7UP ed il controllo, ovvero come vivere felici illudendosi che Heisenberg fosse un cretino

Pincopallino

Utente di lunga data
Tu hai il tipico atteggiamento di chi vuole insegnare agli altri cose di cui nemmeno lui è convinto.
Diciamo piuttosto che quando scrivo qualcosa non in linea col tuo pensiero o forse che avresti voluto fare tu allora cerchi di farmi apparire quello che tu vorresti io sia. Ma ti va buca, come sempre. Per questa volta però visto che dopo dici che se ti rispondo così è perche hai ragione tu, facciamo che ti do ragione subito così sei felice. Bon vado a pulire le scarpe. Notte.
 
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Pincopallino

Utente di lunga data
No...parlare per capirsi è un conto...
Parlarsi per dire......guarda tesoro...mi sento non amata e considerata come il mobile all ingresso...e quindi ho una relazione extra...
È differente...
Si dovrebbe parlarsi prima di avere una relazione extra. Dopo son capaci tutti.
 

JON

Utente di lunga data
quindi dal tuo punto di vista è meglio un corno che parlare al proprio coniuge? Non capisco perché parli di apertura. Scusa ma quando lo hai sposato non eravate anche amici?
A questo punto sarebbe il caso che ci svelassi il tuo personale dogma, secondo il quale non appartieni alla tipologia degli aperti ma bensì ad una, ancora da precisare, stirpe dei sinceri che, pur all'interno di un matrimonio che per definizione è assimilabile ad una gabbia per tutti ma soprattutto per coloro dai bisogni incontenibili, sembrerebbe aver trovato la soluzione ideale ma accessibile a pochi virtuosi.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
A questo punto sarebbe il caso che ci svelassi il tuo personale dogma, secondo il quale non appartieni alla tipologia degli aperti ma bensì ad una, ancora da precisare, stirpe dei sinceri che, pur all'interno di un matrimonio che per definizione è assimilabile ad una gabbia per tutti ma soprattutto per coloro dai bisogni incontenibili, sembrerebbe aver trovato la soluzione ideale e accessibile a pochi virtuosi.
Non è un dogma.
Non comprendo questi termini che usi, gabbia, bisogni incontenibili, virtuosi, stirpe di sinceri, son termini che non mi appartengono.
Ne’ io ne’ mia moglie abbiamo mai inteso la fedelta come un qualcosa di fisico, come una regola da esigere o imporre e devo dire che dopo 28 anni di matrimonio e 4 figli, se avessimo avuto anche un minimo dubbio sul continuare a viverci come coppia, forse sarebbe venuto fuori, non ti pare?
Io penso, senza mettere etichette utili a chi non si sa, che il matrimonio sia una grande scuola, ove si può fare ed essere tutto, ove crescere, ove sbagliare e migliorarsi, quale migliore occasione abbiamo del resto per fare cose con una complice quale può essere il tuo coniuge?
La mia signora che in questo momento è qui a vedermi scrivere boiate su tradinet, non è che si stia a fare tutte ste questioni, penso abbia ben chiaro quali sono le cose per lei importanti e poco le importa di tutto il resto.
Io qui mi leggo tutto e mi rendo conto, di pensare molto meno della maggior parte degli utenti che scrivono qui.
 
