Arcistufo
Papero Talvolta Posseduto
Che mi deve spiegare la vecchia?Spiegalo al papero bastardo....
Che mi deve spiegare la vecchia?Spiegalo al papero bastardo....
Non è esatto. In realtà stava chiedendo a Brunetta se il suo fosse un contributo costruttivo e ragionato oppure l'ennesima parata quantitativa anziché qualitativa dello stesso teorema declinato in mille forme.Perché hai espresso un giudizio sulla persona e le sue modalità comunicative, e non sugli argomenti. Ci sta, lo facciamo tutti. Meglio esserne consapevoli.
Parlava di autostima, di responsabilità ; e sappiamo che tendi a scaricare la responsabilità su chi ha subito il torto (e spesso c'è, anche),ma in modo fazioso (già dettoti) , come si scarica la zavorra di una mongolfiera per volare in alto.Che mi deve spiegare la vecchia?
Ma anche no.Parlava di autostima, di responsabilità ; e sappiamo che tendi a scaricare la responsabilità su chi ha subito il torto (e spesso c'è, anche),ma in modo fazioso (già dettoti) , come si scarica la zavorra di una mongolfiera per volare in alto.
Senti....ê normale trovare in un sito che parla di tradimento più traditi che traditori; e questo oggettivamente, dato che non si possano mettere sullo stesso piano lo stato d'animo indotto dalla sofferenza in chi è tradito,rispetto a quello di chi tradisce. Anche se,chi come te , imperversando "nel contesto orientato in senso opposto" prospetta con la propria partecipazione ,non solo l'esigenza di "tifare" per la fazione d'appartenenza, ma anche un certo disagio esistenziale che, anche se non dichiarato esplicitamente, come potrebbe essere lo struggersi per "amore" per il soggetto con cui si condivide la clandestinità (e non è il tuo caso), evidentemente si legge comunque.Ma anche no.
La faziosità deriva unicamente da un contesto orientato in senso opposto. Sei qui possono attacchire i Trilobita di turno la responsabilità è solo di chi ce l'ha fatto a fette con la mission dell'accoglienza ai piagnoni
Bello mio, come ti pare. Io di starmi a seccare la lingua per spiegare voi disagiati che sto una favola, mi sono bell'e stufato. D'altronde qui dentro qualche spunto interessante per parlare con chi ha una visione un po' più profonda l'ho trovato. Pure fra i cornuti. Gente che ha più interesse a capire l'anima delle cose piuttosto che a piangersi addosso. Gli altri sono solo un trastullo.Senti....ê normale trovare in un sito che parla di tradimento più traditi che traditori; e questo oggettivamente, dato che non si possano mettere sullo stesso piano lo stato d'animo indotto dalla sofferenza in chi è tradito,rispetto a quello di chi tradisce. Anche se,chi come te , imperversando "nel contesto orientato in senso opposto" prospetta con la propria partecipazione ,non solo l'esigenza di "tifare" per la fazione d'appartenenza, ma anche un certo disagio esistenziale che, anche se non dichiarato esplicitamente, come potrebbe essere lo struggersi per "amore" per il soggetto con cui si condivide la clandestinità (e non è il tuo caso), evidentemente si legge comunque.
E ridaje con sto pozzo....Bello mio, come ti pare. Io di starmi a seccare la lingua per spiegare voi disagiati che sto una favola, mi sono bell'e stufato. D'altronde qui dentro qualche spunto interessante per parlare con chi ha una visione un po' più profonda l'ho trovato. Pure fra i cornuti. Gente che ha più interesse a capire l'anima delle cose piuttosto che a piangersi addosso. Gli altri sono solo un trastullo.
D'altronde con quelli convinti di sapere tutto e di essere utenti autorevoli ci si è riempito l'intero Pozzo del disagio quindi...
Difficile pentirsi di qualcosa che si è perpetrato nel tempo e non credo neppure vi possa essere di mezzo la coscienza; mi sembra più realistico che ci si dispiaccia della situazione che si viene a creare a seguito di un proprio comportamento.È davvero possibile pentirsi amaramente di aver tradito il proprio partner o è solamente un modo per tacitare la coscienza?
