il "danno" - e tu credo che sappia a cosa mi riferisco, è fatto - questo lo so. la forza di volontà, l'abnegazione , la voglia di superare tutto questo è grande forse quanto la consapevolezza di essere "corrotto", soprattutto ai miei occhi. ogni giorno annaspo e ogni volta che la mia passione e il mio desiderio sono magari mortificati da un gesto scostante, dalla mancato "sentire" da un'espressione usata senza riguardo mi sento ferito, mi sento male e sento dentro di me la voglia di scappare, che pulsa, forte. ma non dobbiamo dare spazio all'oscurità che è dentro di noi. Dalle poche righe che scrivi si sente che sei stata ferita, gravemente, ma è una fase,un momento, più o meno lungo della vita poi l'"anima" ritorna prepotente, basta un suono, un'immagine, un'odore ovvero un sorriso a fare scorrere nuovamente l'energia vitale. mi dispiace sentirti così e spero che presto il "bello" che è dentro di te possa uscire prepotente.
un abbraccio
bastardo dentro