Brunetta
Utente di lunga data
Meglio essere innamorata, fa superare la fiatella. Però non bisogna esagerare con l’idillioDici che è meglio senza l’uomo innamorato?
Meglio essere innamorata, fa superare la fiatella. Però non bisogna esagerare con l’idillioDici che è meglio senza l’uomo innamorato?
Vabbè ... ho capito.Meglio essere innamorata, fa superare la fiatella. Però non bisogna esagerare con l’idillio
Invidia per cosa? Scusa se mi intromettoVabbè ... ho capito.
Brutta cosa l’invidia.
Ma ti fa così male vedere gente innamorata?
Boh
Vabbè ... ho capito.
Brutta cosa l’invidia.
Ma ti fa così male vedere gente innamorata?
Boh
Questo e un letto con lenzuola fresche e coperte, quando serve, sono le prime cose. Troppo spessoQuando stando in mezzo la natura smetti di essere te, e ti senti parte di qualcosa di più grande.
Il riscaldamento e l'acqua che esce dal rubinetto.
La natura, gli animali selvatici e le loro espressioni, il loro manifestarsi alla vita in atteggiamenti, colori, suoni. (Quando scrivo animali selvatici vorrei dire tutti, ma no, in realtà penso a quelli più legati al mio territorio, quelli che ho potuto vedere, anche solo sfiorare per dei frammenti, sono loro che sono entrati nella mia vita anche a nome di altri).
Mia sorella.
Gli alberi, specialmente quelli che possono raccontare un tempo che io non vedrò mai.
Camminare per ore.
L'odore dei funghi porcini, le mie montagne e i miei boschi, e le notti di luglio popolate da lucciole.
Quando mi siedo a mangiare e me la godo come fosse la cosa più deliziosa del mondo.
Quando mi vesto e mi trucco, quando ho una borsa figa, quando l'insieme è un dipinto che mi piace ma anche quando, talvolta, dopo essere tornata da una passeggiata mi vedo un senso di vento scolpito addosso.
La vita stessa. Il suo pulsare.
...and much more
Adoro le lenzuola fresche, soprattutto d'estate, il rumore del mare che arriva fino a li, il vento, il cielo stellato sardo, le cene in giardino con figlie generi ed amici, il colore del mare sempre diverso, i fiori, bere acqua quando ho tanta sete, mangiare pecorino e pomodorini sardi con il civraxi ed ichnusa, restare in spiaggia fino a tardi a maggio e giugno, o andarci alle 6 del mattino se ne ho voglia, vedere sorgere il sole sul mare al mattino appena alzata, e ancora di piu' la luna rossa certe notti a giugno, e luglio, sentire ridere le figlie tra loro mentre lavo i piatti, vederle felici, una pista da sci con il sole e vista sulla MARMOLADA, i cannelloni di carne, gli spaghetti con gli scampi, un buon vino bianco ghiacciato e la sera tardi dividere il mirto con mio marito sul divano e gli amaretti sardi, chiacchierare con lui, fantasticare su viaggi che dobbiamo per forza rinviare, d'inverno leggere fino a tardi davanti al camino acceso e sentire il rumore forte del vento e del mare in tempesta, un film che mi pace anche se e' la decima volta che lo vedo, rivedere la finale dei mondiali del 82, ripensando a dove eravamo e con chi, e la festa il giorno dopo a MILANO con tanti colleghi ed amici, certi viaggi fatti senza una meta precisa, in due, lunghissimi, in auto 8.000 km, piu' di una volta, l'Umbria sempre in due girando ovunque, sole e quiete, prendere l'aereo per vedere casa nuova di una figlia e festeggiare insieme, andarla a prendere in aeroporto quando finalmente riesce a venire lei al mare, felice, andare con lei in spiaggia, al ristorante, guardare le foto della bimba che abbiamo 'adottato' in Uganda, sognare di andare a trovarla prima o poi, ospitare le amiche/amici che provengono da mezzo mondo o incontrarli a casa di mia figlia, cene indimenticabili, anche pulire casa mi piace e stirare, fatto poco fa, lenzuola nuove comprate oggi per altra figlia nel caso decida di tornare al mare in inverno, felpate perche' nelle camere non ho il riscaldamento ed e' piu' piacevole non trovarle di seta fresca o fresco cotone, preparare la camera per lei e viziarla, comprarle abiti e borse e portarla nel suo ristorante preferito, invitare i suoi amici a cena, altra figlia. Piantare fiori rubati e vederli crescere, qui facilissimo. La mia casa che adoro. Il silenzio di questo paradiso terrestre. Potere fare qualsiasi cosa essendo sola nel residence, non disturbo nessuno. E adesso pure la sicurezza di poter girare senza mascherina per qualche km senza vede gente.Questo e un letto con lenzuola fresche e coperte, quando serve, sono le prime cose. Troppo spesso
lo dimentichiamo, come dimentichiamo la comprensione per chi non li ha.
