Tessa
Escluso
Si hai proprio ragione.....dicci tu qualcosa di non banale e illuminante.Macchè polemica. Mi pare il festival delle generalizzazioni.
Si hai proprio ragione.....dicci tu qualcosa di non banale e illuminante.Macchè polemica. Mi pare il festival delle generalizzazioni.
esatto. E poi le tragedie sono altre, diciamo. E veramente, anche se il mio "sogno d'amore" si è rotto, e io credo di essere diventata un po stronza, diciamolo, mi piaccio più adesso che prima, quando ero molto torda, parecchio assolutista e un tantino rigida come persona.
Grazie sei cara. La cosa buffa è che i nostri mariti sono adesso innamorati o si comportano da tali! Come al inizio, quando ci stavano corteggiando... il problema del mio è che io sono oltre... per il momento, non so se per sempreBravissima!
Dimostri di essere molto saggia, una gran donna!
L'hai capito tu, lo ha capito Disincantata e l'ho capito anch'io.
L'obiettivo è diventato il benessere, il mio!![]()
Una mia amica dice: ci trattano bene? Quello importa. (È da dire che suo marito è un amore, innamorato, servizievole, un grande nel fai da te[emoji12] e in cucina e bravissima persona, ti credo che se lo tiene!)...non siamo per caso sorelle separate alla nascita?!
Che torde che eravamo...per davvero.
Alla luce di quello che sto vivendo ora forse tutto questo "sapere" era meglio non averlo. io l'ho scoperto dopo tanti mesi che era finita (lui aveva troncato non perché avessi scoperto qualcosa) e mi chiedo se non fosse stato meglio lasciare tutto dove stava. Poi cercando di ragionare lucidamente, sempre che ne sia capace, credo che non ci sarebbe stata nessuna possibilità di "rinascita" e alla fine sono convinta che, passato questo periodo di cacca, possa vivere una vita di coppia più "reale" nel senso che i lati oscuri sono finalmente in luce... le parti di noi nascoste sono ora visibili e si può decidere se quello che ora siamo sta bene ad entrambi. È' veramente come innamorarsi di nuovo di una nuova persona!
Una mia amica dice: ci trattano bene? Quello importa. (È da dire che suo marito è un amore, innamorato, servizievole, un grande nel fai da te[emoji12] e in cucina e bravissima persona, ti credo che se lo tiene!)
Mi ha beccata si.In effetti bisogna arrivare a ragionare così.
Però ti chiedo: tuo marito sa che hai avuto altre storie, o, quanto meno, lo intuisce?
È l'unica ragione per la quale ho deciso di rimboccarmi la maniche e darci una nuova possibilità, ma per averlo sottolineato [emoji2] e' un ottimo rinforzo!Nei momenti "no" che ancora avrai, fai leva su quanto ti ho evidenziato perché è importantissimo, tu non sai quanto!
È la sua versione da sempre, alla quale ho sempre creduto e sapere che era stata una sua libera decisione quella di impegnarsi di nuovo nel ricostruire qualcosa mi ha fatto pensare che si può imparare realmente dai propri errori.Beh, se non altro aveva 'chiuso' lui. Non è da poco e non è da sottovalutare. Magari s'era reso conto che stava facendo una gran cazzata e che poteva perderti. Rispetto.
Lui si impegna. Tu lo ami ancora. Fattori importanti per la risalita e la ricostruzioneÈ la sua versione da sempre, alla quale ho sempre creduto e sapere che era stata una sua libera decisione quella di impegnarsi di nuovo nel ricostruire qualcosa mi ha fatto pensare che si può imparare realmente dai propri errori.
Si, anche al momento non proprio stabili. La rabbia per quanto è accaduto ancora non è uscita tutta ... perché a volte faccio fatica a resistere alla tentazione di "picchiarlo" violentemente! [emoji12][emoji12]
Il mio più grosso problema è proprio questo!!! [emoji17] sento di non essere più in diritto di essere arrabbiata ma lo sono ancora [emoji17]
Meno male!!! Pensavo di essere l'unica a vivere questa situazione! Forse mi sono confrontata con chi non ha mai dovuto superare "l'ostacolo" e mi sento ripetere: uh basta! Ora sei tu!!! [emoji17] che quando sei con il morale sotto le scarpe non è proprio il massimo. Certo capisco di essere un filo ossessiva ma la ferita mi sembra così grande che. mi sento di non essere ancora così pronta per non pensarci più. Poi non litigo o quanto meno non vorrei litigare e' che non trovo risposte; cioè non trovo le risposte che vorrei IO!!IL DIRITTO lo avrai sempre.
NON e' solo tuo cara. Sapessi quante volte lo bacio e lo abbraccio ma istintivamente un minuto prima avrei voluto ancora e ancora strozzarlo o peggio.
Solo che dopo due anni non ha piu' senso litigare. Loro non capiscono. Per loro gia' dopo una settimana tutta acqua passata.
Prendere o lasciare. Le nostre domande non avranno mai una risposta convincente. Le facciamo in silenzio. A noi stesse.
Nostro malgrado diventiamo un po' simili a loro.