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JON

Utente di lunga data
Non è un dogma.
Non comprendo questi termini che usi, gabbia, bisogni incontenibili, virtuosi, stirpe di sinceri, son termini che non mi appartengono.
Ne’ io ne’ mia moglie abbiamo mai inteso la fedelta come un qualcosa di fisico, come una regola da esigere o imporre e devo dire che dopo 28 anni di matrimonio e 4 figli, se avessimo avuto anche un minimo dubbio sul continuare a viverci come coppia, forse sarebbe venuto fuori, non ti pare?
Io penso, senza mettere etichette utili a chi non si sa, che il matrimonio sia una grande scuola, ove si può fare ed essere tutto, ove crescere, ove sbagliare e migliorarsi, quale migliore occasione di ha per fare cose con una complice quale può essere il tuo coniuge?
La mia signora che in questo momento è qui a vedermi scrivere boiate su tradinet, non è che si stia a fare tutte ste questioni, penso abbia ben chiaro quali sono le cose per lei importanti e poco le importa di tutto il resto.
Io qui mi leggo tutto e mi rendo conto, di pensare molto meno della maggior parte degli utenti che scrivono qui.
Attribuisci al matrimonio, e aggiungerei alla famiglia, connotazioni e possibilità che per loro accezione non hanno.
È come se mi stessi dicendo che per esercitare la vostra filosofia di vita come coppia il matrimonio diventa un mezzo necessario.
Invece siete una coppia, diciamo pure evoluta, che col matrimonio non ha nulla a che vedere. Sia chiaro, non è assolutamente una critica, è solo per dire che, quando resti basito delle convenzioni altrui nei rispettivi matrimoni, devi considerare che il vostro personale percorso non è affatto sovrapponibile, ne tantomeno confrontabile.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Assolutamente d’accordo.
Difatti sono qui unicamente e lo vedi dalle tante domande che faccio, per capire come gli altri vivono le loro storie.
Di contro io posso solo raccontare la mia esperienza di vita, che è ne‘ meglio ne’ peggio, semplicemente diversa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me diverte vedere che gli utenti cambiano, alcuni perché si annoiano, altri perché buttati fuori, ma arriva sempre qualcuno che occupa il posto del sedicente maschio alfa.
Bisognerebbe ricordare però che il maschio alfa esiste nei gruppi animali e spesso hanno dei grandi palchi in testa.
Tra gli umani invece difficilmente assume quel ruolo chi non è ancora alle medie mentalmente, come il bullo che dà giudizi sugli altri.
 

danny

Utente di lunga data
Diciamo piuttosto che quando scrivo qualcosa non in linea col tuo pensiero o forse che avresti voluto fare tu allora cerchi di farmi apparire quello che tu vorresti io sia. Ma ti va buca, come sempre. Per questa volta però visto che dopo dici che se ti rispondo così è perche hai ragione tu, facciamo che ti do ragione subito così sei felice. Bon vado a pulire le scarpe. Notte.
Pinco, secondo me tagliando la testa al toro dovresti almeno raccontarci della porcellona di San Donato e della maialona del CNR.
Per due motivi: alleggerire sta discussione che sta diventando pesante e per farci leggere almeno robe un minimo divertenti.
Almeno per me.

Si dovrebbe parlarsi prima di avere una relazione extra. Dopo son capaci tutti.
No, neanche dopo... Ma quando mai!

Assolutamente d’accordo.
Difatti sono qui unicamente e lo vedi dalle tante domande che faccio, per capire come gli altri vivono le loro storie.
Di contro io posso solo raccontare la mia esperienza di vita, che è ne‘ meglio ne’ peggio, semplicemente diversa.
Allora... Potresti riassumere brevemente: coppia aperta? Scambisti?
Tenendo conto che non c'è niente di originale in nessuna delle due opzioni.
Una nostra conoscente sui 60 anni sposata ha l'amante con cui organizza incontri e scambi erotici con più ragazzi sconosciuti anche giovani tutti insieme in presenza e con l'amante. Dopo questo, non c'è niente che possa sorprendermi e sicuramente nulla di ciò che puoi raccontare.

