96,99,92

danny

Utente di lunga data
Ma per legalizzarla bisogna ammettere che è sfruttabile da terzi, anche fosse solo lo stato. Quindi siamo tutti d'accordo che possiamo ritenere sfruttabile la prostituzione altrui?
Perché no, dal momento che in altri paesi europei si fa?
O l'EU conta solo quando c'è da vietare auto, formaggi, puttanate varie, o promuovere guerre?
 

hammer

Utente di lunga data
Dicesi sfruttamento, tra le altre cose, trarre guadagno dalla prostituzione di altri, ad esempio trattenendo parte della somma ricevuta dal cliente.
Sembri un disco incantato. Ti è già stato risposto.
Lo stato trae guadagno dal mio lavoro trattenendo parte della somma che ricevo dal mio cliente.
Se la prostituzione viene equiparata alle mie consulenze dove sta il problema?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Escludi il fatto che a qualcuno piace guadagnare soldi facili e sceglie di farlo senza avere un’etica. L’etica va chiesta in primis a chi fa questa professione. Ma non è una scelta che farebbero tutti/tutte che si appiattiscono il sedere studiando all’università per guadagnare meno.
Dal considerarla una professione tassabile come tutte le altre fino a consigliarla o a pretendere che lo facciano i miei figli c’è un abisso. Per esempio non consiglio ai miei figli e non pretendo che facciano il medico perché lo so che non vogliono.
L’etica impone di considerare gli altri con la mia stessa dignità.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Perché no, dal momento che in altri paesi europei si fa?
O l'EU conta solo quando c'è da vietare auto, formaggi, puttanate varie, o promuovere guerre?
Io sinceramente non lo so, magari c'è il timore di ripiombare nella situazione pre Merlin dove, a quanto mi raccontavano, i bordelli erano dei lager da cui non uscivi più?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma per legalizzarla bisogna ammettere che è sfruttabile da terzi, anche fosse solo lo stato. Quindi siamo tutti d'accordo che possiamo ritenere sfruttabile la prostituzione altrui?
Io in Italia me le immagino tipo le sale Bingo.
E così di fianco alla LIDL apparte la bisca si crea pure il bordello legale!
Spesa, schedina e pompino di sabato pomeriggio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quale etica?
Il Senegal e la Turchia sono paesi islamici, eppure la prostituzione ivi è legale.
E l'islam è un'etica ancora più impattante del cattolicesimo nei paesi ove è diffusa.
Bisognerebbe intererei a quale etica sia a riferimento, quindi.
Cattolica? Laica? Islamica? Personale?
In un clima che pretende di essere multiculturale, come ambizioni almeno, è complicato riferirsi a un'etica...
Perché di riflesso porta a una visione identitaria, che annullerebbe le altre espressioni culturali.
Perché l'etica o è condivisa dalla società, e quindi lo Stato se ne fa garante, oppure non lo è., e lo stato non ne può essere portavoce.
Ovviamente la mia.
Pongo domande per far emergere l’etica degli interlocutori.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sembri un disco incantato. Ti è già stato risposto.
Lo stato trae guadagno dal mio lavoro trattenendo parte della somma che ricevo dal mio cliente.
Se la prostituzione viene equiparata alle mie consulenze dove sta il problema?
Infatti non c'è problema, purchè si sia tutti, o comunque in maggioranza, d'accordo che una consulenza è uguale a un pompino con ingoio fatto a pagamento
 

danny

Utente di lunga data
Io sinceramente non lo so, magari c'è il timore di ripiombare nella situazione pre Merlin dove, a quanto mi raccontavano, i bordelli erano dei lager da cui non uscivi più?
Beh, c'era anche il fascismo.
Credo siano cambiate parecchie cose, altrimenti anche lì si piomba in un altro cortocircuito, ovvero che l'antifascismo di oggi è una sterile comparsa utile a creare un'identità politica, ma inefficace sotto il piano fattuale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io sinceramente non lo so, magari c'è il timore di ripiombare nella situazione pre Merlin dove, a quanto mi raccontavano, i bordelli erano dei lager da cui non uscivi più?
Anche.
Vi era la schedatura.
 