Che bello. Ho immaginato tutto.Adoro le lenzuola fresche, soprattutto d'estate, il rumore del mare che arriva fino a li, il vento, il cielo stellato sardo, le cene in giardino con figlie generi ed amici, il colore del mare sempre diverso, i fiori, bere acqua quando ho tanta sete, mangiare pecorino e pomodorini sardi con il civraxi ed ichnusa, restare in spiaggia fino a tardi a maggio e giugno, o andarci alle 6 del mattino se ne ho voglia, vedere sorgere il sole sul mare al mattino appena alzata, e ancora di piu' la luna rossa certe notti a giugno, e luglio, sentire ridere le figlie tra loro mentre lavo i piatti, vederle felici, una pista da sci con il sole e vista sulla MARMOLADA, i cannelloni di carne, gli spaghetti con gli scampi, un buon vino bianco ghiacciato e la sera tardi dividere il mirto con mio marito sul divano e gli amaretti sardi, chiacchierare con lui, fantasticare su viaggi che dobbiamo per forza rinviare, d'inverno leggere fino a tardi davanti al camino acceso e sentire il rumore forte del vento e del mare in tempesta, un film che mi pace anche se e' la decima volta che lo vedo, rivedere la finale dei mondiali del 82, ripensando a dove eravamo e con chi, e la festa il giorno dopo a MILANO con tanti colleghi ed amici, certi viaggi fatti senza una meta precisa, in due, lunghissimi, in auto 8.000 km, piu' di una volta, l'Umbria sempre in due girando ovunque, sole e quiete, prendere l'aereo per vedere casa nuova di una figlia e festeggiare insieme, andarla a prendere in aeroporto quando finalmente riesce a venire lei al mare, felice, andare con lei in spiaggia, al ristorante, guardare le foto della bimba che abbiamo 'adottato' in Uganda, sognare di andare a trovarla prima o poi, ospitare le amiche/amici che provengono da mezzo mondo o incontrarli a casa di mia figlia, cene indimenticabili, anche pulire casa mi piace e stirare, fatto poco fa, lenzuola nuove comprate oggi per altra figlia nel caso decida di tornare al mare in inverno, felpate perche' nelle camere non ho il riscaldamento ed e' piu' piacevole non trovarle di seta fresca o fresco cotone, preparare la camera per lei e viziarla, comprarle abiti e borse e portarla nel suo ristorante preferito, invitare i suoi amici a cena, altra figlia. Piantare fiori rubati e vederli crescere, qui facilissimo. La mia casa che adoro. Il silenzio di questo paradiso terrestre. Potere fare qualsiasi cosa essendo sola nel residence, non disturbo nessuno. E adesso pure la sicurezza di poter girare senza mascherina per qualche km senza vede gente.
PoesiaAdoro le lenzuola fresche, soprattutto d'estate, il rumore del mare che arriva fino a li, il vento, il cielo stellato sardo, le cene in giardino con figlie generi ed amici, il colore del mare sempre diverso, i fiori, bere acqua quando ho tanta sete, mangiare pecorino e pomodorini sardi con il civraxi ed ichnusa, restare in spiaggia fino a tardi a maggio e giugno, o andarci alle 6 del mattino se ne ho voglia, vedere sorgere il sole sul mare al mattino appena alzata, e ancora di piu' la luna rossa certe notti a giugno, e luglio, sentire ridere le figlie tra loro mentre lavo i piatti, vederle felici, una pista da sci con il sole e vista sulla MARMOLADA, i cannelloni di carne, gli spaghetti con gli scampi, un buon vino bianco ghiacciato e la sera tardi dividere il mirto con mio marito sul divano e gli amaretti sardi, chiacchierare con lui, fantasticare su viaggi che dobbiamo per forza rinviare, d'inverno leggere fino a tardi davanti al camino acceso e sentire il rumore forte del vento e del mare in tempesta, un film che mi pace anche se e' la decima volta che lo vedo, rivedere la finale dei mondiali del 82, ripensando a dove eravamo e con chi, e la festa il giorno dopo a MILANO con tanti colleghi ed amici, certi viaggi fatti senza una meta precisa, in due, lunghissimi, in auto 8.000 km, piu' di una volta, l'Umbria sempre in due girando ovunque, sole e quiete, prendere l'aereo per vedere casa nuova di una figlia e festeggiare insieme, andarla a prendere in aeroporto quando finalmente riesce a venire lei al mare, felice, andare con lei in spiaggia, al ristorante, guardare le foto della bimba che abbiamo 'adottato' in Uganda, sognare di andare a trovarla prima o poi, ospitare le amiche/amici che provengono da mezzo mondo o incontrarli a casa di mia figlia, cene indimenticabili, anche pulire casa mi piace e stirare, fatto poco fa, lenzuola nuove comprate oggi per altra figlia nel caso decida di tornare al mare in inverno, felpate perche' nelle camere non ho il riscaldamento ed e' piu' piacevole non trovarle di seta fresca o fresco cotone, preparare la camera per lei e viziarla, comprarle abiti e borse e portarla nel suo ristorante preferito, invitare i suoi amici a cena, altra figlia. Piantare fiori rubati e vederli crescere, qui facilissimo. La mia casa che adoro. Il silenzio di questo paradiso terrestre. Potere fare qualsiasi cosa essendo sola nel residence, non disturbo nessuno. E adesso pure la sicurezza di poter girare senza mascherina per qualche km senza vede gente.
