Addebito

Stato
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Iago

Utente di lunga data
Lo chiedi a me?
Non sono né legislatore, né giudice. Ho solo riportato delle sentenze e pareri di avvocati.
Ti interessa il mio parere? Non credo.
Nel caso credo che sia giusto poter chiedere revisione da parte di entrambi.

...e allora ci si lascia o no??
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
..che significa...?


...cioè trovi giusto che il tuo ex marito ti dia un vitalizio? (a te personalmente)
...e perchè?

(non hai figli maschi, vero??) ;)
Mio marito a me non dà proprio niente. Contribuisce al mantenimento dei figli nella misura che lui ha stabilito e io accettato.
Ho due figli, una femmina e un maschio.
Non capisco la domanda.
Mi dovrei preoccupare di quello che potrebbe accadere tra ventanni qualora mio figlio si sposasse e poi separasse? :eek:
 

Amoremio

Utente di lunga data
Mio marito a me non dà proprio niente. Contribuisce al mantenimento dei figli nella misura che lui ha stabilito e io accettato.
Ho due figli, una femmina e un maschio.
Non capisco la domanda.
Mi dovrei preoccupare di quello che potrebbe accadere tra ventanni qualora mio figlio si sposasse e poi separasse? :eek:
ora come ora
ci sarebbe da preoccuparsi del contrario
coi tempi che corrono è più difficile che trovino un lavoro che arrivino a separarsi :cool:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
L'addebito è ottimo se non si vuole avere l'ex conoiuge colpevole di qualcosa come possibile erede, picccola cosa vista la morte, ma diciamocelo, credo che una persona che ha subito un torto non sarebbe felice della idea che dopo alcune cose potrebbero andare allo stronzo o alla arpia, no?
 

Iago

Utente di lunga data
Mio marito a me non dà proprio niente. Contribuisce al mantenimento dei figli nella misura che lui ha stabilito e io accettato.
Ho due figli, una femmina e un maschio.
Non capisco la domanda.
Mi dovrei preoccupare di quello che potrebbe accadere tra ventanni qualora mio figlio si sposasse e poi separasse? :eek:
...dovrebbe essere uno dei doveri fondamentali dei genitori, quello di preoccuparsi del futuro dei figli...

Ma per fortuna la legge non è più così, sia sull'affidamento dei figli, che sul mantenimento del coniuge.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...dovrebbe essere uno dei doveri fondamentali dei genitori, quello di preoccuparsi del futuro dei figli...

Ma per fortuna la legge non è più così, sia sull'affidamento dei figli, che sul mantenimento del coniuge.
Mi preoccupo di dare ai figli gli strumenti culturali e morali per vivere la loro vita come riterranno opportuno di fare da adulti responsabili delle loro scelte e rispettosi delle leggi.
Oltrettutto non so perché dovrei preoccuparmi più degli immaginari alimenti che potrebbero essere a carico di un figlio maschio, presupponendo che sarebbe lui ad avere il maggior reddito, e non preoccuparmi delle identiche situazioni che potrebbero toccare in sorte alla figlia femmina.
Mi sconcerti.
 

Iago

Utente di lunga data
Mi preoccupo di dare ai figli gli strumenti culturali e morali per vivere la loro vita come riterranno opportuno di fare da adulti responsabili delle loro scelte e rispettosi delle leggi.
Oltrettutto non so perché dovrei preoccuparmi più degli immaginari alimenti che potrebbero essere a carico di un figlio maschio, presupponendo che sarebbe lui ad avere il maggior reddito, e non preoccuparmi delle identiche situazioni che potrebbero toccare in sorte alla figlia femmina.
Mi sconcerti.