Se dovessi vivere in coppia con le regole, sarei già morta.
Si può non tradire e desiderare di essere altrove. Per me è peggio di un tradimento qualsiasi.
Se non tolleri le regole altrui, probabilmente potresti essere tu a imporle al partner senza accorgertene.
Parlare di libertà effettiva in una coppia è utopico. Ci si accetta, ma anche quando lo si fa si resta all'interno di un contesto in cui si sono definite delle regole.
La fedeltà è una regola abbastanza diffusa, per esempio, e infrangerla comporta conseguenze.
Dopodiché è assolutamente vero che si può desiderare essere altrove pur non tradendo, ma tra pensiero e azione esiste un divario enorme, e il tradimento è sempre frutto di una scelta, al contrario del desiderio.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Allora la telecamera è tutto vero gliel'ho installata io una a casa sua una a casa mia come telecamera di sicurezza, poi ovviamente io mi sono tenuto la psw anche della sua. Lei ovviamente sa' nulla sia telecamera sia altre cose , non è scema e si incazzerebbe.
Ma in 6 anni qualcosa è "uscito" diciamo che mio malgrado mi sono fatto scoprire in certe situazioni.
Ma lei comunque è tranquilla perché non ha "grilli" per la testa e manco io.
Perché controllo in modo cosi spasmodico, credo lo abbia già sottointeso. Sarà una mia debolezza, mi sento bene così, non mi pesa e mi sento più sereno.
Altro che incazzarsi, credo, se lo scoprisse. La sua privacy alla tua mercé....
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Pinco, secondo me tagliando la testa al toro dovresti almeno raccontarci della porcellona di San Donato e della maialona del CNR.
Per due motivi: alleggerire sta discussione che sta diventando pesante e per farci leggere almeno robe un minimo divertenti.
Almeno per me.
Non vorrei mai le conoscessi entrambe e così violerei la loro privacy. Fino a che è la mia no problem, ma quella altrui mai.
Una delle due dopo l’amplesso mi preparava la merenda. 😂
Sono però convinto tu sia più interessato alla seconda che non alla prima.

No, neanche dopo... Ma quando mai!
Ma come quando mai? Che rapporto di coppia è un rapporto in cui non ci si parla? Tristezza ragazzi.

Allora... Potresti riassumere brevemente: coppia aperta? Scambisti?
Tenendo conto che non c'è niente di originale in nessuna delle due opzioni.
Una nostra conoscente sui 60 anni sposata ha l'amante con cui organizza incontri e scambi erotici con più ragazzi sconosciuti anche giovani tutti insieme in presenza e con l'amante. Dopo questo, non c'è niente che possa sorprendermi e sicuramente nulla di ciò che puoi raccontare.
Ma tutte queste etichette che applichi, a te cosa servono? Io non nutro tutto questo desiderio di classificare.
 
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Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Se non tolleri le regole altrui, probabilmente potresti essere tu a imporle al partner senza accorgertene.
Parlare di libertà effettiva in una coppia è utopico. Ci si accetta, ma anche quando lo si fa si resta all'interno di un contesto in cui si sono definite delle regole.
La fedeltà è una regola abbastanza diffusa, per esempio, e infrangerla comporta conseguenze.
Dopodiché è assolutamente vero che si può desiderare essere altrove pur non tradendo, ma tra pensiero e azione esiste un divario enorme, e il tradimento è sempre frutto di una scelta, al contrario del desiderio.
Preferisco avere accanto un uomo che si sente libero di scegliere me, ogni giorno.
 

danny

Utente di lunga data
Preferisco avere accanto un uomo che si sente libero di scegliere me, ogni giorno.
Io non so cosa preferisco a priori.
So che se mi piace davvero una persona sono disposto a sacrificare parti di me, ma so anche che per carattere porto sempre fede agli impegni o ai contratti o a qualsivoglia promessa, anche a costo di limitare quelle che sono le mie ambizioni o il rispetto dei miei bisogni. Il che probabilmente sposta in ogni momento il fulcro da me stesso al bisogno degli altri, che è anche costantemente giudizio verso di me, che è intima soddisfazione di corrispondere .alle aspettative altrui.
Potrei mai dirmi libero con queste premesse?
Probabilmente no, ma non potrei mai essere altrimenti.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Io non so cosa preferisco a priori.
So che se mi piace davvero una persona sono disposto a sacrificare parti di me, ma so anche che per carattere porto sempre fede agli impegni o ai contratti o a qualsivoglia promessa, anche a costo di limitare quelle che sono le mie ambizioni o il rispetto dei miei bisogni. Il che probabilmente sposta in ogni momento il fulcro da me stesso al bisogno degli altri, che è anche costantemente giudizio verso di me, che è intima soddisfazione di corrispondere .alle aspettative altrui.
Potrei mai dirmi libero con queste premesse?
Probabilmente no, ma non potrei mai essere altrimenti.
Essere liberi significa essere soprattutto fedeli a sé stessi. Se sto sacrificando o rinunciando a parti di me per stare accanto all'altro non sono libera.
Scegliere significa libertà.
Quindi per rispondere alla tua domanda: no, non sei libero.
 