... come se fossi lì a guardarti. Ti abbraccioAdoro le lenzuola fresche, soprattutto d'estate, il rumore del mare che arriva fino a li, il vento, il cielo stellato sardo, le cene in giardino con figlie generi ed amici, il colore del mare sempre diverso, i fiori, bere acqua quando ho tanta sete, mangiare pecorino e pomodorini sardi con il civraxi ed ichnusa, restare in spiaggia fino a tardi a maggio e giugno, o andarci alle 6 del mattino se ne ho voglia, vedere sorgere il sole sul mare al mattino appena alzata, e ancora di piu' la luna rossa certe notti a giugno, e luglio, sentire ridere le figlie tra loro mentre lavo i piatti, vederle felici, una pista da sci con il sole e vista sulla MARMOLADA, i cannelloni di carne, gli spaghetti con gli scampi, un buon vino bianco ghiacciato e la sera tardi dividere il mirto con mio marito sul divano e gli amaretti sardi, chiacchierare con lui, fantasticare su viaggi che dobbiamo per forza rinviare, d'inverno leggere fino a tardi davanti al camino acceso e sentire il rumore forte del vento e del mare in tempesta, un film che mi pace anche se e' la decima volta che lo vedo, rivedere la finale dei mondiali del 82, ripensando a dove eravamo e con chi, e la festa il giorno dopo a MILANO con tanti colleghi ed amici, certi viaggi fatti senza una meta precisa, in due, lunghissimi, in auto 8.000 km, piu' di una volta, l'Umbria sempre in due girando ovunque, sole e quiete, prendere l'aereo per vedere casa nuova di una figlia e festeggiare insieme, andarla a prendere in aeroporto quando finalmente riesce a venire lei al mare, felice, andare con lei in spiaggia, al ristorante, guardare le foto della bimba che abbiamo 'adottato' in Uganda, sognare di andare a trovarla prima o poi, ospitare le amiche/amici che provengono da mezzo mondo o incontrarli a casa di mia figlia, cene indimenticabili, anche pulire casa mi piace e stirare, fatto poco fa, lenzuola nuove comprate oggi per altra figlia nel caso decida di tornare al mare in inverno, felpate perche' nelle camere non ho il riscaldamento ed e' piu' piacevole non trovarle di seta fresca o fresco cotone, preparare la camera per lei e viziarla, comprarle abiti e borse e portarla nel suo ristorante preferito, invitare i suoi amici a cena, altra figlia. Piantare fiori rubati e vederli crescere, qui facilissimo. La mia casa che adoro. Il silenzio di questo paradiso terrestre. Potere fare qualsiasi cosa essendo sola nel residence, non disturbo nessuno. E adesso pure la sicurezza di poter girare senza mascherina per qualche km senza vede gente.
