Accordarsi per divorziare

Brunetta

Utente di lunga data
È un po’ una stronzata soprattutto se la signora in questione lavora.


Ok, che non lo saresti stato facilmente, però a tutto c’è una soluzione no?
Benedetta ragazza, esistono delle leggi che prescindono dalla tua opinione. Grazie al cielo!
 

valentina.65

Utente di lunga data
Dopo tanti anni dalla separazione (oltre 25) è venuto il momento per divorziare per tutta una serie di ragioni.
Ne sto parlando da mesi con mia moglie ed anche con la figlia. Anticipando questa mia intenzione per telefono.
Lo scopo è di chiudere definitivamente con la moglie e di rendermi libero di risposarmi, cercando di tutelare quelli che sono stati e quelli che sono gli affetti di una vita (per prima, la figlia, ha priorità assoluta).

Ho disponibili le risorse professionali per organizzarmi (dall'avvocato al commercialista, al notaio, tutti amici carissimi).
Il piano da attuare è delineato e vanno affrontati i dettagli esecutivi. Non credo nemmeno che ci saranno obiezioni, è questione di mettere a punto dei meccanismi tecnici.

La mia compagna ha smesso da tempo di insistere perché mi attivassi per divorziare.
Pensa che sia un'abitudine degli italiani di separarsi senza divorziare (stessa cosa hanno fatto mio fratello ed amici comuni). Attende di vedere cosa combino, avendogli accennato i miei intendimenti.

Questo fine settimana era possibile che incontrassi mia moglie per parlare delle condizioni di divorzio e di come penso di tutelarla (per farle avere la pensione di reversibilità, almeno in gran parte). L'avevo accennato, ma non me la sono sentita, e rimando ancora. C'è sempre una mia interna riluttanza ad incontrarla e parlarne di persona, me ne sono reso conto.

Ed è un problema che concerne lei, il nostro vissuto, non il pensiero della morte.
Ho fatto testamento da anni ed ho pure preparato il testamento biologico, con lettera di istruzioni per la figlia, prima di sottopormi a due interventi chirurgici lo scorso anno.

Potrebbe essere una stupidità per un sessantenne (chi non le commette, a qualsiasi età ?) ma ho una specie di timore che, affrontando a quattrocchi con lei la nostra vicenda, finisca che mi metta a fare domande che non le ho mai fatto, dopo la scoperta del tradimento e la separazione. E forse di sentire le risposte (ammesso che le ottenga), visto che sarebbe l'occasione per stilare, in qualche modo, il bilancio consuntivo di un amore consumato ed un fallimento esistenziale della famiglia che eravamo.

Mi sono un po' ritrovato a rifletterci sopra, dopo aver letto (per caso c'ero andato) il thread di @valentina.65 (Mi presento), che risale al 2020.
E' proprio vero che certi conti non si chiudono mai ...
Mai
 
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