi, ne ho subìti nella vita. E quando arrivi a ricordare senza dolore è bellissimo, senti davvero di avere vinto.
Ecco... quello che leggo nei tuoi post è che tu aggiungi immaginazione ai ricordi, perchè quello che ricordi non ti torna. Hai presente quando hai un dolore sordo e lo tormenti, come se fosse meno fastidioso il suo acutizzarsi? L'ho fatto anche io... non so quale cacchio di meccanismo perverso sia, se sia lo stesso fisico che ci permette di rilasciare più endorfine o se sia qualcosa di diverso... ma io ti vedo mitizzare il tradimento... che invece è una cosa mooolto banale. E' molto meno importante di come lo vedi tu, secondo me. Almeno, io sto arrivando a questa conclusione... e spero di arrivare presto alla soluzione del nodo.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
E' come il nodo di Gordio... bisogna tagliarlo, altrimenti non si scioglie. Ma se lo tagli... poi non hai più la corda. Se butti quella paura e quel rancore che ti paralizzano, sei di nuovo esposto alla sofferenza; se non lo fai, sei paralizzato in un dolore sordo. Forse vale la pena di fare una scelta, prima o poi. Il nodo non si scioglierà da solo, il dolore non passerà se non cambia qualcosa.

:up::up::up:
 
J

JON

Guest
mi chiarisci quali sarebbero per te questi sentimenti più concreti ed ampi....non ho capito
Io credo solo nell'evoluzione della coppia.
Benchè sia stato capace di amare passionalmente, ingenuamente fino ad arrivare a mettere me stesso all'ultimo posto, oggi so che non rifarei mai quello che ho fatto in passato nel tentativo di rivivere unicamente quelle emozioni.

Non è tanto l'alrternativa dell'amore, è piuttosto "l'immunità" all'amore. Non credo potrei tornare ad innamorarmi perdutamente, nemmeno razionalmente, dato che oggi ritengo che lo scopo dell'amore significhi principalmente costruzione e realizzazione di un progetto che per me risiede unicamente nella famiglia.

Sentimenti concreti e più ampi dell'amore non sono li a sostituire l'amore per una sorta di forzatura, sono invece il frutto di quell'amore. L'amore che muta e perde le ali. Se ieri perdere la mia partner sarebbe stato come perdere l'aria e soffocare, oggi perderla significherebbe principalmente il fallimento di un progetto che, se non avessimo portato la coppia fino al rischio di "collasso", non si sarebbe mai realizzato. In questo ambito, per me, i figli vengono al primo posto.

E solo il mio parere, ma l'amore fine a se stesso non esiste. Accettare questo concetto significa per me ampliare le possibilità della propria vita.
 

Diletta

Utente di lunga data
...appunto Sbri, o ti lasci il pompino alle spalle.. e tutto quello che riesci ad immaginare,
o vivi nella paranoia.
... però lasciarsi tutto alle spalle, quando sei un minimo intelligente e ritieni di esserlo è molto difficile.
non si controllano i pensieri, le emozioni, i ricordi.
non cerco io i pensieri, vengono da soli... e mai ho dato un limite al mio pensiero...
perchè dovrei adesso?

devi fare un atto razionale per non ricordare... e io voglio essere libero di ricordare.
bisognerebbe imparare a ricordare senza dolore...
appunto dimenticando...
se dimentichi sei diverso... ma non sei più tu...
questo è impossibile, io ricordo ancora la mia prima comunione!!!!

Quanto è vero quello che dici!
Poche parole per dirti che io riesco ad addomesticare i pensieri che vengono da soli solo a livello razionale ed è un grosso sforzo, che poi non sempre è garantito.
I pensieri sfuggono spesso a questo controllo perché nascono liberi e vogliono fluire liberi.
E dimenticare è impossibile, ci vuole un'altra strategia.
 

Diletta

Utente di lunga data
Io credo solo nell'evoluzione della coppia.
Benchè sia stato capace di amare passionalmente, ingenuamente fino ad arrivare a mettere me stesso all'ultimo posto, oggi so che non rifarei mai quello che ho fatto in passato nel tentativo di rivivere unicamente quelle emozioni.