Invece ormai a te mi ci sono abituato...

si stava dialogando se è (era, perchè anche la legge è cambiata) giusto che un marito separato dovesse dare soldi a vita alla sua ex moglie, o vivere per sempre vincolato (a soldi) e con il pericolo che le sue condizioni economiche potessero cambiarein qualunque momento a seguito di un ricorso della ex, o addirittura una volta morto darle anche parte delle sue cose, quando magari si era rifatto una vita con un'altra persona, poichè è questo che è accaduto per decenni a causa di una legge sbagliata.
Questa era la domanda, poichè hai postato delle sentenze (in cui ancora si legge "affidamento dei figli") e quasi mi sei sembrata meravigliata che solo con separazione di addebito si mettesse veramente fine all'unione tra i due, ho chiesto, e a quanto pare per te è giusto che una volta interrotto il matrimonio si resti ancora legati a livello economico, questo si capisce da quello che scrivi...
vedi tu...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Invece ormai a te mi ci sono abituato...

si stava dialogando se è (era, perchè anche la legge è cambiata) giusto che un marito separato dovesse dare soldi a vita alla sua ex moglie, o vivere per sempre vincolato (a soldi) e con il pericolo che le sue condizioni economiche potessero cambiarein qualunque momento a seguito di un ricorso della ex, o addirittura una volta morto darle anche parte delle sue cose, quando magari si era rifatto una vita con un'altra persona, poichè è questo che è accaduto per decenni a causa di una legge sbagliata.
Questa era la domanda, poichè hai postato delle sentenze (in cui ancora si legge "affidamento dei figli") e quasi mi sei sembrata meravigliata che solo con separazione di addebito si mettesse veramente fine all'unione tra i due, ho chiesto, e a quanto pare per te è giusto che una volta interrotto il matrimonio si resti ancora legati a livello economico, questo si capisce da quello che scrivi...
vedi tu...
Io non riesco neppure a concepire una situazione in cui viene dato un assegno alla moglie, mentre mi pare incontestabile che debba essere dovuto ai figli.
Non riesco a concepire una donna che non abbia una sua autonomia economica e, da donna, non certo per evitare un problema al marito in caso di separazione, ma proprio per la donna per la sua autonomia anche di scelta.
So che esistono coppie che decidono, per ragioni loro, che fatico a comprendere e non condivido, che la donna non abbia un lavoro e un reddito suo proprio, ma immagino che lo facciano anche considerando che uno stipendio sia di entità tale da consentirlo.
In casi in cui il tribunale stabilisca che debba essere dato immagino che ci siano ragioni valide.
Ho postato sentenze sull'addebito perché ho casualmente trovato la rubrica su La Stampa e mi son sembrate interessanti.
Non capisco perché da questo passi a farmi domande personali sulle mia condizioni di separazione, non mi sognerei mai di chiederti le tue, e poi dopo averti risposto che non ho alcun assegno, prosegui chiedendomi dei figli e continui facendo deduzioni del tutto arbitrarie con anche un sottofondo di disprezzo.
Sei strano.
 

Iago

Utente di lunga data
Io non riesco neppure a concepire una situazione in cui viene dato un assegno alla moglie, mentre mi pare incontestabile che debba essere dovuto ai figli.
Non riesco a concepire una donna che non abbia una sua autonomia economica e, da donna, non certo per evitare un problema al marito in caso di separazione, ma proprio per la donna per la sua autonomia anche di scelta.
So che esistono coppie che decidono, per ragioni loro, che fatico a comprendere e non condivido, che la donna non abbia un lavoro e un reddito suo proprio, ma immagino che lo facciano anche considerando che uno stipendio sia di entità tale da consentirlo.
In casi in cui il tribunale stabilisca che debba essere dato immagino che ci siano ragioni valide.
Ho postato sentenze sull'addebito perché ho casualmente trovato la rubrica su La Stampa e mi son sembrate interessanti.
Non capisco perché da questo passi a farmi domande personali sulle mia condizioni di separazione, non mi sognerei mai di chiederti le tue, e poi dopo averti risposto che non ho alcun assegno, prosegui chiedendomi dei figli e continui facendo deduzioni del tutto arbitrarie con anche un sottofondo di disprezzo.
Sei strano.

...parlavo con te...non di te, (anche se parlavo alla seconda persona singolare...suvvia...) e si capisce benissimo che facevo un discorso di principio, e se alla mia prima domanda avessi risposto: -No, non sono d'accordo a che si debba dare un vitalizio ecc ecc, non avrei continuato, invece, nonostante sei d'accordo con me, e io sono stao chiaro...hai contarbbattuto senza far capire la tua risposta ... (sta tutto scritto eh...)