Ti crea probbbblemi? :rotfl:E ridaje con sto pozzo....
Non parlavo di meno peggio ma di situazione di merda qualunque essa sia.Lui sarebbe stato meglio con lei? In base a quali elementi si potrebbe affermarlo?
Probabilmente è vero che chi si tiene a ogni costo il traditore sottovaluta le proprie capacità di stare solo e sopravvaluta quelle di perdonare e chi tronca sopravvaluta le proprie capacità di stare solo e sottovaluta quelle di perdonare.
Ma io credo che si scelga rifuggendo ciò che più spaventa. Trovo singolare che si sia spaventati più da stare con se stessi che con chi ci ha tradito.
MoltoAltro punto: autostima.
Credo che sia un punto nodale.
L’autostima non è una corazza senza punti deboli, ci possono essere punti piccolissimi dove possiamo essere colpiti.
Per dirne uno mio che è particolarmente stupido, soffro molto per le mie incapacità musicali.
Capisco che la capacità di stare in coppia e sentirsi una moglie o un marito (contento @ermik) valida/o possa essere un elemento importante della propria autostima complessiva.
Però credo che sia un punto fragile se si crede alla grande cazzata del merito.
Non è vero che se si faranno tutte le cose bene si sarà premiati. Non è vero nelle relazioni, non è vero nel lavoro.
Di conseguenza l’essere traditi non è un demerito e non è una prova di essere stati incapaci o peggio responsabili del tradimento.
:bleble:Molto![]()
Mi spiego meglio.Molto![]()
Vero, stare assieme esclusivamente per convenzione sociale è solo deprimente!Mi spiego meglio.
Io trovo che ci siano delle cose che vadano smantellate. La prima è il merito.
Per l'idea che si verrà ricompensati in proporzione al merito, tipo a Cenerentola che subisce tutto perché tanto dato che non si limita a essere bella, ma è pure brava è una cazzata. Ma vale anche per chi ha la sindrome del cavaliere della brillante armatura. Non è vero che se sarai bravo e sempre presente sarai amato.
Certamente bisogna avere cura l’uno dell’altro e delle relazioni, ma il premio non è garantito.
Se fai tante schifezze e accumuli demerito è quasi (quasi perché a volte hai ricchi premi e cotillon anche se sei uno stronzo) sicuro che andrà male, ma non è una formula matematica in nessun caso.
La (in)cultura che deride il cornuto (e disprezza la traditrice) e che deride la cornuta (ed esalta il grande traditore) non solo non mi appartiene, ma mi sembra foriera solo di infelicità perché fa restare insieme persone (anche piene di buona volontà...o no) del tutto incompatibili per evitare la derisione sociale.
Buttiamo giù dal balcone il merito!
La seconda penso che sia il giudizio che immaginiamo che gli altri darebbero su di noi.Vero, stare assieme esclusivamente per convenzione sociale è solo deprimente!
(Sto aspettando i secondi).
Comunque è vero,il merito di per se non è un valore che consenta di capitalizzare un tornaconto proporzionale ad esso. In qualunque contesto, affettivo, lavorativo...La seconda penso che sia il giudizio che immaginiamo che gli altri darebbero su di noi.
Anche la più perfida comare di paese non potrebbe dedicarci che qualche minuto.
Concordo, il problema poi non é tanto il tradimento spesso sconsiderato e dovuto a "confusioni idrauliche maschili" od a carenza di autostima femminile occasionale, ovvio se scoperto dispiace ma può essere trattato e perfino servire da revisione del rapporto. Il disastro é quando la storia dura a lungo ed esiste una profonda complicità relazionale. Quello non é un furto all'amore di coppia é anche un attentato alla coesione dell'intesa e del convivere.Penso che sia possibile pentirsi se si è trattato di un episodio. Chi ha tradito per mesi, anni... Può solo dispiacersi del dolore che ha provocato una volta che è stato scoperto... Ma pentirsi dopo una relazione extra durata anni... Mi sembra ipocrita.