I 1000 quadri più belli di tutti i tempi

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
E

exStermy

Guest
tocca invitarti a rileggere...





e penso sia utile chiarire con un esempio.

se a quindici anni sei capace di fare questo





dopo una produzione artistica enorme, anni e anni di studio, sperimentazioni, innovazioni, puoi ANCHE arrivare ad esprimerti nell'essenzialità del tratto di un bambino,





magari ricordando, come lui stesso diceva, che tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile è restarlo da grandi.
Pero' scusa chi assicura che le cagate che se fanno a fine carriera non siano causate dalla fine della vena creativa e si capitalizzi soltanto il nome acquisito confidando sulla coglionaggine di chi poi se spaccia pe' intenditore di , ripeto, cagate immani?

io di un taglio su una tela di un fontana del cazzo per es. non so che cazzo farmene.....
 
tocca invitarti a rileggere...





e penso sia utile chiarire con un esempio.

se a quindici anni sei capace di fare questo





dopo una produzione artistica enorme, anni e anni di studio, sperimentazioni, innovazioni, puoi ANCHE arrivare ad esprimerti nell'essenzialità del tratto di un bambino,





magari ricordando, come lui stesso diceva, che tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile è restarlo da grandi.

ehm....confondevo picasso con matisse :unhappy::unhappy:
 
Ultima modifica:
Pero' scusa chi assicura che le cagate che se fanno a fine carriera non siano causate dalla fine della vena creativa e si capitalizzi soltanto il nome acquisito confidando sulla coglionaggine di chi poi se spaccia pe' intenditore di , ripeto, cagate immani?

io di un taglio su una tela di un fontana del cazzo per es. non so che cazzo farmene.....
non te lo assicura nessuno.
fattene una ragione
 

Sbriciolata

Escluso
Pero' scusa chi assicura che le cagate che se fanno a fine carriera non siano causate dalla fine della vena creativa e si capitalizzi soltanto il nome acquisito confidando sulla coglionaggine di chi poi se spaccia pe' intenditore di , ripeto, cagate immani?

io di un taglio su una tela di un fontana del cazzo per es. non so che cazzo farmene.....
in alcuni casi è avvenuto, secondo me. Ma non credo che si stia parlando solo dal punto di vista del valore commerciale dell'opera. Parlo dal punto di vista dell'ignorante(come sono) che cerca di capire, di imparare. Sono d'accordo con Minerva. Un artista deve poter anche sperimentare, andare oltre il figurativo, andare oltre quello che la gente si aspetta da lui. L'arte è innovazione, anche. Poi sono abbastanza d'accordo con Buscopann, quando parla dell'arte riconoscibile e comprensibile da pochi... però bisogna fare attenzione. Una volta qualcuno, non mi ricordo chi, fece un esempio tempo fa: un operaio, svuotando una cantina, trovò un quadro che gli sembrò di grande bellezza. Immediatamente andò da un esperto che riconobbe l'autore e lo stimò di grande valore. Se lo stesso operaio avesse trovato una di quelle opere moderne davanti alle quali io, da ignorante quale sono, resto attonita e perplessa... che fine avrebbe fatto quest'opera? Poi mi sono ricordata degli impressionisti, che venivano tacciati di riuscire solo a sporcare le tele con i colori, e continuavano a dipingere facendo la fame. Cercando di capire, ho letto qualcosa su alcuni artisti contemporanei: anche alla luce di quello che ho letto, parte delle opere che ho visto per me hanno un senso, perchè comunque evocano sensazioni e pensieri... altre no. Sono stata al Centre Pompidou a Parigi e ho visto cose che hanno destato il mio interesse... altre no. Una tazza del cesso resta una tazza del cesso anche se sopra c'è un cappello rosso e questa si trova in una stanza di un museo: quando quest'opera d'arte viene valutata centinaia di migliaia di euro... ho il sospetto che il suo valore sia stato gonfiato. Sicuramente sarà un mio limite, ma non posso fingere di apprezzare qualcosa che mi sembra solo frutto dell'arroganza, anche se invece in realtà... è solo frutto dell'ignoranza, mia. Ma tanto io non la comprerò...
 
in alcuni casi è avvenuto, secondo me. Ma non credo che si stia parlando solo dal punto di vista del valore commerciale dell'opera. Parlo dal punto di vista dell'ignorante(come sono) che cerca di capire, di imparare. Sono d'accordo con Minerva. Un artista deve poter anche sperimentare, andare oltre il figurativo, andare oltre quello che la gente si aspetta da lui. L'arte è innovazione, anche. Poi sono abbastanza d'accordo con Buscopann, quando parla dell'arte riconoscibile e comprensibile da pochi... però bisogna fare attenzione. Una volta qualcuno, non mi ricordo chi, fece un esempio tempo fa: un operaio, svuotando una cantina, trovò un quadro che gli sembrò di grande bellezza. Immediatamente andò da un esperto che riconobbe l'autore e lo stimò di grande valore. Se lo stesso operaio avesse trovato una di quelle opere moderne davanti alle quali io, da ignorante quale sono, resto attonita e perplessa... che fine avrebbe fatto quest'opera? Poi mi sono ricordata degli impressionisti, che venivano tacciati di riuscire solo a sporcare le tele con i colori, e continuavano a dipingere facendo la fame. Cercando di capire, ho letto qualcosa su alcuni artisti contemporanei: anche alla luce di quello che ho letto, parte delle opere che ho visto per me hanno un senso, perchè comunque evocano sensazioni e pensieri... altre no. Sono stata al Centre Pompidou a Parigi e ho visto cose che hanno destato il mio interesse... altre no. Una tazza del cesso resta una tazza del cesso anche se sopra c'è un cappello rosso e questa si trova in una stanza di un museo: quando quest'opera d'arte viene valutata centinaia di migliaia di euro... ho il sospetto che il suo valore sia stato gonfiato. Sicuramente sarà un mio limite, ma non posso fingere di apprezzare qualcosa che mi sembra solo frutto dell'arroganza, anche se invece in realtà... è solo frutto dell'ignoranza, mia. Ma tanto io non la comprerò...
vedi, queste spiegazioni semplici sono molto più efficaci di noiose dissertazioni sull'arte che tanto suonano comunque spocchiose e poco interessanti per la maggior parte delle persone.
da tempo ho rinunciato e non soo qua dentro a dare miniamente l'idea di come si possa definire l'arte (ma poi...io lo so?)
limitiamoci a godere di quello che ci piace e lasciare che gli altri facciano lo stesso
 