patroclo

Utente di lunga data
Essere liberi significa essere soprattutto fedeli a sé stessi. Se sto sacrificando o rinunciando a parti di me per stare accanto all'altro non sono libera.
Scegliere significa libertà.
Quindi per rispondere alla tua domanda: no, non sei libero.
....ma uno che sceglie liberamente di non essere libero non è forse veramente libero ?:unsure:
 

JON

Utente di lunga data
Ecco un'unica risposta sensata dopo giorni ti lovoo Jon, siamo sulla 50ina.
Se vogliamo, la tua è più una necessità di avere garanzie ma non è solo questo. Sei reduce da un matrimonio difficile, peraltro non ancora del tutto chiuso, che ti ha segnato. Se il controllo ti fa stare sereno, a prescindere dalla natura dei tuoi dubbi, è comprensibile. La tua nuova compagna ha capito tutto da subito e quindi ti asseconda. Però, soprattutto in questo caso, quella del controllo è più una funzione utile a contrastare le tue fobie, spero tu abbia considerato anche che un rapporto che nasce in un'età come la vostra è sperabilmente maturo, potenzialmente equilibrato.

L'esagerazione del tuo controllo sta più nel fatto che, a causa della tua suscettibilità, la tua tolleranza è alquanto limitata. La quantità e varietà dei mezzi che ha dispiegato è solo una conseguenza.
 
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danny

Utente di lunga data
Essere liberi significa essere soprattutto fedeli a sé stessi. Se sto sacrificando o rinunciando a parti di me per stare accanto all'altro non sono libera.
Scegliere significa libertà.
Quindi per rispondere alla tua domanda: no, non sei libero.
Fedele a sé stesso è anche il traditore.
Che è essenzialmente più libero di chi è fedele.
O forse no?
Chi è fedele risponde a sé stesso, ma opera comunque un sacrificio, perché agisce sul desiderio, che non è razionale.
Può dirsi libero un fedele? Sì, perché segue la sua natura.
Può dirsi libero un traditore?
Sì, perché segue la sua natura.
Ma non può dirsi libero un fedele che diventi traditore o una persona che ami legami forti e duraturi e accetti una concezione dell'amore che si rinnova ogni giorno.
Nessuno di noi è libero quando è altro da sé.
La libertà di essere sé stessi implica la compatibilità con la libertà altrui, ma questo implica anche la possibilità di incontrare persone disponibili a rapportarsi con le nostre libertà, il che amplia le esigenze ma riduce le potenzialità di incontrare soggetti con cui essere sé stessi realmente.
Diffido di chi mi impone ricette sulla base delle personali esperienze. Un traditore che consiglia il suo stile di vita sta solo promuovendo se' stesso senza impegnarsi a capire chi sono, ma mi sta dicendo solo cose inutili. La verità sta forse in questa descrizione del mio segno zodiacale, inspiegabilmente puntuale. View attachment 9588
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
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danny

Utente di lunga data
Facezie zodiacali a parte, ognuno di noi è libero quando può essere sé stesso.
Io lo sono nel mio ruolo di padre, marito, nelle abitudini che ne conseguono, nel mondo che ne fa parte.
Non sono libero più da un po' invece di essere ancora porco e innamorato.
 
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