Mi perdo i pezzi.Il mio più grosso problema è proprio questo!!! [emoji17] sento di non essere più in diritto di essere arrabbiata ma lo sono ancora [emoji17]
Quanto tempo è passato? ( domando per curiosità,solo per curiosità)Meno male!!! Pensavo di essere l'unica a vivere questa situazione! Forse mi sono confrontata con chi non ha mai dovuto superare "l'ostacolo" e mi sento ripetere: uh basta! Ora sei tu!!! [emoji17] che quando sei con il morale sotto le scarpe non è proprio il massimo. Certo capisco di essere un filo ossessiva ma la ferita mi sembra così grande che. mi sento di non essere ancora così pronta per non pensarci più. Poi non litigo o quanto meno non vorrei litigare e' che non trovo risposte; cioè non trovo le risposte che vorrei IO!!
Ciao Angela, posso chiederti perché senti di non essere più in diritto di essere arrabbiata ?Il mio più grosso problema è proprio questo!!! [emoji17] sento di non essere più in diritto di essere arrabbiata ma lo sono ancora [emoji17]
E' vero Disincantata e detto da Te, ( conoscendo un po' della tua storia) questo mi fa riflettere molto. Non si dimentica mai...IL DIRITTO lo avrai sempre.
NON e' solo tuo cara. Sapessi quante volte lo bacio e lo abbraccio ma istintivamente un minuto prima avrei voluto ancora e ancora strozzarlo o peggio.
Solo che dopo due anni non ha piu' senso litigare. Loro non capiscono. Per loro gia' dopo una settimana tutta acqua passata.
Prendere o lasciare. Le nostre domande non avranno mai una risposta convincente. Le facciamo in silenzio. A noi stesse.
Nostro malgrado diventiamo un po' simili a loro.
Ultimo sono d'accordo in parte, quando dici che il tradito/a ha quella voglia di tormentarsi domandando all'infinito e spulciare assieme al traditore quel qualcosa che dentro se stessi si cerca " IL DOLORE".Quanto tempo è passato? ( domando per curiosità,solo per curiosità)
Le situazioni che stai vivendo tu sono conosciute da quasi tutte le persone tradite.
Quando successe a me di trovarmi dentro un incubo che mai e poi mai avevo preso in considerazione, risposte e domande ci furono fin da subito. Domande e risposte che erano da me spulciate fino a dargli/mi mille diverse interpretazioni, ad ogni risposta ricevuta mille risposte dentro di me che vagliavano l'argomento discusso, un tormento inesauribile. INESAURIBILE.
Riuscì però a capire qualcosa, il tradito/a ha quella voglia di tormentarsi domandando all'infinito e spulciare assieme al traditore quel qualcosa che dentro se stessi si cerca " IL DOLORE"
Capì anche, che tanto è la voglia del tradito di sapere, di domandare, tanto è la voglia del traditore dopo aver risposto di non ritornare più sull'argomento. Ma cosa importantissima, riuscì a capire che, se avevamo deciso di rimanere assieme, il mio atteggiamento doveva cambiare, dovevo pormi nei confronti di mia moglie in maniera totalmente diversa. Le domande fatte e le risposte ricevute dovevano avere fine nel nostro rapporto, erano state fatte avevo avuto le risposte.( Nel mio caso le risposte hanno avuto conferma di veridicità anche da parte dell'amante con cui parlai) Compreso che il martirio dovesse cessare ho lavorato esclusivamente su me stesso, in silenzio, soffrendo e piangendo da solo. Ma le elaborazioni e le elucubrazioni hanno fine soltanto nel ritrovare se stessi. I momenti dei baci, dei ti amo, delle coccole; hanno cominciato nel tempo a ritrovare quella fiducia che serviva a me, per darli, non a lei, solo a me. Lei doveva dirli, doveva dimostrarli, io dovevo soltanto trovare me stesso e la nuova coppia.
Un anno e mezzo circa, me le cose sono uscite a pezzi e l'ultima "trance" e' di 8 mesi fa.Mi perdo i pezzi.
Quanto tempo è passato?
Perché come giustamente dice Ultimo mi rendo conto che il "lavoro" e' solo mio ... Sono io che devo eliminare questo argomento da noi se voglio veramente ricominciare.Ciao Angela, posso chiederti perché senti di non essere più in diritto di essere arrabbiata ?
Perché è trascorso tanto tempo?
Perché tuo marito ora dimostra di voler ricostruire e ti sta dimostrando di amarti ancora ?
E' vero Disincantata e detto da Te, ( conoscendo un po' della tua storia) questo mi fa riflettere molto. Non si dimentica mai...
Ultimo sono d'accordo in parte, quando dici che il tradito/a ha quella voglia di tormentarsi domandando all'infinito e spulciare assieme al traditore quel qualcosa che dentro se stessi si cerca " IL DOLORE".
Non so se si cerca davvero il dolore, o la ricerca spasmodica è autolesionista. Il dolore c'è già ed è immenso.
Personalmente, io non ho voluto conoscere ogni dettaglio, spulciando maniacalmente nei giorni nei mesi, nelle sue 10.000 bugie, né ho voluto un incontro con l'altra donna. I dettagli, i particolari, avrebbero solo aggiunto dolore al dolore. Io sono stata tradita punto. Questo per me era già sufficiente. Tanto, la verità assoluta non la conosceremo MAI.