hammer

Utente di lunga data
Io non escludo nulla, basta essere d'accordo che si può sfruttare la prostituzione altrui, essendo un'attività professionale come un'altra, tipo la fisioterapia.
Se intendi sfruttamento l'imposizione fiscale, certamente si.
Se intendi sfruttamento quello del tuo datore di lavoro (credo tu sia impiegato) nei tuoi confronti, certamente si.

Tutti i lavoratori siamo dei prostituti.

Noi partite IVA lavoriamo per conto nostro.
Voi impiegati nei bordelli.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh, c'era anche il fascismo.
Credo siano cambiate parecchie cose, altrimenti anche lì si piomba in un altro cortocircuito, ovvero che l'antifascismo di oggi è una sterile comparsa utile a creare un'identità politica, ma inefficace sotto il piano fattuale.
Nel 58 non c’era fascismo, come regime.
”Lo scopo della legge Merlin (legge 20 febbraio 1958, n. 75), è quello di abolire la regolamentazione della prostituzione, difendere la libertà personale di chi si prostituisce e pervenire ad una più efficace lotta nei confronti di ogni forma di parassitismo.”
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Beh, c'era anche il fascismo.
Credo siano cambiate parecchie cose, altrimenti anche lì si piomba in un altro cortocircuito, ovvero che l'antifascismo di oggi è una sterile comparsa utile a creare un'identità politica, ma inefficace sotto il piano fattuale.
La legge è del '58, 23 anni dopo la caduta
 

danny

Utente di lunga data
Ovviamente la mia.
Pongo domande per far emergere l’etica degli interlocutori.
Nella mia etica vieterei droghe, rafforzerei la giustizia per tutta una serie di reati attualmente tollerati, vieterei la prostituzione per strada,
Ma è personale.
E non posso permettermi di andare a sindacare sulla libertà del singolo di vendere prestazioni sessuali o di comprarle.
Volontariamente,
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti; qualsiasi attività sia tassata per avere la stessa dignità.
😂 dai lo sai che stai dicendo una cazzata!
Non pensi che la prostituzione sia un lavoro come un altro.
 

danny

Utente di lunga data
Nel 58 non c’era fascismo, come regime.
”Lo scopo della legge Merlin (legge 20 febbraio 1958, n. 75), è quello di abolire la regolamentazione della prostituzione, difendere la libertà personale di chi si prostituisce e pervenire ad una più efficace lotta nei confronti di ogni forma di parassitismo.”
Ricordo, ma ricordo anche le discussioni a proposito, nel quale il fasciamo, e la cultura a cui faceva riferimento, erano pienamente entrati a far parte di questa decisione. Che poi si sia incaricata la Merlin di attribuirsene la paternità, è una pura necessità di vestire un cambiamento che la politica italiana voleva.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nella mia etica vieterei droghe, rafforzerei la giustizia per tutta una serie di reati attualmente tollerati, vieterei la prostituzione per strada,
Ma è personale.
E non posso permettermi di andare a sindacare sulla libertà del singolo di vendere prestazioni sessuali o di comprarle.
Volontariamente,
E quindi vi è una sospensione dell’etica, presupponendo che nessuno venga costretto e che la maggior parte si diverta?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ricordo, ma ricordo anche le discussioni a proposito, nel quale il fasciamo, e la cultura a cui faceva riferimento, erano pienamente entrati a far parte di questa decisione. Che poi si sia incaricata la Merlin di attribuirsene la paternità, è una pura necessità di vestire un cambiamento che la politica italiana voleva.
Insomma. I bordelli esistevano già nello Stato Vaticano. Le problematiche etiche sono emerse gradualmente. Le puttane erano considerate persone di serie B come gli schiavi.
 
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