Non è tanto l'alrternativa dell'amore, è piuttosto "l'immunità" all'amore. Non credo potrei tornare ad innamorarmi perdutamente, nemmeno razionalmente, dato che oggi ritengo che lo scopo dell'amore significhi principalmente costruzione e realizzazione di un progetto che per me risiede unicamente nella famiglia.

Sentimenti concreti e più ampi dell'amore non sono li a sostituire l'amore per una sorta di forzatura, sono invece il frutto di quell'amore. L'amore che muta e perde le ali. Se ieri perdere la mia partner sarebbe stato come perdere l'aria e soffocare, oggi perderla significherebbe principalmente il fallimento di un progetto che, se non avessimo portato la coppia fino al rischio di "collasso", non si sarebbe mai realizzato. In questo ambito, per me, i figli vengono al primo posto.

E solo il mio parere, ma l'amore fine a se stesso non esiste. Accettare questo concetto significa per me ampliare le possibilità della propria vita.


Sono d'accordo, ma ti chiedo una tua risposta super-sincera: l'hai davvero accettato?
Io ci sono arrivata a livello razionale e dopo un percorso terapeutico, da sola probabilmente un concetto simile non sarebbe mai entrato nella mia mente, ma ancora ora fatico ad accettarlo perché stride con quella che è la mia natura.
Vorrei poterlo fare mio questo concetto più ampio di amore pensando che l'altro vive solo nel mondo ideale, ma come posso convincermi che non esiste se per me esiste?
So che può esistere perché io ne sono la prova: l'ho messo in pratica fino ad ora, so per certo di averlo realizzato senza obbligarmi a farlo, ma con tanta naturalezza.
E io non sono nessuno...
 

stellina

Utente di lunga data
Io credo solo nell'evoluzione della coppia.
Benchè sia stato capace di amare passionalmente, ingenuamente fino ad arrivare a mettere me stesso all'ultimo posto, oggi so che non rifarei mai quello che ho fatto in passato nel tentativo di rivivere unicamente quelle emozioni.

Non è tanto l'alrternativa dell'amore, è piuttosto "l'immunità" all'amore. Non credo potrei tornare ad innamorarmi perdutamente, nemmeno razionalmente, dato che oggi ritengo che lo scopo dell'amore significhi principalmente costruzione e realizzazione di un progetto che per me risiede unicamente nella famiglia.

Sentimenti concreti e più ampi dell'amore non sono li a sostituire l'amore per una sorta di forzatura, sono invece il frutto di quell'amore. L'amore che muta e perde le ali. Se ieri perdere la mia partner sarebbe stato come perdere l'aria e soffocare, oggi perderla significherebbe principalmente il fallimento di un progetto che, se non avessimo portato la coppia fino al rischio di "collasso", non si sarebbe mai realizzato. In questo ambito, per me, i figli vengono al primo posto.

E solo il mio parere, ma l'amore fine a se stesso non esiste. Accettare questo concetto significa per me ampliare le possibilità della propria vita.
jon scusa se mi permetto ma hai mai tradito? se sì come mai? cosa provavi per l'altra?cosa significava l'altra per te?
 
J

JON

Guest
jon scusa se mi permetto ma hai mai tradito? se sì come mai? cosa provavi per l'altra?cosa significava l'altra per te?
No, non ho mai tradito. Inizialmente, per tantissimo tempo, il tradimento è stato un aspetto tanto relativo quanto inesistente da parte mia. Aleatorio, ma nemmeno tanto visto che al di fuori del mio rapporto sentivo solo bisogno di praticare i miei interessi e passioni.

Poi recentemente, diciamo, mi sono un po' perso, ma sono rimasto in carregiata. Sono reduce da un periodo durato quasi un paio di anni in cui ho rischiato di farlo, per accorgermi che tutta l'importanza che stavo dando a questo mio nuovo atteggiamento dipendeva soltanto da me e da una situazione di stress di coppia che mi ha agevolato in questa deviazione.

Ora è tutto rientrato e sono quasi tornato in pace con me stesso. Il tutto mi ha lasciato un segno, ma le altre donne assumono un peso ancora relativo nella mia esistenza. Non più aleatorio, ma consapevole.

Sono stato tradito però.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top