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Me li taglio da sola per non soffrire.

Non mi hai vista dal parrucchiere. Per me era meglio la ceretta

https://www.linkiesta.it/2025/11/gemelle-kessler-morte-rai-ballerine-studio-uno/

Io credo che si viva nei ricordi. Ma la presenza delle persone con cui abbiamo condiviso la vita resti in una forma intangibile dentro di noi.

Ma in riferimento al dentista non parlavo di dolore, ma di intrusione. Non ho problemi dal ginecologo. Ho trovato i parti esperienze meravigliose, compreso il dolore, che è un dolore attivo. Al punto che ero contraria alla epidurale, finché non mi ha spiegato un anestesista che non si tratta di...

Ti posso solo abbracciare virtualmente per questo dolore che non riesci a superare.

Temo di no.

Ne ho visti parecchi che trasmettevano questa svalutazione, anche se non esplicitamente. Ci sono genitori che hanno paura di “essere superati” dai figli. Tipo la matrigna di Biancaneve. Alcuni in bellezza, altri in cultura, altri ancora in posizione sociale.

Genero e nuora mi adorano e adorano le mie lasagne, il pollo alla cacciatora ecc…

In che senso? Nel contesto è un detto equivocabile.

Mi hai fatto venire in mente una alunna che mi chiese fino a quando era obbligata ad andare a scuola. Poiché lei veniva volentieri e si impegnava, perché piena di curiosità intellettuale (anche se ogni tanto faceva domande strampalate) mi stupii di questa domanda e le chiesi perché. Mi rispose...

È la premessa di tutte le indicazioni nazionali.

Nelle prove invalsi alla fine ci sono domande personali per correlare i risultati con le condizioni familiari. Tra le domande vi è il numero di libri presenti in casa. C’è chi crocetta sul numero più basso, mi pare da 0 a 15.

Sei sposato con mia figlia. Anni fa si sentì una scossa di terremoto da noi. Noi ci siamo svegliati. Mia figlia in cameretta disse “fratello non muovermi il letto “ “non sono stato io, c’è il terremoto “ “ah, bene” e si è girata per continuare a dormire.

Meglio. Ma io soffro dal parrucchiere.

Questo è un problema tuo. Mi dispiace molto. L’eliminazione del dolore è stata una grande conquista. Io non sono mai dovuta andare dal dentista fino all’anno scorso. Avrei voluto l’anestesista totale. Il senso di violenza e intrusione che ho provato è stato insopportabile. Nel senso che non lo...

Quello è un ricordo che si rimuove. Per questo tutti hanno la casa piena dei fotografie dei genitori in piene forze. Io ho una foto del matrimonio dei miei genitori, giovani, belli e felici e mi sembra di esserci stata anch’io. E li immagino così insieme. 😍

Col tempo si fa pace con la realtà. Io piango ogni volta che sento questa canzone. Forse vale più per le mamme di maschi che, al mare o in montagna o ai giardinetti, si portano sempre via sassi. E Jovanotti ha espresso il senso di abbandono per la perdita della mamma.

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 Tu sei giovane! Sei figlia di boomer. Nella storia della tua famiglia puoi pure essere figlia di notai e nipote di marchesi. Ma non è così per la maggior parte dei tuoi coetanei.

Quando hai una colica vuoi restare vigile a sentirla tutta? Io no.