Grassetto: tu ti sei portato come esempio a
@farmer di come, in una coppia, ci fosse la possibilità di avere momenti in cui parlare di faccende vostre personali. Invitandolo a chiedere alla moglie se un sospetto su fatti di anni e anni prima fosse fondato o meno. Peraltro, anche dalle tue parole, desumo che sia tu che tua moglie vi siate dichiarati la reciproca facoltà di tradirvi, ma che entrambi vi siate ben guardati dal domandare apertamente all'altro "ma con il Tizio ci scopi"? Non c’è bisogno di dedurlo è già scritto.
In ogni caso, non mi è parsa la situazione di
@farmer. Peraltro non avevo nemmeno capito che fosse la tua

ora lo hai capito.
Quindi, nella tua ottica, il "gioco" di cui parlavo io (cioè di condividere una giornata di svago con moglie e amante) è un gioco condiviso tra te e tua moglie, ho capito bene? E l'amante sa che tua moglie sa. Ossignur però ahahaha

io non ho amante anche se ancora per poco, ma tutte hanno sempre saputo e ci mancherebbe pure che non sia limpido con l’amante.
Io lo portavo come esempio di quel che percepirei come scarso rispetto verso entrambe (anche l'amante che si presta ad incontrare tua moglie, in clandestinità, non facendo parte di nessun giro comune di amicizia a me lascia perplessa, ma il mondo è bello perché vario.....), ma principalmente collegandolo al tuo concetto di essere in un matrimonio dove c'è una parte trattata come una pezza da piedi.
Io non ho un concetto di come si faccia sentire una come una pezza da piedi, mi è venuto invece naturale pensarlo leggendo le tue parole in merito al modo in cui tu permettevi a tuo marito di gestirti.
Mi è venuta infine in mente
@Nocciola perché lei parlò (
@Nocciola correggimi se sbaglio) di una relazione in cui (similmente a
@Mars2 ) si trovò quasi "costretta" a condividere momenti con marito e amante insieme. Ma ne parlò non certamente in maniera divertita, di qui la differenza nella mia personalissima percezione. Se poi invece questa situazione diverte te, moglie e amante buon per voi

di nocciola non ho presente quindi evito di parlarne.
non è che diverta o non diverta, è l’impostazione che ci siamo dati per vivere serenamente la nostra coppia. Lo so che è buon per noi, essendo la nostra di coppia. Su nocciola non dico nulla perché non ho presente il suo discorso ed in questo contesto nemmeno mi importa.
Se qualcuno, anche a distanza di dieci anni, mi sollevasse una domanda simile (del tipo Foglia, sai che in quella occasione ho avuto il sentore che tra te e l'amico X ci fosse qualcosa?) credo che vorrei morire

, al limite, mica pensare "uh sì, che bello, dai parliamone". Parallelamente, se rosicassi per una situazione simile, credo che a dieci anni di distanza dovrei mettermi l'animo in pace. Diciamo pure che preferirei.
Certo, concordo con te, ma spesso quello che preferiremmo non combacia perfettamente con i gesti Che mettiamo in atto in seguito ai pensieri negativi che scaturiscono da un determinata situazione che vuoi o non vuoi ci tocca nell’animo.
Quoto in parte il tuo discorso su
@Mars2 , nel senso che oggettivamente non è passato troppo tempo, ma lo vedo come anche
@ipazia troppo oscillante tra il voler sapere e il non voler sapere.