È così semplice…

Andromeda4

Utente di lunga data
Certo che aspettarsi qualcosa è un bisogno di conferme!
Non abbiamo bisogno di ricevere cura?
Tutti sono in grado di vedere i bisogni degli altri, anche amati, ed essere solleciti?
Certo. Ma appunto, se io vedo un bisogno, alla richiesta mi offro. Se vedo solo una richiesta di attenzione, ma più probabilmente un volersi mettere al centro dell'attenzione, è diverso. Più mi si fanno giochetti, meno mi viene voglia di aiutare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E come si potrebbe superare questa cosa? Lo chiedo perché l'ho vissuta in prima persona, e mi sono imposto di andarci più piano
Credo che sia prevalentemente reciproca e non ce ne rendiamo nemmeno conto.
Parlo di lunga relazione e convivenza.
Se io cucino, è normale che faccia la spesa, altrimenti diventa una prova di Masterchef.
Certamente scelgo di cucinare perché mi fa piacere (magari non è così per tutti, ma vado per ipotesi) e così lui lava l’auto perché gli fa piacere.
Ma può diventare una condanna a vita per entrambi senza mai un riconoscimento, anzi magari recriminazioni se, per stanchezza o esaurimento, viene fatto male o in modo frettoloso.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Gaia

Utente di lunga data
Così per dire. Se vuoi una cosa la chiedi. Se ti è indifferente chiederla perché dovrebbe venire spontanea fai le tue valutazioni e ti comporti dì conseguenza. Poi dice che non ci capiscono.
Non ci vedo nemmeno il discorso indipendenza in questa tipologia di cose.
So fare molte cose in casa della tipologia che in genere è degli uomini, ma non le faccio e le faccio fare a lui. Manco a castrarli così.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo. Ma appunto, se io vedo un bisogno, alla richiesta mi offro. Se vedo solo una richiesta di attenzione, ma più probabilmente un volersi mettere al centro dell'attenzione, è diverso. Più mi si fanno giochetti, meno mi viene voglia di aiutare.
Questo deriva (ora che hai raccontato di te, lo vedo) dalla tua esperienza personale e dalle dinamiche familiari in cui sei vissuta, fatti che ti portano anche a esprimere astio nei confronti dei bisogni altrui.
 

Etta

Utente di lunga data
Credo che @Brunetta si riferisse all'argomento "chiedere senza crederci" in generale.
Per quanto mi riguarda, questi giri di parole li facevo di più prima, perché cercavo considerazione ma recitando un po' la parte di quella vissuta. Ora sono più sulla linea di @Nocciola. Tanto se lui una cosa non vuole farla, non saranno certo questi giochetti a convincerlo a farla.
Ah ok sì sono d’accordo pure io.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Questo deriva (ora che hai raccontato di te, lo vedo) dalla tua esperienza personale e dalle dinamiche familiari in cui sei vissuta, fatti che ti portano anche a esprimere astio nei confronti dei bisogni altrui.
Non è astio, ci mancherebbe. Semplicemente, vorrei che si fosse chiari, in queste cose.
 

Nicky

Utente di lunga data
Certo che aspettarsi qualcosa è un bisogno di conferme!
Non abbiamo bisogno di ricevere cura?
Tutti sono in grado di vedere i bisogni degli altri, anche amati, ed essere solleciti?
Si ha una relazione anche per il piacere di ricevere attenzioni e gesti piacevoli, che arrivano senza essere richiesti.
Non essere capace di comprendere i bisogni dell'altra persona o non chiedersi neppure se ha piacere nel ricevere qualcosa, è un problema.
Oltre a mettere in discussione la propria capacità di chiedere e far capire all'alto ciò che si desidera, secondo me è un buon consiglio anche quello di chiedersi se ci stiamo occupando dell'altro, se lo stiamo gratificando o no.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Intendi quelli che tradiscono perché non ricevono le dovute attenzioni?
Le narrazioni di frustrazioni sono infinite, per trovare giustificazioni o motivazioni.
Ma anche chi non tradisce si dipinge spesso come incompreso.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Oggi una influencer, no content creator, adesso si dice così, mi pare anche corretto (anche se in italiano suona buffo) rientra da una lunga vacanza.
Scherzava sul fatto che ha espressamente chiesto al tipo, con il quale sta da poco, di non venire all’aeroporto. Ma spiegava che dire “non ti preoccupare, prendo il taxi” era una affermazione di indipendenza, ma in realtà desidera molto trovarlo in aeroporto.
Concludeva ironicamente “è così semplice!”
È vero che si può dire di non volere qualcosa, ma sperare che venga fatta?
Come sempre avrei lasciato l'auto in aeroporto, quindi non avrei avuto bisogno.
Nel caso specifico, non so, se lui davvero avesse voluto andare a prenderla, nonostante il suo no, avrebbe dovuto farsi trovare al Terminal.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci sguazzano.
Prima che arrivi qualcun altro a spiegarmi i meccanismi della comunicazione di cui sono edotta e che ho ampiamente dimostrato di conoscere, non è necessario spiegarmi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è astio, ci mancherebbe. Semplicemente, vorrei che si fosse chiari, in queste cose.
Se esci da ciò che hai subìto, può essere interessante vedere come funzionano ste cose.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Posso dire “che noia”?Giochetti da adolescenti
Si che puoi.

Ma lasciare spazio non è un giochetto, ma offrire libertà

La quale libertà ha un problema: che va usata con iniziativa propria.

E l'iniziativa, quando si ha spazio, c'è chi c'è l'ha, e chi invece resta impalato come un lampione, salvo poi lamentarsi che nessuno gli aveva detto di fare qualcosa (poverino)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si ha una relazione anche per il piacere di ricevere attenzioni e gesti piacevoli, che arrivano senza essere richiesti.
Non essere capace di comprendere i bisogni dell'altra persona o non chiedersi neppure se ha piacere nel ricevere qualcosa, è un problema.
Oltre a mettere in discussione la propria capacità di chiedere e far capire all'alto ciò che si desidera, secondo me è un buon consiglio anche quello di chiedersi se ci stiamo occupando dell'altro, se lo stiamo gratificando o no.
Grazie mille per essere in tema.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come sempre avrei lasciato l'auto in aeroporto, quindi non avrei avuto bisogno.
Nel caso specifico, non so, se lui davvero avesse voluto andare a prenderla, nonostante il suo no, avrebbe dovuto farsi trovare al Terminal.
Anch’io lascio l’auto in aeroporto. Ho utilizzato spesso anche un parcheggio non vicinissimo che fa il servizio di navetta: comodissimo.
Però, se quando dico che uso questo sistema, qualcuno dicesse “non esiste! Sono a tua disposizione“ beh non mi farebbe schifo. A te?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si che puoi.

Ma lasciare spazio non è un giochetto, ma offrire libertà

La quale libertà ha un problema: che va usata con iniziativa propria.

E l'iniziativa, quando si ha spazio, c'è chi c'è l'ha, e chi invece resta impalato come un lampione, salvo poi lamentarsi che nessuno gli aveva detto di fare qualcosa (poverino)
Vedo che conosci il fidanzato di una mia amica 😉🤭
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Le narrazioni di frustrazioni sono infinite, per trovare giustificazioni o motivazioni.
Ma anche chi non tradisce si dipinge spesso come incompreso.
Vero, infatti l'atteggiamento della tizia può essere funzionale ad avere sempre un ottimo pretesto per soddisfare altrimenti le sue "carenze"
 
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