Sei una delle poche tradite che sono rimaste e che sono pure serene.Adoro le lenzuola fresche, soprattutto d'estate, il rumore del mare che arriva fino a li, il vento, il cielo stellato sardo, le cene in giardino con figlie generi ed amici, il colore del mare sempre diverso, i fiori, bere acqua quando ho tanta sete, mangiare pecorino e pomodorini sardi con il civraxi ed ichnusa, restare in spiaggia fino a tardi a maggio e giugno, o andarci alle 6 del mattino se ne ho voglia, vedere sorgere il sole sul mare al mattino appena alzata, e ancora di piu' la luna rossa certe notti a giugno, e luglio, sentire ridere le figlie tra loro mentre lavo i piatti, vederle felici, una pista da sci con il sole e vista sulla MARMOLADA, i cannelloni di carne, gli spaghetti con gli scampi, un buon vino bianco ghiacciato e la sera tardi dividere il mirto con mio marito sul divano e gli amaretti sardi, chiacchierare con lui, fantasticare su viaggi che dobbiamo per forza rinviare, d'inverno leggere fino a tardi davanti al camino acceso e sentire il rumore forte del vento e del mare in tempesta, un film che mi pace anche se e' la decima volta che lo vedo, rivedere la finale dei mondiali del 82, ripensando a dove eravamo e con chi, e la festa il giorno dopo a MILANO con tanti colleghi ed amici, certi viaggi fatti senza una meta precisa, in due, lunghissimi, in auto 8.000 km, piu' di una volta, l'Umbria sempre in due girando ovunque, sole e quiete, prendere l'aereo per vedere casa nuova di una figlia e festeggiare insieme, andarla a prendere in aeroporto quando finalmente riesce a venire lei al mare, felice, andare con lei in spiaggia, al ristorante, guardare le foto della bimba che abbiamo 'adottato' in Uganda, sognare di andare a trovarla prima o poi, ospitare le amiche/amici che provengono da mezzo mondo o incontrarli a casa di mia figlia, cene indimenticabili, anche pulire casa mi piace e stirare, fatto poco fa, lenzuola nuove comprate oggi per altra figlia nel caso decida di tornare al mare in inverno, felpate perche' nelle camere non ho il riscaldamento ed e' piu' piacevole non trovarle di seta fresca o fresco cotone, preparare la camera per lei e viziarla, comprarle abiti e borse e portarla nel suo ristorante preferito, invitare i suoi amici a cena, altra figlia. Piantare fiori rubati e vederli crescere, qui facilissimo. La mia casa che adoro. Il silenzio di questo paradiso terrestre. Potere fare qualsiasi cosa essendo sola nel residence, non disturbo nessuno. E adesso pure la sicurezza di poter girare senza mascherina per qualche km senza vede gente.
se coltivi le zucchine ti bannoSono ancora vivo
Ed autosufficiente
Ho un lavoro che mi piace
Sono parte di una famiglia
Sono donatore di sangue
Faccio volontariato in una associazione
So fare l’orto e produco un sacco di verdura
Ho ancora un genitore
Faccio le scale da solo
Posso fare lavori manuali in cui ci si sporca
I 5 sensi.Le mie le scrivo dopo e credo che farò fatica a limitarmi
Per parlare d’altro.Posso chiederti perché le chiedi?
Brunetta, di solito mi stai sui coglioni, ma debbo ammettere che hai ragione...Perché provo profonda irritazione per il clima lamentoso a ogni livello.
Ognuno di noi ha una infinità di cose belle per cui essere grato alla vita.
È bello leggere anche quelle degli altri, anche fossero solo una birra fresca in estate o in inverno una cioccolata calda nella cucina della mamma.
1) essere sopravvissuto al mio primo incidente in scooter da ragazzoPerché provo profonda irritazione per il clima lamentoso a ogni livello.
Ognuno di noi ha una infinità di cose belle per cui essere grato alla vita.
È bello leggere anche quelle degli altri, anche fossero solo una birra fresca in estate o in inverno una cioccolata calda nella cucina della mamma.
Forse la moto non è il mezzo più idoneo per te, visto i vari incidenti.1) essere sopravvissuto al mio primo incidente in scooter da ragazzo
2) non aver preso brutte strade, calcolando la mancanza di una figura paterna nella mia vita
3) non essermi sposato senza amore, perché lo facevano tutti
4) essere sopravvissuto ad un bellissimo incidente in moto, dove quel giorno decisi di indossare il casco integrale (ringrazio DIO) Ruppi tibia malleolo trauma cranico ed un taglio sul mento, più una doccia di benzina che mi brucio le chiappe del culo
5) essere sopravvissuto ad un incidente in moto in Sardegna dove venni disarcionato dalla moto e cadendo Ruppi di netto 4 costole (dolore atroce)
6) aver avuto la possibilità di spaziare nel mondo dell'eros e di cambiare partner spesso, facendo Scambismo.
7) aver iniziato 3anni fa ad organizzare eventi trekking dove ho avuto modo di conoscere bellissima gente con il giusto approccio alla vita
8) grato di essere un cazzone, un problem resolving, un curiosone, un indole indomabile sempre alla ricerca di cose nuove
9) grato di aver la passione per la cucina, che in questo 2020 è letteralmente esplosa ed appaga la mia golosità, ma anche la mia voglia di programmare è creare. La gente mi venera perché gli cucino due minchiate e non capiscono che potrebbero farsele anche da soli.
10) grato di questo anno 2020, mi dispiace per i morti, ma io ho finalmente finito di ristrutturare casa, di riprendermi in mano la mia vita I miei tempi, le mie passioni e capire e comprendere che la gestione del tempo è fondamentale.
Grato di aver preso la decisione di farmi crescere i capelli come forma di ribellione, quest'anno ne ho timbrate 5 su 7 che ho broccolato.
Ahahahah adesso guido bene... Ho preso dimestichezza con il mezzo !!!Forse la moto non è il mezzo più idoneo per te, visto i vari incidenti.
Suggerisci qualche ricetta, una di quelle che stupiscono