E

exStermy

Guest
non te lo assicura nessuno.
fattene una ragione
ed appunto se me metti dei vermi in un barattolo de colore e poi li lassi anna' in giro su una tela, t'assicuro che nun te considerero' un artista ma un coglione fatto e finito te e maggiormente chi te vene a vede' o a compra' er quadro e tutti quelli che scassano er cazzo nei forum...

ahahahahah
 

free

Escluso
Pero' scusa chi assicura che le cagate che se fanno a fine carriera non siano causate dalla fine della vena creativa e si capitalizzi soltanto il nome acquisito confidando sulla coglionaggine di chi poi se spaccia pe' intenditore di , ripeto, cagate immani?

io di un taglio su una tela di un fontana del cazzo per es. non so che cazzo farmene.....

ma chettenefrega:mrgreen:
 
E

exStermy

Guest
vedi, queste spiegazioni semplici sono molto più efficaci di noiose dissertazioni sull'arte che tanto suonano comunque spocchiose e poco interessanti per la maggior parte delle persone.
da tempo ho rinunciato e non soo qua dentro a dare miniamente l'idea di come si possa definire l'arte (ma poi...io lo so?)
limitiamoci a godere di quello che ci piace e lasciare che gli altri facciano lo stesso
lasciamolo pure fare pero' a chi s'emoziona per una latrina di Duchamp qualche rotella minimo manca e l'ignoranza o meno c'entra proprio per un cazzo...
 

free

Escluso
me ne frega esattamente nella misura in cui tanti coglioni se fanno frega' dalle uanna marchi de turno o da maghi e fattucchiere...

quando basta un nome a fare il mercato, non si parla più di arte ma di mercato, ergo chi si fa "fregare" in realtà è interessato al valore e non alle emozioni, secondo me
 
Z

zanzibar

Guest
Pero' scusa chi assicura che le cagate che se fanno a fine carriera non siano causate dalla fine della vena creativa e si capitalizzi soltanto il nome acquisito confidando sulla coglionaggine di chi poi se spaccia pe' intenditore di , ripeto, cagate immani?

io di un taglio su una tela di un fontana del cazzo per es. non so che cazzo farmene.....

forse non tutti sentono il bisogno di essere assicurati sul reale valore (artistico, simbolico, economico?) di un'opera.
non da semplici osservatori, almeno.
è sufficiente, come altri hanno già detto, trovare bellezza in quello che ai nostri occhi arriva come bellezza.

nel caso di picasso, fine della vena creativa non direi.

buona parte della critica, dal '50 in poi, non mi pare si sia discostata molto dalla tua perplessità, è stata anzi durissima con i lavori di picasso, la sua arte non era più ritenuta "indispensabile" nel suo declino infantile... aveva sacrificato troppo del suo genio all'opera "immediata" con il solo consenso di chi poteva credere negli "incantesimi".

però c'è un dato che dubito si possa ignorare: proprio perchè sei capace di "dire" tanto, e di dirlo in maniera sublime, puoi scegliere di fermarti, o tornare, all'essenziale.
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
tocca invitarti a rileggere...





e penso sia utile chiarire con un esempio.

se a quindici anni sei capace di fare questo





dopo una produzione artistica enorme, anni e anni di studio, sperimentazioni, innovazioni, puoi ANCHE arrivare ad esprimerti nell'essenzialità del tratto di un bambino,





magari ricordando, come lui stesso diceva, che tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile è restarlo da grandi.
Senti..non vorrei mandarti a quel paese prima del tempo, ma penso che hai letto solo un centesimo di quello che ho scritto in questo thread che tra l'altro ho aperto pure io.
Io, che adoro Picasso (a parte il periodo cubista) e che lo reputo (ma ovviamente non solo io) uno dei più grandi pittori di tutti i tempi...a me mi vieni a postare la sua colomba della pace per dirmi che hoi scritto una scemata?.
Non stiamo parlando di Mirò, Matisse o gente simile...che sapeva dipingere! Non stiamo parlando di Picasso, che sapeva dipingere come Raffaello (vai a leggerti cosa ho scritto a proposito di un dipinto suo che ho postato io).
Stiamo parlando di gente che nella sua vita non ha fatto altro che mischiare colori e fare i tagli nelle tele. Perché probabilmente solo quello sapeva fare o poco di più. Ecco..questi secondo me avevano solo l'idea e cercavano l'unico modo che a loro era concesso per esprimerla..Perché facendo i veri artisti, probabilmente avrebbero prodotto solo patacche. Questi, a mio avviso, sono pseudo artisti o artisti mediocri. L'arte seria è tutta un'altra cosa.
L'arte seria è questa.


Caravaggio, Santa Caterina D'Alessandria

Buscopann
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Questo di Chagall è uno dei suoi che preferisco

Amanti verdi

 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Proseguiamo con gli amanti.

Magritte

 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Non c'è ancora niente di Raffaello. Lo abbiamo solo citato.

San giovanni Battista nel Deserto

 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top