P.s.: ..il sottofondo di disprezzo...hai troppi pregiudizi, e ti senti perseguitata, secondo me!!
 
Mah...

Ogni giorno si legge sui giornali casi di separati in cui uno dei due non vuol saperne di stare a quanto stabilito dal giudice. Donne che ogni mese devono ricorrere ad un legale perchè lui non adempie ai suoi doveri. Ho sempre sostenuto che le difficoltà economiche tenessero gli animi ben sopiti. Tante donne non hanno l'autonomia economica, perchè semplicemente, si sono sacrificate per la famiglia, scegliendo tra carriera e figli, e contando soprattutto sulla capacità di reddito del coniuge.
Vero separarsi è un diritto, ma esercitare questo diritto costa.
Mah continuano a dire che senza due stipendi non si vive, mah, forse io abito in una zona dove la vita è particolarmente cara. Non lo so.
Non conosco persone separate felici.:unhappy:
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...parlavo con te...non di te, (anche se parlavo alla seconda persona singolare...suvvia...) e si capisce benissimo che facevo un discorso di principio, e se alla mia prima domanda avessi risposto: -No, non sono d'accordo a che si debba dare un vitalizio ecc ecc, non avrei continuato, invece, nonostante sei d'accordo con me, e io sono stao chiaro...hai contarbbattuto senza far capire la tua risposta ... (sta tutto scritto eh...)


P.s.: ..il sottofondo di disprezzo...hai troppi pregiudizi, e ti senti perseguitata, secondo me!!
Allora rivedi il modo di scrivere perché è interpretabile nel modo che ti ho detto.
Non devo rispondere come vuoi tu.
Se in alcune situazioni il tribunale ha stabilito quello che tu chiami "vitalizio" ci saranno state delle ragioni. Come posso dichiararmi contraria in linea generale? Mi sembrerebbe davvero superficiale farlo.
Comunque parlavi con me anche di me. Mi hai fatto domande sui miei figli e sul mio caso specifico.
 

Iago

Utente di lunga data
Allora rivedi il modo di scrivere perché è interpretabile nel modo che ti ho detto.
Non devo rispondere come vuoi tu.
Se in alcune situazioni il tribunale ha stabilito quello che tu chiami "vitalizio" ci saranno state delle ragioni. Come posso dichiararmi contraria in linea generale? Mi sembrerebbe davvero superficiale farlo.
Persa non devo rivedere proprio nulla...stai tranquilla

era una domanda chiara, e tu hai fatto un casino, non io.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ogni giorno si legge sui giornali casi di separati in cui uno dei due non vuol saperne di stare a quanto stabilito dal giudice. Donne che ogni mese devono ricorrere ad un legale perchè lui non adempie ai suoi doveri. Ho sempre sostenuto che le difficoltà economiche tenessero gli animi ben sopiti. Tante donne non hanno l'autonomia economica, perchè semplicemente, si sono sacrificate per la famiglia, scegliendo tra carriera e figli, e contando soprattutto sulla capacità di reddito del coniuge.
Vero separarsi è un diritto, ma esercitare questo diritto costa.
Mah continuano a dire che senza due stipendi non si vive, mah, forse io abito in una zona dove la vita è particolarmente cara. Non lo so.
Non conosco persone separate felici.:unhappy:
La frase conclusiva è incontestabile perché si riferisce alla tua esperienza.
Ma non la vedo in rapporto con il resto.
Se ci si separa è perché insieme si è comunque più infelici che da separati.
I singoli casi di persone inadempienti agli obblighi sono talmente varie che non credo si possa dare un giudizio universale.
Se vuoi ti posso raccontare una mia conoscente mollata con due figlie in età d'asilo il cui coniuge si reso trreperibile per 10 anni e non versano una lira, né euro e rispuntando con le figlie maggiorenni per tornar a fare il padre, supponendo senza costi.
Immagina la risposta delle figlie.
 
Stato
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